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Masterplan92 10-04-2021 02:09

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2588326)
In questa società competitiva soccombi ma difficilmente puoi ripartire. Per me il problema è questo.

Ho fallito in tutto, sono una vergogna, lo ammetto io... però basta. Vorrei ricominciare, ripartire. E invece non so come fare e so già che rimanendo indietro, anche solamente per avere una vita normale dovrò fare il triplo delle fatiche a causa del tempo perduto e questo anche se dovessi ricominciare. Improbabile coi miei limiti, le mie sociofobie e il mio carattere evitante.
Devo provarci ad affrontare la vita, lo devo a me stesso, ma non ho idea di come fare.

Già,sembra che non ci sia diritto ad altre possibilità..

XL 10-04-2021 07:33

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

ho la spiegazione...
r e i messe vicine a chi non vede bene o distrattamente possono sembrare una n in stampatello, provate a guardarle da lontano...

ri , n

:mrgreen:

Se fosse stato scritto in maiuscolo non si sarebbe confuso quasi nessuno credo

N , RI

Ezp97 10-04-2021 08:30

Io me ne frego, non mi paragono più agli altri. Questi sono solo robot che seguono un copione.

Equilibrium 10-04-2021 10:50

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2588389)
ho la spiegazione...
r e i messe vicine a chi non vede bene o distrattamente possono sembrare una n in stampatello, provate a guardarle da lontano...

ri , n

:mrgreen:

Se fosse stato scritto in maiuscolo non si sarebbe confuso quasi nessuno credo

N , RI

Azz pure la spiegazione scentifica:D
Io invece ho pensato agli effetti dell'alcol sulla vista:ridacchiare:

QuantumGravity 10-04-2021 22:05

Re: Il divario è impietoso
 
Mah.. Non è detto che a certi segni esteriori di sicurezza decisionale, "spavalderia", successo e dinamismo esistenziale corrisponda necessariamente un qualche senso di realizzazione personale è. E se corrisponde, potrebbe anche essere una realizzazione infima da borghesucci venali ed egoisti.
Io dico solo: coltivate insieme al desiderio di stare in compagnia, di essere autonomi, felici, agili, più sicuri di voi stessi anche un certo disincanto, cinismo e qualche dubbio in più su quello che vi sembra o vi presentano come desiderabile.

Scott 11-05-2021 18:32

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586247)
Ciao, ieri al lavoro, sentivo uno che si è fermato a parlare con una che era a lavorare lì vicino a me. Questo ha la metà dei miei anni, cioè lui ne ha circa 23/24.
Parlava di casa, di mobili, di mutuo, di progetti futuri con la sua ragazza che vive con lui. Che un domani cambieranno casa, che vanno assieme a scegliere i mobili eccetera eccetera..
Io che ero lì a sentire mi sono sentito completamente lontano anni luce da tutto ciò.
Cioè oltre a non aver mai avuto niente di tutto ciò, mi sono proprio detto, mentre quello li parlava, che io non sarei mai in grado di fare tutte quelle cose, di stare in ballo con tutte quelle situazioni, mi sento in incapace sociale. Cioè oltre al lavoro questi riescono ad avere una vita anche fuori, ad essere assieme a qualcuno, sono cercati, conosciuti apprezzati e non hanno difficoltà a trovare un percorso nella vita, a trovare una persona.
Io in tutto ciò non riuscirei mai, anche a cercare casa, arredare eccetera, non saprei neanche come muovermi, questi hanno la metà dei miei anni e sanno come muoversi, hanno giri, conoscenze, si intendono di operazioni burocratiche e bancarie hanno la compagna, sono svegli sotto tutti i punti di vista, io ne alla loro età ne adesso ho mai avuto queste cose. Mi sento lontano anni luce da tutto ciò, ed è veramente frustrante.
Qualcuno si sente così o ha provato a sentirsi così?

eh anchio purtroppo

Abe's Oddysee 11-05-2021 18:39

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586247)
Ciao, ieri al lavoro, sentivo uno che si è fermato a parlare con una che era a lavorare lì vicino a me. Questo ha la metà dei miei anni, cioè lui ne ha circa 23/24.

Parlava di casa, di mobili, di mutuo, di progetti futuri con la sua ragazza che vive con lui. Che un domani cambieranno casa, che vanno assieme a scegliere i mobili eccetera eccetera..

Io che ero lì a sentire mi sono sentito completamente lontano anni luce da tutto ciò.

Cioè oltre a non aver mai avuto niente di tutto ciò, mi sono proprio detto, mentre quello li parlava, che io non sarei mai in grado di fare tutte quelle cose, di stare in ballo con tutte quelle situazioni, mi sento in incapace sociale. Cioè oltre al lavoro questi riescono ad avere una vita anche fuori, ad essere assieme a qualcuno, sono cercati, conosciuti apprezzati e non hanno difficoltà a trovare un percorso nella vita, a trovare una persona.

Io in tutto ciò non riuscirei mai, anche a cercare casa, arredare eccetera, non saprei neanche come muovermi, questi hanno la metà dei miei anni e sanno come muoversi, hanno giri, conoscenze, si intendono di operazioni burocratiche e bancarie hanno la compagna, sono svegli sotto tutti i punti di vista, io ne alla loro età ne adesso ho mai avuto queste cose. Mi sento lontano anni luce da tutto ciò, ed è veramente frustrante.

Qualcuno si sente così o ha provato a sentirsi così?

Mi sembrano tutti progetti fallimentari. Vorrei vederlo tra 10 anni e poi ne riparliamo...

sparatemi 11-05-2021 20:54

Re: Il divario è impietoso
 
io se guardo ai miei coetanei mi viene da piangere, un divario impietoso, non sembro nemmeno un loro coetaneo, sono tipo una razza a parte che già solo a livello estetico si nota subito

Smeraldina 11-05-2021 21:30

Re: Il divario è impietoso
 
:applauso:
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586255)
Ma non fanno tutto da soli, già in due è più facile, ma poi hanno i genitori. quando troverò una persona che fa queste cose veramente da sola allora mi toglierò il cappello.
Ho smesso di fare paragoni con gli altri. Se la vita gli va tutta liscia in gioventù sono contento per loro ma non gliene riconosco un grande merito, a me non è andata così e non me ne faccio una grande colpa.

:applauso:

Smeraldina 11-05-2021 21:37

Re: Il divario è impietoso
 
Vorrei proprio vedere alcuni cosa riescono a fare tutto da soli,è vero sono appoggiati da altre persone e poi si vantano vorrei vedere se hanno un carattere veramente forte e se alcuni nella nosrta situazione non si sarebbero già buttati dal balcone,scusate il modo in cui mi sono espressa.

cenerella 12-05-2021 06:34

Re: Il divario è impietoso
 
Tutti i giorni mi sento così, a quasi 40 anni non riesco a comportarmi appropriatamente. Ultimamente il mio cruccio più grande è il guidare. Mi ritrovo ad avere una mia auto per la prima volta in 10 anni di patente, purtroppo non riesco neanche ad entrare in auto che mi sento osservata e derisa dal vicinato. Non ne parliamo di fare cose più importanti.
Ho 2 sorelle più piccole, una sposata da qualche anno con una bimba e l'altra in procinto di sposarsi. Il confronto a volte mi fa star male, non per il matrimonio (di cui in realtà non sono interessata), ma per l'apparente semplicità nell'affrontare gli eventi della vita quotidiana. Non sono loro, ma pare che chiunque mi capiti a tiro abbia una vita organizzata, tanto che spesso mi sento profondamente infantile per questo. Ho purtroppo molti complessi che mi bloccano.

Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

Maximilian74 12-05-2021 06:56

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da cenerella (Messaggio 2596548)
Tutti i giorni mi sento così, a quasi 40 anni non riesco a comportarmi appropriatamente. Ultimamente il mio cruccio più grande è il guidare. Mi ritrovo ad avere una mia auto per la prima volta in 10 anni di patente, purtroppo non riesco neanche ad entrare in auto che mi sento osservata e derisa dal vicinato. Non ne parliamo di fare cose più importanti.
Ho 2 sorelle più piccole, una sposata da qualche anno con una bimba e l'altra in procinto di sposarsi. Il confronto a volte mi fa star male, non per il matrimonio (di cui in realtà non sono interessata), ma per l'apparente semplicità nell'affrontare gli eventi della vita quotidiana. Non sono loro, ma pare che chiunque mi capiti a tiro abbia una vita organizzata, tanto che spesso mi sento profondamente infantile per questo. Ho purtroppo molti complessi che mi bloccano.

Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

Quanto ti capisco

Texas 12-05-2021 11:14

Re: Il divario è impietoso
 
L'abisso in molti casi nasce da qui. La semplicità con cui molte persone affrontano gli eventi della vita quotidiana e l'organizzazione che hanno nel risolvere problemi e sfide.

Anche io sono vittima dei miei complessi e di conseguenza ogni evento diventa un problema, che mi genera sconforto portandomi ad arrendermi perché non mi sento in grado di affrontarlo. Inoltre non ho un minimo di organizzazione in nessun ambito, per me l'essere organizzati è un qualcosa di impensabile.

Teach83 12-05-2021 11:33

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

leggendo "Divano impietoso", ho pensato subito a questo
https://blog.casa.it/wp-content/uplo.../09/brutti.jpg

Maximilian74 12-05-2021 15:32

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2596592)
L'abisso in molti casi nasce da qui. La semplicità con cui molte persone affrontano gli eventi della vita quotidiana e l'organizzazione che hanno nel risolvere problemi e sfide.

Anche io sono vittima dei miei complessi e di conseguenza ogni evento diventa un problema, che mi genera sconforto portandomi ad arrendermi perché non mi sento in grado di affrontarlo. Inoltre non ho un minimo di organizzazione in nessun ambito, per me l'essere organizzati è un qualcosa di impensabile.

Ecco, questo è un altro messaggio che spiega bene come ci si possa sentire. Tra l'altro già il divario dagli altri uno lo sente anche a 15 o 20 anni, ma quando vai su con l'età, quando arrivi a 40,50 anni con il nulla cosmico alle spalle, la forbice tra te e gli altri si fa sempre più ampia, sotto tutti gli aspetti, sotto tutti i punti di vista, e il confronto diventa veramente impietoso e difficile da sopportare

cancellato21736 14-05-2021 00:16

Re: Il divario è impietoso
 
Anche io ho un fratello che è un ragazzo comune che ha fatto tutto ciò che si dovrebbe fare alla sua età; frequenta l'università; ha la sua compagnia di amici con cui esce per locali, feste, vacanze, per fare un po' di sport e divertirsi insieme; ha la morosa con cui sta da ormai 2 anni...si sta facendo la sua vita

A me solo a pensare a lui mi viene da star male per quanto io sia inetto ed alienato dalla società e rispetto ai miei coetanei.
Non è gelosia verso di lui, anche perché di alcune delle cose che fa (un po' per rassegnazione e un po' per mia scelta) non me ne può fregar di meno, sono contento per lui però io mi sento sempre più una merda, una delusione per le aspettative che avrebbero potuto avere i miei; a 25 anni passo le giornate chiuso in camera, al buio, a fissare il monitor o il muro vuoto come un'ameba, un vegetale, un parassita.

Per lo stesso motivo devo evitare come la peste i social e cose simili, ma i confronti arrivano spesso anche senza volerlo, e sono svilenti, svalutanti, distruttivi...

Poi ora mi è stato affiancato un educatore dal csm che un paio di giorni a settimana deve farmi uscire di casa; ovviamente faccio solo giretti in zone isolate, dove sono sicuro di non incontrare nessuno che conosco ed evitare il più possibile stimoli negativi, ma a volte è inevitabile...passa un coetaneo per caso, anche solo in macchina, perché lavora o frequenta qualche posto lì vicino, magari col suo gruppetto o con la ragazza, che fanno cose normalissime, che vivono la loro vita in maniera comune, inseriti nella società, e affrontano la quotidianità con semplicità...e ripartono i confronti...e io vorrei fuggire per tornare a casa il prima possibile.
Il risultato è che invece di invogliarmi ad uscire e farmi avvicinare al mondo esterno mi isolo di nuovo e divento ancora più evitante.

Maximilian74 14-05-2021 08:53

Re: Il divario è impietoso
 
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Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2597143)
Anche io ho un fratello che è un ragazzo comune che ha fatto tutto ciò che si dovrebbe fare alla sua età; frequenta l'università; ha la sua compagnia di amici con cui esce per locali, feste, vacanze, per fare un po' di sport e divertirsi insieme; ha la morosa con cui sta da ormai 2 anni...si sta facendo la sua vita

A me solo a pensare a lui mi viene da star male per quanto io sia inetto ed alienato dalla società e rispetto ai miei coetanei.
Non è gelosia verso di lui, anche perché di alcune delle cose che fa (un po' per rassegnazione e un po' per mia scelta) non me ne può fregar di meno, sono contento per lui però io mi sento sempre più una merda, una delusione per le aspettative che avrebbero potuto avere i miei; a 25 anni passo le giornate chiuso in camera, al buio, a fissare il monitor o il muro vuoto come un'ameba, un vegetale, un parassita.

Per lo stesso motivo devo evitare come la peste i social e cose simili, ma i confronti arrivano spesso anche senza volerlo, e sono svilenti, svalutanti, distruttivi...

Poi ora mi è stato affiancato un educatore dal csm che un paio di giorni a settimana deve farmi uscire di casa; ovviamente faccio solo giretti in zone isolate, dove sono sicuro di non incontrare nessuno che conosco ed evitare il più possibile stimoli negativi, ma a volte è inevitabile...passa un coetaneo per caso, anche solo in macchina, perché lavora o frequenta qualche posto lì vicino, magari col suo gruppetto o con la ragazza, che fanno cose normalissime, che vivono la loro vita in maniera comune, inseriti nella società, e affrontano la quotidianità con semplicità...e ripartono i confronti...e io vorrei fuggire per tornare a casa il prima possibile.
Il risultato è che invece di invogliarmi ad uscire e farmi avvicinare al mondo esterno mi isolo di nuovo e divento ancora più evitante.

A differenza di quello che fanno alcuni, mi sento di dirti in tutta sincerità, che ti capisco, so come ci si sente, ed è davvero pesante, io di anni ne ho 47,e la forbice con gli altri diventa sempre più insopportabile. Anche io comunque, di alcune cose non mi è mai importato nulla, se si parla di feste in spiaggia, feste in casa, tavolate, giri di ragazze, quella che va dietro a quell'altro, e nella compagnia si passano ad alternanza le fidanzate eccetera eccetera, io quelle situazioni non le ho mai avute neanche a 18 anni, neanche a 20,mai.ovviamente non le pretendo adesso a 47 anni quelle cose, ma credo che se a 18 e 20 anni non si ha mai baciato una ragazza e si è già fuori dalle dinamiche sociali, é ovvio che ci sono dei problemi.
Però dico anche una cosa :ma chi lo ha detto e stabilito che per essere accettati bisogna per forza fare quelle cose e stare in quei meccanismi??
Come mai io, ad esempio, non farei mai una colpa a una ragazza, a una donna, se lei non ha mai fatto parte di quelle dinamiche? Perché al contrario ci rompono i coglioni con ste cazzo di dinamiche? (sei sfigato perché non hai amici, perché esci e parli poco, perché non hai mai avuto una relazione... eccetera eccetera..)
Ma chi lo ha stabilito che per essere una persona di valore, sensibile, onesta ed essere accettato dagli altri, bisogna uscire in compagnia del 24 reggimento logistico di manovra dolomiti con 400 persone per mangiare una pizza? Chi lo ha stabilito che per essere apprezzati da un'altra persona bisogna andare ai concerti con lo spinello sopra l'orecchio pronto per essere fumato, con i tatuaggi e le casse dello stereo al posto dei cerchioni della macchina e le corna del bufalo sul cofano? Chi lo ha stabilito che se non vai in giro con la camminata da buffone molleggiato che provoca i più deboli non sei degno? Chi lo ha detto che se uno non beve fino a vomitare il sabato sera in discoteca fino alle 4 del mattino è uno sfigato?
Eppure, io a 18 e 20 anni ricordo che tutti quelli che facevano quelle cose, guarda caso avevano tutti la ragazza e la compagnia. E guarda caso io, che a quelle dinamiche ho sempre detto no, già a quell'età ero fuori dai giochi, guarda caso è....
E adesso a 47 anni, non ho avuto le varie tappe alle varie età, e ho il nulla cosmico alle spalle e attualmente, e la cosa pesa, la differenza è abissale, e fa male.


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