FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Qualcuno con cui confidarsi (https://fobiasociale.com/qualcuno-con-cui-confidarsi-74194/)

claire 19-07-2025 16:37

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 3040535)
Ho già risposto al thread in un paio di occasioni, ma come dice il proverbio 'non c'è due senza tre'.

Voi come ritenete di essere in qualità di confidenti?
Ascoltate con attenzione? Generalmente riuscite a essere di supporto?
Vi è mai capitato di usare una vecchia confidenza in un momento di rabbia?

Oh che brava grazie.
Ci sono due esercizi su cui sto lavorando rispetto ai vari pensieri e riflessioni: 1) quando si vanno a giudicare comportamenti altrui, magari in negativo, e si vorrebbe questo e quello dagli altri, chiedersi: e io lo faccio, come ? 2) allargare quello che triggera in prima persona : es: i fobici sono discriminati. Ok, e gli altri? Mi impegno per essere come voglio che siano gli altri, se no, sono giustificate le scuse che mi dò?
Detto questo , che confidente e ascoltatrice sono?
Vengo abbastanza cercata per confidenze.
Ma non mi cercherei :D
Forse mi dimostro più incline all'ascolto di quanto non sia. In
realtà. La buona fede c'è. Ma sono confidenze che in certi momenti e periodi mi disturbano. In quei momenti cerco di
accoglierle comunque, non è mai chiusa la porta. Il fastidio lo tengo per me. Ho imparato a dire "scusa, ti ho ascoltato ma
preferisco non risponderti adesso". O rispondo in modo parziale.
Altre volte non riesco a nascondere il fastidio, e mi escono cose infelici. Poi mi scuso. É che proprio non riesco sempre a nascondere i miei giudizi e stati d'animo, non mi sento sincera. Sia quando sono in fase "viva la vita "e l'altra persona è in fase lamento del coyote, sia il contrario. Ma siccome fin qui si è entro il rispetto e la buona fede, non si litiga, al massimo quello che non é nelle mie corde lo glisso.
Poi però bisogna anche separare, alcuni manipolatori usano la disponibilità degli altri, preferisco che mi chiedano soldi o un regalo, piuttosto che si prendano diritto di pestare come sto io per fare lamenti che in realtà sono gare. Cioè, ti consolo se voglio io, non ti consoli SU di me, sulle mie disgrazie che hai per la testa, sul mio stare che ti solleva. Sono confidenze da galletto Vallespluga che con me non attaccano. Lamenti col sottinteso "però vedi come sto meglio di te".
Ma poi anche lì, sto molto relativizzando. E mi dà fastidio più
vederlo fatto su altri che su di me. Perché vedo come altri ci cascano facile. Ma pazienza.

Insomma ascolto o no?
Sì, mi attengo a quanto mi viene riportato, ma sempre con attenzione."Mi piace parlare con te" non è sempre un complimento disinteressato.
Poi, sulla qualità dell'ascolto"sano", posso migliorare assolutamente. Dopo magari posto qualcosa su un libro che ho letto.

Ah poi io dopo una certa ora serale , se non ci sono urgenze non ascolto. Audio o telefonate. Neanche discorsi complessi scritti in cui devo dare consigli e iperattivare le meningi ed entrare in dialogo attivo e costruttivo.
Tendenzialmente è l'ora delle cazzate con gli altri, e di parlare a me stessa.

Dopo comunque posto alcuni passi sull'ascolto, di un libro che ho letto.

Xchénnpossoreg? 19-07-2025 17:29

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 3040549)
Dopo comunque posto alcuni passi sull'ascolto, di un libro che ho letto.

Grazie a te ;)

Hor 19-07-2025 17:30

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 3040535)
Voi come ritenete di essere in qualità di confidenti?
Ascoltate con attenzione? Generalmente riuscite a essere di supporto?
Vi è mai capitato di usare una vecchia confidenza in un momento di rabbia?

Penso di saper ascoltare, ma ho notato che di norma sono state molto poche le persone che si sono rivolte a me per confidarmi cose, e di solito è avvenuto come scambio dopo che mi sono confidato io. Forse non emano l'aria da confidente, o forse è parte del più generale trend per cui sono quasi sempre stato io a cercare gli altri e non viceversa.
Per l'essere di supporto, non ho mai capito cosa significhi e cosa si debba fare per esserlo, cioè cosa si debba fare effettivamente dopo che qualcuno ti ha confidato qualcosa. Vedo che di solito in questi casi le persone supportano dicendo quelle che a me sembra una serie di frasi fatte, e mi chiedo se ci credano veramente e se ci creda veramente la persona a cui sono rivolte. Per quanto riguarda il supporto materiale come può essere un aiuto finanziario, che è una cosa diversa, mi è capitato solo con le pochissime persone con cui ho avuto rapporti molto stretti di fornirlo, almeno come proposta, poi non si è comunque arrivati al dunque.
Riguardo all'ultima domanda, no, non ho mai sfruttato i contenuti delle confidenze come ritorsione, penso sia una delle cose più vigliacche che si possano fare.

Lost75 19-07-2025 17:59

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 3040535)
Ho già risposto al thread in un paio di occasioni, ma come dice il proverbio 'non c'è due senza tre'.

Voi come ritenete di essere in qualità di confidenti?
Ascoltate con attenzione? Generalmente riuscite a essere di supporto?
Vi è mai capitato di usare una vecchia confidenza in un momento di rabbia?

Io ascolto sempre volentieri se qualcuno ha da confidarsi, però purtroppo non sono bravo a fare bei discorsi incoraggianti anche se la volontà ci sarebbe. Se si tratta di aiutare una persona a risolvere problemi tecnici allora allora posso essere utile, mentre se si tratta di consolare qualcuno giù di morale perchè ha divorziato o altro non credo di essere di grande aiuto, ecco forse riesco a distrarlo e risollevarlo un pò sparando cavolate e facendo ironia.

claire 19-07-2025 18:25

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
1 allegato(i)
4 char

claire 19-07-2025 18:31

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
1 allegato(i)
Non si vede niente :/

Xchénnpossoreg? 19-07-2025 20:47

Re: Qualcuno con cui confidarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 3040570)
Per l'essere di supporto, non ho mai capito cosa significhi e cosa si debba fare per esserlo, cioè cosa si debba fare effettivamente dopo che qualcuno ti ha confidato qualcosa.

Secondo me la chiave di tutto sta nell'essere presenti e ascoltare con attenzione. Spesso le persone si sentono sole in mezzo a un mare di guai, e sapere di avere qualcuno che semplicemente c'è e non ti volta le spalle è già tantissimo.

Poi certo, esistono forse delle parole più adeguate di altre, consigli migliori e, con tutta la buona volontà del mondo, non è sempre possibile aiutare concretamente. Però, quel passo indietro, quell'attenzione in più, sono comunque molto importanti.

Quote:

Originariamente inviata da Lost75 (Messaggio 3040578)
forse riesco a distrarlo e risollevarlo un pò sparando cavolate e facendo ironia.

Mi pare una cosa bellissima ;)

Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 3040593)
Non si vede niente :/

Si vede tutto, non preoccuparti ;)


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:51.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.