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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
Personalmente invidio moltissimo chi riesce a trovare conforto, aiuto, comprensione in Dio, negli Dei, nella fede.…. Io no.
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Adesso che mi trasferisco farò anche io richiesta di sbattezzo, a roma c'è proprio lo sportello sbattezzo dove rivolgersi , fighissimo. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Io ho utilizzato il modulo standard presente sul sito dell'UAAR :compilato, spedito, ricevuto da chi di dovere ma la conferma dell'avvenuto sbattezzo non è mai arrivata. Per ora, visto che non lavoro, evito di andare a scornarmi per vie legali. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
conflittuale, non è mai stato un rapporto stabile, e non so se mai lo sarà. Tante cose non riesco ad accettarle, e il "bene maggiore" di cui spesso sento parlare non lo sto (ancora) vedendo. Sono qui a tribolare... da quando sono nato praticamente. Vivere su questa terra ormai non mi fa "quasi" nessun effetto, mi sento solo un corpo in movimento. Ed è strano non vedere la mano diretta di Dio (padre amorevole onnipotente) anche quando sei ormai sull'orlo della fine. Non ho veramente motivi validi per continuare a vivere, se non me ne vado (ancora) nell'altro mondo è per non portare dolore in famiglia.
A diventare ateo non ci riesco, non riesco ancora ad accettare che ai vari San Paolo ed evangelisti (o chi per loro) gli sia andato di volta il cervello |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
A volte sereno, altre volte penso che la sua spaghettosa appendice non riuscirà a proteggermi dalla stupidità umana.
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
Penso che il bisogno più grande dell'uomo, sia la ricerca di Dio. E questo bisogno, non si può soddisfare andando nelle librerie o nelle bibilioteche, perchè sarebbe solo una ricerca filosofica, quello sarebbe il Dio dei filosofi. Quello di Spinoza, il Deus sive Natura. A noi INVECE dovrebbe interessare il Dio dei teologi, e questo possiamo trovarlo tramite la parola di Dio, leggendo qualche versetto della Bibbia. Non è facile per gente intelligente, credere a queste cose, posso capirvi, però non ci sono altri modi per soddisfare questo bisogno prioritario per ogni essere umano. Sforziamoci di credere in quelle cose che sono state scritte nella Bibbia, da persone che hanno sentito la voce di Dio. :)
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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metti che esista fa sempre comodo , magari eviti l'inferno vabbè che l'inferno è pieno di peccatori e peccatrici e coi diavoli ci si mette d'accordo |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
prima ero molto credente anche se mai praticante, adesso sono in bilico tra l'idea che se esiste qualcosa, si vede che non ha il tempo di pensare a me ed il pensiero che non esista nulla..:pensando::interrogativo:
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Comunque lo sbattezzo mi sembra una pretenziosa futilità, quando l'impronta che il cattolicesimo iscrive in noi (se l'abbiamo preso sul serio) resta indelebile. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
misantropo, la tua è la visione di uno che si limita a grattare la superficie di un deposito millenario e pieno di significati. Non sei nemmeno in grado di fare una lettura ragionata: le norme del levitico ti scocciano? passa avanti, e lasciati stupire dai racconti successivi, quelli dei re, per es.
Più in generale, la religione cristiana (non credere in Dio, proprio la religione cristiana) è la cosa più sensata e ragionevole che sia mai apparsa sulla terra, solo che ci si prenda la briga di capirla a fondo. Induce nell'animo tutte le virtù che ammiriamo in una persona, e la libera da tutte le paure che detestiamo, tanto per dirne un solo aspetto. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Poi volendo girare la domanda : metti che non esista, chi me lo fa fare di rispettare determinati regolamenti in virtù di una vita ultraterrena " beata" che poi non esiste ? Per me sbattezzarmi è un atto di coerenza verso me stesso, non credo in Dio e nella religione che mi è stata sostanzialmente imposta alla nascita quindi non vedo perchè dovrei essere considerato cristiano cattolico. Se comunque non praticarla ma non abbandonarla porta dei vantaggi a livello sociale etc pazienza, vi rinuncio tranquillamente. Quote:
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Una persona potrebbe far coincidere il concetto di Dio con la sua personale volontà, un'altra col concetto di "Tutto" indistinto ed unitario, un'altra con il Dio cristiano, un'altra con pratiche esoteriche , e via discorrendo. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
Non ci credo :D Per vari motivi, i più solidi sono il problema del male e certe problematiche inerenti al libero arbitrio. Poi è chiaro che rimane un vuoto esplicativo per la realtà, però non è con Dio che lo riempio. A dire il vero non lo riempio con niente, ma tant'è :nonso:
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
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Certo si possono anche rifiutare questi concetti a prescindere, per tanti motivi... poi però non ci si deve lamentare o stupire che tutto il mondo sembra dominato da sofferenze e ingiustizie senza senso. |
Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
beh io spero che Dio non esista, non mi piace come altri hanno gia detto che metà va all'inferno, metà in paradiso tanto per dire, e nemmeno poi cosi tanto la reincarnazione, oltre a essere comunque assurda come cosa, mi stuferei penso a vivere millemila vite........ meglio cosi, dopo la morte il nulla eterno. p.s. io avrei voluto che ci fosse il Paradiso uguale per tutti o un'aldilà uguale per tutti, ma tant'è non penso proprio sia cosi da Ateo. anche se sarebbe bello. :)
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
Il mio rapporto con Dio è nullo, è sempre stato così, non ho mai creduto in lui.
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Re: Qual è il vostro rapporto con Dio?
Sono d'accordo con te Stasüdedòs. Se si applicasse un po di buddismo nella società odierna si risolverebbero tanti problemi come guerre..povertà..e secondo me anche le patologie mentali..ansia e depressione diminuirebbero drasticamente. Per quel poco che so di buddismo, si ricerca il raggiungimento di uno stato di equilibrio e infatti la ritengo la sola religione (se cosi si puo definire) compatibile con la scienza. Infatti il concetto di reincarnazione è perfettamente in accordo con la prima legge della termodinamica cioè che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Quando moriamo, la nostra materia organica complessa viene degradata da organismi come animali e batteri in prodotti via via piu semplici utilizzabili a loro volta da altri organismi come le piante, utilizzate come fonte di energia x es. da animali e uomo. Quindi è possibile che se mio padre muore e lo seppellisco nell'orto, le sue molecole me le ritrovo nei pomodori che mangio e quindi è come se stessi mangiando mio padre. Praticamente non moriamo mai..ci trasformiamo continuamente.
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