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-   -   Non ha senso lavorare se non si ha una vita. (https://fobiasociale.com/non-ha-senso-lavorare-se-non-si-ha-una-vita-72409/)

Ezp97 27-08-2020 09:12

Quote:

Originariamente inviata da Palmiro (Messaggio 2499686)
20 euro al giorno sono puro sfruttamento e dovrebbe vergognarsi il figlio parassita che li chiede. È una mancanza di rispetto che mi fa incavolare come una bestia, il genitore NON è obbligato al mantenimento del figlio maggiorenne nullafacente

Però pure per fare 6/7 ore di lavoro in nero sono sfruttamento 20€ XD

Xchénnpossoreg? 27-08-2020 09:17

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2495931)
ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

I soldi sono uno strumento per avere anche più libertà. La libertà di uscire, comprare un posto tuo, viaggiare o comunque muoverti. Restando fermo difficilmente riuscirai ad avere una vita sociale, per conseguire delle relazioni (amici, amore.. tutto) bisogna spesso girare un po'. E più si diventa grandi e più la parte economica diventa rilevante. Da ragazzino puoi incontrare gente della tua età in piazzetta oppure all'oratorio.. da adulto la questione si complica. La maggior parte della gente ha qualche euro da spendere e poco tempo disponibile - spesso ci si vede con la scusa di una cena, un cinema, un'uscita al locale.. e sossoldi (magari nemmeno chissà quanti ma insomma, ci devono essere).

tersite 27-08-2020 09:33

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2496973)
L'unica cosa che mi fa andare avanti è l'idea di risparmiare per smettere di lavorare in un futuro remoto, sto studiando un po' di finanza per capire come investire e garantirmi un minimo di rendita, ma è molto difficile.

Te lo sconsiglio caldamente, guadagnare con la finanza è molto difficile, da uno studio fatto sol il 5% dei traders guadagna, gli altri sono in perdita anche se pochi lo ammetteranno. Cmq qualche consiglio in privato posso anche darlo a gratis :D

claire 27-08-2020 10:55

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Anche il lavoro è vita, anzi spesso è la maggior parte della vita.
Beato chi può.

Winston_Smith 27-08-2020 11:44

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2499719)
Anche il lavoro è vita, anzi spesso è la maggior parte della vita.

A volte è la maggior parte della vita di m.

Masterplan92 01-09-2020 15:05

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2499396)
Non ne farei un dogma imprescindibile. Altrimenti non si spiega perché molti fobici-depressi cronici hanno fratelli o sorelle normalissimi e con una vita di successi(mia sorella per esempio). Dipende da quanto l'ambiente famigliare riesca ad impattare nella formazione del singolo individuo.

Già..mia sorella è laureata e si trasferirà all estero..anche lei ha avuto problemi di depressione..ma li ha superato con la terapia ed è andata avanti..io sono dieci anni che ci sono dentro :(

M4RCO 01-09-2020 15:18

Finché ci sono i genitori è giusto rimanere con loro e sfruttarli, tanto credo fosse quello che volevano quando fecero dei figli, che stessero insieme alla loro famiglia.

Io finché posso neetto

https://youtu.be/ADvJ8p8yY-c

Nightlights 01-09-2020 16:19

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Ragazzi in conclusione io dico: fate quello che vi conviene e vi fa stare bene a seconda delle vostre possibilità e fottetevi di tutte le chiacchiere che dicono da fuori "quello vive ancora coi genitori e mantenuto e bla bla bla", tanto ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire su di voi.
Io ormai me ne frego, se ricomincierò a lavorare sarà perché IO ho necessità, non perché qualcuno dall'esterno mi ha fatto la morale etc. e se avete la fortuna di avere una famiglia comprensiva che vi aiuta meglio per voi.

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Ezp97 01-09-2020 21:53

Quote:

Originariamente inviata da Nightlights (Messaggio 2502837)
Ragazzi in conclusione io dico: fate quello che vi conviene e vi fa stare bene a seconda delle vostre possibilità e fottetevi di tutte le chiacchiere che dicono da fuori "quello vive ancora coi genitori e mantenuto e bla bla bla", tanto ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire su di voi.
Io ormai me ne frego, se ricomincierò a lavorare sarà perché IO ho necessità, non perché qualcuno dall'esterno mi ha fatto la morale etc. e se avete la fortuna di avere una famiglia comprensiva che vi aiuta meglio per voi.

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Concordo con te, però molti non ce la fanno e cedono ai giudizi...non è facile fregarsene di quello che pensa la gente. Io ci ho messo quasi 10 anni.

Nightlights 01-09-2020 22:03

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2503053)
Concordo con te, però molti non ce la fanno e cedono ai giudizi...non è facile fregarsene di quello che pensa la gente. Io ci ho messo quasi 10 anni.

Eh lo so, purtroppo bisogna diventare selettivi anche noi e cercare di circondarsi di persone positive per noi, di sicuro gente che ti fa i terzi gradi o critica le tue scelte di vita di positivo ha ben poco ;)

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Newage 05-09-2020 00:07

Quote:

Originariamente inviata da Krieg (Messaggio 2495934)
Diventi semplicemente un ingranaggio nel meccanismo della felicità altrui. Come me praticamente.
Tanto vale rubare e darsi al brigantaggio

Eheh quoto la parte dell'ingranaggio e della felicità altri eheh

angel1975 28-09-2020 18:57

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
il lavoro e necessario per pagare le bollette e affitto della casa,avere tutti gli accessori come computer,telefonini,ps4 e compagnia bella e non meno importante avere e mantenere una macchina.a meno che si vuole fare i mantenuti a vita,ma i genitori non vivranno per sempre.io ho cominciato a lavorare a 14 anni,per vivere in maniera autonoma con uno stipendio fisso senza dipendere dai miei genitori.:bene:

hermit94 28-09-2020 20:27

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Spero di morire nel sonno

Delta80 28-09-2020 20:34

Il lavoro è necessario vero , ma a volte è dura non avendo nient’altro

Luna. 28-09-2020 21:04

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
"non ha senso lavorare se non si ha una vita", quanto è vero.

Ho lavorato per un periodo nell'ufficio di un'agenzia, di quelle che da fuori si dipingono come ultra-moderne e fighette. Sono scappata.
Ambiente tossico, orari che non permettevano di vivere, persone di conseguenza frustrate. Tempo libero ridotto all'osso, passavo il tempo lì dentro e quando ne uscivo mi rendevo conto che non mi rimaneva niente. Se ti permettevi di uscire prima perchè stavi male ti beccavi mobbing per giorni da parte di ragazzetti frustrati anche più piccoli di te. Tutto per una paga misera, che se non chiedevi nemmeno ti arrivava. Ridicolo. Eh, ma vuoi mettere poter dire di lavorare per l'agenzia Y super figa?

Sono tornata a fare la commessa, lavoro svalutatissimo in confronto. I turni, il lavorare a volte la domenica, il contatto con il pubblico. Ma vogliamo mettere? 1200/1300€ puliti, tempo libero, 5 settimane di ferie l'anno, le maggiorazioni, il potersi gestire la propria esistenza... sono sicura che se i miei ex colleghi lo sapessero mi prenderebbero per il culo, perchè faccio "solo la commessa", ma... Non tornerei mai indietro. Mai.

Quel cesso non valeva la mia salute mentale.

Onizuka 29-09-2020 11:49

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Ci ho pensato spesso anche io, infatti i miei pochi tentativi di lavorare in passato li ho conclusi molto velocemente perché non ce la facevo più, non avevo alcuna spinta ed ero pervaso dall'ansia e dalla depressione senza alcuna motivazione che mi spingesse a farli.
Così mi sono detto "ok, non voglio mai più lavorare fuori tra la gente, avere a che fare con le persone che mi fanno solo star male, e avere orari fissi, voglio lavorare da casa e gestire io tutto quanto, come voglio e quando ho voglia, non ne vale la pena di prendermi tanto male da peggiorare la mia vita se tanto la mia vita consiste nello stare in casa principalmente".
Così dopo anni di ricerche, di prove e di letture alla fine ora lavoro da casa, al pc (per privacy non dico di cosa si tratta).
Di certo non guadagno quanto guadagna uno con lo stipendio, non è altrettanto sicuro, non c'è la stessa puntualità, ma preferisco mille volte questo che avere a che fare con il mondo del lavoro e con la follia della gente. Preferisco avere meno soldi che bruciarmi la mia sanità mentale, che sia a scuola o a lavoro semplicemente la gente mi ha solo fatto stare sempre male per il 90% delle volte e ne ho avuto abbastanza. Continuo a "non avere una vita", inteso come l'uscire poco, ma ho sfruttato internet per fare delle conoscenze online con cui mi sono anche visto, tanto di sicuro con il lavoro non avrei fatto amicizie visto che nel paese in cui vivo trovare una persona diversa dalla massa è un impresa a dir poco eroica.
Se avere una vita vuol dire lavorare in mezzo alla pazzia della gente, andare da una parte all'altra tutto il giorno in preda alla frenesia sommerso dagli impegni, coltivare rapporti superficiali e vuoti, preferisco di gran lunga la mia vita.

Winston_Smith 29-09-2020 12:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2502793)
Finché ci sono i genitori è giusto rimanere con loro e sfruttarli, tanto credo fosse quello che volevano quando fecero dei figli, che stessero insieme alla loro famiglia.

A vita? Rimanendo con le pezze al culo dopo la loro morte (non tutti ereditano fortune)? Non ne sarei così sicuro.

claire 29-09-2020 12:01

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2499749)
A volte è la maggior parte della vita di m.

Sempre meglio avere una cosa che non averla, specie se serve per mangiare

cringe 29-09-2020 12:49

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
a volte guadagnarsi la "pagnotta" diventa relativo se non ti viene neanche fame, ti trascini a mo di zombie e passi tutte le notti in bianco...dipende

Markos 29-09-2020 21:13

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Mi hanno sempre insegnato i miei genitori (quando erano in vita) che il lavoro e una vita senza macchia nobilitano l'uomo e che mi avrebbero dato delle chances in più per costruirmi una famiglia ed avere una vita normale....
A 19 anni e mezzo dopo un'adolescenza costellata da bullismo di ogni genere e di ogni forma ho tentato il suicidio (purtroppo ho fallito...I miei non si sono accorti di nulla mi ha salvato un dottore...Oltre ad essere un beta cesso avevo problemi di pronuncia...Andavo da un logopedista)...
Non ho potuto cominciare l'università per la depressione conseguente e i miei genitori senza darmi un minimo di appello e senza un minimo di pazienza mi hanno costretto ad andare a lavorare due mesi dopo il tentativo di suicidio di cui sopra. (La mia prima busta paga e lo stipendio depositato in banca me lo ricordo ancora...Pensavo fosse l'inizio di una nuova vita)...
Da allora sono passati tantissimi anni...
Il "come ti permetti cesso schifoso" ha raggiunto cifre iperboliche prima che smettessi di tentare, molti capelli sono caduti, i miei genitori (come altre cinque persone importanti nella mia vita) non ci sono più e adesso sono completamente solo nonostante non sia proprio cosi vecchio...
E ho SEMPRE lavorato salvo un periodo di disoccupazione di due mesi scarsi...Ho fatto di tutto..Il tornitore, le pulizie, facchinaggio generico (con la schiena a pezzi facevo lavori "che gli italiani non vogliono più fare" secondo i radical chic choc)...Problemi di scoliosi, problemi alle mani con i movimenti di un certo tipo, una costituzione allora gracile ma nulla poteva fermarmi...Io credevo fermamente che il lavorare onestamente (e con i miei che non mi hanno mai permesso di stare a casa neanche quando potevo) mi avrebbe portato credibilità nella società e con le ragazze...
Ebbene signori miei erano tutte fesserie iperboliche...
Non esiste meritocrazia nella vita non è chi si impegna maggiormente che ottiene risultati in certi settori della vita...
Oggi sono solo ripeto e guardandomi indietro non riesco ad essere orgoglioso per aver sempre lavorato....Sono riuscito a risparmiare (sono considerato un privilegiato per questo...Dopo che ho pagato tasse, e continuo a pagare, per decenni fra le più alte del mondo per mantenere tutto e tutti devo pure considerarmi un privilegiato) e riesco a sopravvivere a livello di sussistenza grazie a questo e grazie al lavoro...
Dopo aver messo da parte la speranza di fare una famiglia mi rimangono le mie passioni ed è grazie a loro e a qualche amicizia rimasta che ho desistito all'ipotesi di suicidarmi...
Non so quanto andrò avanti ma se qualcuno ipoteticamente mi desse la possibilità di barattare i soldi che ho da parte con un minimo di fortuna a livello sociale e sentimentale io accetterei DI CORSA...
Ma proprio senza pensarci un attimo...

Ezp97 29-09-2020 21:37

Quote:

Originariamente inviata da Markos (Messaggio 2517266)
Mi hanno sempre insegnato i miei genitori (quando erano in vita) che il lavoro e una vita senza macchia nobilitano l'uomo e che mi avrebbero dato delle chances in più per costruirmi una famiglia ed avere una vita normale....
A 19 anni e mezzo dopo un'adolescenza costellata da bullismo di ogni genere e di ogni forma ho tentato il suicidio (purtroppo ho fallito...I miei non si sono accorti di nulla mi ha salvato un dottore...Oltre ad essere un beta cesso avevo problemi di pronuncia...Andavo da un logopedista)...
Non ho potuto cominciare l'università per la depressione conseguente e i miei genitori senza darmi un minimo di appello e senza un minimo di pazienza mi hanno costretto ad andare a lavorare due mesi dopo il tentativo di suicidio di cui sopra. (La mia prima busta paga e lo stipendio depositato in banca me lo ricordo ancora...Pensavo fosse l'inizio di una nuova vita)...
Da allora sono passati tantissimi anni...
Il "come ti permetti cesso schifoso" ha raggiunto cifre iperboliche prima che smettessi di tentare, molti capelli sono caduti, i miei genitori (come altre cinque persone importanti nella mia vita) non ci sono più e adesso sono completamente solo nonostante non sia proprio cosi vecchio...
E ho SEMPRE lavorato salvo un periodo di disoccupazione di due mesi scarsi...Ho fatto di tutto..Il tornitore, le pulizie, facchinaggio generico (con la schiena a pezzi facevo lavori "che gli italiani non vogliono più fare" secondo i radical chic choc)...Problemi di scoliosi, problemi alle mani con i movimenti di un certo tipo, una costituzione allora gracile ma nulla poteva fermarmi...Io credevo fermamente che il lavorare onestamente (e con i miei che non mi hanno mai permesso di stare a casa neanche quando potevo) mi avrebbe portato credibilità nella società e con le ragazze...
Ebbene signori miei erano tutte fesserie iperboliche...
Non esiste meritocrazia nella vita non è chi si impegna maggiormente che ottiene risultati in certi settori della vita...
Oggi sono solo ripeto e guardandomi indietro non riesco ad essere orgoglioso per aver sempre lavorato....Sono riuscito a risparmiare (sono considerato un privilegiato per questo...Dopo che ho pagato tasse, e continuo a pagare, per decenni fra le più alte del mondo per mantenere tutto e tutti devo pure considerarmi un privilegiato) e riesco a sopravvivere a livello di sussistenza grazie a questo e grazie al lavoro...
Dopo aver messo da parte la speranza di fare una famiglia mi rimangono le mie passioni ed è grazie a loro e a qualche amicizia rimasta che ho desistito all'ipotesi di suicidarmi...
Non so quanto andrò avanti ma se qualcuno ipoteticamente mi desse la possibilità di barattare i soldi che ho da parte con un minimo di fortuna a livello sociale e sentimentale io accetterei DI CORSA...
Ma proprio senza pensarci un attimo...

Io non ho ne’ passioni ne’ amicizie, da anni, finché reggo vado avanti...

M4RCO 29-09-2020 21:41

Che poi se fai un lavoro da 1200 al mese x 5-10 anni e nel frattempo sfrutti i tuoi genitori o parenti hai cmq da parte sui 100k euro minimo, bastano ed avanzano x una vecchiaia, magari in qualche paese esotico come Canarie o sud Portogallo o dove costa ancora meno la vita...

SkywalkerJR 29-09-2020 22:04

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2517272)
Che poi se fai un lavoro da 1200 al mese x 5-10 anni e nel frattempo sfrutti i tuoi genitori o parenti hai cmq da parte sui 100k euro minimo, bastano ed avanzano x una vecchiaia, magari in qualche paese esotico come Canarie o sud Portogallo o dove costa ancora meno la vita...

Ma che tristezza io sono su questa strada da quasi due anni e devo dire che è uno schifo assurdo.
Dei soldi non se ne trae piacere senza vita sociale...

M4RCO 29-09-2020 22:11

Quote:

Originariamente inviata da SkywalkerJR (Messaggio 2517275)
Ma che tristezza io sono su questa strada da quasi due anni e devo dire che è uno schifo assurdo.
Dei soldi non se ne trae piacere senza vita sociale...

Verissimo, io intendevo andare in un paese più economico con 100k euro da parte e fare il fantasma (quello che facciamo già qua)

Diciamo che la schiavitù del lavoro è più per stranieri, gente con livello di istruzione basso da non capire di venire sfruttato, e gente con una vita al di fuori delle 9-10 o più ore al giorno nel capannone

Ezp97 29-09-2020 22:14

Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2517278)
Verissimo, io intendevo andare in un paese più economico con 100k euro da parte e fare il fantasma (quello che facciamo già qua)

Diciamo che la schiavitù del lavoro è più per stranieri, gente con livello di istruzione basso da non capire di venire sfruttato, e gente con una vita al di fuori delle 9-10 o più ore al giorno nel capannone

Infatti io voglio andarmene dal posto in cui vivo, ma per farlo devo lavorare e sinceramente non so cosa fare e lavoro in ogni caso non se ne trova...sono prigioniero in questo borgo

M4RCO 29-09-2020 22:27

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2517280)
Infatti io voglio andarmene dal posto in cui vivo, ma per farlo devo lavorare e sinceramente non so cosa fare e lavoro in ogni caso non se ne trova...sono prigioniero in questo borgo

Se vai da solo sei condannato a fare lo schiavo dello stipendio... Non ti conviene valuta bene, tanto si sta male ovunque, dal mio punto di vista la città è peggio

misanthropyh_ 30-09-2020 17:45

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Sì, ma tu lavori per campare, per essere "indipendente", e non per pagare i drink agli amici nei locali.

Nightlights 30-09-2020 17:55

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da SkywalkerJR (Messaggio 2517275)
Dei soldi non se ne trae piacere senza vita sociale...

Per quello io dico sempre che per me lavorare non vuol dire essere felici e non traggo tutta questa gratificazione personale dal lavoro.
Io posso pure lavorare tanto ma se fuori da lì la mia vita non mi piace non è che mi sento meglio arrivando a casa stanco morto e non avendo più tempo per nient'altro.
Anzi mi sentirei di fare una vita ancora più grama.



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Jack Dundee 987 30-09-2020 19:04

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da M4RCO (Messaggio 2517272)
Che poi se fai un lavoro da 1200 al mese x 5-10 anni e nel frattempo sfrutti i tuoi genitori o parenti hai cmq da parte sui 100k euro minimo, bastano ed avanzano x una vecchiaia, magari in qualche paese esotico come Canarie o sud Portogallo o dove costa ancora meno la vita...

Purtroppo non credo che sia così facile, con 100K non ci puoi fare granché, penso che se uno vuole smettere di lavorare a 40 anni deve avere accumulato come minimo il doppio della cifra indicata oltre ad essere già sistemato a livello di casa e ad entrare nell'idea che non potrà mai concedersi sfizi come acquistare macchine nuove, moto, cellulari belli e cose così. Inoltre non è semplice nemmeno andare all'estero nei cosiddetti paradisi tropicali perché comunque possono essere anche luoghi pericolosi, dove c'è povertà e delinquenza e si possono correre dei rischi elevati anche per pochi spiccioli. Inoltre c'è sempre anche l'incognita delle spese legate a motivi di salute, se per esempio ad uno capita un problema grosso ai denti e deve andare dal dentista corre il rischio di spendere anche 10 o 15 mila euro, purtroppo o si è ricchi o altrimenti tocca lavorare 😟

sparatemi 05-10-2020 16:30

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2517694)
Purtroppo non credo che sia così facile, con 100K non ci puoi fare granché, penso che se uno vuole smettere di lavorare a 40 anni deve avere accumulato come minimo il doppio della cifra indicata oltre ad essere già sistemato a livello di casa e ad entrare nell'idea che non potrà mai concedersi sfizi come acquistare macchine nuove, moto, cellulari belli e cose così. Inoltre non è semplice nemmeno andare all'estero nei cosiddetti paradisi tropicali perché comunque possono essere anche luoghi pericolosi, dove c'è povertà e delinquenza e si possono correre dei rischi elevati anche per pochi spiccioli. Inoltre c'è sempre anche l'incognita delle spese legate a motivi di salute, se per esempio ad uno capita un problema grosso ai denti e deve andare dal dentista corre il rischio di spendere anche 10 o 15 mila euro, purtroppo o si è ricchi o altrimenti tocca lavorare ��

se va bene il dentista... pensa se la casa ha problemi e c'è da fare lavori grossi oltre a quelli ordinari, problemi di salute gravi che se vai a vivere in posti economici l'assicurazione non ti copre e forse manco hanno le strutture per curarti, ma poi c'è l'inflazione e 200k secondo me non bastano nemmeno, ora come ora se si ha 1 milione in banca allora può permetterselo

Ben Sahar 05-10-2020 17:57

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Altro che 100k, ce ne vogliono dieci volte tanto o quasi per poter vivere senza lavorare, anche contando di fare una vita super economica e in un paese del terzo mondo.

Stasüdedòs 22-11-2020 21:29

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ben Sahar (Messaggio 2519714)
Altro che 100k, ce ne vogliono dieci volte tanto o quasi per poter vivere senza lavorare, anche contando di fare una vita super economica e in un paese del terzo mondo.

A me basteranno circa 400k a 50/52 anni per smettere.

L'inflazione non mi spaventa, anche perchè rimarrà con ogni probabilità bassa a lungo (bassa = meno del 2-3%), poi la sua incidenza è molto soggettiva, perchè legata sia al proprio paniere di spesa, sia all'entità stessa delle spese.

Il dato ufficiale dell'inflazione è infatti una media nazionale su numerosi prodotti e servizi ... su una media ipotetica del 2%, quache prodotto farà anche +4 o +5%, altri zero... se io compro principalmente i prodotti che hanno mantenuto stabili i prezzi, il 2% Istat mi fa una pippa, al contrario la avverto molto di più se per sfiga tendo a consumare le cose che sono aumentate di più.

Ma anche in quel caso, si può aggirare o neutralizzare... cambiando marche, servizi, fornitori, sfruttando offerte/sconti ... si compensano facilmente i rialzi, specie se lievi, per alcuni anni prima di raggiungere il limite percui non sarà più possibile evitare gli aumenti delle proprie spese.
Rimanendo però consumatori dinamici, attenti e non "pigri" e cristallizzati sulle stesse cose, secondo me l'inflazione si potrà sempre se non azzerare, almeno dimezzare, qualunque valore abbia adesso e in futuro.

Poi l'entità... la tipica famiglia X riceve (esempio) una bolletta della luce MEDIA di 200 euro bimestrali, io single in piccolo appartamento solo 35 euro medi bimestrali ... arriva una botta di inflazione sull'elettricità e la bolletta sale del +10% (a parità di consumi ovviamente):

X passa da 200 a 220 euro bimestrali --> +120 euro all'anno
Io passo da 35 a 38.5 euro bimestrali --> +21 euro all'anno

Ho subìto le stessa inflazione di X (+10%), eppure c'è una bella differenza, pari a quasi 100 euro in meno come incidenza annua rispetto ad X, senza contare il fatto che compensare 21 euro annuali di aumento è più facile di 120.

Applicando l'esempio a tutte le spese, le proporzioni non cambiano: meno spendo, più posso risparmiare e compensare gli aumenti, meno mi danneggia l'inflazione.

Delta80 22-11-2020 22:34

Ultimamente spesso ci penso a questo , comunque il lavoro è uno sforzo notevole per me , in effetti non ho nessuna soddisfazione dalla vita che giustifichi questo sforzo continuato , a volte è molto dura affrontare le giornate lavorative e le difficoltà della vita senza nulla di piacevole e/o positivo in cambio

Keith 22-11-2020 22:54

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Anche per me lavorare non ha senso.. tanto una vita non ce l'ho.. però è proprio il lavoro che mi impedisce di debordare negli stravizi.. perché per lavorare devi essere un minimo in forma.. quindi diciamo il lavoro ti salva la vita.. però che vita è? merita di essere salvata?

claire 22-11-2020 23:33

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
A me piace di più lavorare quando ho una vita privata poco soddisfacente, così mi ci posso dedicare meglio e mi tiene occupata.
E viceversa, quando sto bene nel privato lavorare mi pesa di più, se sto già bene a casa e ho cose da fare, cosa ci vado a fare al lavoro, che poi non ho abbastanza tempo ed energie per fare questo e quello?

Masterplan92 26-11-2020 18:16

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
E' ovvio,perchè ogni mattina ti alzi e ti domani:per chi o cosa lo sto facendo?Se uno è solo da una vita ha molto poco da perdere..

DeadSoul 13-12-2020 17:32

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Io, dal canto mio, smetterei sul serio di cercare lavoro infatti, come detto da più di un utente qui, non ha proprio senso lavorare se non si ha una vita e hanno, pienamente, ragione!

Milo 13-12-2020 17:38

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2546736)
Io, dal canto mio, smetterei sul serio di cercare lavoro infatti, come detto da più di un utente qui, non ha proprio senso lavorare se non si ha una vita e hanno, pienamente, ragione!

Ma magari sul lavoro trovi un compagno... cercalo pensando a quello più che hai soldi..

Darby Crash 13-12-2020 18:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2539304)
A me piace di più lavorare quando ho una vita privata poco soddisfacente, così mi ci posso dedicare meglio e mi tiene occupata.
E viceversa, quando sto bene nel privato lavorare mi pesa di più, se sto già bene a casa e ho cose da fare, cosa ci vado a fare al lavoro, che poi non ho abbastanza tempo ed energie per fare questo e quello?

se stai già bene nel privato puoi avere un buon motivo per faticare e procurarti dei soldi per campare. Se invece hai una vita privata poco soddisfacente e neanche il lavoro ti entusiasma, allora lavorare è solo un ammazzare il tempo: dove sta il senso nell'ammazzare il tempo?

Bluevelvet93 13-12-2020 18:09

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2546752)
dove sta il senso nell'ammazzare il tempo?

Nel non ammazzare sé stessi:sisi:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:42.

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