Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

no, agli extracomunitari non spetta.

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

Se si e un attimo furbi si può vivere dignitosamente anche da senzatetto, il problema e che molti vanno giù di testa e si lasciano andare, il problema nn è la strada o il portafoglio e quasi sempte la testa

L'adolescenza senza esperienza da bullizzati pesa in molti ragazzi..

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

Off topic, non c'entra nulla .È solo a scopo informativo, perché francamente anch'io avevo dei dubbi su questa questione.
I cittadini extracomunitari hanno diritto a richiedere e ricevere il sussidio rdc, se sono in possesso di determinati requisiti e in alcune condizioni.
Io pensavo che lo prendessero incondizionatamente....
https://integrazionemigranti.gov.it/...o%20permanente.

Anche a me capita così e non riesco a capire il motivo comunque, sarà probabilmente perché le donne hanno di solito un certo tatto ed un educazione che spesso all' uomo manca me compreso sicuramente mi viene da pensare non so.

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

vogliono mantenere le distanze

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

Perché vogliono mettere in chiaro che nn c'è trippa x gatti e prendono le distanze dalle mie parti si dice non dare confidenza, di solito la danno a chi gli piace a pelle dipende dai loro gusti e dal tuo aspetto nn centra molto l educazione

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 

Ti capisco, io ne ho fatti 24 il mese scorso e me ne sento ancora 12, massimo 13 anni, sto cercando di cambiare e dare una svegliata a quel cazzo di cervello rincoglionito con cui mi ritrovo, in mezzo agli altri mi sento un bambino, non ho argomentazioni e non riesco a stare dietro a cose più importanti, so solo parlare di videogiochi in un altro sito, ed è l'unico tipo di argomento che mi fa sentire normale come gli altri. Mi fa ancora strano sentirmi dare del lei fuori da casa in quanto io mi senta alla pari di un bamboccio con l'album delle figurine in mano.

Ragazzi, inutile stare qui a parlare; non se ne esce senza aiuti forti da parte di famiglia o fratelli/sorelle. Però tutto ciò quando si è ancora 18enni, poi si fa sempre più complicato.
Se si è soli si è fregati. Inutile girare la frittata. Quando la mela è caduta lontano dall'albero c'è poco da fare.
Nei casi più fortunati se ne esce in parte ma si è sempre limitati e il vuoto passato è incolmabile, avessi di nuovo 18 anni oggi farei cose diverse.
Per avere la forza di cambiare, per capire quale sia la propria via d'uscita ci vogliono tante qualità e gli strumenti mentali giusti.
Alcuni ce la fanno, trovano il modo e cambiano vita.
Rendetevi pure conto però che non tutti quelli che si trovano in situazioni di emarginazione possono trovare in sé o attorno a sé gli stimoli e la motivazione giusta per dare una svolta alla propria vita; a volte hai le gambe tagliate in partenza.