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-   -   La questione maschile e come discuterne (video interessante) (https://fobiasociale.com/la-questione-maschile-e-come-discuterne-video-interessante-71482/)

Warlordmaniac 28-05-2020 12:30

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2454006)
Avranno anche altre insicurezze alla base, oppure saranno insicuri ma "solo" in quel determinato ambito.

Infatti, non avevo ancora letto

Bluevelvet93 28-05-2020 12:31

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Bè, ma non è comunque così semplice. Se io so di essere una sega in tot ambiti è chiaro che poi affronterò un nuovo ambito essendo influenzato negativamente da quelli precedenti, che pur magari non attinenza alcuna con quello nuovo.

Warlordmaniac 28-05-2020 12:35

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2454068)
Bè, ma non è comunque così semplice. Se io so di essere una sega in tot ambiti è chiaro che poi affronterò un nuovo ambito essendo influenzato negativamente da quelli precedenti, che pur magari non attinenza alcuna con quello nuovo.

O magari ti dà più motivazione.

claire 28-05-2020 12:58

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2454063)
Io concepisco l'autostima solo in riferimento allo specifico ambito, non un'autostima generale. tant'è che ne ho già parlato quando dovevo far capire al Forum che la timidezza non esiste. Per fare il karaoke non serve essere normodotati a livello sessuale, per fare uno spogliarello già un po' di più eh.

Io non ho una bruttissima voce o comunque non ho complessi sulla voce, eppure il karaoke non riuscirei mai ad affrontarlo.
Allo stesso modo non ho complessi fisici più grandi di altre persone che gli spogliarelli li fanno e io non li farei mai, nemmeno se avessi la certezza che tutti mi urlino figaaa gnoccaaa :D

Tu vedi la timidezza solo come esito di un complesso che si ha su un determinato ambito?
Se fosse così, chi trema quando firma avrebbe complessi sullo scrivere.Mah
C'è qualcosa di più complicato alla base di una timidezza/ fobia, e la fobia spesso non riguarda solo gli ambiti in cui ci si sente carenti.
Io ad oggi ho una discreta autostima, sono quasi narcisista, ma la fs e la timidezza non migliorano, anzi.
Una fobia è una paura irrazionale che a volte deriva da un evento traumatico( il cane mi ha morso=ho fobia dei cani) ma a volte no.
Hai mai avuto un attacco di panico?
Ti può venire mentre sei seduto sul divano a guardare la TV, senza che tu stia consciamente in quel momento pensando a nulla di brutto o pauroso.
La mente è complessa, è complessa anche la timidezza con tutte le sue sfaccettature, da timidezza lieve a panico sociale.
Cioè qui siamo a negare la timidezza, ma di che parliamo, boh.

Da'at 28-05-2020 13:44

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Comunque Claire non escludere tout court l'opzione spogliarelli, ti ci vedrei tanto come performer Burlesque.

~~~ 28-05-2020 14:11

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2453959)
Secondo me invece c'è il dogma contrario che in pratica questa cosa non creerebbe alcun disagio.
Poi anche quest'altro discorso della vita con gli altri si fa sempre, ma a me infastidisce, cosa c'entra con la sfera sessuale e sentimentale? Se uno sta con gli altri, avesse relazioni, amicizie, non potrebbe soffrire lo stesso per l'esclusione da questa sfera? Uno che sceglie ed è convinto di fare il prete magari poi sta bene, ma altre persone no.
E' questa incomprensione qua che a me fa girare spesso le scatole. Son questi discorsi qua che non comprendono, che vogliono mettere a posto tutto con quattro parole, che in pratica non comprendono nulla perché consistono nella solita pacca sulle spalle col solito "c'est la vie".
A me questi discorsi finto-comprensivi mi irritano, non so agli altri che effetto fanno, ma a me irritano.
Tanto tutto alla fine è una conseguenza delle dinamiche tra noi e il mondo esterno, detto questo cosa si dovrebbe concludere? Per me niente, è quasi vuota questa cosa.
Io dico, supponiamo anche che non ci sia nulla da fare, ma alla fine almeno comprendere che l'altro non se la passa bene, ecco... Ma proprio uno non ci arriva. Si dirà che è una cosa inutile, no, invece per me questo non è del tutto inutile, almeno un canale di comunicazione lo apre.
Spesso uno non solo sta male, ha attorno anche persone che coninuano a negare il fatto che stia male. Non dovrebbe star male perché tutto è regolato dalle dinamiche tra se stesso e il mondo?
Cosa c'entra questa cosa con l'altra io non lo afferro.

Non ho mai negato che la persona possa stare male.
Mi riferivo a quando si scarica la responsabilità della propria solitudine e sofferenza su, genericamente, "le donne".
Non c'è niente da mettere a posto con quattro parole. Sono situazioni complesse nel senso che dipendono da tanti elementi, circostanze di vita, caratteristiche personali e sociali etc. Se mai è la teoria del video che taglia coll'accetta e in quattro parole scarica la responsabilità sulle donne. Poi dipende dalla visione che uno vuole avere, se a uno gli piace (o crede nel-) la visione da "mercato" seguirà quella. Se si hanno valori diversi è inutile discutere, se non si crede ai sentimenti, all'umanità ma si vede tutto con criteri da economia delle relazioni/biologia. [Non mi riferisco a te ma parlo in generale. Chi è cinico si faccia la sua pernacchia e tiri dritto. Secondo me così si vive male, guardando all'altro sesso come ad un avversario, un nemico, guardando l'altro con cinismo e distacco (alla fine è una difesa della mente come un'altra più che una visione lucida della realtà), ma se qualcuno alla fine trova la "pace" vivendo così sono fatti suoi. Il problema è quando poi si sparge negatività che attecchisce su chi vive in una situazione di sofferenza e con uno stato mentale già indebolito e alterato rendendolo incline a scivolare in un abisso di pensieri negativi e distorsioni mentali.]

XL 28-05-2020 14:30

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2454089)
Allo stesso modo non ho complessi fisici più grandi di altre persone che gli spogliarelli li fanno e io non li farei mai, nemmeno se avessi la certezza che tutti mi urlino figaaa gnoccaaa :D

Ma il motivo per cui non li faresti mai quale sarebbe? :nonso:
Può essere che la tua paura non è legata all esito della performance ma magari al fatto che daresti un immagine di te che non desideri dare.
Ad esempio non è che delle donne non fanno le pornoattrici amatoriali solo per paura di non essere all'altezza della performance, ma anche per paura di esser giudicate male dalla buona societá in altri sensi.
Con un minimo di riflessione si riescono ad afferrare a grandi linee questi motivi.

Masterplan92 28-05-2020 14:52

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2453295)
Compresi alcuni che invece questa possibilità attualmente ce l'hanno?
E le donne invece, sono tutte meritevoli di procreare per te?

Ovviamente si :mrgreen:

claire 28-05-2020 15:40

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2454113)
Comunque Claire non escludere tout court l'opzione spogliarelli, ti ci vedrei tanto come performer Burlesque.

Il burlesque è maschilistah!!!

claire 28-05-2020 15:45

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2454141)
Ma il motivo per cui non li faresti mai quale sarebbe? :nonso:
Può essere che la tua paura non è legata all esito della performance ma magari al fatto che daresti un immagine di te che non desideri dare.
Ad esempio non è che delle donne non fanno le pornoattrici amatoriali solo per paura di non essere all'altezza della performance, ma anche per paura di esser giudicate male dalla buona societá in altri sensi.
Con un minimo di riflessione si riescono ad afferrare a grandi linee questi motivi.

Nono, togliendo quello dico.
Lasciando stare il fatto che li farei o no, proprio NON ce la farei, nemmeno se sognassi di fare la cantante o la spogliarellista.
La volontà o i gusti o lo stile di vita non c'entrano nulla quando si hanno attacchi di panico, le cose non le fai perchè non ci riesci punto.
Non riesco nemmeno a fare una parte importante del mio lavoro e altre cose che mi piacciono e che rispecchiano l'immagine di me che voglio dare.
Tipo guidare.Poi anche il karaoke, sarebbe bello!


Se persone che stanno in forum, attivi, da lustri, ancora non hanno afferrato cosa sia una fobia, il panico, la timidezza eccetera, e che bisogna ancora dare spiegazioni, c'è qualcosa che non va qui.
Io capisco che alcuni possano provare solo disagio e non arrivare al panico, o che capiscano fino alla timidezza ma non afferrino la fobia(anche se non è difficile, tutti conosceranno qualcuno che ha la claustro o l"aracno...),ma che si venga a dire che sei fobico in una situazione ad altissima esposizione perché sei moralista e non ti vuoi spogliare, io boh.

Warlordmaniac 28-05-2020 17:35

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
No, Claire, in effetti non capisco. Stai dicendo che stai male perché sei malata, invece secondo me uno sta male perché ha un preciso virus o a causa di un'infiammazione.

Questo invece è un tratto della pagine Wikipedia di Ariana Grande:
Ha altresì ammesso di avere sofferto di disturbi da stress post-traumatici e disturbi d'ansia a seguito dell'attentato di Manchester del 22 maggio 2017.[213][214] Ha raccontato sui social media di essere quasi scappata durante la sua performance nella trasmissione A Very Wicked Halloween del 2018 a causa della sua ansia.[215] Ha poi dichiarato di aver ricevuto cure da professionisti di salute mentale per più di un decennio da quando i suoi genitori hanno divorziato.[216]

Masterplan92 28-05-2020 18:47

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2453983)
Qua si stanno mischiando più cose fra di loro.
L'estetica da una parte e il carattere, il successo da un'altra. Cioè ci si lamenta di non avere attenzione dall'altro sesso per non essere attraenti,che strano vero? non mi pare manco una grande novità...
Altra cosa è trovare difficoltà causa carattere di m...a , cioè se si è sociofobici puoi pure essere Brad Pitt o Angelina Jolie e ti ritrovi solo/a, ma sono cose assolutamente diverse!
Poi c'è la condizione, io direi tragica di chi un cesso non è e non è neppure così asociale, tanto da non essere qualificato manco come sociofobico eppure ha avuto e tuttora ha problemi a relazionarsi: storia personale, educazione, magari problemi di autostima (classico il maschio ipodotato)
Insomma sono aspetti molto diversi fra loro

Stai parlando di me? È tragica si....

Mushroom 28-05-2020 18:52

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2454213)
Stai parlando di me? È tragica si....

Siamo in due, al momento i miei complessi fisici sono tali da rasentare il delirio.

claire 28-05-2020 20:09

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2454194)
No, Claire, in effetti non capisco. Stai dicendo che stai male perché sei malata, invece secondo me uno sta male perché ha un preciso virus o a causa di un'infiammazione.

Questo invece è un tratto della pagine Wikipedia di Ariana Grande:
Ha altresì ammesso di avere sofferto di disturbi da stress post-traumatici e disturbi d'ansia a seguito dell'attentato di Manchester del 22 maggio 2017.[213][214] Ha raccontato sui social media di essere quasi scappata durante la sua performance nella trasmissione A Very Wicked Halloween del 2018 a causa della sua ansia.[215] Ha poi dichiarato di aver ricevuto cure da professionisti di salute mentale per più di un decennio da quando i suoi genitori hanno divorziato.[216]

La fs e il disturbo post traumatico da stress non sono la stessa cosa.
La fs non è: una cosa mi ha traumatizzato quindi la voglio evitare, è ben più complessa la faccenda.
Questa cosa qui è più disturbo evitante che fs.
E anche le altre fobie.
Non mi hanno mai squartato con un ago, però ne ho una gran fobia, come mai?

XL 28-05-2020 20:12

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2454162)
Nono, togliendo quello dico.
Lasciando stare il fatto che li farei o no, proprio NON ce la farei, nemmeno se sognassi di fare la cantante o la spogliarellista.
La volontà o i gusti o lo stile di vita non c'entrano nulla quando si hanno attacchi di panico, le cose non le fai perchè non ci riesci punto.
Non riesco nemmeno a fare una parte importante del mio lavoro e altre cose che mi piacciono e che rispecchiano l'immagine di me che voglio dare.
Tipo guidare.Poi anche il karaoke, sarebbe bello!


Se persone che stanno in forum, attivi, da lustri, ancora non hanno afferrato cosa sia una fobia, il panico, la timidezza eccetera, e che bisogna ancora dare spiegazioni, c'è qualcosa che non va qui.
Io capisco che alcuni possano provare solo disagio e non arrivare al panico, o che capiscano fino alla timidezza ma non afferrino la fobia(anche se non è difficile, tutti conosceranno qualcuno che ha la claustro o l"aracno...),ma che si venga a dire che sei fobico in una situazione ad altissima esposizione perché sei moralista e non ti vuoi spogliare, io boh.

Ma qualcosa del genere dovrà attivarsi se no non si spiega perchè quando poi ti spogli in una stanza da sola non ti viene alcuna ansia.
Se fosse l atto a creare disagio lo si proverebbe in pubblico e in privato, se è il pubblico a produrre cose del genere bisognerá a grandi linee pur temere qualcosa che è collegata a questo, non ti pare?
Io non sto parlando dell intensitá del timore ma dei motivi per cui ti fa paura fare certe cose.
Se ad esempio un ragazzino ha la fobia della scuola ci si puó chiedere piú nello specifico cosa teme? O no?
Potrebbe aver paura che altri ragazzini lo menino, o delle interrogazioni, di prendere un brutto voto e deludere i genitori, non è che la fobia di qualcosa, solo perchè intensa deve rappresentare un qualcosa di completamente opaco ed incomprensibile.

claire 28-05-2020 20:19

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2454247)
Ma qualcosa del genere dovrà attivarsi se no non si spiega perchè quando poi ti spogli in una stanza da sola non ti viene alcuna ansia.
Se fosse l atto a creare disagio lo si proverebbe in pubblico e in privato, se è il pubblico bisognerá a grandi linee pur temere qualcosa che è collegata a questo, non ti pare?
Io non sto parlando dell intensitá ma del motivo per cui ti fa paura esporti.

Ah ma siamo d'accordo, sicuramente qualcosa scatta, sicuramente c'è un motivo, ma il pudore o la paura di essere considerate mignotte non determinano la fs, ora la fs è troppo diversa e complessa e non può avere una causa unica, ma il "non voler dare una certa immagine sociale di sé" a mio avviso non regge proprio, perché altrimenti starei pure in pace e non riuscirei a fare solo le cose che non voglio fare.
E invece la fs non guarda in faccia ste cose, ho fs sia di fare la cubista, che non è una mia aspirazione percui ci posso sopravvivere, che di parlare in un gruppo e di guidare, e quello un po' mi spiace, sai com'è.

Warlordmaniac 28-05-2020 20:21

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2454246)
La fs e il disturbo post traumatico da stress non sono la stessa cosa.
La fs non è: una cosa mi ha traumatizzato quindi la voglio evitare, è ben più complessa la faccenda.
Questa cosa qui è più disturbo evitante che fs.
E anche le altre fobie.
Non mi hanno mai squartato con un ago, però ne ho una gran fobia, come mai?

Lascia perdere il caso di Manchester, Io non sto parlando solo di traumi ma di iperprotezionismo, che può avere diverse cause. Neanch'io ho fatto mai brutte figure nel canto eppure non sarei molto disposto ad un karaoke, quindi l'esperienza non prende tutti i motivi di un autoprotezionismo.

XL 28-05-2020 20:57

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2454248)
E invece la fs non guarda in faccia ste cose, ho fs sia di fare la cubista, che non è una mia aspirazione percui ci posso sopravvivere, che di parlare in un gruppo e di guidare, e quello un po' mi spiace, sai com'è.

Peró ad esempio in relazione al guidare, se non ricordo male, hai motivato la cosa, mi sembra che dicesti che avevi paura di fare errori e a causa di questo poi di provocare danni irreparabili, come investire qualcuno... Sempre se non ricordo male.
In tal senso il timore della guida diventa in parte comprensibile ed è collegato ad un aspetto specifico della tua personalitá.
Magari un altra persona ha paura quanto te di mettersi al volante ma i motivi sono diversi, magari ha paura di farsi male lei ad esempio.
Per questo penso abbia senso poi interrogarti sul perchè avresti paura di esibirti in pubblico, se questa cosa non è legata alla paura di eseguire una cattiva performance e non è legata al fatto che hai paura di essere considerata poi una poco di buono o donna oggetto o cose simili, cos è che ti infastidisce piú nello specifico?

tersite 29-05-2020 01:28

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2454213)
Stai parlando di me? È tragica si....

ovviamente non parlavo di nessuno in particolare, è una categoria di chi apparentemente sembra non avere grossi problemi, ma invece rimane solo a vita : ne conosco diversi uno è mio fratello un fisico invidiabile, laureato e con un buon lavoro e non lo definirei nemmeno sociofobico, ha la sua cerchia di amici più che altro facenti parte di una associazione amatoriale. eppure sono strasicuro che è vergine come so che non è gay, conoscendolo bene in quanto mio fratello.
Ovviamente anch'io appartengo alla categoria di condizione tragica.

tersite 29-05-2020 01:30

Re: La questione maschile e come discuterne (video interessante)
 
non so come siamo finiti a parlare di burlesque e di disturbo post traumatico :D


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