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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Sulla questione in genere non mi esprimo, mi limito a dire che certi post mi sembrano molto violenti. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Ora invece gli utenti più pazzi e i troll se ne sono andati e la moderazione è più seria e presente. Un po' mi manca la fogna che era due anni fa :mrgreen: |
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Comunque se ci sono dei rischi nel vivere una certa relazione l'unica soluzione sarebbe rinunciarci? La situazione, se vogliamo, è un po' al limite, ma ancora abbastanza accettabile (intendo dal punto di vista della gente) e di relazioni di questo tipo ce ne sono state e ce ne sono ancora e non tutte finiscono incorrendo in problemi con la legge. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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O credi che qua nel forum fobia sociale la maggior parte delle persone abbia problemi con l'altro sesso a causa di certi comportamenti e pensieri reattivi? Se l'unica cosa che distingue un uomo virile da uno non virile e non attraente sono i pettegolezzi o l'essere iscritti al forum dei brutti e scrivere o meno cazzate piú o meno offensive e avere certi pensieri, potrebbe reggere il discorso secondo il quale è il comportamento reattivo che provoca l'effetto, ma a me non sembra proprio che sia così, se uno è finito in quel forum e se l'è andato a cercare, prima di arrivare a costruirsi quella ideologia là e quei modi di fare, altri problemi belli grossi con l'altro sesso doveva averli già a monte. Perché una persona dovrebbe credere di essere brutta o poco attraente? Anche se è falsa questa cosa specifica qua, che viene evitata perché brutta esteticamente, ci sarà comunque altro che non attrae o respinge. O una persona è matta a monte e ha un mucchio di relazioni appaganti, attrae e dice di non averle, o qualcosa e più di qualcosa dovevano già non andare, non può essere vero per me che l'unico problema che blocca e rende poco virili e attraenti nella maggioranza dei casi sia questo. Direi che questa è solo la punta dell'iceberg, una reazione secondaria, un sintomo abbastanza superficiale di altri problemi ben più corposi, se non si risolvono questi non si risolve granché. Ovviamente poi il sintomo sparirà quasi sicuramente se si curano tutte queste altre cose, se uno viene trattato bene e valorizzato perché dovrebbe mettersi a perder tempo e scrivere via internet come stiamo facendo io e te o a scrivere in uno dei due forum che quelli dell'altro forum sono cerebrolesi? Ammesso pure che sia il carattere infantile (un carattere che ha un temperamento e certi tratti che le persone chiamano così) a non attrarre, questa è comunque una cosa ben più pervasiva nell'esistenza di una persona rispetto all'adesione o meno a certi gruppi, poi non è che se uno sta per i fatti suoi e non fa pettegolezzi in un forum, poi cambia carattere e diventa in automatico attraente e maturo per l'altro sesso, dovrebbe modificare radicalmente tutta la sua personalità in vari ambiti per riuscire. A questi forum non si iscriverebbero proprio delle persone, non esisterebbero se non ci fossero altri problemi relativi al non risultare attraenti e mascolini ben più gravi e pervasivi dello scrivere quattro cazzate via internet o il tenere certi atteggiamenti. Un po' sarà l'aspetto, un po' la personalità, un po' lo stile di vita, ma si tratta poi di riuscire a metter mano a parecchia roba per riuscire. Si verrebbe considerati infantili a prescindere se si conducesse un certo stile di vita e non si partecipasse con le idee e atteggiamenti a questa roba qua. I punti che si guadagnano in termini attrattivi nell'evitare qualche pettegolezzo in rete e un po' di misoginia reattiva e selettiva sono inconsistenti anche perché, lo ripeto di nuovo, quasi nessuna poi potrà conoscere come ci si comporta davvero, essendo protetti dall'anonimato così com'è protetto dall'anonimato il discorso ultra maschilista del maritino al bar che si vanta magari dei pompini ricevuti da donne adescate qua e là. Sono come l'euro di cui parlavo queste cose, non salvano dal fallimento in ambito relazionale, se non pochissime persone alle quali basta un miglioramento infinitesimo per riuscire, ma sono mosche bianche. Poi io ho una certa esperienza, ne ho parlato già, con le prostitute ci vanno un mucchio di persone sposate, non sono frequentate solo da persone che hanno difficoltà nel relazionarsi con l'altro sesso, è ovvio che poi le donne, quasi tutte, diranno che disprezzano queste persone e non ci vorrebbero stare insieme (è un motivo ricorrente questo, lo ripetono in continuazione), ma se è vero che traspare subito tutto e che una donna lo capisce al volo con chi ha a che fare, come si spiegano queste situazioni? Com'è che esistono? Come fanno ad esistere? :nonso: Non dovrebbero essere single queste persone proprio come i tizi che frequentano il forum dei brutti se tutto traspare dal comportamento in altri ambiti e si sa subito chi è che è rispettoso e chi no e questa cosa può diventare determinante in quasi tutte le situazioni? Per me si scambiano certi effetti secondari per cause principali in discorsi del genere. |
ke ansia
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@XL
cerco di risponderti stasera, adesso devo staccare, sennò rischio che mi licenziano :-D |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Ogni persona ha il diritto di esprimere le proprie idee in merito, congrue o meno, ma la libertà di un individuo dovrebbe limitarsi a questo, senza andare a compromettere le possibili relazioni sociali degli altri, criticabili o meno che siano. Nessun può sostituirsi allo Legge, in un Paese dove vige la libertà sessuale, considerata giustamente una grande conquista sociale, soprattutto dalle donne. Al posto del ragazzo che hai redarguito, non ti avrei mai permesso di sindacare sui miei gusti personali; ti avrei chiesto gentilmente di non occuparti della mia vita sentimentale. Avrei accettato al massimo un parere, non di più. Una ragazza di 17 anni ha il pieno diritto di frequentare una persona più grande, senza che qualcuno glielo impedisca per via di una visione morale, perché anche la sessualità prevede un percorso formativo nella quale, a posteriori, si saranno fatte scelte giuste e sbagliate. Non permettere ad una ragazza di sperimentare a pieno la propria vita sessuale, filtrandola attraverso gli occhi di un adulto, rischierebbe di portare quella stessa persona a crescere dentro una campana di vetro perché qualcuno, dall'alto della sua presunta superiorità, si autodeterminerebbe il potere di decidere per gli altri chi frequentare. Si può e si deve vivere la propria sessualità anche attraverso gli errori: sbagli, inciampi, cadi, ti rialzi e maturi. Se una ragazza viene messa consapevolmente nelle condizioni di non poter scegliere, non otterrà mai quell'indipendenza in grado di farla crescere. Qui manca un concetto fondamentale: l'esperienza si ottiene anche diventando grandi attraverso gli errori. Questo è il ciclo della vita: il sesso, l'erotismo, la passione, l'attrazione, l'esplorazione del proprio corpo, sono concetti non scindibili da questo processo. Puoi deplorare, ma non impedire l'espressione della libertà altrui, a maggior ragione in campo sessuale e sentimentale. Non esiste nessuna Legge in Italia che non permetta ad un maggiorenne di frequentare ed avere rapporti con una minore, dai 14 anni in su, 16 se il partner ha un ascendente od un ruolo da tutore nei suoi riguardi. Nel mio caso specifico sarebbe perfettamente legale. Dopodiché ogni Paese ha le sue leggi: qui sono queste e vanno rispettate per quello che sono. In Democrazia vanno prese tutte per buone, anche quelle che non ci piacciono, finché non le cambiano; è la base della convivenza civile. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
IljaIlic comunque non andartene dal forum, che senso ha?
La pensi diversamente a me o altri rispetto a questi rapporti e l'hai espresso in modo un po' colorito, ma non immaginare che nel forum ti odiano tutti, si tratta di giudizi diversi in merito a questa cosa, pare che non sei nemmeno tu soltanto a pensarla così. Pare comunque che da noi sia davvero legale, in effetti io ho osservato più volte situazioni del genere dove le famiglie e tutto il vicinato lo sapevano che i due giovani (il trentenne e la diciassettenne) erano fidanzati (fidanzati praticamente in casa), situazioni che generavano poi nel quartiere pettegolezzi vari (quindi non è che fosse una cosa tollerata al 100%), ma non ho mai visto arrestare nessuno per questo, sarebbero dovuti andare a finire tutti in galera se era illecita questa cosa qua :mrgreen:. |
@XL
Ho letto il tuo post, scrivi troppo e io non ho una buona memoria. Comunque non è il singolo pettegolezzo ma considerando che ci sono individui che, rifiutati un certo numero di volte (e si dice che non siano tutti inesperti su quel forum a livello sentimentale/sessuale), vanno a chiudersi su un forum per passare il loro tempo ad esprimere tutto il loro odio e giudizi sommari e offensivi verso l'intero genere femminile e corrispondente risentimento / invidia verso gli altri uomini, quelli che hanno successo, con uscite sproporzionate e spesso grottesche, mentre probabilmente IRL provano pure a relazionarsi con le donne ma nascondendosi attentamente dietro un'altra facciata sperando di farsele per portare a casa il risultato... queste cose già possono dire qualcosa più in generale sul carattere oltre che ovviamente sul pensiero, seppur con tutti i limiti e con le diversità individuali del caso. Che siano diventati frequentatori di quel forum per reazione ai fallimenti vissuti non cambia molto il discorso: si può reagire in modo diverso e inoltre non è detto che non avessero già prima certi tratti caratteriali e psicologici che avranno contribuito ai suddetti insuccessi. Il punto da cui si era partiti era che, oltre a queste basi, qualcuno che sta su questo forum lo frequenta per poi andare a schifare questo e gli utenti che ne fanno parte su quell'altro, quindi in una posizione ancora più criticabile della sola partecipazione e condivisione delle idee di quell'altro forum, per cui in questo caso l'atteggiamento può essere usato anche più facilmente per tratteggiare un "tipo", considerando che evidentemente non sarà così trasparente quando scrive qui, non dice le cose che pensa realmente e fa la spia virtuale. Insomma dei singoli comportamenti possono anche fornire delle idee su come può essere una persona, può essere un giudizio più o meno superficiale, ma se qualcuno ce l'ha ne terrà conto. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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A meno che poi non sia tu il tipo che sta qua e là e dice là che di qua son tutti o quasi tutti cerebrolesi :mrgreen:. Io non credo che il pensiero sia cosí trasparente, ho conosciuto una persona che credeva che gli altri capissero che lei pensava male di loro e che fosse cattiva e si era barricata in casa, ma chi crede questo è un po' malato di mente. Come fai ad un primo approccio a capire che uno è misogino se queste idee non le esprime? :interrogativo: Puoi capire altre cose, che è un po' sfigato, la sua estrazione sociale, dal modo in cui parla e di cosa parla se ha un minimo di istruzione, se è sicuro in certi atteggiamenti, se è timido o non timido e così via, se si riuscisse a capire quanto un tipo odia le donne a prima vista si potrebbero evitare i serial killer stupratori, ma ne muoiono ammazzate un mucchio così, com'è destano sospetti quelli che fanno cagare a prima vista mentre i tipi attraenti non destano mai alcun sospetto? Per questo per me sono argomenti di copertura, ad un primo appuntamento o per capire quanto attrae una persona si guarda altro. Vedi com'è sovrastimata la misoginia di quel forum rispetto a manifestazioni misogine ben più gravi ed eclatanti di persone ritenute attraenti. Anche quando qualcuno degli incel è sbroccato non ci sono mai stati casi di femminicidio, l'odio non era affatto diretto verso uno dei generi (erano azioni simili a quelle terroristiche), hanno ammazzato un po' tutti, in linea di principio dovrei aver paura anche io quanto una donna di finire ammazzato in base a questi casi sporadici, ma le donne ho visto che manifestano preoccupazioni in piú quando poi invece in concreto stando ai dati concreti il femminicidio ha a che fare soprattutto con relazioni domestiche e romantiche e se ci stanno insieme non si tratta certo di incel. Sono piú pericolosi altri tipi, ma si manifesta poi a parole maggior odio e disprezzo verso questo gruppo... Perché? Perché non attrae, perché in genere non sono persone ben inserite, un po' emarginate lo sono rispetto ad altri tipi, basta sentirne parlare alcuni (Marco Crepaldi ne ha intervistato alcuni) hanno spesso una voce tremolante, un modo di parlare insicuro, magari accompagnato anche ad un aspetto poco gradevole, un brutto portamento e cose simili. Magari sono queste le caratteristiche per cui si viene rimbalzati, e la misoginia reattiva e impotente, perché alla fine non è che facciano davvero qualcosa contro le donne, oltre appunto a sparlarne etichettandole in certi modi in un forum dove leggono certi commenti solo loro, viene odiata maggiormente perché magari è un povero sfigato ciccione o un super insicuro ad esprimersi in questi modi. Sono formazioni reattive secondo me e non strutturali come in altri tipi (che magari hanno idee del tipo gli uomini sono superiori alle donne), se riuscissero ad inserirsi in ambito relazionale e si sentissero valorizzate queste persone sparirebbero in un battibaleno tutti questi sintomi secondari. I tipi davvero pericolosi per l'altro sesso sono altri, appunto sono quelli che parlano in faccia e magari passano anche all'azione, ma questi poi vengono ritenuti attraenti e degni di stima e quegli altri che praticamente una donna non hanno potuto nemmeno sfiorarla (come potrebbero trattarle effettivamente male? Non possono proprio, sia per incapacità relazionali che per insicurezza) vengono odiati in tutti i modi possibili ed evitati come la peste. Mica è difficile da capire? Quell'odio sparirebbe se venissero presi in considerazione, invece che si fa? Si ribaltano le cose e si dà la spiegazione inversa, vi rifiutiamo perché ci odiate. Per me quel che capita è questo: un tizio viene emarginato dagli altri e inizia ad odiarli. Ora se questa è davvero una formazione reattiva lo si può riuscire a capire vedendo che succede se gli altri iniziano a non rifiutarlo piú, se continua ad odiarli comunque hanno ragione quelli che dicevano che veniva rifiutato perché li odiava, ma se non succede la spiegazione per me fa acqua da tutte le parti. Nessuna ci proverebbe mai ad avvicinarsi e vedere che succede e se queste manifestazioni spariscono perché ci sono una miriade di altre caratteristiche (psicologiche, fisiche e così via) che rendevano e rendono quella persona poco attraente. Insomma anche se sparissero questi atteggiamenti reattivi comunque pochissime persone vorrebbero davvero starci insieme. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Sì ma continuare a pensare che si venga rifiutati solo per l'aspetto è chiaramente una distorsione interpretativa.
Queste persone vengono isolate perché sono impresentabili. L'aspetto, specie in caso di trasandatezza e scelte stilistiche di cattivissimo gusto, conta un po'. Poi conta molto la capacità di relazionarsi nel gruppo, di essere interessanti, di essere interessati, di non essere dei pesi morti. Molte delle persone che hanno passato periodi in isolamento si sono poi ripigliate in qualche modo. Hanno fatto un'analisi dei loro problemi e li hanno superati alla meglio che potevano. Questo in tantissimi casi già basta, magari non per un'esistenza "media", ma almeno per una decente. Magari non per trovare una ragazza ma almeno per avere degli amici. Magari solo per poter fare il primo passo e inserirsi in un gruppo entro il quale poi migliorare ulteriormente. Lasciamo quindi la morale forumbruttista al fdb, perché l'aspetto non è la questione preponderante, ma più spesso è semplicemente la manifestazione di problematiche di natura personale che renderebbero parìa anche il più bello dei ganzi. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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:sisi: |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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In ogni caso di sconsiglio lo stesso di andare con una escort. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Evityare di prendere la collezione completa di malattie veneree? E qualche altra malattia in omaggio? |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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@XL
Non ho capito a cosa è dovuta l'allusione al fatto che dovrei essere io quello che sta "qua" e "là", forse è solo una battuta. Personalmente non ho "fortuna in amore" principalmente perché sono evitante e non ci ho mai provato e in sintesi ho problemi psicologici oppure sociali. Per il resto mi pare che si stava parlando di due casistiche: 1) la donna sa che l'individuo x ha certi pensieri e sensazioni nei confronti del genere femminile, o ha più in generale un comportamento che non piace, perché lo viene a sapere, ad esempio leggendo su un forum: in questo caso è plausibile che possa dire che col tipo non ci starebbe mai sulla base di ciò che è venuta a sapere, perché collega quel comportamento, assodato, a un tipo di personalità con cui non vorrebbe avere a che fare (anche se fosse attraente fisicamente); 2) la seconda casistica riguarda il non saperlo a priori: qui sono d'accordo che una non può leggere nella mente, così come non nego che aspetti più materiali (bellezza, modo di presentarsi, ecc.) siano importanti e giochino a favore di alcuni e a sfavore di altri. C'è da dire però che il discorso non va incentrato tanto su una misoginia in quanto corrente di pensiero, ma in una condizione psicologica / morale che riguarda difficoltà di rapportarsi in particolare con l'altro sesso e accettarne / capirne le differenze ed esigenze, genere verso cui si prova diffidenza, insicurezza e anche sentimenti contrastanti, diciamo un disagio nel relazionarcisi che prende la forma di ostilità e tendenza a "oggettificarlo"; e questa cosa, secondo me, non dipendente solo dagli insuccessi sul lato sentimentale/sessuale (non tutti gli incel maturano le stesse reazioni, e chi ha avuto più storie può continuare ad avere quelle reazioni). Sul perché altri uomini che si esprimono allo stesso modo se non peggio hanno più fortuna ciò dipende da alcuni fattori, inclusi quelli che hai citato tu, ma oltre a quelli molto importante, secondo me, è che c'è comunque una differenza nell'approcciarsi alle partner e alle donne con cui ci provano, rispetto ai tipi autodefiniti incel, che non fa intendere, almeno inizialmente, che possa esserci dietro quella persona un pensiero diverso, anzi in realtà ci sarà proprio un "trasporto" verso la donna in questione che è più concreto; ci sanno fare di più e hanno anche più forza, non si fanno molti problemi, dimostrano meglio il loro interesse e dall'altra parte la donna percepisce di essere voluta e amata. Di fronte al classico incel (comunque non saranno neanche del tutto separati i due gruppi ma il discorso si farebbe complesso) percepiscono in lui più paura, diffidenza e bisogno di essere accettato e di trovare disperatamente una partner, non è che frequentano l'incel o il forumdibruttista e pensano "questo odia le donne", intendevo più che altro che le sensazioni che si hanno si riflettono nei modi di relazionarsi a meno che non se si è molto bravi a dissimulare, ma anche qui non so per quanto tempo funzionerebbe. Quindi quel lato può occupare pure una buona fetta dei motivi della difficoltà a trovare, non è detto che valga quanto una monetina, considerando inoltre che il legarsi a tipi che si mostrano aggressivi o offensivi verso le donne è solo di una parte delle donne, e non di tutte. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Poi ci sono anche Un Brutto Forum, il Forum degli Incel etc.. in cui il più delle volte commentano gli stessi del FDB (l'account vale per tutti i forum di ForumFree). Sì lo so è preoccupante che io abbia tutta sta "cultura" a riguardo |
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Io non sono uno di loro (nel caso non si fosse capito) ma quando lo scoprii, pur non essendo brutto esteticamente (probabilmente secondo i loro parametri verrei valutato circa 7), mi trovavo d'accordo su alcune loro discussioni, davvero ben scritte e articolate, su quanto sia "decaduta" la società di oggi a causa di social, smartphone etc.... E, cosa più importante, erano ammesse le donne e partecipavano attivamente alle discussioni. Circa nell'estate del 2019, in un periodo della mia vita abbastanza depresso e nostalgico, leggevo spesso quel forum (senza mai iscrivermi) e notavo che tra le discussioni più frequenti c'erano le valutazioni estetiche ai vip. Nella valutazione ad Alessandro Borghi mi pare, un utente scrisse: "è molto amato dalle NP". Era la prima volta che leggevo quell'acronimo e pensai volesse dire "non prostitute" (insomma le donne non a pagamento). Quando consultai il "vocabolario" di quel forum e lessi il vero significato di quell'acronimo ci rimasi molto male. Ogni tanto l'anno scorso, durante il primo lockdown, quando non avevo nulla da fare, li "controllavo" per vedere come si comportavano nei confronti delle donne e mi imbattei in una discussione in cui insultavano pesantemente Silvia Romano, da lì è iniziato il mio profondo astio nei confronti di quel forum. Oltretutto sempre in quel periodo hanno bannato tutte le utentesse a prescindere e in una discussione, se non ricordo male, addirittura uno ha postato un video di una donna che veniva pestata dicendo qualcosa tipo "che sogno che nessuno aiuta la NP", Ma io mi chiedo: ma non si vergognano? Ma con che coraggio si alzano dal letto tutti i giorni? Voglio sperare tu non faccia parte di quella categoria di utenti |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Si ho notato. Che poi, ripeto, molti di loro non sono brutti ma mentalcel (come me) e la maggior parte di loro ha avuto una o più relazioni. Non capisco perchè una ragazza brutta viene bannata e un ragazzo carino e mentalcel può dire tutto quello che gli passa per la testa. Si chiama il forum dei BRUTTI e non accettano una brutta ma un normale/carino si solo perchè maschio. Incoerenza totale
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Della bruttezza e della redpill fondamentalmente non mi importa nulla. Mi piace il clima di disperazione, i discorsi assurdi e a volte esilaranti, le teorie strampalate di Barbafisso, la frustrazione e l'odio di chi non può avere una banalissima relazione o comunque una vita decente. La vita a volte è profondamente ingiusta, a sfogarsi su un forum non c'è nulla di male. Parteciperei volentieri anche a forum con analoghe caratteristiche ma incentrati su tematiche differenti. Ad esempio un forum dedicato a coloro che non riescono ad avere amici e odiano quelli soddisfatti e pieni di vita sociale; oppure un forum dei poveri che si sfogano contro i ricchi e usano slogan del tipo "sotto il milione non è vita" o "tutto è già deciso alla nascita, conta solo la buona famiglina" ahah. Consideriamo inoltre che ci sono notevoli somiglianze tra i forum incel ed FS. Pensa alla tipica espressione It's over, it never began: non si adatterebbe perfettamente anche a tanti thread lamentosi e disperati che stanno qui? Un thread classico è quello dedicato all'ultimo dell'anno: ci sono utenti che raccontano di fare giri con la macchina in solitaria piangendo dopo aver detto ai genitori che sarebbero andati a divertirsi con amici che non hanno: non starebbe benissimo su FS pure questo? Sul principale forum incel americano c'è un buon numero di neet, gente che ha difficoltà a uscire di casa, qualcuno che vuole suicidarsi... insomma, sono nostri compagni di sventura. Poi dipende dall'approccio con cui si va a leggere quei forum. Se si adotta un approccio moralista e si prende alla lettera tutto quel che c'è scritto allora si troverà riprovevole. Se invece non si è così rigidi ci si può anche fare delle risate: una mia amica (donna!) lo legge spesso e così anche dei suoi amici. Quote:
Il nome "forum dei brutti" è fuorviante, il tema non è semplicemente la bruttezza |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Comunque ho capito quello che vuoi dire, però ho paura che magari una ragazza particolarmente sensibile che legge quelle cose possa rimanerci veramente male. Comunque ripeto, mi è capitato di leggere anche discussioni su arte, politica, religione, storia, filosofia, videogiochi, musica etc... scritte con un ottimo lessico, solo che purtroppo passano in secondo piano a favore di discussioni di cui ho parlato prima. P.S. Comunque una cosa ""buona"" l'hanno fatta, ovvero sbattersi a tradurre tutto il manifesto di Elliot Rodger (sempre che esista davvero qualcuno in Italia interessato a leggersi 140 pagine di deliri di uno psicopatico dall'inizio alla fine) |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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