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Re: Come accettare di essere brutti
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Prendi come esempio Plinio Fernando ma non c'è bisogno di essere come lui per non piacere a nessuna in assoluto ed essere reputato orribile a livello estetico. In ogni caso mi reputo semplicemente leggermente meno brutto di lui. Posso comunque affermare di essere sullo stesso livello di bruttezza di Alvaro Vitali o de "l'amico di Martucci" del film "Un sacco bello" di Carlo Verdone. |
Re: Come accettare di essere brutti
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Hai presente i classici attori ridicolosamente bruttissimi che venivano scritturati per interpretare i protagonisti di quelle orribili commedie sexy come Pippo Franco, Alvaro Vitali o Lino Banfi? Ecco, il mio livello è quello. Ho preso comunque come esempio l'amico di Martucci perché per me quello è, dal punto di vista estetico, il bottom del bottom, il classico brutto con dignità che però causa comunque imbarazzo nel genere femminile quando si trova nelle vicinanze.
Un altro termine di paragone può essere questo. Non so dove vivi, ma hai presente i classici clienti fissi dei bar di provincia? Quelli che si incontrano ogni giorno alla stessa ora e che passano il tempo tra di loro a parlare del più e del meno? Ecco se mi vedessi potresti paragonarmi ad uno di loro. |
Ma Cameo è andato fuori di testa comunq,non me laspettavo
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Re: Come accettare di essere brutti
La piena accettazione della propria bruttezza credo che sia una delle cose più difficili da attuare, ultimamente ci ho pensato di meno ma solo perché sto passando fuori per il lavoro, e quindi questo altro grosso problema che mi porto dietro è passato in secondo piano al momento.
È brutto dirlo, ma secondo me non è possibile accettare serenamente una tale mancanza, l'unica soluzione è trovare più distrazioni possibili e non pensarci (cosa molto difficile da fare). |
Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Che bel fiulet…distrutto proprio dall’alopecia. Oltre alla bassezza e alla panza. Io penso che nonostante il successo, se un uomo non è stupido, rimane una ferita interiore per il degrado estetico. Poi di facciata useranno l’autoironia però fa male vedersi allo specchio così , ricordando come si era da giovani. È un’ombra che comunque ti accompagna
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Anche il ministro brunetta sta con una stangona non male, dai…se non sono stupidi sanno come stanno le cose.
Anche magalli a 70anni usciva con una di 20 che noi ci sogneremmo, fanno tenerezza |
Re: Come accettare di essere brutti
Ci metto la mano sul fuoco che Vitali, Brunetta e Magalli sono anche pienissimi di corna. Fungono semplicemente da beta providers per le loro compagne. E poi gli esempi come questi non centrano niente con la vita reale.
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Non ti credere che stare con una donna che ti crea problemi di continuo sia una passeggiata.. va bene quando stai con una persona che.. non dico ti deve risolvere i problemi, ma almeno non te li crea, o quantomeno nel bilancio vai a paro, te li crea, ma ti aiuta pure.. ma oggi è raro arrivare al bilancio. |
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Poi se crea problemi uno se ne torna single. |
Re: Come accettare di essere brutti
Non ho letto i messaggi precedenti perché son troppi e forse quello che sto per scrivere l'ha gia detto qualcuno ma in ogni caso il tuo problema principale non é l'essere brutto ma ciò che ne consegue ovvero il non avere donne interessate. È tutto qui..se fossi un essere asessuato probabilmente te ne sbatteresti del tuo aspetto, lo accetteresti come accetti tante altre cose. Per accettare il fatto di essere brutto dovresti non provare nessun interesse verso le donne.
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Di conseguenza posso benissimo considerarmi quasi, se non del tutto, un essere asessuato. La causa di questo odio nei miei confronti da parte del genere femminile, con conseguente e progressiva mia indifferenza nei loro confronti, è tutto riconducibile al mio aspetto esteriore. Se non fossi stato così orrendo non mi ritroverei in questa situazione. Ma dato che nemmeno sulla bruttezza non c'è niente da fare mi tocca imparare ad accettarla. Probabilmente se fossi stato un po' più piacevole fisicamente non mi troverei in questa situazione e qualche esperienza l'avrei vissuta ma la mia genetica ha deciso che per me doveva andare così. Ah, per la cronaca, ragionamenti simili al tuo, ma con luoghi comuni diversi, sono stati riportati nel corso del topic. Ecco perché quando si legge una discussione bisogna cercare di leggere, se non tutte, almeno 3 o 4 pagine prima di rispondere. |
Re: Come accettare di essere brutti
Palestra, abiti, accessori, macchina, ristorante, locali, viaggi... per chi è gratis, in fondo?
W il sesso a pagamento, liberiamoci dell'ipocrisia! Se non vogliamo pagare allora non lamentiamoci nemmeno, ché tanto non cambierà nulla. Come accettare di essere "brutti"? Il primo passo per risolvere un problema è riconoscere di avercelo. Non sei attraente? Fai qualcosa per diventarlo, se puoi. Se poi ti rode che mentre tu eri nella tua cameretta a farti le pippe gli altri erano in giro a farselo ciucciare da qualche troietta devi superarla, non puoi star lì a roderti il fegato. L'odio nei confronti delle donne, a parer mio, é dovuto a una visione distorta del genere femminile causata dalla mancanza di figure di riferimento autorevoli in primis in famiglia e in secundis nelle scuole e nei luoghi di aggregazione in età infantile e adolescenziale. Si cresce in ambienti in cui viene inculcata l'idea che le donne siano creature innocenti e angeliche, superiori agli uomini, meritevoli di trattamenti speciali e quando poi ci si scontra con la realtà, ciò genera dissonanze cognitive pesanti. La misoginia è stupida: perché si odiano le donne perché agiscono in un certo modo se quella è la loro natura? Succede perché si è stati cresciuti male e con idee sbagliate ed è ovvio che da adulti poi si arrivi ad avere problematiche di questo tipo. Se avessi avuto modo di imparare da subito certe dinamiche avresti certamente saputo affrontare in maniera diversa la vita. Quando leggo le critiche rivolte agli uomini, accusati di essere superficiali, di giudicare le donne in base all'aspetto fisico, di trattare le donne come oggetti, mi viene da ridere perché le donne fanno esattamente lo stesso e non capisco perché un comportamento venga ritenuto accettabile solo nel caso in cui sia una donna ad attuarlo e non in tutti i casi. Le donne sono capaci di fare del male e possono essere sadiche, crudeli, assassine tanto quanto gli uomini. Sono (siamo) tutti, maschi e femmine, portati a desiderare il bello, il meglio, ciò che ci dà più vantaggi: é normale! Bisogna essere innanzitutto consapevoli dei propri limiti se si vuole migliorare e poi fare qualcosa per migliorarsi. Se poi non si accetta l'idea di dover cambiare per essere adeguati allora è un altro discorso. Se così non funzioni c'é qualcosa che non va e devi capire cosa non va e agire su quello. Se hai una malattia hai bisogno di curarti, altrimenti la malattia progredisce e peggiora col tempo. Immagina un dottore che dica a un malato: "Signore, lei non ha nulla, torni pure a casa". Il malato ci crede, non si cura e muore. Se sei brutto e ciò ti crea problemi devi fare qualcosa per esserlo di meno. Magari non diventerai bellissimo ma potrai certamente migliorare. Non tutti possono avere la schiera di pretendenti pronte a ciucciarglielo, c'é anche chi si deve accontentare di quello che passa il convento e farselo andare bene, se non vuole digiunare. |
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Per la cronaca, che le donne abbiano preferito sempre altri non mi interessa e non mi è mai interessato. È normale che gli uomini brutti vengano schifati e disprezzati dalle donne. |
Credere che le donne siano essere angelicati e un errore che alcuni uomini fanno e continuano a fare,mi spiace per loro..e continueranno a farsi del male,nessuno può farci nulla..
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Re: Come accettare di essere brutti
Soddisfatto dimmi come io posso accettare che cia gente che abbandona i cani in autostrada
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Re: Come accettare di essere brutti
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Sai cosa vuoi? Che tu senta la necessità di sfogarti e lamentarti é normale (io lo faccio in continuazione) però devi arrivare a un punto in cui inizi a chiederti veramente cosa desideri; ti senti sminuito, senti che ti manca qualcosa e che non sei al pari degli altri e lo capisco ma forse non lo sai neanche tu cosa vuoi veramente. |
Re: Come accettare di essere brutti
Tirandosi un'accettata in faccia. Che danni può fare se uno è già orrendo? Forse la cicatrice può aggiungere del fascino.
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Un bello ci si aspetto sia bravo e buono non arrogante,il brutto più adatto al ruolo del cattivo..però i bad boy che piacciono nella TV sono belli..
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Ma so che voglio e devo imparare ad accettare la mia bruttezza. So anche che devo rinunciare a diverse cose che a quelli come me sono negate, so che devo essere intelligente e capire che devo annullare le aspettative. Poi inutile negare che talvolta tutto questo possa portare a frustrazioni e a periodi di sconforto ma l'importante è che questi periodi durino il meno possibile. |
Re: Come accettare di essere brutti
Ho capito. Non esiste una ricetta per accettare di essere brutti, ciò che funziona per una persona non è detto che funzioni per tutti e, soprattutto, che funzioni per te.
Innanzitutto bisognerebbe capire se, accettando di essere brutti, si è disposti a fare qualcosa per migliorare il proprio aspetto esteriore oppure se si vuole restare così come si è. Tu vorresti cambiare o vuoi restare come sei? Quando ero grasso e non ne potevo più mi sono messo a dieta e sono dimagrito. Il fatto di essere grasso mi creava tantissimi problemi con le persone, oltre a quelli di salute e il malessere che essere in sovrappeso comporta. Ho ottenuto miglioramenti? Senz'altro. Ho notato quanto è cambiato il modo con cui la gente si rapportava a me, ho ottenuto maggiore rispetto nei miei confronti e ho capito quanto la mia condizione precedente fosse motivo di disagio esistenziale che si aggiungeva a quello già presente per motivi psicologici e di vissuto. Non è che la mia vita sia cambiata da così a così, i problemi che avevo in passato ce li ho ancora, solo che sto un pochino meglio rispetto a prima. Sei disposto a fare qualcosa, anche di drastico, per migliorare il tuo aspetto? Ti farebbe sentire meglio avere un aspetto migliore? Non sta scritto da nessuna parte che ti debba rinunciare a qualcosa, forse l'unica cosa a cui devi rinunciare è l'idea di proteggere a tutti i costi l'immagine mentale di te stesso che ti sei creato e provare a vedere se puoi trasformarti in qualcosa di diverso che può ambire a una vita migliore. Deve avvenire una trasmutazione, che sia fisica o mentale, affinché tu possa migliorare ed essere anche felice. Se essendo così come sei non riesci a stare bene devi cambiare, punto. Lo so quanto è difficile abbandonare le nostre convinzioni, peró va fatto. A te non essere considerato dalle donne fa male, hai bisogno di essere desiderato: reprimere e negare questa esigenza non ti porterà da nessuna parte. Devi ammettere a te stesso che il non essere considerato dalle donne ti fa stare male e che non riesci a sopportarlo. Tutto ciò che viene represso prima o poi torna a galla con gli interessi e ti fa esplodere. Se, magicamente, domani ti ritrovassi ad essere bello e desiderato, sapresti come comportarti? Sapresti cogliere i segnali di interesse? Ti sentiresti a tuo agio con una donna? |
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A quest'ultima strada ci hai mai pensato? |
Re: Come accettare di essere brutti
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Per quanto riguarda il non essere considerato dalle donne, io oramai ripago con la stessa moneta, per me è diventata la normalità non essere cacato da loro. Appartengono ad un mondo parallelo che non si incrocerà mai con il mio. Evito con sommo piacere di interagire con loro, salvo cause di necessità maggiore come ad esempio al lavoro. Ma se sono tra amici e, malauguratamente, ci sono delle donne, ovviamente non rivolgo parola a nessuna di loro, a stento mi presento, ma per il resto le evito. Quindi perchè dovrei ammettere che non essere considerato dalle donne mi faccia stare male? Che senso ha struggersi per qualcosa che non dipende dalla mia volontà e incolparsi per qualcosa che non si ha fatto, come ho erroneamente fatto per anni? Ho spiegato anche che ho fatto di tutto per tentare di migliorarmi ma non ho mai ottenuto il benchè minimo risultato. Non c'è stato taglio di capelli, barba o outfit che mi abbia migliorato di uno zinzino. Per anni mi hanno detto di farmi crescere i capelli e quando me li sono fatti crescere mi dicevano che stavo malissimo e di tagliarmeli. Una volta tagliati mi dicevano di farmeli ricrescere. Lo stesso dicasi della barba. Radila, falla crescere, accorciala e robe simili. Quindi niente di niente ha funzionato. L'unica cosa che potrei pensare di fare è sottopormi alla chirurgia. Ma non ho difetti talmente evidenti su cui si possa intervenire. Non parlo di mandibola retrusa, nasaccio storto o orecchie a sventola ma parlo di insieme, anche se non saprei come spiegartelo. Si tratta, molto semplicemente, di essere brutto nel complesso. Non mi riferisco ad asimmetrie o robe del genere (si, lo so che nessuno è completamente simmetrico). Per rispondere alle domande finali ti dico semplicemente che non hanno affatto senso dal momento che io non sarò mai ne bello ne piacente ne fisicamente normale. Non ha senso rinvangare su qualcosa che non è e mai sarà. Io esisto con questo viso, non con uno più piacente, l'utente che scrive è un uomo con un volto racchio e grottesco. |
Re: Come accettare di essere brutti
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Se uno ha tratti normali è per forza normale o al massimo anonimo, per essere brutto devi avere dei difetti, che magari tu non riesci a cogliere. Per quanto riguarda la questione dell'accettazione non capisco dove vuoi arrivare.... Dici che non sei più interessato alle donne e non ti fanno ne caldo ne freddo, ma al tempo stesso non riesci ad accettare la tua bruttezza, le due cose vanno per forza in contraddizione. O ti sei espresso male oppure stai mentendo a te stesso. |
Io ho più libido ora di anni fa e questo il problema
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Re: Come accettare di essere brutti
Io non sarei neanche orribile di lineamenti ma ho l'espressione da scemo, che è ancora peggio di essere brutto. Sembro Paolo Villaggio in Fracchia la belva umana.
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Re: Come accettare di essere brutti
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Ci sarà qualcosa che ti rende "brutto" no? Dovresti essere in grado di individuare cosa rende il tuo volto non attraente. Per esempio, nel mio caso sono gli occhi che mi danno un'espressione poco sveglia, ho pubblicato anche delle foto. Per il resto il viso è tutto sommato ok, non è simmetrico ma tutti i volti sono asimmetrici; i capelli sono piuttosto diradati. Per quanto riguarda il fisico é piuttosto ginoide, con fianchi larghi e spalle strette, schiena a s ma cio é dovuto anche alla mia sedentarietà. Tu saresti in grado di individuare quali sono i difetti maggiori? |
Re: Come accettare di essere brutti
Il primo passo è capire di essere esteticamente brutti o questo se si usa la logica .
Il secondo è capire se è possibile migliorare o no. Se è possibile e si vuole si migliora, altrimenti no e ci si accetta x quello che si è e questo è anche tutto sommato facile, più difficile ripeto è accettare quello che ne consegue a essere un ragazzo etero sotto la media, quello che pensano gli altri del tuo aspetto, specie quando quei pensieri si trasformano in azioni concrete Scusate non so se mi sono spiegato una cosa è accettare di essere calvi, un altra è accettare di venire rifiutati da molte ragazze x questa caratteristica e venire preso in giro e beffeggiato in pubblico dai simpaticoni di turno, capito sono cose molto diverse. |
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