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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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La chimica è basata su istinto puro.. mica puoi crearle con stratagemmi o metodi alternativi le condizioni per suscitare quell'attrazione iniziale che ti apre le porte di una relazione e di tutto. Sennò qualche tipo di esperienza relazionale (o anche solo qualche bella scopata) ce la saremmo fatta tutti. |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
Condividere gli stessi interessi, fare cose che ci rendano felici e dandole tutto me stesso.
Purtroppo resterà una mera utopia...tutto ciò non accadrà.mai. |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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non son per tutti universalmente gli stessi ma poco cambiano. già la parola "chimica" ha un significato che bisogna attrarre, stimolare... in qualche modo... ed è tutto istinto, biologia... mica legato a ciò che uno è come persona o ha dentro (quello viene DOPO che la chimica ha già scatenato l'attrazione - ma nemmeno è necessario o imprescindibile -) |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Guardate che se a voi è capitato così, non vuol dire che sia così semplice per tutti eh ^^ |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Che caspita c'entra con la redpill quello che ho scritto lo sai solo tu, casomai con stereotipi e ruoli di genere. |
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Per me invece, in alcuni casi, non è affatto così ed è davvero difficile come si crede se non anche di più. |
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Jericho ????? :o Ma lei non è una ragazza, ha la sua veneranda età... in autobus la chiamano signora, ormai..... :D (scusa, JR, scherzo, eh ?) |
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E se pensi che uno brutto non possa suscitate attrazione su donna, allora dovremmo tirare fuori la categoria del bello/brutto oggettivo su cui mi avete ampiamente bacchettata. Dunque se esiste il bello soggettivo, perché non potresti essere tu (tu generico) per un'altra persona questo? Forse perché ti sei autoconvito di non poterlo essere. |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Dicevo invece che soprattutto per un uomo (causa stereotipi e ruoli di genere diffusi), ma anche per una donna, può non essere "più semplice di quanto si creda" suscitare attrazione al di là di certe problematiche psicologiche/caratteristiche della personalità perché spesso sono proprio quelle a costituire parte fondamentale di quella "chimica". In altre parole e detto papale papale: se ti (tu generico) poni in maniera poco o per nulla propositiva/estroversa/flirteggiante risulti pressoché invisibile come potenziale partner alla quasi totalità delle donne, e devi o compensare con straordinaria figaggine/eccellenza in qualche campo oppure aspettare l'eccezione (e possono volerci anche decenni) che si senta attratta da te nonostante questo. |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
ci giocherei a carte
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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E comunque il primo passo possono farlo anche le donne, anche se di solito non sembra. |
Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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Re: Cosa te ne faresti di un partner?
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