Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Azzo, come non è un topos della pubblicità?

http://www.verycool.it/wp-content/up...09/04/ray2.jpg

E non mi verrai a dire che un estroverso non è avvantaggiato nell'essere esplicito rispetto a un introverso...

Dai, è la solita frase fatta con tanto di sottinteso accostamento introversione-freddezza, ci scommetto quello che vuoi (che poi, lasciando da parte il tuo amico, è un modo di dire e di pensare diffusissimo, purtroppo).

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

No, è un totale antisocial visto che non esce di casa da dieci anni e io sono rimasto il suo unico contatto (onorato da ciò). Direi che è un introverso oppositivo.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Non puoi prendere slogan pubblicitari che alludono all'immagine e spacciarli per slogan che alludono all'interiorità.
Il termine "calore" afferisce ad un ambito semantico differente da quello del binomio introversione-estroversione tanto in voga su questi lidi virtuali. La maggior parte delle persone, compreso l'amico di cui sopra (che solo io definisco introverso oppositivo, lui probabilmente non è nemmeno a conoscenza di queste classificazioni) non è solita bazzicare questi ambiti tematici.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

In quel caso credo che la frase alludesse a entrambe le cose. Non è certo la prima pubblicità che ha la pretesa di suggerire uno stile di vita.

Guarda che di introversione-estroversione se ne parla anche fuori da qui, eh. Non credo di essere l'unico ad essermene accorto. Che poi se ne parli più o meno a sproposito è un altro conto. Ribadisco cmq che io sto discutendo della frase che hai riportato come di un esempio di una certa mentalità stereotipata (almeno nel significato che ritengo di poter dare alla parola "calore"); non discuto del tuo amico, che non conosco.

P.S.: Ma poi, invece, gli uomini preferiscono le donne fredde?

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Innanzitutto vorrei precisare che affermare qualcosa per una categoria di persone non significa asserire il contrario per un'altra.
Secondariamente, per arrivare alla risposta, devo dire di no: pensa solo a tutti gli aggettivi e le definizioni/descrizioni sprezzanti che nell'immaginario collettivo si è soliti indirizzare alle donne fredde e sussiegose o spesso anche soltanto inibite: "è frigida, non le piace il c**o, sarà lesbica, quella per me non s***a abbastanza, se la tira, e una f**a di legno" ecc.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Muttley, ogni maschio ha una sua teoria su come funzionano le donne, la differenza tra un estroverso ed un introverso è che il secondo subisce sempre e comunque le conseguenze delle teorie del primo.
Ma non stiamo andando un po' off-topic? :pensando:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

è un modo per un altro x darti un due di picche
inutile farsi seghe mentali, alla tipa in questione non piaci e ti sta scaricando, punto e basta!

a me è stato detto qualche volta, cmq al primo posto la frase che mi hanno detto più spesso è "non sei il mio tipo" seguito a ruota al secondo posto da "sei troppo un bravo ragazzo" poi la lista potrebbe continuare con "a me piacciono gli stronzi" oppure "al momento non mi interessa"

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

A maggior ragione, se è una cosa valida per tutti o quasi, mi sembra ancora più banale. E' ovvio che chi si dimostra più coinvolgente ed esplicito ha più possibilità di successo, in media. E' come se avesse detto "se ci provi con qualcuna, hai più possibilità di successo che se aspetti che qualcuna ci provi con te". E grazie al c...

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Eh, ma la domanda è perché mettere in mezzo una cosa che non c'entra nulla (l'amicizia), invece di dire che non si è interessati e punto.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

E' una questione di maggioranza e di minoranza numerica, a parti inverse forse "comanderebbero" gli intro.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Si ma essere coinvolgente ed esplicito non sempre coincide con essere estroverso. Ad un introverso non è preclusa la possibilità di essere tale.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ma ha più difficoltà ad esserlo di un estroverso (per non parlare di come viene percepito nell'immaginario collettivo, quello delle frasi fatte, appunto).

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Non è che una frase ripetuta dai più corrisponda per forza ad una banalità. C'è anche da dire che la parola "calore" è piena di sottintesi e sfumature, assai più che i tanto abusati "sicurezza", "forza" ecc.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Beh, non posso parlare per tutti, ma di una cosa sono sicuro: l'umiliazione degli avversari non è tra le mie tattiche ed è quello che intendevo per “subire le conseguenze delle teorie”.

Torniamo a parlare di soloamicizia? :rolleyes:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Secondo me confinare alla soloamicizia è un umiliazione se viene espressa prima che l' altro si dichiari apertamente, ma se ci sono dei segnali prima che si espliciti l' interesse e non si vuole comunque illudere l' altro bisogna comunque fare qualcosa, in genere io tendo a sparire... visto che mi riesce tanto facile essere invisibile ( a volte diventa un' abilità da sfruttare :ridacchiare: ).
A me è capitato di sparire e di essere cercata con la scusa di essere ''solo amici'', ma se da parte di uno dei due c'è interesse è dura essere amici, perchè bisogna sentire la pressione di illudere l' altro senza volergli dare niente, e si finisce per non sopportare le attenzioni dell' altro.
Se uno dei due sa nascondere bene l' interesse può esserci una vera amicizia.
E cmq penso che anche le donne a volte vengano confinate alla soloamicizia dagli uomini :(

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Vero. A me era stato consigliato anche di fare una cosa simile a parti inverse, per capire se una è impegnata ("Ma il tuo ragazzo cosa ne pensa/cosa ne dice ecc.ecc.?")
Cmq, anche a me quella delle donne che amano i ragazzi che trasmettono calore mi sembra (pardon) la scoperta dell'acqua calda.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

E' solo un modo "gentile" per dire: "scusa ma non mi interessi"...si sa che il linguaggio delle donne è complicato :)...se una donna vuole solo amicizia, non ha bisogno di dirlo..si comporta da amica e non vede malizia in nulla...se lo dice è perchè crede ci sia dell'altro sotto, ma lei non ricambia e quindi vuole assicurarsi di non creare false speranze. In realtà sarebbe meglio dire la cruda verità..ma non avendo la certezza, ma solo una sensazione di piacere al ragazzo..lancia questa frase per vedere la sua reazione. Se il tizio ha interesse non accetterà l'amicizia e si allontanerà..se invece no ne ha, allora ben venga l'amicizia. Se non c'è attrazione da parte di entrambi, ci può anche stare.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Di solito si parla per comunicare agli altri, per farsi capire, senza aspettarsi che gli altri interpretino i geroglifici o l'aramaico antico o capiscano che "amicizia" vuol dire "non m'interessi". Fortuna che ci sono anche donne che parlano in italiano corrente.

Purtroppo ci può anche essere il caso in cui l'uomo ha interesse in "quel" senso e continua a frequentare la ragazza in questione sperando che prima o poi lei maturi qualcosa per lui, visto che cmq ci si trova bene insieme. Se lei invece fosse più esplicita, lui non avrebbe motivo di equivocare.
Io cmq penso che la motivazione in molti casi sia che è scomodo dover rifiutare un approccio in maniera esplicita e ci si inventano frasi fatte come questa per uscirsene fuori in maniera meno imbarazzante.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Beh quello che ho scritto è piuttosto generale...in realtà non tutte le ragazze sono uguali e soprattutto può cambiare da caso a caso..io ad esempio parlo di volere solo amicizia in due casi: 1) se non mi sento ancora pronta per avere altro e quindi voglio che si parta da una conoscenza a piccole dosi..in questo caso magari non so se provo interesse, ma non posso escluderlo..non voglio mettere le cose in chiaro perchè effettivamente non lo sono neppure per me;
2) Io sono certa di non provare interesse, ma non sono sicura d piacere al ragazzo..è solo una sensazione..quindi non avrebbe senso rifiutare qualcuno che non è detto ti consideri più di un'amica...non so se mi sono spiegata bene!

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ottimo! Un'analisi del tutto aderente con la realtà :).

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ok, ma eviterei di trasformare la questione in uno scontro ideologico tra mondo estro e mondo intro: se ci sono state persone che ti hanno umiliato e il caso ha voluto che fossero anche estroverse, non attribuirei la loro scorrettezza di fondo a questa loro natura così radicalmente diversa dalla tua. Accetto le classificazioni di estroversione e introversione ma non le ritengo così totalizzanti e determinanti nel costituire l'insieme complessivo di una personalità.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Grazie..Beh cerco di farvi capire un pò come ragioniamo noi ragazze..visto che spesso siamo vaghe e misteriore..:)

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Superato il colpo cocente della delusione però, quello che dovrebbe rimanere nei confronti della solamica, non dovrebbe essere rancore, rabbia, malumore; se l'aspirante uomo della vita la ama tanto e riesce a comprendere che, lei a quell'amicizia ci tiene parecchio, non vedo perché debba vedere nella sua posizione di amico fidato un ripiego, o un ruolo di second'ordine nella vita della sua amata.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Allora ti faremo incontrare con Marra così potrai collaborare con lui scrivendo la prefazione del suo libro "Il labirinto femminile" hihihihi

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ma che dici Labo, non esiste proprio, ok che non debba esserci rancore, rabbia e malumore ma come fai ad accettare un ruolo di second'ordine quando tu vuoi di più da quella persona?

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

No deve esistere un'altra possibilità rispetto al rancore al senso di umiliazione e alla rottura del rapporto, non sempre, non in tutti i casi, dipende dalla ragazza, da quanto sia meritevole di un sentimento di devozione da amico fraterno. Certo, la delusione che comporta vedere l'altro sentimento non corrisposto affatto, può arrecare uno sconforto invincibile che incenerisce tutto il resto.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Se tutti facessero i vaghi e i misteriosi, non so quante coppie si formerebbero al mondo. Per fortuna non tutti e non tutte pretendono che l'altra persona risolva gli indovinelli della Sfinge.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

No grazie, non ci tengo :)...ahah...cmq devo ammettere che la battuta calzava a pennello..bravo :applauso:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Questo se l'offerta di amicizia è sincera e non un modo "gentile" di dire "non mi piaci". In secundis, c'è anche da dire che offrire un rapporto di amicizia a una persona che ti ha fatto capire che ti vede in un altro modo ha poco senso, per me.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

A mio avviso se ci riesci o il sentimento non era molto forte o sei un buddha. E comunque si potrebbe verificare solo dopo un bel pò di tempo, una volta calmate le acque :nonso:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ehm...cosa dicevo poc'anzi, nella discussione delle foto? :occhiali: :gelato:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Naturalmente il rapporto può conservarsi solo se si fonda sull'equilibrio, quel "Ti vedo come un amico" non deve suonare come "accontentati dell'amicizia !", questa amicizia deve possedere lo stesso valore per entrambi.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

L'unica vera differenza è che è socialmente accettato che le donne possano permettersi di essere meno esplicite degli uomini nelle fasi di approccio tra i sessi. Per il resto, le differenze individuali sono a mio parere più ampie di quelle di genere, ed esistono anche donne dirette e concise così come uomini poco espliciti e controversi.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Dipende, solitamente l'essere poco chiari e diretti può generare equivoci.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Beh non posso darvi torto..in realtà anche io la penso così..la mia era solo una frase detta per scherzare e riferita al discorso precedente..neanche io penso ci siano sostanziali differenze fra uomini e donne..poi quello che scrivo alla fine è riferito più che altro alla mia esperienza e quindi molte donne potrebbero dissentire :)..non mi piace generalizzare e non voglio farlo neppure adesso..ogni individuo è un caso a sè, indipendentemente che sia maschio o femmina.

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Le donne in realtà sono semplicissime (citazione storica, il primo che indovina chi la scrisse vince una lezione gratuita di ********* ******)

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Ipotizzo: alcune ragazze amano pensarlo di loro stesse per sentirsi più particolari, e il maschio medio zerbinmortodifig, per compiacerle ("guarda che altrimenti non concludi!"), conferma.
Scherzo, ma non so quanto :ridacchiare:

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Blogseduzione? :D

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

Giacomo Casanova??
Oscar Wilde?
Il primo ginecologo della storia??

Re: Alle donne: spiegatemi la soloamicizia
 

No no no no :testata:

Comunque penso che il parlare tanto di complicazione nell'universo femminile sia soltanto il riflesso di un deficit di autocoscienza (presente comunque anche in molti uomini).
Ecco perché ho sempre valutato positivamente il femminismo degli anni più battaglieri, perché puntava molto sull'autocoscienza come chiave dell'emancipazione.