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Keith 10-08-2023 23:48

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Si vabbè dai, di cosa stiamo parlando, una genetica favorevole è tutto nella vita.. poi ti può dire sfiga pure se sei Jim Morrison e muori a 27 anni, ma è sfiga, non è la regola.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

varykino 10-08-2023 23:51

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2866664)
Si vabbè dai, di cosa stiamo parlando, una genetica favorevole è tutto nella vita.. poi ti può dire sfiga pure se sei Jim Morrison e muori a 27 anni, ma è sfiga, non è la regola.

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eh ma nn è sfiga , il vissuto conta piu della genetica , nn è automatica quella cosa che dici , in certi casi sarà sicuramente vera ma nn è la regola , nn c è una condizione in cui hai la sicurezza che ti va tutto bene in ogni ambito , l impazzimento è sempre dietro l angolo in ogni caso . dipende da come uno si adatta , altrimenti è un disadattato XD lo dice la parola stessa . poi ovvio uno si accartoccia su se stesso e tende a dare spiegazioni alla propria condizione , ma lascia il tempo che trova , come diciamo noi cerchiamo la calla per la nostra condizione per dare la colpa a qualcosa , in quel modo pensi di aver dato una spiegazione , quasi come avere una diagnosi , cosi ti "calmi"

Keith 11-08-2023 00:01

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2866665)
eh ma nn è sfiga , il vissuto conta piu della genetica , nn è automatica quella cosa che dici , in certi casi sarà sicuramente vera ma nn è la regola , nn c è una condizione in cui hai la sicurezza che ti va tutto bene in ogni ambito , l impazzimento è sempre dietro l angolo in ogni caso . dipende da come uno si adatta , altrimenti è un disadattato XD lo dice la parola stessa . poi ovvio uno si accartoccia su se stesso e tende a dare spiegazioni alla propria condizione , ma lascia il tempo che trova , come diciamo noi cerchiamo la calla per la nostra condizione per dare la colpa a qualcosa

certo come no

varykino 11-08-2023 00:03

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2866666)
certo come no

eh vabbè nn devi esse per forza d accordo XD , ci sta

Warlordmaniac 11-08-2023 00:28

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866615)
E ti pare una buona cosa?

Poi, due piccoli appunti. 1) non sono io ad essere classista, è la società ad esserlo e io ne prendo banalmente atto. Più in astratto mi è chiaro che ogni sistema si organizza secondo determinate gerarchie, e vale per i sistemi viventi e per i sistemi non viventi. Comprendere queste gerarchie è la chiave, cercare di cambiarle è la chiave per la frustrazione perenne.
2) il femminismo (specie quello di quarta ondata) ha tante di quelle rogne che non basterebbero dieci topic a districarle. Non sono un femminista, non ci tengo. Al tempo stesso sono convinto che ci sia un problema di questione maschile, del quale ho pure parlato in passato qua e là (mi pare che ho anche postato un video a riguardo). Ma il punto è che non possiamo pretendere che il sesso non attragga più o che vengano redistribuiti i successi sessuali di chi per sua fortuna ne ha in abbondanza.
Più in generale, non possiamo cercare di cambiare gli altri, possiamo solo cercare di cambiare noi stessi ed essere il cambiamento che vogliamo.

Hai un alto grado di accettazione della realtà, cose che io non ho, da romantico comunista.

Per questo la prima frase mi stona un po' visto che se sei per la selezione naturale bisognerebbe accettare le regole del gioco.
Da un punto di vista della questione maschile ci sarebbe da chiarire sui cambiamenti; chi saremmo "noi stessi"? la categoria o ognuno per sé?
Se la categoria sarebbe come cambiare gli altri perché gli altri uomini non li controllo, se invece ognuno per sé non sono così convinto che si possa cambiare, ma come impatto sulla questione maschile sarebbe praticamente nullo.

eddy sesterzi 11-08-2023 00:33

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2866662)
Ma sono soldatini che cucinano bene.
Anche il piatto del padre/nonno che si allena in cucina da anni è più buono.

Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

varykino 11-08-2023 00:43

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866673)
Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

devi chiederlo a tutte le nonne XD sicuramente ci saranno risposte contrastanti

mia nonna per es ha passato tutta la vita a cucinare per tutti , mo s è rotta il cazzo , probabilmente nn gli andava manco prima , i ruoli XD , senza probabilmente .... l ha detto ....

Scott 11-08-2023 00:52

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net...tQ&oe=64DB17FF

eddy sesterzi 11-08-2023 01:04

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2866674)
devi chiederlo a tutte le nonne XD sicuramente ci saranno risposte contrastanti

mia nonna per es ha passato tutta la vita a cucinare per tutti , mo s è rotta il cazzo , probabilmente nn gli andava manco prima , i ruoli XD , senza probabilmente .... l ha detto ....

Vabbè ma adesso dirà così tanto per dire, ricorda che un piatto buono voldire che si è messo il cuore sennò non viene buono ( come i piatti di merda che mi faccio io che mi rimangono sullo stomaco non li digeriscobe mi fanno ingrassare) e ve sarete fatti certe magnate, quindi in quel momento anche se ora dice di no, le piaceva farlo...

sagoma 11-08-2023 01:06

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
mi annoiano queste questioni di genere, che siano per un genere o per l'altro.
Non mi attiverei perchè comunque non credo che ne trarrei beneficio, al momento di attivarmi verso una donna che si fosse resa disponibile a seguito dell'esito positivo dell'attivismo per i diritti maschili non credo che sarei in grado di portare avanti l'approccio fino a un punto di svolta, quindi perderebbe pure di senso la partecipazione alla battaglia precedente, guardando da un punto di vista egoistico. Sarebbe solo un modo per poter dire 'ok, sono piaciuto', cosa che interessa essenzialmente a molti cosiddetti fobici, più dell'instaurare una relazione con tutti i pro e specialmente i contro, per la quale bisogna essere "più uomini", più bramosi e imprudenti, mentre uno come me si farebbe 1000 problemi per ogni passo che dovrebbe fare, non c'è sufficiente tensione. Tant'è che alla fine penso di aver bisogno più di una solo-amica affettuosa.
Comunque poi non penso che ci sia una categoria in cui riconoscersi e per cui combattere, davanti a una che poi piace a me e a te finisce la solidarietà maschile. Siamo tutti potenzialmente in competizione, anche tra fobici. I diritti nelle relazioni si possono ottenere solo togliendoli agli altri, o ingannandoli, e gli altri chiaramente non ci stanno. Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.

varykino 11-08-2023 01:11

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866679)
Vabbè ma adesso dirà così tanto per dire, ricorda che un piatto buono voldire che si è messo il cuore sennò non viene buono ( come i piatti di merda che mi faccio io che mi rimangono sullo stomaco non li digeriscobe mi fanno ingrassare) e ve sarete fatti certe magnate, quindi in quel momento anche se ora dice di no, le piaceva farlo...

forse gli si era insegnato a fare solo quello , infatti nn sa fare altro , è triste perchè è piu disadattata di me che nn ho mai fatto un cazzo , difatti il nonno patriarcale l ha relagata la , ora che il nonno è fuori di testa , lei fa tutto tranne cucinare , qualcosa vorrà dire , se ne sbatte il cazzo e ha ragione , forse riesce a trovare se stessa st ultimi 5 o 10 anni , o arriva la demenza a spazzare via tutto ... ogni caso è a se .. .off topic ... cmq nn si puo salvare tutti , alla fine sti cazzi

Da'at 11-08-2023 01:47

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2866672)
Hai un alto grado di accettazione della realtà, cose che io non ho, da romantico comunista.

Per questo la prima frase mi stona un po' visto che se sei per la selezione naturale bisognerebbe accettare le regole del gioco.

Non è che "sono per la selezione naturale". E' che la selezione naturale, ci piaccia o meno, è la regola del gioco. Puoi non accettarla, così come puoi non accettare la gravità; ma ambedue continueranno a esistere.
Per inciso, non è che mi voglia poi distaccare da un qualche "voi". Anche io vivo sulla mia pelle la costante esperienza dell'essere repulso. Che vi devo dire. Io, per me, continuerò a farmi domande sul perché sono repellente, e come posso fare per non esserlo più.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2866672)
Da un punto di vista della questione maschile ci sarebbe da chiarire sui cambiamenti; chi saremmo "noi stessi"? la categoria o ognuno per sé?
Se la categoria sarebbe come cambiare gli altri perché gli altri uomini non li controllo, se invece ognuno per sé non sono così convinto che si possa cambiare, ma come impatto sulla questione maschile sarebbe praticamente nullo.

Ognuno per sé, ed hai ragione a dire che l'impatto di una persona è praticamente nullo. Se trascuri la possibilità che ha questa persona di manifestare il suo successo attraverso l'esempio, e quindi l'influenza che può avere su diverse altre persone che possono seguire tale insegnamento e a loro volta trasmetterlo, in un crescendo esponenziale.
Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.

Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?

Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.
Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

David Brent 11-08-2023 08:25

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
1 allegato(i)
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pokorny 11-08-2023 09:11

Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866685)
Non è che "sono per la selezione naturale". E' che la selezione naturale, ci piaccia o meno, è la regola del gioco. Puoi non accettarla, così come puoi non accettare la gravità; ma ambedue continueranno a esistere.
Per inciso, non è che mi voglia poi distaccare da un qualche "voi". Anche io vivo sulla mia pelle la costante esperienza dell'essere repulso. Che vi devo dire. Io, per me, continuerò a farmi domande sul perché sono repellente, e come posso fare per non esserlo più.


Ognuno per sé, ed hai ragione a dire che l'impatto di una persona è praticamente nullo. Se trascuri la possibilità che ha questa persona di manifestare il suo successo attraverso l'esempio, e quindi l'influenza che può avere su diverse altre persone che possono seguire tale insegnamento e a loro volta trasmetterlo, in un crescendo esponenziale.
Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.

Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?

Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.
Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

quoto ogni virgola eccetto la vostra interazione perché appunto è tra voi due.

Daytona 11-08-2023 09:11

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866673)
Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

Ah boh, se guardo nella mia famiglia, visto che voglio mangiare bene, cucino io :sisi:
Cosa che ho imparato a fare a 11 anni per sopravvivenza visto che tornavo dalle medie e non c'era nulla di pronto/nessuno ad aspettarmi a casa.
È questione di abitudine e pratica, se ti piace fare qualcosa, ti informi un attimo e la fai per n anni, prima o poi deve uscire bene

Maffo 11-08-2023 09:15

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Che mito Eric Andre

Aaren 11-08-2023 11:13

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2866680)
mi annoiano queste questioni di genere, che siano per un genere o per l'altro.
Non mi attiverei perchè comunque non credo che ne trarrei beneficio, al momento di attivarmi verso una donna che si fosse resa disponibile a seguito dell'esito positivo dell'attivismo per i diritti maschili non credo che sarei in grado di portare avanti l'approccio fino a un punto di svolta, quindi perderebbe pure di senso la partecipazione alla battaglia precedente, guardando da un punto di vista egoistico. Sarebbe solo un modo per poter dire 'ok, sono piaciuto', cosa che interessa essenzialmente a molti cosiddetti fobici, più dell'instaurare una relazione con tutti i pro e specialmente i contro, per la quale bisogna essere "più uomini", più bramosi e imprudenti, mentre uno come me si farebbe 1000 problemi per ogni passo che dovrebbe fare, non c'è sufficiente tensione. Tant'è che alla fine penso di aver bisogno più di una solo-amica affettuosa.
Comunque poi non penso che ci sia una categoria in cui riconoscersi e per cui combattere, davanti a una che poi piace a me e a te finisce la solidarietà maschile. Siamo tutti potenzialmente in competizione, anche tra fobici. I diritti nelle relazioni si possono ottenere solo togliendoli agli altri, o ingannandoli, e gli altri chiaramente non ci stanno. Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.


Si ma infatti queste questioni di genere hanno annoiato. Il punto è proprio quello, non è possibile che tutti vogliono fare tutto quello che vogliono, questo è libertinaggio insensato. In ogni posto ci sono almeno un minimo di gerarchie, perciò la parità va bene fino a un certo punto, poi oltre non è possibile perché almeno una delle due parti deve avere il predominio, un predominio leggero ma comunque un predominio, altrimenti si crea solo caos, confusione e problemi vari.
Ed è inutile che si sbattono con discorsi senza senso, la normalità impone che l'uomo è a capo del rapporto e le donne sono la parte più sensibile che cresce i figli e fa le faccende domestiche. È una questione di ruoli, esiste dappertutto, altrimenti non funziona niente.

sagoma 11-08-2023 11:41

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Aaren (Messaggio 2866708)
Si ma infatti queste questioni di genere hanno annoiato. Il punto è proprio quello, non è possibile che tutti vogliono fare tutto quello che vogliono, questo è libertinaggio insensato. In ogni posto ci sono almeno un minimo di gerarchie, perciò la parità va bene fino a un certo punto, poi oltre non è possibile perché almeno una delle due parti deve avere il predominio, un predominio leggero ma comunque un predominio, altrimenti si crea solo caos, confusione e problemi vari.
Ed è inutile che si sbattono con discorsi senza senso, la normalità impone che l'uomo è a capo del rapporto e le donne sono la parte più sensibile che cresce i figli e fa le faccende domestiche. È una questione di ruoli, esiste dappertutto, altrimenti non funziona niente.

ma i ruoli non vanno imposti o determinati a priori, può anche accadere che ad assumere un ruolo più decisionale per questioni non domestiche sia la donna e che l'uomo sia tendenzialmente più sensibile della partner. Oppure che entrambi lavorino e abbiano una rete sociale indipendemente dall'altro/a e si suddividano più o meno equamente le faccende domestiche. Non è che c'è un 'dovere' da giustificare socialmente perchè uno faccio una cosa o l'altra. Pure se in una famiglia ci fosse un'impostazione di tipo cosiddetto patriarcale non è di per sè un problema, lo è se diventa un modello.
Comunque mi riferivo più alla competizione all'interno dello stesso genere, anche se è vero che comunque nella lotta per i diritti di genere c'è comunque una forma di competizione, si vuole sempre 'strappare' qualcosa in più, potenzialmente togliendo in modo indiretto (o meno) all'altra categoria di persone, traguardo che si vuole riconosciuto tramite interventi dall'alto.

Aaren 11-08-2023 12:19

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
I ruoli esistono, basterebbe non stravolgere quelli naturali, che possiedono il loro equilibrio, se lo stravolgi fai la fine di quell'utente donna che non ricordo il nome e che ha risposto prima. Va a finire che a nome di una parità che non si sa cosa sia perché non aveva le idee chiare, non sapendo che parte dover far prevalere, non riesce a venire a capo di niente e quindi, non essendoci nessuno al comando, un comando leggero ovviamente, si arriva al caos. Questo caos nelle forme più gravi può portare alla pazzia e alla violenza, proprio perché non si viene a capo di niente.Anche a scuola il maestro comanda ma se è una persona seria non maltratta nessuno.
Altrimenti l'uomo non andrebbe a lavorare e la donna non cucinerebbe.

Ora al di là di tutto chi ha iniziato questa discussione mi ricorda questa canzone. Io credo che uno possa essere il portavoce di qualcosa che senza offesa può avere un lato concreto ma quando si parla di sentimenti, moralità e tutto il resto, non credo che si possono mettere leggi specifiche, altrimenti diventa una litania, fatta anche in modo poetico, ma fine a se stessa.

https://youtu.be/_ECJvc0nnbg

Keith 11-08-2023 15:08

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866685)

Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.



Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?



Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.

Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

In effetti la gente giudica quello che vede. Non ci si può mettere a fare attivismo se si è trasandati, altrimenti la penseranno che lo si fa perché non si scopa. Persino qui nel forum c'è gente non capisce che non è quello il motivo, figuriamoci fuori.


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Warlordmaniac 11-08-2023 15:21

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2866806)
In effetti la gente giudica quello che vede. Non ci si può mettere a fare attivismo se si è trasandati, altrimenti la penseranno che lo si fa perché non si scopa. Persino qui nel forum c'è gente non capisce che non è quello il motivo, figuriamoci fuori.


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Non si può nemmeno mescolare seduzione e diritti maschili. Le rivolte in piazza contro i governi non erano fatte da persone che si fingevano benestanti. È normale che il comunismo lo voglia un proletario, chi se no? non è una pretesa di minor valore. Lenin chiamava i ricchi simpatizzanti dei comunisti "gli utili idioti".

Keith 11-08-2023 15:27

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2866810)
Non si può nemmeno mescolare seduzione e diritti maschili. Le rivolte in piazza contro i governi non erano fatte da persone che si fingevano benestanti. È normale che il comunismo lo voglia un proletario, chi se no? non è una pretesa di minor valore. Lenin chiamava i ricchi simpatizzanti dei comunisti "gli utili idioti".

Vero anche questo.

XL 11-08-2023 22:52

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866685)
Ognuno per sé, ed hai ragione a dire che l'impatto di una persona è praticamente nullo. Se trascuri la possibilità che ha questa persona di manifestare il suo successo attraverso l'esempio, e quindi l'influenza che può avere su diverse altre persone che possono seguire tale insegnamento e a loro volta trasmetterlo, in un crescendo esponenziale.
Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.

Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?

Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.
Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

Non mi convince tanto, è come dire "uno schiavo per esser credibile e condurre una rivolta non dovrebbe esser tale".
Ma se già non era tale perché avrebbe dovuto condurre una rivolta? :nonso:
Se delle persone fossero state già adattate alla situazione e avessero avuto potere in questa situazione, non avrebbero avuto motivi per lamentarsi della situazione.

Io ad essere un leader o un attivista di punta di movimenti simili non ne sarei capace, lo so già, non saprei certo dare l'esempio in tal senso, però potrei sempre appoggiarli in vari modi.
Casomai altri riuscissero a mettere in piedi una forza politica che favorisce certe cose e ne contrasta altre la si può sempre appoggiare.

Certe volte dei tizi partono da un'idea ma sono incapaci di realizzare alcunché, poi magari altri tizi ascoltano la cosa e si organizzano. Certi ideologi di certi movimenti armati o rivoluzionari non erano capaci di maneggiare alcuna arma.

Qua più che essere persone ben inserite per avere risonanza bisogna esser capaci di far presa con certi mezzi. Ci sono dei rincoglioniti totali che sono riusciti a mettere in piedi sette assurde, quindi tutto il discorso relativo all'essere ben inseriti per avviare cose simili mi convince poco. Se si riesce ad imbroccare il canale comunicativo giusto in relazione alle proprie capacità forse qualcosa la si riesce a fare.

Da'at 11-08-2023 23:10

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2866936)
Non mi convince tanto, è come dire "uno schiavo per esser credibile e condurre una rivolta non dovrebbe esser tale".
Ma se già non era tale perché avrebbe dovuto condurre una rivolta? :nonso:
Se delle persone fossero state già adattate alla situazione non avrebbero avuto motivi per lamentarsi della situazione.

Io ad essere un leader di movimenti simili non ne sono capace, lo so già, però posso sempre appoggiarli in vari modi.

Strano che vi sconvolga tanto che uno debba avere a posto le basi della propria vita prima di iniziare a pontificare su immaginifiche rivoluzioni. Scommetto che la cameretta è in uno stato di disordine perenne.
Se uno non sa gestire sé stesso, cosa vuoi che gestisca una rivolta? Come disse quel tale: va' avanti tu che mi vien da ridere.

Keith 11-08-2023 23:15

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2866936)

Io ad essere un leader o un attivista di punta di movimenti simili non ne sarei capace, lo so già, non saprei certo dare l'esempio in tal senso, però potrei sempre appoggiarli in vari modi.
Casomai altri riuscissero a mettere in piedi una forza politica che favorisce certe cose e ne contrasta altre la si può sempre appoggiare.

io pure non so se sarei capace ad essere il leader, il frontman, però potrei lavorare bene nell'ombra, e poi se prendo coraggio anche un po' al fronte.

Keith 11-08-2023 23:57

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2866951)
Per diventare leader di un gruppo o di un movimento non serve incarnare alla perfezione gli ideali di quel movimento, Hitler non era un'ariano alto due metri e biondone, ma era efficacissimo nel propagandare le sue idiozie e convincere gli altri a seguirlo. Se un palestrato ti dice "devi essere palestrato, puoi diventare anche tu un palestrato" tu non sarai propenso a seguire quell'ideale perchè non crederai di poter arrivare ai livelli del palestrato che te lo dice, c'è troppo gap tra te e lui, lui è già un palestrato, non sa cosa significa essere dalla tua parte e quindi non ha presa emotiva su di te... se te lo dice uno che pesa 100 chili ci credi di più perchè ti lasci contagiare dall'entusiasmo di quella persona che non è palestrata ma è convinta di poterlo diventare e non solo ti lasci contagiare ma empatizzi di più. I grandi leader non incarnano una realtà concreta, incarnano un sogno, una speranza è quella a cui le persone si aggrappano emotivamente.

Hitler sapeva parlare alla pancia della gente, aveva una grande oratoria e movimenti del corpo adeguati allo scopo. Faceva anche tante prove per i suoi discorsi. L'importante è coinvolgere, parlare all'anima della gente. Hitler era un pazzo criminale diabolico ma non era stupido, questo di sicuro.
Devi credere tu stesso in quello che dici, ma se non ci sei passato e se non hai sofferto sarà difficile che ci credi.

Sintra 12-08-2023 00:38

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2866680)
Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.

Un vero gentleman :D

vikingo 12-08-2023 07:46

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Ho un reddito basso ma ho il fisico..cerchia sociale non ne ho..sto chattando con questa donna di Palermo semplice.. non mi fa impazzire..ma valuterò un po tutto..almeno oggi ho più scelta..ci vogliono città donne di città socievoli..Roma Napoli Palermo aperte semplici non le provincialo

Maffo 12-08-2023 07:58

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2867005)
Ho un reddito basso ma ho il fisico..cerchia sociale non ne ho..sto chattando con questa donna di Palermo semplice.. non mi fa impazzire..ma valuterò un po tutto..almeno oggi ho più scelta..ci vogliono città donne di città socievoli..Roma Napoli Palermo aperte semplici non le provincialo

Thread sbagliato

Crepuscolo 12-08-2023 08:27

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2867006)
Thread sbagliato

Vikingo non sbaglia thread. È il thread a trovarsi nel posto sbagliato.

Clover 12-08-2023 08:35

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2867007)
Vikingo non sbaglia thread. È il thread a trovarsi nel posto sbagliato.

Tutto il mondo è Vikingo

Warlordmaniac 12-08-2023 08:41

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2866951)
Per diventare leader di un gruppo o di un movimento non serve incarnare alla perfezione gli ideali di quel movimento, Hitler non era un'ariano alto due metri e biondone, ma era efficacissimo nel propagandare le sue idiozie e convincere gli altri a seguirlo. La gente vedeva quell'ometto urlare con tale forza e virilità di razze superiori e si gasava, se lui è convinto di far parte di una razza superiore posso esserlo anche io, povero contadino che zappa la terra.

Se un palestrato ti dice "devi essere palestrato, puoi diventare anche tu un palestrato" tu non sarai propenso a seguire quell'ideale perchè non crederai di poter arrivare ai livelli del palestrato che te lo dice, c'è troppo gap tra te e lui, lui è già un palestrato, non sa cosa significa essere dalla tua parte e quindi non ha presa emotiva su di te... se te lo dice uno che pesa 100 chili ci credi di più in quell'idea perchè ti lasci contagiare dall'entusiasmo di quella persona che non è palestrata ma è convinta di poterlo diventare (se ci crede lui posso crederci anche io) e non solo ti lasci contagiare ma empatizzi di più. I grandi leader non incarnano una realtà concreta, incarnano un sogno, una speranza è quella a cui le persone si aggrappano emotivamente. C'è differenza infatti tra essere leader e essere "insegnanti", l'insegnante lo segui per arrivare dove è arrivato lui tramite la sua conoscenza, il leader lo segui perchè ti ispira a credere in qualcosa che ancora non esiste. Ci vuole però comunque sempre carisma, il tizio che pesa 100 chili non può convincere nessuno a diventare un palestrato se non ne è convinto lui stesso.

Per cui Keith puoi tranquillamente diventare il leader del movimento maschile o come vorrai chiamarlo, anche se non sei un estroversone, basta che tiri fuori il tuo carisma fobico.

Mi sa che non funziona così. Dal tuo post si evince semplicemente che l'arte comunicativa è la skill più importante.

sagoma 12-08-2023 09:45

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2866979)
Un vero gentleman :D

nel senso che i soldi ovviamente non possono lamentarsi di nessun trattamento nei loro riguardi, né possono percepirlo, diversamente dalle donne (e gli esseri umani o viventi in genere), che giustamente non sarebbero d'accordo.
Anche se le donne in media possono risultare facilmente rompiscatole dal punto di vista di un uomo (che deve frequentarle, specie in un coppia), così come gli uomini, sempre tendenzialmente, verrano magari percepiti con altri difetti (pigri, noiosi, immaturi, superficiali, altro), se le prime rompessero le scatole di fronte alla possibilità di limitazione dei loro diritti e di esser trattare come beni da suddividere le stesse farebbero bene ovviamente.

Aaren 12-08-2023 10:16

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2867022)
nel senso che i soldi ovviamente non possono lamentarsi di nessun trattamento nei loro riguardi, né possono percepirlo, diversamente dalle donne (e gli esseri umani o viventi in genere), che giustamente non sarebbero d'accordo.
Anche se le donne in media possono risultare facilmente rompiscatole dal punto di vista di un uomo (che deve frequentarle, specie in un coppia), così come gli uomini, sempre tendenzialmente, verrano magari percepiti con altri difetti (pigri, noiosi, immaturi, superficiali, altro), se le prime rompessero le scatole di fronte alla possibilità di limitazione dei loro diritti e di esser trattare come beni da suddividere le stesse farebbero bene ovviamente.


Ma guarda che se ognuno parla e non si sta al posto suo allora questa è superbia, altezzosità e libertinaggio. Quando agli altri qualcosa non gli va bene se ne possono anche andare e fare i viziati con i soldi di mamma e papà.....

Da'at 12-08-2023 13:31

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Mi dispiace che le mie osservazioni critiche vengano prese come attacchi.

Io sono convinto che una questione maschile esista, però finora gli interventi proposti per gestirla non mi paiono convincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

Intanto penso che questo potrebbe essere un passo in avanti verso una direzione quantomeno utile al problema.

Fiore Di Loto 12-08-2023 13:47

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Secondo me alla base di questo modo di ragionare e del concetto di "attivismo" contemporaneo ci sono le stesse distorsioni che sono alla base del problema.

Stiamo ormai arrivando a delegare TUTTO quello che riguarda la nostra persona. Siamo così alienati da noi stessi e dalla realtà territoriale e sociale che abitiamo da andare subito al pensiero che l'unico modo per cambiare le cose sia attraverso quella fogna che è il parlamento italiano. Mentre siamo completamente sconnessi da noi stessi e le persone che vivono entro 2-3 km da dove ci troviamo.

La vera rivoluzione è non potrà che essere cambiare sè stessi. Sii il maschio e l'uomo che vuoi essere. Darai l'esempio nel modo giusto e sarai impattante, se non in termini numerici, in termini qualitativi (meglio ancora se di persona e non virtualmente/mediaticamente). Fino ad allora è più facile che uno, piuttosto che della soluzione, si renda probabilmente parte del problema.

Keith 12-08-2023 15:17

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2867173)
onvincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

ok

Warlordmaniac 12-08-2023 15:23

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2867173)
Mi dispiace che le mie osservazioni critiche vengano prese come attacchi.

Io sono convinto che una questione maschile esista, però finora gli interventi proposti per gestirla non mi paiono convincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

Intanto penso che questo potrebbe essere un passo in avanti verso una direzione quantomeno utile al problema.

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Varano 12-08-2023 15:32

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
1 allegato(i)
.

XL 13-08-2023 13:31

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866942)
Strano che vi sconvolga tanto che uno debba avere a posto le basi della propria vita prima di iniziare a pontificare su immaginifiche rivoluzioni. Scommetto che la cameretta è in uno stato di disordine perenne.
Se uno non sa gestire sé stesso, cosa vuoi che gestisca una rivolta? Come disse quel tale: va' avanti tu che mi vien da ridere.

Ma una cosa è condurre, altra partecipare. Confondi questi diversi piani.
Ci sono i disoccupati che non hanno lavoro, secondo te per protestare o chiedere qualcosa, uno dovrebbe essere già ben inserito e questi movimenti quindi non potrebbero o dovrebbero esistere perché quelli che protestano non sono stati capaci di inserirsi come altri?
Può valere magari questa cosa per certi leader di questi movimenti (ma nemmeno è detto) ma non per tutti quelli che partecipano alla cosa con quel che sanno fare.
Se tutte le basi esistenziali fossero state a posto e ben posizionate uno per quale motivo avrebbe dovuto mettere in piedi cose simili? :nonso:


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