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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
potete adirarvi quando vi pare, le regole sociali sono quelle, l'uomo deve fare il primo passo, è così, che piaccia o no.
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
@ Alexon
Ma quando mai? Sono le donne a scegliere, l'illusione che l'uomo è un conquistadores te la lasciano per bontà loro. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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ma sarò serio. Sono molto bloccate, e prova anche a capirle, in primis ci pensano i loro geni a renderle diffidenti (una confidenza sbagliata può portare a conseguenze molto gravi, e che nel periodo preistorico potevano pregiudicare la sopravvivenza stessa della donna. Ricordo sempre che i geni sono il frutto di milioni di anni di evoluzione, questo batter di ciglia che noi chiamiamo "civiltà" non ha influito che per un soffio su di essi.), e in secundis le influenze culturali che rafforzano l'impatto dei primi. Soprattutto bisogna considerare che qualsiasi ragazza nel corso della propria vita ha vissuto almeno un'episodio traumatico legato all'attrazione che suscitava nei confronti degli uomini, anche il solo essere fissate in un modo diverso, addirittura dai propri padri (suggerisco la lettura di "The Secret Trauma: Incest in the Lives of Girls and Women" di Diana Russel), e sviluppa giocoforza una naturale diffidenza della quale è spesso inconsapevole. Tutte quelle "tecniche" PUA che in questo forum sovente diventano oggetto di dileggio e derisione non sono nient'altro che il prendere atto di dover, come uomini, assumerci la responsabilità di evitare che le donne si autosabotino a causa di strumenti di difesa inadeguati per i nostri tempi. Non è un caso che nel forum PUA che seguo per la maggiore ultimamente il numero delle utentesse si stia particolarmente rinfoltendo, e non è un caso che siano mediamente molto più dotate metacognitivamente della media delle donne (almeno di quelle da me conosciute). Non è una guerra tra i sessi. E' una guerra dei sessi, uniti assieme, contro l'infelicità che sovente gli uni procuriamo alle altre e/o viceversa. Lo scopo del gioco non è cercare di fregare l'uno o l'altra arrivando a ciò che si desidera a prescindere da quello che vuole l'altro (che sia il sesso disimpegnato o una relazione lunga e stabile), ma far intendere all'altro che quello che si ha da offrire può anche piacere, se ci si guarda dentro e si impara a conoscere se stessi. E anche se non coincide necessariamente coi propri obiettivi di vita, non è detto che sia necessario privarci di un piccolo piacere in funzione di uno più grande in futuro, perché in questo caso si può avere sia l'uovo sia la gallina, e chiunque asserisca il contrario è un bugiardo. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
cerco insegnante di rimorchio, ambo i sessi
ho poca esperienza, cercasi volonatari non accalcatevi:D |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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PS: Vary manco ti quoto ahahahahahaha |
Re: "Come aver successo con le donne"
secondo me sud stai fraintendendo di proposito: mi vuoi venire a raccontare che avresti il coraggio di fermare un qualsiasi ragazzo che ti piace e di cui sei ispirata a fare la conoscenza?
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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No, perché mi dispiacerebbe turbare i vostri sonni mettendovi al corrente che non si tratta altro che di una convenzione sociale, che in quanto tale può essere cambiata, e non un decreto divino o una legge di natura. Non solo: esistono anche casi di donne che fanno il primo passo, sebbene in minoranza. Se adesso sono un po' di più che in passato, nulla osta a che il loro numero possa aumentare. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Queste sono già argomentazioni migliori di cui discutere, parlando di uomini (ovviamente anche tra i commentatori dell'articolo, come su questo forum e fuori, c'è chi difende lo stereotipo come fosse un precetto divino imposto all'umanità, e chi invece fa notare che il passo successivo è evidenziare che anche tante donne contribuiscono a portare avanti pregiudizi sessisti sugli uomini):
http://27esimaora.corriere.it/artico...essere-maschi/ |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Che però può non costituire un problema di capitale importanza anche in questo caso: per la maggioranza degli uomini, può non essere un problema fare il primo passo in modo esplicito, dopo che ne sono stati fatti tanti in maniera implicita dall'altra parte...già lo scrissi altrove: per me è molto più difficile instaurare un rapporto di giocosità fisica (es. sfiorare con le mani una persona mentre si parla) che non chiedere esplicitamente di uscire e/o vedersi...sarà che ormai faccio parte della maggioranza
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Io dico che se uno non riesce a comunicare il proprio desiderio in nessuna forma (e ne esistono molte oltre a quelle codificate) è assai probabile che quel desiderio non sussista affatto. E qui non è questione di intraprendenza, bisogna solamente prender coscienza del fatto che il desiderio trova in ogni caso la sua via d'espressione, anzi di più: il desiderio, laddove sia autentico, è tutt'uno con il proprio divenir comunicabile, la sua articolazione è il momento essenziale in cui esso, da astratto "appettito del cuore", diviene occasione di rischiaramento, Aufklarung nel quale il soggetto desiderante è, per una volta, di fronte a sé stesso. "Conoscere qualcuno significa conoscere il suo desiderio", diceva Barthes, ma se io il mio desiderio non lo esplicito in nessun modo, se non ne vedo il riflesso nell'accettazione o nel -per definizione tragico- rifiuto dell'altro, questo desiderare rimane un ché d'astratto e impersonale, lo avverto alla stregua di una suggestione che non m'appartiene, e di conseguenza non posso conoscere neanche me stesso, dico io. Io non solo desidero te, ma desidero che tu sappia che ti desidero: ecco le parole che, in un modo o nell'altro, l'infatuazione prima o poi ti mette in bocca, anche contro la tua volontà. Ora va da sé che queste, per il tuo "guardare la realtà", dovranno apparire na massa di cazzate inintellegibili; ci sarebbe qui da parlare a lungo della risaputa ed evidente inadeguatezza del metodo positivista, dell'empirismo rozzo, nel comprendere i fenomeni sociali ma a ben vedere non servono troppi argomenti contro chi tenta di pesare una piuma con una bilancia da scannatoio per le bestie: è fin troppo evidente che uno sta usando lo strumento (del pensiero) inadatto. |
Re: "Come aver successo con le donne"
per aver successo con le donne bisogna chiamarsi Fenrir
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Re: "Come aver successo con le donne"
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che studi hai fatto? |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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È chiaro che uno come me è quanto di più distante possa esserci da uno come Furio. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Ti dico solo che le cose nel mio caso non sono andate affatto così, non c'è stato nulla di macchiettistico e non sono stato ad aspettare che la manna piovesse dal cielo, e quindi non credo di stare parlando di cose lunari. Quote:
Il resto del tuo post non sono in grado di commentarlo, perchè dopo Aufklarung non ci ho capito granché: ammetto la mia ignoranza e il mio empirismo rozzo (cit.), che presume di non dover necessaramente spiegare ogni fenomeno utilizzando gli strumenti più complicati possibili e tirando in ballo Barthes, Arendt e compagnia anche quando non è necessario. Non tutto è piuma, a volta basta anche la bilancia da scannatoio. Una domanda: perché quando avanzo la sola ipotesi che 'sto benedetto primo passo possano non doverlo fare gli uomini nella maggior parte dei casi, questo ti fa girare tanto le scatole? Personalmente, a te, cosa ti viene a togliere? E' così assurdo come pensiero? |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Adesso ho capito tutto :mrgreen: |
Re: "Come aver successo con le donne"
spesso si diemntica che un fobico intorverso ha deiffciolta' di nozioni base di interzione sociale,ricorod uan volta che un amica mi tocco' il braccio mi feci chissa qualei flash...se non si e abituati a certi giochetti contatti,si vive di idealizzazioni..
uno che e ansioso si agita di fornte ad uno sconosciuto non puo essere lucido e capace fraintenda o eviti scappi da qule tipi di segnale o voglia dirsi enlla mente sto sognando ecc...a me a volte e capitato cosi'...cioe avevo intuito che potessi piacere ma nona vendo base empirica ho cercato di dirmi non puo essere che io piacca a tizia...ecco |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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1) è pubblicizzato da "La ventisettesima ora" 2) sembra occuparsi quasi esclusivamente dei bambini/adolescenti (interpretazione mia: "chi se ne frega dei maschi adulti, quelli sono irrecuperabili") 3) non afferma che gli uomini possono permettersi di essere insicuri, afferma che devono essere sicuri in una forma socialmente accettabile 4) non dice una parola che sia una sull'influenza che le aspettative femminili hanno (tutt'ora) sui comportamenti maschili. Chissà perché.... |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Sì, infatti. Tra l'altro l'educazione dei bambini viene portata avanti prevalentemente dalle madri, il che rende ancora più sospetto il generico riferimento alla "società" del trailer. Stendiamo poi un velo pietoso sulle pretese femminili dal punto di vista erotico-sentimentale.
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