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Re: La donna peggiore
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E non è affatto vero che: Quote:
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La gravità sta nel fatto che per colpa di quel tipo di uomini s'instaura lo stereotipo dell'uomo che deve farsi avanti a prescindere e ciò penalizza i timidi. Secondo me la tua impostazione è poco obiettiva e in te prevale la voglia di recriminare contro le "privilegiate". Basta aprire gli occhi per capire che certi uomini fanno la loro parte nel "privilegiarle". |
Re: La donna peggiore
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Hai mai provato ad addestrare un cane? Loro sono bestie istintive, con poco logos. E sono regolati da leggi molto semplici. Basta conoscerle, e poi insegnare a un cucciolo pasticcione a diventare un segugio che ti trova tartufi da 1000 euro. Te lo garantisco. |
Re: La donna peggiore
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Basta farsi avanti, qual è il problema della timidezza? (NB: non sono uno che si azzerbina. Anzi sono l'opposto. Ma non questo è inifluente ai fini della nostra discussione.) Secondo me la tua impostazione è troppo ideologica, astrae l'uomo dal suo contesto e dalla sua natura, è irrealistica. Chi cerca di andare più nello specifico e accetta l'esistenza di una certa caoticità per te è incomprensibile o in malafede. Per me è realista. |
Re: La donna peggiore
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O meglio, lo trovo un po' paraculo: non sono io che sono incoerente, è l'istinto che me lo fa fare. Deus vult! Ma non siamo cani, siamo uomini. Per noi è diverso, non possiamo abbandonare il nostro libero arbitrio quando ci fa comodo, per evitare di prenderci la responsabilità delle nostre scelte. Quote:
Sì, che ci vuole a non azzerbinarsi? Spiegamelo. Se ti lamenti tanto delle donne che se la tirano dovresti scappare a razzo di fronte alla prima che ti chiede di farle da schiavetto. Quote:
E la tua impostazione è incoerente (vedi? eppure non sei una donna ^^), perchè chiama con nomi diversi uno stesso fenomeno a seconda che riguardi uomini o donne. Se una donna si lamenta degli stronzi ma continua a corrergli appresso dicendo "che ci vuoi fare, noi donne siamo fatte così, siamo dolcemente complicate" per te è incoerente, se un uomo si lamenta di quelle che pretendono la luna ma continua a corrergli appresso e ad assecondarle dicendo "che ci vuoi fare, noi uomini siamo fatti così, siamo metà bestie e abbiamo degli istinti, meglio con le donne che gay (cit.)" per te è "caotico". Sei evidentemente parziale e stai cercando di accusare l'altra "squadra" di un problema di cui anche alcuni elementi della tua sono responsabili. E finché continuerai a giustificarli i timidi verranno sempre penalizzati per questo modo di pensare che considera la norma il fatto che l'uomo debba ragionare col cazzo e assecondare quello che gli impongono le donne, basta che gliela facciano vedere. |
Re: La donna peggiore
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winston tu hai una visione disumana della coerenza. O meglio, la coerenza che dici te andrebbe bene per un vulcaniano, per dottor Spock, non per un umano. L'homo sapiens sapiens è intrinsecamente contraddittorio. Il massimo a cui può aspirare è una coerenza che si avvicina più all'onestà intellettuale che alla tua visione...giacobina. Comunque dare la colpa agli istinti non significa negare la responsabilità delle proprie scelte. Semmai significa riconoscere il motivo per cui agiamo in un determinato modo-ma questo non significa assolutamente deresponsbailizzarci. Perché l'istinto fa comunque parte di noi, quindi in ogni caso è colpa nostra, sia che agisca la ragione, che agisca l'istinto. Una responsabilità oggettiva più che soggettiva. |
Re: La donna peggiore
fobiasociole.it : i maratoneti della semantica.
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Re: La donna peggiore
Winston, i sentimenti derivano dagli istinti, poi teoricamente uno fa le scelte usando la razionalità, perché è umano, perché è evoluto, perché ha una logica ecc ecc.
Però... bella cosa scegliere contro i propri sentimenti! Quindi alla fine sono gli istinti che scelgono, con supervisione della razionalità. |
Re: La donna peggiore
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Quindi è come dico io, non ci sono elementi per dire che uno dei due sessi sia più incoerente dell'altro. Quote:
Aspetto ancora una spiegazione di quale forza sovrumana impedisca a certi uomini, che s'incazzano della menosità di certe donne, di evitare di assecondarle. |
Re: La donna peggiore
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Gli elementi per dire che la donna è mediamente più incoerente dell'uomo nel campo relazionale-affettivo ci sono eccome perché, posto che la coerenza totale tra ragione e istinti è impossibile, si può al massimo aspirare ad un'onestà intellettuale dove ci si concilia con i propri istinti e si ammettono candidamente le proprie debolezze, divenendo coerenti tra quelli che dichiariamo essere i motivi delle nostre azioni, e le azioni stesse. E in questo l'uomo è molto molto più avanti. Quote:
Ma il nostro discorso sin dall'inizio è sulle tendenze generali. E, come ho detto nella replica sopra, l'uomo in linea di massima quando dice "mi comporto così per questo motivo", avviene esattamente così. Per la donna molto molto meno. Poi lascia stare che i comportamenti ammessi possono in alcuni casi essere molto contraddittori e istintivi. Quello che conta è la sincerità nell'ammettere la propria umana debolezza. |
Re: La donna peggiore
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E tra parentesi, se uno ammette di essere incoerente non diventa coerente per questo. Quote:
'Ndo sta la differenza tra uomini e donne, in tutto questo? Attendiamo fiduciosi. |
Re: La donna peggiore
Lo volete sapere qualè la donna peggiore?
Quella che abita al primo piano del condominio mio:D. |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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Winston, non ho statistiche sottomano, ma il mio ragionamento, oltre a essere evidente nella vita di tutti i giorni, ha motivazioni culturali molto solide. L'uomo culturalmente trae addirittura vanto dall'essere istintivo, bestiale (il machismo si basa su questo) invece lo stereotipo femminile è di "perfezione", la donna che si abbandona agli istinti è "peccatrice" (secondo la cultura arcaica) Quindi dare ragione a me significa addirittura dare ragione alle femministe, perché di fatto evidenzio, e critico, il permanere i vecchie abitudini culturali (e che i vecchi stereotipi permangono non lo puoi negare). Tu vuoi negare tutto questo, a me pare che forzi la realtà a una visione rigidamente ideologica ed egualitaria per forza. |
Re: La donna peggiore
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Riassumendo: esistono uomini e donne che ammettono le proprie incoerenze, esistono uomini e donne che non le ammettono, esistono uomini e donne che le ammettono, ma ammantandole di un alone giustificatorio/fascinoso. DOV'E' LA DIFFERENZA? |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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La coerenza è comportarsi allo stesso modo di quello che si predica, far seguire i fatti alle parole, almeno secondo il vocabolario della lingua italiana. Non si diventa coerenti semplicemente motivando il perchè della propria incoerenza, se si continua a comportarsi da tali e a non far seguire i fatti alle parole. Ed essere coerenti in questo caso non sarà una passeggiata, ma non è neanche quell'impresa titanica che vorresti far credere. Chi o cosa ti impedisce di stare alla larga dalle donne che se la tirano, se te ne lamenti tanto? (ennesima volta che lo chiedo, senza ottenere risposta, e poi sono io quello che ignora) Quote:
E in entrambi i casi ci può essere un elemento mistificatorio, stile "io sì che sono un vero uomo, virile" o "noi donne siamo esseri troppo complessi per voi poveri trogloditi". Again, nessuna differenza. |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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Chi o cosa ti impedisce di stare alla larga dalle donne che se la tirano, se te ne lamenti tanto? (ennesima volta che lo chiedo, senza ottenere risposta, e poi sono io quello che ignora) La risposta "mi tira l'uccello" è un nonsense. Il cervello comanda, siamo capaci d'intendere e volere. E ad ogni modo, anche per soddisfare i bisogni sessuali, non è indispensabile fare gli zerbini dietro alla montata di turno. Quindi l'incoerenza è da addebitare a colui che la mette in pratica. Quote:
E ad ogni modo non si sta discutendo di chi ci faccia la figura migliore tra uomo e donna, ma di chi sia più incoerente dell'altro. E stando all'evidenza sono pari. |
Re: La donna peggiore
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Tu confondi i piani di analisi piegandoli alla tua visione egualitarista forzata. |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
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Quell'equazione te la stai inventando tu perchè non sai come uscirne, ma il significato di coerenza è chiaro: http://www.dizionario-italiano.it/de...lemma=C0979C00 http://dizionari.corriere.it/diziona...coerenza.shtml In più, non sta scritto da nessuna parte che gli uomini ammettano la propria incoerenza più facilmente delle donne, come ho già detto. Se poi vogliamo parlare di pregiudizi e stereotipi sessisti, è un altro paio di maniche ma non si può dire che gli uomini siano più coerenti delle donne. Quote:
Non è una questione di resistere alle tentazioni, è capire cosa davvero si vuole. Se ti stanno sulle balle e ti stressano le donne pretenziose, perché te le vai a cercare? Se la risposta è "mi tira l'uccello", il consiglio è quello di andare a prostitute (volontarie), risparmiando tempo e fatica. Può essere più o meno facile comportarsi da persona coerente, ma se non lo fai sei incoerente per definizione. A leggerti sembra che per gli uomini sia più difficile esserlo che per le donne (e non sta scritto da nessuna parte), e quindi i primi sono più giustificati, oppure che i primi siano almeno più onesti nell'ammettere di comportarsi in maniera incoerente (e neanche questo sta scritto da qualche parte) e quindi sarebbero "più coerenti". Nonsense: in entrambi i casi c'è incoerenza da ambo le parti, e nessuno dei due sessi è più incoerente dell'altro. That's it. |
Re: La donna peggiore
ha ragione le donne fanno cosi' , magari lei e' un po troppo sfrontata a parlarne cosi , ma e' cosi , nell' immaturita' si sceglie la persona che da adrenalina ma anche dopo , ci sono donne che tutta la vita cercano adrenalina in uomo , penso che solo chi capisce di voler bene veramente a se stessa smette di andarsi a cercare questo tipo di uomini .
Pero ' una cosa per me ha sbagliato -- non e' questione di timidi , depressi , ansiosi , ragazzi estroversi , sicuri di se stessi o stronzi - sono tutti uguali , anzi i timidi forse sono peggio la questione e' un'altra - il fatto e' che ci sono ragazzi che scaturiscono un certo fascino nell'aspetto fisico e la donna ragionando con il corpo non fa la scelta giusta , quando apre gli occhi dall'incantesimo si trova niente di reale ma qualcosa da inseguire perennemente e soffrire . Quando invece la scelta viene fatta con tutta la calma disponibile tenendo presente di non far cadere le proprie certezze , una scelta fatta con la testa e con il cuore allora ecco che appaiono le persone giuste con cui condividere un percorso d'amore - Di solito qualunque tipo di uomo non ragiona cosi nella scelta del compagna e quando gli si presenta una donna va bene qualunque cosa purche gli faccia salire gli ormoni , anzi ti mette tutta la fretta e l'ansia disponibile per non farti ragionare e farti cadere nel trabocchetto di essere attratta fisicamente , cosi per lui e' comodo perche puoi finirci a letto dopo poco , e' la donna che deve scegliere e scartare - Ho letto un un libro che si chiama FALLI SOFFRIRE ... IO credo che sia interessante anche per l uomo leggere questo perche capisce come rapportarsi con la donna matura che ha piu consapevolezze e decide di essere amata e non travolta dall'uomo |
Re: La donna peggiore
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Tra parentesi, di uomini che soffrono a causa di alcune donne non ce ne sono? E di donne immature non ce ne sono? |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
Winston stai ripetendo le stesse cose a cui ho già replicato, la conversazione sta andando in loop.
Tu dai un significato totalizzante e rigido alla parola coerenza (che è inesatto perché in realtà la coerenza è una caratteristica complessa), e giochi su questo per mantenere in piedi la tua argomentazione ideologicamente egualitaria. Il punto è che la coerenza può essere una qualità assoluta, ma più spesso è relativa: una persona di destra può andare a coalizzarsi con la sinistra quando vede che la destra è così marcia da arrivare al punto che deve cedere la coerenza politica per mantenere la coerenza rispetto al desiderio di non supportare dei criminali, e quindi passa, di fatto, dall'altra parte. E' incoerente o è coerente? Non è coerente nel modo che dici tu, ma di fatto non si può definire una persona totalmente incoerente, perché comunque è rimasto coerente rispetto a qualcosa (rispetto a dei valori fondamentali, che hanno avuto la meglio rispetto ai valori ideologico-politici, che sono stati sacrificati). Quindi vedi che la tua definizione è inesatta perché non coglie le sfumature della società umana (che è contraddittoria per definizione)? Parliamo due lingue diverse, è inutile continuare. |
Re: La donna peggiore
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E poi, se la società umana è davvero pervasa da contraddittorietà perché aver paura di chiamarla incoerenza? E soprattutto se è così onnipresente, perché dovrebbe essere una caratteristica più femminile che maschile? :nonso: Quote:
Per me possiamo chiuderla qui. |
Re: La donna peggiore
Faccio un ultimo tentativo.
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Metti caso siamo alle elezioni, quel leader di partito se si allea con la sinistra fa perdere berlusconi e può fare la legge sul conflitto di interessi, invece se si allea con berlusconi tradisce gli ideali della legalità. Come fa a rimanere coerente con tutto? non può! Deve sacrificare qualcosa! Ma non per questo è corretto bollarlo come persona incoerente, perché rispetto a qualcosa (la cosa più importante, in questo frangente) è stato coerente. Socrate quando ha bevuto la cicuta ha mantenuto la coerenza rispetto all'amore delle leggi. Ma non la coerenza rispetto al suo amore per la famiglia. Eppure è ritenuto universalmente un esempio di coerenza. Quote:
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Re: La donna peggiore
Uuuuuh, sapevo sareste arrivati a Berlusconi... :applauso:
Torniamo in topic. :moderatore: :mazza: |
Re: La donna peggiore
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dovrebbe essere proprio un bel libro interessante :miodio: lol |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
Ci hanno fatto un gruppo su FB che ha avuto molto seguito.
Il bello è che secondo questa Argov, quelle che si concedevano subito erano chiamate le "brave ragazze", senza ironia. Erano opposte alle stronze, le preferite della scrittrice, quelle che prima di darla via, si facevano pregare. |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
cito: "aspetta, è solo questione di tempo...prima o poi arriverà il tuo momento"
ok, ho 30 anni, quando arriverà il mio momento? quando avrò 60 anni? non aggiungo altro! |
Re: La donna peggiore
Penso ci saran anche molte che,dicono oh per me conta l'amore ,dicono io sono una brava ragazza,poi magari nel loro passato gli è piaciuto fare a cambia fidanzato spesso spesso :ridacchiare:
Poi quando si son rotte e vogliono stabilità,magari si accontentano anche di uno che nella loro fase scambia scambia, non avrebbero degnato nemmeno di una parola. |
Re: La donna peggiore
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Proprio così. Anzi, molte fidanzate addirittura pubblicamente continuano a manifestare il loro amore verso il loro ragazzo quando in realtà vanno dietro ad altri e si fanno sbattere da questi ultimi. Eh sì, siamo nel 2012.. :pensando::pensando: |
Re: La donna peggiore
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E' quando le maleducate sono loro :ridacchiare: |
Re: La donna peggiore
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Re: La donna peggiore
saperci fare è una condizione necessaria ma non sufficiente. per quello bisogna piacere a livello estetico. quand'è che il mondo imparerà? :testata:
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