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DownwardSpiral2 26-07-2016 00:29

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1760294)
perchè mi ha rivolto lo sguardo perchè mi ha sorriso o perchè ama i Pink floyd cose così molto terra-terra

OT: non potevi scegliere un altro esempio? :mrgreen: ... assurdo :testata: :miodio: :piangere:

tersite 26-07-2016 01:23

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

.alle donne non basta,lui fá l'operaio e questo é uno dei tanti fattori che non lo rendono "interessante" agli occhi della stragrande maggioranza di ragazze snob
che cambi ragazze ... staremmo freschi se uno che fa l'operaio non fosse considerato interessante , mica si fidanzano solo i professionisti e i bancari (che ormai sono proletarizzati ma la gente manco lo sa )

XL 26-07-2016 06:41

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1760297)
XL dire a me che non ho gusti difficili è davvero paradossale. A parte gli asessuali non ho mai conosciuto nessuno che abbia provato attrazione sessuale per così poche persone come me.

Per gusti difficili intendo una persona che desidera cose fuori dalla sua portata e che scarta tutte quelle disponibili.
Nel tuo caso è così?

Sì o No?

Secondo me No, perché con qualcuno sei stata.

Anche un manager ricco e di successo magari risulta più selettivo di qualcun altro, ma rispetto alle sue reali possibilità se lo può permettere e risulta adattato. Se un operaio volesse selezionare le partner con gli stessi ed identici criteri del manager probabilmente resterebbe solo a vita e non riuscirebbe mai ad avere alcuna esperienza in campo sentimentale e sessuale, a meno che non diventi un manager anche lui.
E' casuale che poi all'operaio piacciono donne che hanno anche un filo di cellulite e qualche dente storto e non le scarterebbe per questo e che il manager diventa invece schizzinoso anche rispetto a queste caratteristiche qua?

Il punto che sto cercando di mettere in evidenza da post e post è questo. Se di persone che ti accettano tra quelle che preferisci non ce n'è neanche una non dipende solo dal grado di selettività. A me possono piacere più donne di quanti uomini piacciono a te, ma in mezzo a queste nessuna risulta disposta a frequentarmi mentre a te possono piacere pochissimi uomini, ma in mezzo a questi quasi tutti magari sono disposti a frequentarti.
Tu comunque qualcuno hai la possibilità di vederlo, anche risultando molto più selettiva di me... Io no.
Risulti comunque più adattata tu che io, anche se risulti più selettiva hai comunque meno bisogno di adattare le tue preferenze o altro rispetto a me, che risulto meno selettivo di te. L'adattamento è relativo alle possibilità, quando diventano praticamente nulle, bisogna abbassare i paletti o cambiare qualcos'altro altrimenti una forma di disagio la si vive secondo me.


Faccio un esempio. Un mio cugino (che prima era quasi obeso) la prima fidanzata che ha avuto era cicciottella, in seguito si è messo a dieta, si è laureato, ha avviato un'attività e se non si hanno i salami sugli occhi si nota che l'attuale moglie non somiglia affatto alla prima fidanzata, è snella ed è un tipo diverso.

Si dirà "in realtà la prima non l'amava tanto" ma secondo me non è così, ha adattato le preferenze a quel che si poteva permettere in quel periodo, probabilmente sapeva anche allora che c'era di meglio in giro e che la fidanzata aveva dei difetti, ma li accettava più volentieri, e la fidanzata gli piaceva davvero e questo suo modo di sentire era, per così dire, abbastanza allineato alle sue possibilità. Certo se fosse rimasto identico magari oggi starebbe insieme ad una persona simile, ma oggi mio cugino una persona come la sua ex fidanzata la scarterebbe, ma perché se lo può permettere.

Altro esempio. Un ragazzino risulta incapace di valutare cosa risulta accessibile e punta direttamente al massimo (è innamorato della reginetta della scuola... E' una cosa che capita a quasi tutti i ragazzini), un po' alla volta inizia ad afferrare il suo grado di accettabilità sociale e possibiltà concrete (il ragazzino comprende che non si trova tra le persone più "alla moda" in quel contesto che possono seriamente sperare di avere qualche possibilità) e riadatta questi criteri di scelta crescendo quando osserva che certi tipi di donne come la reginetta non lo prendono proprio in considerazione.
Una ragazza che avrebbe scartato prima che arrivasse a maturare questa forma di consapevolezza (perché lui voleva la reginetta proprio come i ragazzini più alla moda), oggi non la scarterebbe più.

C'è anche questo meccanismo qua, che va nel verso opposto. Quel che risulta accessibile in fin dei conti corrisponde a quel che noi riteniamo accessibile. Si può credere accessibile anche qualcosa che poi risulta più inaccessibile di quel che si pensa.

Questo però è un processo automatico, se delle persone non sono buone osservatrici non se ne accorgono neanche che questi criteri di selezione spesso mutano anche in funzione di ciò che si valuta come più o meno accessibile e quindi anche in funzione della posizione gerarchica e sociale dell'individuo.

Quando questo meccanismo si inceppa e le possibilità diventano molto scollate dai criteri di scelta si crea un conflitto, vengono a crearsi forme di disadattamento più o meno marcate e disagi vari.

Come aggiustare le cose non lo so ci vuole un buon psicologo davvero per valutare queste situazioni, di certo però una persona che sta sempre sola e scarta sempre tutto perché desidera interagire con dei tipi di persone che non la prenderebbero mai in considerazione seriamente (e risulta incapace di avviare una forma di cambiamento che le permetterebbe di avere qualche possibilità), avendo comunque la possibilità di scegliere comunque di frequentare qualcuno perché delle persone ben disposte a frequentarla esistono, poi bene non sta comunque.

Yumenohashi 26-07-2016 09:55

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Madonna, la vita l'è più complicata di quello che sembra :pensando:

XL 26-07-2016 11:19

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1760569)
Oppure alcuni attuano il meccanismo e altri preferiscono piuttosto star da soli.

Però la maggior parte di quelli che sono stati davvero sempre soli, categoria alla quale non appartieni neanche tu, io vedo che in genere non stanno così bene quando scelgono di star da soli. Ammetto che c'è una forma di tendenza all'introversione che effettivamente spinge molti a non coltivare molte relazioni sociali e cose del genere, ma il discorso qua è diverso, non avere nessun tipo di esperienze in questo settore alla lunga fa male psicologicamente...
O pensi che non sia così?

Molte donne dicono spesso "meglio star da soli" però molte di queste persone che sostengono questa posizione qua, poi di esperienze ne hanno avute, se si indaga meglio.

Ci sono persone che arrivano a 40 anni senza avere alcun tipo di esperienza, poi se sono un po' depresse o disagiate sinceramente penso anche che sia normale. Maschi o femmine penso sia lo stesso.

Moonwatcher 26-07-2016 11:26

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Credo che chiunque dica "meglio da soli" implicitamente intenda tra parentesi (ma non a vita).

claire 26-07-2016 11:44

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Ribadisco:non vedo perchè questo ragazzo si aspetti che l'altra persona veda qualcosa in lui oltre al fisico,visto che a lui interessa solo il fisico e critica.Cioè broccoli pure le fighe,ma non si lamenti.Lui scarta,le ragazze scartano,bon.

Warlordmaniac 26-07-2016 12:02

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1760594)
Credo che chiunque dica "meglio da soli" implicitamente intenda tra parentesi (ma non a vita).

"Meglio soli" solitamente lo dice chi viene da una storia lunga e abbastanza castrante e intende "meglio scopazzare di qua e di là, senza innamorarsi, senza convivere, senza prendere grossi impegni".

ocelot83 26-07-2016 12:22

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1760569)
Oppure alcuni attuano il meccanismo e altri preferiscono piuttosto star da soli.

Il problema è quando sei riuscito a vivere da solo, senza relazioni, "accettando" quella situazione...
E tutto ad un tratto quel meccanismo si rompe, e riflettendo tra tè stesso, ti rendi conto di aver buttato via anni ma puoi darti colpe fino a un certo punto dato che sai di essere fatto in una certa maniera, che per colpa del tuo carattere non sei riuscito e probabilmente non riuscirai ad avere nessuno accanto. ...
E intanto quella sensazione di vuoto e solitudine dentro te cresce pian piano...

tersite 26-07-2016 12:33

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1760589)
Ci sono persone che arrivano a 40 anni senza avere alcun tipo di esperienza, poi se sono un po' depresse o disagiate sinceramente penso anche che sia normale. Maschi o femmine penso sia lo stesso.

E' peggio per i maschi ...
sarebbe strano comunque che chi non ha una vita sessuale e sopratutto sentimentale (non siamo canini dopotutto ) , non fosse depresso o infelice
certo ci si abitua a tutto , ma diciamo così non siamo nati per stare da soli

Mike Patton 26-07-2016 14:37

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1760570)
Madonna, la vita l'è più complicata di quello che sembra :pensando:

Boh secondo me sono già informazioni che il nostro inconscio impacchetta per bene senza passare dal via:)

varykino 26-07-2016 15:00

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1760594)
Credo che chiunque dica "meglio da soli" implicitamente intenda tra parentesi (ma non a vita).

no anche a vita volendo , perchè no? secondo te nn è peggio stare con una persona che odi per il resto dei tuoi giorni che stare da soli?

con " odio " intendo anche non sopportare , i modi , il pensiero ... non credo che qualcuno realisticamente parlando riesca in un impresa del genere , forse giusto i masochisti cronici .

alien boy 26-07-2016 15:12

Comunque la domanda che si potrebbe fare sarebbe se si starebbe, non con qualcuno con cui ci si accontenta o che addirittura non si sopporta, ma con uno/a che piace, con cui si sta bene, ecc. ma si è ricevuto prima un rifiuto che sembra irreversibile da un'altra persona che rappresenta(va) l'ideale. Cioè nel caso in cui si vive nella consapevolezza di non poter avere quest'ultima persona ma si incontra un'altra che suscita comunque dei forti sentimenti, seppur non uguali a quelli causati dalla prima. Si può amare comunque? Si preferirebbe comunque la solitudine a questa relazione?

varykino 26-07-2016 15:16

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1760683)
Comunque la domanda che si potrebbe fare sarebbe se si starebbe, non con qualcuno con cui ci si accontenta o che addirittura non si sopporta, ma con uno/a che piace, con cui si sta bene, ecc. ma si è ricevuto prima un rifiuto che sembra irreversibile da un'altra persona che rappresenta(va) l'ideale. Cioè nel caso in cui si vive nella consapevolezza di non poter avere quest'ultima persona ma si incontra un'altra che suscita comunque dei forti sentimenti, seppur non uguali a quelli causati dalla prima. Si può amare comunque? Si preferirebbe comunque la solitudine a questa relazione?

penso che il risultato lo sai solo mentre vivi questa situazione altrimenti qualsiasi cosa detta è fuffa.

Moonwatcher 26-07-2016 15:28

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1760678)
no anche a vita volendo , perchè no? secondo te nn è peggio stare con una persona che odi per il resto dei tuoi giorni che stare da soli?

con " odio " intendo anche non sopportare , i modi , il pensiero ... non credo che qualcuno realisticamente parlando riesca in un impresa del genere , forse giusto i masochisti cronici .

Tutto giusto, però io una persona con zero esperienze a 30/40 anni che dica "meglio soli" e non abbia proprio la minima minima frustrazione, ancora la devo conoscere, quello intendevo.

Myway 26-07-2016 15:35

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1760688)
Tutto giusto, però io una persona con zero esperienze a 30/40 anni che dica "meglio soli" e non abbia proprio la minima minima frustrazione, ancora la devo conoscere, quello intendevo.

Ma infatti in genere è una frase che dice chi di esperienze già ne ha avute diverse e vale per un periodo limitato, piùo meno lungo, ma sempre entro certi limiti, al termine del quale poi ci si riaccasa rifrequenta con qualcuno, ragazzo/a ideale o meno....
POi è vero che le persone introverse hanno tempi diversi, possono resistere più tempo da soli rispetto ai normaloni e gli estro prima di iniziare a soffrirne, ma cmq sempre con dei limiti...

varykino 26-07-2016 15:37

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1760688)
Tutto giusto, però io una persona con zero esperienze a 30/40 anni che dica "meglio soli" e non abbia proprio la minima minima frustrazione, ancora la devo conoscere, quello intendevo.

io ancora devo conoscere qualcuno non frustrato per un qualsiasi motivo .

è ovvio che il zero esperienze è frustrato e difficilmente dirà meglio soli perchè è una persona che tenta di dare un giudizio generale avendo a disposizione solo una parte di esperienza riguardo alla situazione che giudica.

se non provi non sai , se nn sai sei frustrato e il tuo giudizio o resoconto sull'argomento è condizionato da queste cose , il che dovrebber far pensare e dire " meglio sta zitti" .

Moonwatcher 26-07-2016 15:53

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Eh appunto. Io presuppongo che chi dice "meglio soli" intenda che da solo ci sa stare abbastanza bene e senza esser troppo frustrato, in genere chi dice così quello lascia intendere. Se poi intende "meglio soli (che in una relazione infernale, però mamma mia quanto son frustrato... con una bella relazione come piacerebbe a me starei decisamente meglio)" allora di nuovo c'è un non detto. :mrgreen:

varykino 26-07-2016 16:39

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1760701)
Eh appunto. Io presuppongo...

nel dubbio meglio chiedere delucidazioni :D , molte volte i vari sott'intesi sono solo i nostri sott'intesi :)

tersite 26-07-2016 17:18

Re: L'assalto alle donne del mio amico
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1760678)
no anche a vita volendo , perchè no? secondo te nn è peggio stare con una persona che odi per il resto dei tuoi giorni che stare da soli?

con " odio " intendo anche non sopportare , i modi , il pensiero ... non credo che qualcuno realisticamente parlando riesca in un impresa del genere , forse giusto i masochisti cronici .

che razza di ragionamento sarebbe scusa? Ovvio che se uno sta male in una relazione ne voglia uscire ... qui si ipotizza un rapporto felice o perlomeno sopportabile
cmq preciso che parlo in termini generali e non personali( quasi mai parlo di me stesso in prima persona ) casomai qualcuno gli venisse voglia di dire "ma tu tersite ..." etc..etc ...


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