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Kinder.delice 06-07-2022 11:01

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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2726324)
Idem, e i miei fanno una vita di merda

Pure i miei, di Stra merda, penso che peggio di così non ci sia, con l'aggravante che sono anche anziani ( 71 e 79 anni).

Warlordmaniac 06-07-2022 11:57

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2725926)
Non esiste solo l'amore o le relazioni "intime", esiste anche il contatto umano più superficiale ma che è sempre contatto umano, ho visto persone provare sentimenti per persone che non saranno mai loro fidanzati ne amici intimi, ne parenti, ad esempio di recente mi è capitato di assistere ad una rappresentazione teatrale in cui mia sorella aveva curato l'aspetto scenografico, alla fine dello spettacolo sono andata da lei dietro le quinte, tutti brindavano e si abbracciavano ed era contagiosa la loro felicità, provavano sentimenti di gioia e "unità" con altri individui (causati dal lavoro di squadra) anche se quegli individui non sono persone intime per loro e probabilmente mai lo saranno. Alla fine mi sono coinvolta pure io anche se ero esterna al loro gruppo. è un'emozione diversa da quella dell'amore e dell'affetto, ma egualmente forte, quella dell'esserci, li in quel momento, insieme ad altre persone, chiunque esse siano, condividendo un momento di gioia e di contatto umano, è un sentimento potentissimo, un'onda di energia e noi fobici questo sentimento raramente lo abbiamo provato purtroppo.

Noi introversi non capiamo questa cosa, che nessuno ci obbliga a starcene nella nostra stanzetta al buio finchè non troviamo la "persona della vita" la fuori è pieno di persone, circa 8 miliardi, persone che comunque possono farci provare gioia nel contatto umano, capisco che purtroppo la fobia sociale ci impedisce di poterlo fare pur volendolo, ma intanto non fissarsi sull'idea di una persona "unica e speciale" che è l'unica in grado di farci essere felici è già una cosa positiva.

Il fatto che pensiamo automaticamente "al vuoto, al freddo, all'aridità" se pensiamo a una vita senza relazioni intime è indice del fatto che noi fobici in qualche modo siamo come ciechi a una vasta e più ampia gamma di emozioni che gli estroversi provano fin da giovani, perchè a noi sono state negate. I rapporti intimi ovviamente ci rendono più appagati e sereni, ma non è vero che la vita senza di essi diventi arida.

Di contro i rapporti "intimi" possono trasformarsi in un incubo, vedi la madre che ha ucciso la sua piccola, aveva una figlia, aveva un compagno, aveva suoceri, genitori (c'è gente come me che non ha più uno o tutte e due i genitori) che voleva di più? Eppure non era felice tanto da fare una cosa mostruosa e atroce come quella di liberarsi di quello che per lei, spaventosamente e tristemente, era diventato un fardello, motivo di malessere, la sua bambina, la sua famiglia. Bisogna anche essere emotivamente pronti e maturi per crearsi delle relazioni intime, ma se noi non siamo neanche capaci di relazionarci con un'estraneo senza avvertire ansia come potremo essere capaci di coltivare relazioni tanto più impegnative?

Finalmente!!!

Infatti piano con i discorsi del tipo "Finora non ho vissuto", quando non ci si è mai fidanzati. Sono due cose diverse. Con l'introversione bisogna trovare una via propria.

Warlordmaniac 06-07-2022 12:01

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2726323)
Ma perché le donne stanno tutte con i leader,ma dove,questa storia dell' alfa non ha senso,l'alfa e uno e sta con la più bella ma poi ci sono gli altri..nel Milan tonali non ha fidanzata c'è la solo Ibrahimovic,questo discorso dell' alfa io non lo capisco..bisogna migliorare e trovare una donna adatta,poi se si vuole conquistare la Ferilli bisogna battere Cattaneo,e fare più soldi di lui..ma che qui dentro non si riesca ad uscire n anche con le fioraie,a momenti,che poi ho visto le foto di molti utenti,io tutte queste bruttezze non le ho visti,quindi ho la società premia solo certe personalità,o davvero tutte vogliono Raul Bova...

Se le fioraie sono gnocche bisogna superare il loro fidanzato nelle varie skills e non è facile.
È vero, ci sono pochi utenti brutti, ma ci sono anche pochi utenti rimasti a 0 sul curriculum sessuale.

vikingo 06-07-2022 12:56

Un uomo piacente con poca estroversione può puntare a donne forse neanche piacenti in questa società,può sembrare un paradosso,perché lo noti dalle visite su questi siti attori per il fisico poi percepiscono una riservatezza più o meno marcata e nada,altri uomini li scarteranno per la bruttezza,altri per la tamarraggine,io comunque sono anche istruito anche se non ho la laurea,scrissi anche che le portavo ad Astana nella steppa kazaka,non in inverno però..ma non basta ahimè e ahinoi,ma io più di questo da semi autistico non so fare,forse se guadagnassi 3 Milà al mese,col mio fisico,per la famosa lms forse sarebbe diverso,quindi per la gioia di soddisfatto,entro 2 anni proverò a ad avere in banca 30 Milà,non sono giovanissimo ma neanche 50 enne,qualche like lo prendo però o sono bruttine o con i figli,o poco istruite,meglio prenderli qualcuno,si però alla fine ti interessa piacere chi vuoi tu..poi più ti elevi a qualsiasi livello puoi portare via la donna a chiunque volendo,ma a me fare queste cose non mi è mai piaciuto,e vero certe fidanzate magari lo sono da tempo,ma io ho sempre avuto una mia etica,al di là che non so se è un criminale che tipo e..sono abbastanza intelligente da tenermi fuori da triangoli e cose così,mi repellono..una donna se gli piace un single lascia il fidanzato..cito le fidanzate perché spesso più piacenti e con personalità meno particolari e complesse,ci sono pure belle donne sole,ma si percepisce che hanno caratteri difficili,come gli uomini di bella presenza solitari...poi che in Italia diventa ogni anno peggio e vero..anche per tutti..belli non belli,alti,bassi,ci dovrebbe essere più solidarietà,più spirito di gruppo,invece vedo che ognuno pensa per se..ogni tanto me ne vado a mangiare in piazza Duomo da solo,apposta per osservare che gruppetti sociali ci sono..e devo dire che la solitudine in pandemia e diventata una piaga notevole..in occidente abbiamo gli iPhone ma tassi di depressione in aumento..

bukowskiii 06-07-2022 12:59

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
oggi mi ha colpito vedere un barbone seduto per terra con lo smartphone in mano.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 13:02

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2726349)
oggi mi ha colpito vedere un barbone seduto per terra con lo smartphone in mano.

Era un bello smartphone o aveva una cover particolare.... ?.

bukowskiii 06-07-2022 13:08

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726351)
Era un bello smartphone o aveva una cover particolare.... ?.

No è una persona che non possiede nulla eccetto lo smartphone....

CongaBlicoti_96 06-07-2022 13:13

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2726352)
No è una persona che non possiede nulla eccetto lo smartphone....

Era ironico.Pubblico difficile......Comunque pensa che c'è gente che, ha anche il coraggio di infastidirli o rubargli quel poco che hanno.

bukowskiii 06-07-2022 13:38

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726355)
Era ironico.Pubblico difficile......Comunque pensa che c'è gente che, ha anche il coraggio di infastidirli o rubargli quel poco che hanno.

avevo colto la triste ironia... eh già il mondo è un posto orribile...

Keith 06-07-2022 14:02

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2725926)
Non esiste solo l'amore o le relazioni "intime", esiste anche il contatto umano più superficiale ma che è sempre contatto umano

Si, esiste, ma quelle persone che riescono a gioire del contatto umano lavorativo è perché anche nel privato hanno una vita relazionale. Che poi possono non avere partner, ma avere amici, o amici intimi, compagni di week-end o di vacanze.
Io pure al lavoro in certi momenti mi diverto, rido, etc. anche se in modo più tiepido, fra di noi non c'è questo rapporto corporale intenso, però ne gioisco solo in parte, non totalmente. Come non riesco a partecipare alle serate post-lavorative, poche per fortuna, perché so che non mi porteranno a niente, non ne nascerà niente, e il mio privato resterà sempre desolante, diversamente dal loro.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 14:11

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726365)
Lo vedi come una persona non ordinaria ma in realtà quel individuo siamo noi nel prossimo futuro.
(Noi inteso come persone che non lavoreranno e non si integreranno mai).
Alla fine cosa ti resta una volta perso l'appartamento o la casa?
Raccogli in una borsa i tuoi vestiti e cose come lo smartphone sono gli ultimi balocchi rimasti, e si rimane quello che si è.

È assurdo che lo stato, non garantisca loro un posto e un tetto dove stare.È vero ci sono le cooperative, le onlus, ma non dovrebbe essere anche una responsabilità dello stato prendersi cura di queste persone.
Perchè io individuo, che pago tasse su tasse, alcune anche totalmente inutili, poiché stipulate per questioni ormai passate e lontane, non ho la garanzia di essere tutelato in qualsiasi circostanza?.
Non dovrei essere sicuro di avere il minimo di diritto di tutela, nel caso mi andasse male per x motivi ?.
Come per i carcerati.Ah no, quelli che stanno al 41bis però i diritti li continuano ad avere....

bukowskiii 06-07-2022 14:14

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726365)
Lo vedi come una persona non ordinaria ma in realtà quel individuo siamo noi nel prossimo futuro.
(Noi inteso come persone che non lavoreranno e non si integreranno mai).
Alla fine cosa ti resta una volta perso l'appartamento o la casa?
Raccogli in una borsa i tuoi vestiti e cose come lo smartphone sono gli ultimi balocchi rimasti, e si rimane quello che si è.

Ma guarda che al contrario proprio perché lo vedo come me mi impressiona vederlo in quello stato. Nel mio passato di tossicodipendenza molti senza tetto erano i miei amici, i miei "compagni" di serata

bukowskiii 06-07-2022 15:23

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726384)
Non ti immagini in un prossimo futuro in uno stato simile? Perché io si.
Penso che molti utenti qui ne hanno più un pensiero astratto che reale, persone alle dipendenze da decine di anni con capitali accumulati..
Mentre penso alla mia condizione e quella di altri, nessun conto corrente o qualsiasi forma di denaro accumulata.
A zero € come i bambini a 30 e passa anni, tutto dipende dai genitori.
Tutto sommato alle incapacità sociali e il generale disgusto.

Non solo mi immagino ma da ex tossico ho anche vissuto situazioni di estremo disagio ed emarginazione. Non escludo che in futuro mi ci possa ritrovare se le cose non girano per il verso giusto.

Varano 06-07-2022 16:42

Come è la vita da strada? A me fa più paura la scomodità , il non avere un letto , svegliarsi con le ossa tutte rotte, ecc

Varano 06-07-2022 16:43

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726374)
È assurdo che lo stato, non garantisca loro un posto e un tetto dove stare.È vero ci sono le cooperative, le onlus, ma non dovrebbe essere anche una responsabilità dello stato prendersi cura di queste persone.
Perchè io individuo, che pago tasse su tasse, alcune anche totalmente inutili, poiché stipulate per questioni ormai passate e lontane, non ho la garanzia di essere tutelato in qualsiasi circostanza?.
Non dovrei essere sicuro di avere il minimo di diritto di tutela, nel caso mi andasse male per x motivi ?.
Come per i carcerati.Ah no, quelli che stanno al 41bis però i diritti li continuano ad avere....

C’è il rdc ma molti non lo sanno o non hanno voglia di fare domanda, non è facile ottenerlo da senza dimora ma sicuramente spetta a loro (cittadini italiani ed europei)

bukowskiii 06-07-2022 16:47

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Non hai sicurezze di nessun tipo, i dormitori non sai mai se hanno spazio e a volte son talmente mal frequentati che é meglio patire il freddo fuori. Poi si sei libero da un certo punto di vista perché non hai più niente da perdere ma é una libertà che logora molto più di stare davanti al pc.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 19:32

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2726412)
C’è il rdc ma molti non lo sanno o non hanno voglia di fare domanda, non è facile ottenerlo da senza dimora ma sicuramente spetta a loro (cittadini italiani ed europei)

Credo che spetti a tutte le persone che si trovano su territorio italiano, di qualsiasi nazionalità. In ogni caso, hai ragione. Spesso queste persone si trovano in una condizioni tali, da non essere in grado di richiedere sussidi.
Ovviamente parlo di chi ci si ritrova per vari motivo, non di chi lo sceglie per seguire una filosofia di vita.
(rispettabilissimo comunque, intendiamoci).

Ezp97 06-07-2022 20:36

Tanto molti di noi finiranno in strada, mica si può campare con lavori in nero o sottopagati della minchia.

vikingo 06-07-2022 20:41

Domani chiedo alla prima donna che passa quanti soldi dovrebbe avere un trentenne in banca per lei..

Maximilian74 06-07-2022 22:58

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2726486)
Il problema è che noi abbiamo avuto un percorso che ci ha portato piano piano ad isolarci, per motivi disparati.
Nel mio caso, durante gli anni delle medie, il fatto di essere piccolo (magro e basso, avendo sviluppato tardi rispetto agli altri) ha fatto sì che fossi vittima di leggere prese in giro, che per una personalità fragile come la mia, erano un colpo al cuore, se poi ci aggiungiamo anche il disinteresse delle ragazze nei miei confronti il quadro era completo, infatti ho iniziato a isolarmi in quegli anni, iniziando a giocare online, uscivo sempre meno, fino a perdere tutti gli amici.
Io scommetto che se avessi sviluppato prima adesso avrei una vita diversa.
Son sempre stato timido, ma comunque i miei pochi amici li ho sempre avuti, le ragazze non mi guardavano perché ero più basso e magro di loro e si sà che le ragazze guardano sempre i ragazzi più grandi, o per lo meno più alti di loro.
Per dire se fossi stato alto come ora fin dalle medie (1,72 poi, non è che sono alto) avrei avuto sicuramente qualche ragazza dietro e il rispetto dei compagni, forse mi sarei persino sbloccato caratterialmente, invece ero alto tipo 1,40/1,50m.
Infatti alle medie tutti quelli popolari (specie con le ragazze) erano quelli carini e alti, che avevano già sviluppato.
Il mio isolamento è stata una conseguenza del mio insuccesso sociale.
Se uno vede che piace alle ragazze ed è rispettato non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di isolarsi, anzi non vede l'ora di uscire, pure se è timido di carattere.

Tu sei solo timido? Perché timidezza normale è un discorso. Ma se c'è qualcosa in più della semplicità timidezza è un altro discorso ancora


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