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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
Per andare a vivere da soli ci vogliono i soldi. Per avere i soldi bisogna andare a lavorare. Per lavorare non bisogna avere troppo problemi con le relazioni sociali o comunque con la testa. Per alcuni per liberarsi da questi problemi sembra che ci voglia un miracolo. In genere i miracoli capitano a chi già crede, anche solo un po'. Concludendo, per andare a vivere da soli bisogna diventare religiosi. Come si fa a diventare religiosi? O comunque ad avere più fede? Non bisogna farsi troppe domande :miodio:
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Re: Over 30 single senza casa
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Da un po' faccio lavoretti qui e là dove trovo e mio padre mi aiuta con le spese dove non arrivo, accordo preso con la psico, dopo anni che sono impazzita a lavorare coi miei problemi e averli fatti peggiorare per l'orgoglio di non voler chiedere aiuto a nessuno. :miodio: |
Re: Over 30 single senza casa
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A sentire loro basta poco, a chiacchiere è tutto facile. :moltoarrabbiato::moltoarrabbiato: |
Re: Over 30 single senza casa
Ma poi chi resta solo e disoccupato che cazzo fa? :moltoarrabbiato:
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Re: Over 30 single senza casa
Se non posso avere casa starò in una fabbrica abbandonata o sotto i ponti. Non con i genitori e neppure con compagni, che trovo la stessa cosa. E peggio ancora se io stesso contribuissi, anziché spillare passivamente. Benissimo se il papy mi dà una barca di soldi quando me ne vado, purché sia tutto in un colpo senza più sapere che fine faccio. Alla peggio mangerò ghinde, ma non tornerò.
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Re: Over 30 single senza casa
Per come la vedo io, il fatto di vivere ancora a casa con i propri genitori è limitante solo se uno pensa veramente che lo sia e se si fa condizionare da quello che pensano gli altri.
Io a 33 anni da una parte mi ritengo fortunato perchè, anche se ancora non ci vivo, sono riuscito a prendere casa e piano piano, mese dopo mese, sto cercando di arredarla, senza fretta. La gente ogni volta mi dice : "ancora non ti sei trasferito ? Da quant'è che l'hai comprata ?" ma non sanno che quello che più mi trattiene dall'andare a vivere da solo è il fatto di lasciare mia madre da sola (ho perso mio padre quando avevo 14 anni). Non andrei a vivere lontano (stessa città e circa 2 km di distanza, ben collegato con i mezzi) ma questa cosa in questo momento la vedo come una pugnalata alle spalle visto che attualmente non sono fidanzato e quindi andrei a stare da solo (cosa che comunque non mi dispiacerebbe perchè mi piace essere autonomo e avere la mia privacy, anche se da mia madre male non sto, ma mi sento limitato). Per concludere... se una ragazza giudica in base a l'avere o no una casa allora secondo me è meglio perderla che trovarla, mentre per quanto ci riguarda singolarmente, non bisogna farsi trascinare dalle pressioni che ci butta addosso la società... |
Re: Over 30 single senza casa
è buffo perchè una volta (e parlo fino a due secoli fa) quasi tutte le famiglie si aiutavano tra di loro nella stessa casa e si abitava tutti insieme (forse non tutti ma buona parte). Più si era e più i lavori diventavano facili. Per questo anche si facevano anche più figli e le famiglie erano più numerose e immagino che non ci fosse il pregiudizio dello starsene a casa coi propri cari. Quindi è più una questione se si vuol dire di "moda" e pregiudizi, visto che in Italia ce ne sono tanti anche.
Però ovviamente ognuno di noi ha le proprie esigenze, ma anche i tanti problemi come economici (vedi la forte disoccupazione e il lavoro trovato tramite raccomandazione), di salute (come il figlio che deve guardare la madre o il padre malati) e altre svariate cose. Per quanto riguarda me ne avrò 36 quest'anno e sono ancora coi miei nonostante io lavori ma il punto è: guadagno 680 euro al mese e vi ho già detto tutto. Certo... vero... so quello che uno pensa... "potresti volendo andare a convivere con amici o dei ragazzi universitari anche che non conosci che vogliono condividere delle spese". Volendo si può fare, ma anche questa per me è un'esigenza quella di rimanere qua dove sono. Ho preferito di no perchè ne ho sentito di cotte e di crude di gente che è andata via dalla convivenza con altre persone dalla disperazione per cose come mancati pagamenti di affitti e tanti altri litigi. Preferirei di gran lunga andare a convivere si ma con gente che conosco veramente bene. Ho degli amici con cui farlo ma a me pare che non gli interessi molto, quindi c'è anche gente che preferisce farsi magari stirare le camicie da mamma e altri agi (ma ovviamente è un'ipotesi sui miei amici visto che li conosco). E poi anche senza una fidanzata con cui andare a convivere non è facile, se arrivasse magari ci andrei più volentieri |
Re: Over 30 single senza casa
Se non sbaglio i 2/3 dei trentenni stanno ancora coi genitori. Aggiungiamoci i "finti indipendenti" (casa e bollette pagate da mamma e papà), chi rimane? In Italia, con la situazione economico/lavorativa che c'è, se esci di casa dei tuoi puoi trovare al massimo una sistemazione sotto qualche ponte.
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Re: Over 30 single senza casa
ripeto..pagare e vivere da soli per stare ancora peggio non ha senso..per ora sto bene dove sto..cioè a casa con i miei
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
A me vengono in mente quegli articoli che parlano di gente che "molla tutto e gira da il mondo con due lire e lavoretti" poi scopri che alle spalle hanno la fabbrichetta del papi.......e sempre il piano b ad aspettarli
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
Le spese son tante.. Qui a milano un monolocale 600 euro più le bollette del gas, la spesa, i vestiti, la benzina per spostarsi e le riparazioni eventuali alla macchina che è un rottame. Ovviamente dipende dove abiti x carità
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Re: Over 30 single senza casa
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Re: Over 30 single senza casa
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Era anche una questione di aiutarsi a vicenda, i nonni aiutavano ad allevare i nipoti mentre quando non erano più autosufficienti i figli li aiutavano. Inoltre la solitudine è sempre stata mal vista, le poche persone che abitavano da sole (magari perchè non avevano nessuno) venivano compatite (ma era anche difficile che succedesse, erano in genere famiglie numerose quindi tipo se 2 o 3 fratelli non si sposavano abitavano assieme) Il fatto di andare a vivere da soli è una tendenza recente frutto del benessere e dell'individualismo. Quote:
In ogni caso se si va molto d'accordo non sarebbe male l'idea, anche e soprattutto per sconfiggere la solitudine... pero' mi pare che in Italia non sia ancora diffusa sta cosa (di andare a vivere con coinquilini ed amici), neanche nelle grandi città (a parte per gli universitari) |
Re: Over 30 single senza casa
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siamo sempre lì.. il fobico vive male tutto, sarebbe infastidito dai coinquilini invadenti, rumorosi, festaioli.. il normale invece trae divertimento da tutto ciò, fa nuove amicizie, si diverte e si tromba le coinquiline e pure le amiche XD. |
Re: Over 30 single senza casa
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il fobico grave spesso non riesce a lavorare o ha lavori di basso profilo con cui è difficile pagarsi le spese per vivere soli. Poi c'è chi ha un lavoro normale e decide lo stesso di vivere con i genitori, non li capisco, però sono scelte, e se sta bene a loro.. anche se è un'esperienza che andrebbe fatta cmq, per chi può. |
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