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super unknown 17-02-2019 16:37

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2226140)
L'amore è uguale alla morte

Allora, condoglianze... xD

Moonwatcher 17-02-2019 17:47

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2226184)
da come si discute nel post sembra che quelli che la pensano in questo modo siano solo persone materialiste, quando invece potrebbe essere tutto l'opposto.

In che senso? :interrogativo:

Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.

Silent Bob 17-02-2019 18:03

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hazel Grace (Messaggio 2226140)
L'amore è uguale alla morte

No, è più freddo della morte.

(Scusate, ma mi è stata servita su un piatto d'argento, tolgo il disturbo)

Paolo Zam 17-02-2019 18:57

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2224916)
Dal momento che tutto ciò che possiamo percepire parte da noi, nella parola "amore" vi è un ambiguità intrinseca sull'intendere:

1. Amore che posso provare come esperienza personale
2. Amore come costrutto sociale e culturale

Come amore personale posso dire di aver amato, in quanto ho un esperienza che ne conferma l'esistenza. (anche se non viene ricambiato, l'emozione che provi sempre quella è)

Come amore visto all'esterno posso dire semplicemente che non me ne importa nulla di come lo vivano gli altri (e come di solito molti si nascondino sotto le apparenze)

ad ogni modo... se vogliamo fare riferimento a wikipedia:


Non vorrei sembrare freddo, ma la scienza ci insegna che è tutta una questione chimica.



Se tu ti riferisci al "sentimento", certo che esiste, io l'ho provato diverse volte, e tu?


concordo su molto

alien boy 17-02-2019 19:25

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226067)
Io sono una persona piuttosto razionale ma non credo che tutto si possa ridurre a razionalità. Anche sforzandomi di fare il "razionalone" e cercando le motivazioni dietro i sentimenti, cioè in qualcosa che per sua natura non è razionale, non riesco proprio a vederci il solo scopo riproduttivo, lo trovo piuttosto riduttivo.

La vita dopo la morte o al contrario la fine di tutto si possono dire razionali oppure no? Chi presenta un proprio pensiero viene apostrofato come (troppo) razionale da chi in quello vede non considerati certi suoi bisogni o istinti, l'altro vedendolo coinvolto gli darà magari dell'irrazionale. Il fobico che afferma di essere deriso da una compagnia facilmente verrà accusato di avere una visione distorta e irrazionale, perchè effettivamente spesso si lascia guidare da emozioni che alterano la sua percezione, ma il fatto descritto può anche risultare vero e non essere rappresentativo di irrazionalità. Cioè, magari mi sto incartando nel ragionamento (nel caso avvisatemi, spiegandomi anche perchè magari), ma a me sembra che i concetti di razionale e irrazionale siano più dei giudizi su atteggiamenti di persone e loro pensieri ma non andrebbero usati come definizioni applicate a una realtà. Esistono modi di pensare e agire irrazionali ma la realtà è una (e anche questa affermazione potrebbe essere incompleta) e secondo me non è nè razionale nè irrazionale, andrebbe solo descritta per quella che è senza attribuirgli dei valori. A meno che si stabilisca che il razionale è ciò che è reale, ma non sapendo ancora con certezza cosa è reale neanche si potrebbe dire cosa è razionale o meno.
Tornando al discorso iniziale, personalmente non riduco i sentimenti alla riproduzione, cioè all'atto di procreare e basta, quanto a tutto ciò che è collegato alla sopravvivenza dell'individuo stesso, delle persone legate a lui, delle persone che egli genera da sé (cioè i figli). Stare insieme a persone che ci vogliono bene aumenta la percezione delle nostre possibilità vitali, stare da soli o in un ambiente percepito ostile le diminuisce, così come stare con persone che non sono in grado di garantire ciò di cui abbiamo bisogno aumenta la sensazione di rischio, non dà la rassicurazione sulle condizioni di vita (nostra e di eventuali figli), nonchè indirettamente anche sulla sua continuazione, sebbene ci siano casi in cui questo fatto sembra contraddetto dalla realtà (ad esempio donne che stanno con uomini che le picchiano fino ad ammazzarle); allo stesso modo in cui magari qualcuno preferisce affrontare un pericolo, col rischio anche di finire male, ma portando in sè un pensiero irrazionale che lo fa sentire importante, potente, che può sfidare la vita e la morte, e quasi non deve più preoccuparsi di quest'ultima. Anche chi si ammazza potrebbe non andare contro al suo istinto di sopravvivenza: questa si è trasformata nel superamento di una vita che vede solo come una minaccia, in qualche modo scampa un pericolo.
In conclusione io penso che se non avessimo bisogni relativi alla sopravvivenza e alla paura della morte o della sofferenza non ci sarebbero neanche i sentimenti, probabilmente.

Moonwatcher 17-02-2019 20:07

Re: Esiste l'amore?
 
Per come la interpreto io "razionale" ed "irrazionale" sono proprio su due piani diversi, non è che ci sia un pensiero razionale ed un pensiero irrazionale. Il pensiero è la parte "razionale", le emozioni sono la parte per così dire "irrazionale". Una parte pensa, l'altra sente. Poi il casino è che queste due parti si parlano e da come si parlano nascono i problemi. :ridacchiare:

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2226225)
In conclusione io penso che se non avessimo bisogni relativi alla sopravvivenza e alla paura della morte o della sofferenza non ci sarebbero neanche i sentimenti, probabilmente.

Questo ha già molta più logica del ridurre tutto alla riproduzione imho. C'è un bel film di fantascienza di John Boorman dove l'umanità (o meglio una parte, i privilegiati) è diventata immortale, non prova emozioni come l'attrazione sessuale né l'odio, le persone si limitano a riunirsi in un cerchio per meditare, in questa roba si congiungono e tra l'altro sostituisce pure il sonno. Però nel film poi un'emozione alla fine permane e vince cmq: la noia. :mrgreen:

Ansiaboy 17-02-2019 20:31

Re: Esiste l'amore?
 
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Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226191)
In che senso? :interrogativo:

Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.

ma infatti i preumani in origine erano poligami come scimpanzè e gorilla

poi si sono convertiti alla monogamia come gli uccelli coloniali

Moonwatcher 17-02-2019 20:52

Re: Esiste l'amore?
 
Sul non disprezzo del sesso sono assolutamente d'accordo, però mi sembra che l'op non disprezzi il sesso in sé ma una mentalità materialistica di vivere il sesso, dove sembra che l'unico scopo sia da un lato mettere tacche, e dall'altro ottenerne in cambio qualcosa. Una visione mercantile ecco, dove non c'è spazio alcuno per i sentimenti (e dove peraltro non è neppure interpretato solo in modo ludico, che non sarebbe a sua volta in sé negativo).

Franz86 17-02-2019 20:58

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226191)
In che senso? :interrogativo:

Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.

A voler fare l' avvocato del diavolo ti potrei far notare che per una specie poco prolifica come l' essere umano conta non solo riprodursi, ma anche massimizzare la possibilità di far arrivare la prole ad un' età in cui sia in grado di cavarsela da sola: e se le cure parentali sono lunghe e complesse, ecco una plausibile funzione dei sentimenti.

Moonwatcher 17-02-2019 21:20

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2226260)
A voler fare l' avvocato del diavolo ti potrei far notare che per una specie poco prolifica come l' essere umano conta non solo riprodursi, ma anche massimizzare la possibilità di far arrivare la prole ad un' età in cui sia in grado di cavarsela da sola: e se le cure parentali sono lunghe e complesse, ecco una plausibile funzione dei sentimenti.

È un'obiezione sensata e che peraltro mi aspettavo. Però mentre per l'attrazione fisica il collegamento è palese, questa "funzione" dei sentimenti continua a sembrarmi più un costrutto sociale che qualcosa di ordine "naturale". Infatti meanwhile... https://www.ilfattoquotidiano.it/201...debole/724545/

Franz86 17-02-2019 21:29

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226270)
È un'obiezione sensata e che peraltro mi aspettavo. Però mentre per l'attrazione fisica il collegamento è palese, questa "funzione" dei sentimenti continua a sembrarmi più un costrutto sociale che qualcosa di ordine "naturale". Infatti meanwhile... https://www.ilfattoquotidiano.it/201...debole/724545/

Il costrutto sociale mi pare più quello che riporti.

E' una cosa che si può notare in molte altre specie animali sociali, il legame di coppia è quello più forte, perché la coppia è l' unità sociale minima che consente in ogni caso di crescere la prole: poi l' essere umano, sfruttando la sua caratteristica intelligenza, può creare un po' di tutto anche in ambito di architettura sociale.

Moonwatcher 17-02-2019 21:57

Re: Esiste l'amore?
 
Ma allora ecco appunto che vengon meno i discorsi sul cercare una funzione, un meccanismo, una spiegazione semplice e lineare dei fenomeni, perché in fondo poi l'uomo interpreta e reinterpreta tutto, anche la sessualità umana analizzarla soltanto dal punto di vista riproduttivo sarebbe ridicolo, figurarsi i sentimenti. Si scade eccessivamente nella semplificazione, quando le cose son più complesse. :nonso:

Franz86 17-02-2019 22:04

Re: Esiste l'amore?
 
Interpreta e reinterpreta fino ad un certo punto, quando le cose si mettono male si torna sempre a schemi primordiali.

Comunque anche i discorsi e le teorizzazioni possono essere ricondotti a quella volontà/necessità di controllo di cui si parla in un altro topic, e le teorizzazioni ossessive possono semplicemente essere loro stesse sintomo di un disturbo.

Comunque va' a chiedere al monolite, evidentemente hai bisogno di altri suggerimenti. :sarcastico:

Moonwatcher 17-02-2019 22:16

Re: Esiste l'amore?
 
Il monolite mi indica la patata aliena come origine di tutto quanto. :arrossire:

Moonwatcher 17-02-2019 22:27

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2226295)
Come dite voi ragazzi.. io come la solito mi ripeto dicendo che quando la mela di Newton è caduta dall'albero non è stato un evento indescrivibile.

Se stiamo parlando di qualcosa che secondo voi è indescrivibile e non interpretabile allora questo topic non ha senso di esistere.

Il punto è che tu parli di scienza e la domanda è allora se la scienza possa descrivere ogni fenomeno, e la risposta non può che esser no per me, la scienza può spiegare i fenomeni naturali, non tutto. E la questione degli scopi non è un problema scientifico. La scienza può spiegare perché un quadro trasmetta certe sensazioni studiandone i colori al microscopio? Per me no, non può coglierne l'essenza, non sono questi i problemi di carattere scientifico. E non è che se qualcosa non è descrivibile scientificamente non ha senso.

Smeraldina 17-02-2019 22:34

Re: Esiste l'amore?
 
A me è successo molti anni fa,ebbene si avevo trovato il vero amore,mi faceva sognare,mi faceva ridere molto,mi faceva stare veramente bene;poi per cause indipendenti dalla nostra volontà che per motivi di riservatezza non dico ci siamo dovuti separare e non ci siamo mai più potuti vedere,la colpa non è stata ne mia e ne sua.
HO tanto sofferto ho versato fiumi di lacrime,e pure adesso a distanza di anni ogni tanto ci penso e piango lacrime amare,poi ho incontrato altri uomini ma non sono lui nessuno è come lui.

Moonwatcher 17-02-2019 22:59

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2226309)
Certo che può. Forse volevi dire che non abbiamo ancora scoperto tutto, che è diverso. Ma se parliamo dei colori o del motivo per cui ti piace un pasto piuttosto che un altro, la risposta c'è, te lo garantisco. :bene:

Ti rispondo in modo scientifico: dimostramelo e ti crederò, delle garanzie la scienza non se ne fa un bel niente. A quel punto penso di poterti garantire io il premio Nobel, quello sì. :sisi:

XL 17-02-2019 23:24

Re: Esiste l'amore?
 
Non c'entra quasi nulla, ma leggendovi (tra monoliti di 2001..., sesso, amore ecc. ecc.) mi è venuta in mente questa scena qua...


:D

Moonwatcher 17-02-2019 23:58

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Doppelganger91 (Messaggio 2226324)
E' con la ricerca e il metodo scientifico che si è dato risposta alla maggior parte delle cose che noi sappiamo.

Se ti pungo in un braccio con un ago, e ti senti pungere, l'esperienza non sarebbe sufficiente in quanto si è verificata solo una volta e non è sostenibile, ma se pungo nel braccio moltissime persone e il risultato è sempre lo stesso, ne posso dedurre che quando pungo con un ago faccio male ad una persona. Faccio scattare tutti i vari recettori che arrivano come impulso al cervello che ci fa provare il dolore.

Ricordo tanto tempo fa nell'ambito delle scienze sociali, che avevo letto di un caso di un bambino che fin dalla nascita era rimasto chiuso in una stanza buia. Il risultato fu che il bambino non potendo utilizzare gli occhi, rimase cieco perché non sviluppò le funzionalità della vista. Con lo stesso principio posso dirti che col passare dei millenni, nell'essere umano non cresce più la stessa peluria che cresceva prima.

Dal momento che io non sono uno specialista in nulla né tantomeno uno scienziato, posso dirti che se vai per ogni rispettivo campo essi riusciranno a darti una spiegazione sensata sul perché determinate cose accadono

Ad esempio ti spiegheranno come mai nelle varie zone della lingua tu riesca a percepire i sapori e come questi segnali vengano interpretati nel cervello in base ai ricordi. O sul perché ad alcuni piace la frutta e ad altri no.

Non parliamo qualcosa di non interpretabile.

Se tu domani ti dovessi svegliare convinto di poter correre sui muri, non potrai farlo perché la legge di gravità te lo impedirà.

Tralasciando gli infiniti aneddoti che posso proporti ti dico che colui che studia la mente può essere uno psicologo, ma in questa branca sono davvero tante le varietà di specialisti che se ne occupano.

Perchè se si sta male per depressione ci si propone di andare da uno psicologo? perché mediante il metodo scientifico, è stato dimostrato che seguendo una serie di vari processi il paziente possa guarire, si tratta di premere i bottoni giusti.

Non è neanche un caso che uno psichiatra vi dia le pillole per aumentare la serotonina ad esempio.

L'amore? anche esso può essere spiegato con lo stesso metodo. E' chiaro che ogni essere umano ha avuto un esperienza e quindi una "ricetta" diversa, ma il succo sta sempre li.

Tu dici che questa visione è semplicistica?......... oddio, sono estremamente d'accordo con te sul fatto che non lo sia! :bene: Ci sono persone che studiano una vita, anni ed anni di esperienza per imparare e capire come funzionano certe cose, e dire che tutta questa è una visione "troppo semplicistica" e che certe cose "non si possono spiegare", è un insulto a tutti coloro che hanno cercato di cambiare questo mondo e di dare un contributo tangibile all'umanità

Non ho capito perché tu la stia mettendo sull'insulto e quasi sul personale, a questo punto ho l'impressione di essermi spiegato male e di esser stato frainteso. :pensando:

Mi stai facendo passare per un antiscientista e quasi per un predicatore religioso, boh. Non mi sembra di aver insultato alcunché, tanto meno la scienza e non capisco il motivo del predicozzo sui meriti della scienza (a me poi :/).

Se ami tanto la scienza come mi sembra di capire, allora dovresti sapere che la prima cosa che uno scienziato NON vorrebbe è che qualcosa di NON dimostrato scientificamente venga spacciato per tale. Ora io onestamente alla mia età mi perdo anche, ma qual è la cosa che stavamo dibattendo, che i sentimenti d'amore sono originati dal solo istinto riproduttivo sostanzialmente? In tal caso mi si esibiscano studi scientifici pubblicati al riguardo ed io eventualmente allora alzerò le mani. Due frasi in croce che sostanzialmente hanno il significato di "è così, si vede", per me NON costituiscono una prova scientifica.

Sul fatto che il dibattito se la scienza possa o meno spiegare tutto sia aperto non mi risulta di aver detto inesattezze. Poi mi sarò perso qualcosa, non so, e se t'ho offeso ti chiedo scusa, però quel che hai scritto ribadisco che non dimostra affatto che la scienza possa spiegare tutto. Sostenere questo senza prove e portando degli "aneddoti" è per me - questo sì - un atteggiamento antiscientifico e che sfocia nel fanatismo.

E ironicamente "scienziato" tra l'altro lo sarei io. :sisi:

Io per il momento abbandono la discussione, sperando di essermi chiarito un minimo. ;)

alien boy 18-02-2019 01:02

Re: Esiste l'amore?
 
forse un giorno si scoprirà che in realtà inizialmente il sesso non serviva per la riproduzione:

I bambini nascevano germogliando da un tipo di pianta sacra. Un giorno però una donna (come al solito) convinse un uomo a mangiare un frutto di questa pianta, che nessuno fino a quel momento aveva mai profanato. La conseguenza fu che essi diventarono fertili, in grado di generare figli attraverso l'atto sessuale, e trasmisero questa malattia a tutti coloro con cui si appartorono. Poichè a quei tempi il sesso era molto libero fu contaminato un numero elevatissimo di persone. Le donne iniziarono ad avere gravidanze e a partorire. E al sesso fu legata per sempre la maledizione della riproduzione.

Aliquis 18-02-2019 09:10

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226257)
Sul non disprezzo del sesso sono assolutamente d'accordo, però mi sembra che l'op non disprezzi il sesso in sé ma una mentalità materialistica di vivere il sesso, dove sembra che l'unico scopo sia da un lato mettere tacche, e dall'altro ottenerne in cambio qualcosa. Una visione mercantile ecco, dove non c'è spazio alcuno per i sentimenti (e dove peraltro non è neppure interpretato solo in modo ludico, che non sarebbe a sua volta in sé negativo).

Si, è così che la penso.

Perdonatemi se non torno a interevnire, non ho tempo.

XL 18-02-2019 11:27

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2226306)
Il punto è che tu parli di scienza e la domanda è allora se la scienza possa descrivere ogni fenomeno, e la risposta non può che esser no per me, la scienza può spiegare i fenomeni naturali, non tutto. E la questione degli scopi non è un problema scientifico. La scienza può spiegare perché un quadro trasmetta certe sensazioni studiandone i colori al microscopio? Per me no, non può coglierne l'essenza, non sono questi i problemi di carattere scientifico. E non è che se qualcosa non è descrivibile scientificamente non ha senso.

Può essere che ogni fenomeno non sia spiegabile con certe idee (insieme ad ogni idea che possiamo gestire), questo può essere vero, ma che ci siano fenomeni che saltano fuori dal naturale (della serie i fenomeni si dividono in naturali/non naturali) l'ho sempre trovata un'idea assurda.
Alla fine anche se qualcuno guarisse da una malattia incurabile dei motivi naturali per cui è guarito ci saranno di sicuro, magari noi siamo incapaci di conoscerli, ma non è che i motivi diventano soprannaturali, che poi, secondo me, non si capirebbe nemmeno che significa.
Anche se esistesse dio e facesse dei miracoli, il fenomeno dio e tutto il resto farebbe parte sempre del mondo in cui viviamo e quindi della natura... Ed in qualche modo dovrà pur funzionare questa entità.
Dal naturale non si esce, non è che c'è altro.
Se esistono i fantasmi, streghe, magia e quant'altro, anche questa roba rientrerebbe tra i fenomeni naturali.
Sembra quasi si voglia sempre ripristinare l'idea religiosa delle due verità che si basa sull'assunto che ci siano fenomeni che saltano fuori dal mondo, e fanno eccezione, non si sa poi per quale motivo.

Condivido solo l'idea che è vero che magari certi fenomeni non riusciremo a capire come funzionano, ma non perché non siano fenomeni naturali.

Comunque qualcosa la si riesce ad afferrare secondo me, e si può arrivare a credere che certe idee siano più plausibili di altre.

Ci sono certe cose che si possono conoscere parzialmente e non nel dettaglio. Si può arrivare a capire occhio e croce da cosa possono originare certi effetti ma non si possiede alcun sistema descrittivo dettagliato. Per me non è così assurdo pensare che l'attaccamento che si forma tra cuccioli e genitori, attaccamento che sarà basato psicologicamente su quelle cose che vengono dette "sentimenti" sia potuto originare da una forma di vantaggio selettivo.

Detto questo non è che poi si conosce nel dettaglio il meccanismo cerebrale e mentale che si attiva in ogni singola persona o mammifero per sviluppare poi effettivamente questi legami ed affetti, qua si va ad un livello descrittivo più dettagliato ed è ovvio che con la spiegazione precedente non si cava fuori alcun ragno dal buco (o molto pochi).

Non conosciamo nel dettaglio la cosa, ma magari occhio e croce si può sapere da cosa potrebbe essere venuta fuori e quali erano gli scopi.

cancellato2824 18-02-2019 22:38

Re: Esiste l'amore?
 
pero' io non capisco , si voleva parlare di questo

amare qualcuno per quello che è. Amare la sua anima oltre che il suo corpo, o anche soltanto quella. Voler bene, desiderare la sua felicità, non sopportare che soffra. Essere inebriati dalla sua presenza; anzi, dalla sua esistenza. Volergli bene indipendentemente dal fatto che lui ci corrisponda o meno......Ecco, tutto questo esiste nella realtà o è soltanto letteratura?

Che c'entra cercarne le ragioni evolutive ammesso che se ne possano trovare?
Per me e' come l'arte, emozionarsi per un quadro o una poesia per me non diventa piu' squallido perche' si attivano delle aree del cervello anche indicanti piacere e perche' forse la scienza un giorno potrebbe dirci esattamente perche' ci piace quel quadro piuttosto che quell'altro o quella poesia.
Ok, magari all'origine dello sviluppo della pittura inizialmente c'era la necessita' di comunicare e non c'era la scrrittura o la fotografia, ma questo nulla toglie alla purezza e potenza delle emozioni che prova chiunque resti affascianto da qualche opera... trovo insensato volere dimostrare a tutti i costi che siamo bestioni mossi solo da istinti e forze legati a necessita' primarie (sopravvivere e riprodursi), magari chi lo scrive si sente tale , vive l'amore cosi' ma non puo' sapere come amano gli altri, al limite puo' dare un giudizio su quel che gli sembra della maggioranza.

XL 18-02-2019 23:22

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2226748)
pero' io non capisco , si voleva parlare di questo

amare qualcuno per quello che è. Amare la sua anima oltre che il suo corpo, o anche soltanto quella. Voler bene, desiderare la sua felicità, non sopportare che soffra. Essere inebriati dalla sua presenza; anzi, dalla sua esistenza. Volergli bene indipendentemente dal fatto che lui ci corrisponda o meno......Ecco, tutto questo esiste nella realtà o è soltanto letteratura?

Che c'entra cercarne le ragioni evolutive ammesso che se ne possano trovare?
Per me e' come l'arte, emozionarsi per un quadro o una poesia per me non diventa piu' squallido perche' si attivano delle aree del cervello anche indicanti piacere e perche' forse la scienza un giorno potrebbe dirci esattamente perche' ci piace quel quadro piuttosto che quell'altro o quella poesia.
Ok, magari all'origine dello sviluppo della pittura inizialmente c'era la necessita' di comunicare e non c'era la scrrittura o la fotografia, ma questo nulla toglie alla purezza e potenza delle emozioni che prova chiunque resti affascianto da qualche opera... trovo insensato volere dimostrare a tutti i costi che siamo bestioni mossi solo da istinti e forze legati a necessita' primarie (sopravvivere e riprodursi), magari chi lo scrive si sente tale , vive l'amore cosi' ma non puo' sapere come amano gli altri, al limite puo' dare un giudizio su quel che gli sembra della maggioranza.

Ma se noi siamo animali ed è corretta l'idea secondo la quale discendiamo anche dalle scimmie, non è insensata la cosa... E' solo vera. Si pensa che l'amore sia una prerogativa umana, ma poi s'è visto che stringono legami anche gli animali, per questo poi io vedo una continuità tra l'amore concreto e animale (di altri animali) e il nostro, e credo poco a queste idealizzazioni che lo decontestualizzano praticamente da tutto, dalla sessualità e via dicendo.
Si ama l'anima... Si ama per sempre... Si ama senza motivo... Come se lo stringere legami fosse una cosa che avviene come un miracolo.
Alla fine non è che bisogna arrivare per forza poi a disprezzare queste cose.
Ma perché le bestie vanno disprezzate tanto? :nonso:
Certe cose magari sono solo vere, ma non è che bisogna concludere che poi ne veniamo fuori sminuiti, questo giudizio poi è soggettivo, non oggettivo.
Magari è sempre l'istinto da bestioni ereditato dai nostri cugini pelosi che ci fa essere anche altruisti e cooperativi, compassionevoli e via dicendo, anche queste cose servono poi per soddisfare certe necessità.

alien boy 18-02-2019 23:37

Re: Esiste l'amore?
 
Per me i sentimenti non sono completamente giustificati da ragioni di autoconservazione. Nel caso di amore di coppia penso che la presenza dell'istinto riproduttivo e di una valutazione delle possibilità di un ambiente-famiglia favorevole anche all'eventuale prole (anche se uno 'esternemente' non vuole figli) sia un momento inconscio che determina quel salto verso un interesse non più solo amicale, fraterno o altro. Poi c'è l'affetto e in genere sentimenti verso il partner che si creano conoscendosi e vivendo insieme e sono diretti verso l'altro, che hanno anche dei lati disinteressati, che non partono e ritornano verso i propri bisogni individuali o comunque di difesa di ciò che è "proprio". Infatti c'è anche l'empatia verso persone che non sono nè famiglairi nè amici, che da questo punto di vista è qualcosa di disinteressato. Ci sono sentimenti con queste qualità anche nei confronti del partner, solo che possono entrare in competizione con altri come quelli tipici dell'attaccamento, della gelosia, della paura dell'abbandono, ecc.

Paolo Zam 19-02-2019 11:57

Re: Esiste l'amore?
 
a questa domanda credo sia impossibile rispondere in modo razionale, anche perchè rientriamo nella sfera dei sentimenti.

una cosa ho imparato. quando senti di volere il bene di una persona e metti anche da parte le tue esigenze purchè questo avvenga, ti avvicini a capire cosa sia questo nobile sentimento.

sulla sua durata, intensità e varie ci sarebbe da dire molto però

Moonwatcher 21-02-2019 20:06

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2226748)
pero' io non capisco , si voleva parlare di questo

amare qualcuno per quello che è. Amare la sua anima oltre che il suo corpo, o anche soltanto quella. Voler bene, desiderare la sua felicità, non sopportare che soffra. Essere inebriati dalla sua presenza; anzi, dalla sua esistenza. Volergli bene indipendentemente dal fatto che lui ci corrisponda o meno......Ecco, tutto questo esiste nella realtà o è soltanto letteratura?

Che c'entra cercarne le ragioni evolutive ammesso che se ne possano trovare?
Per me e' come l'arte, emozionarsi per un quadro o una poesia per me non diventa piu' squallido perche' si attivano delle aree del cervello anche indicanti piacere e perche' forse la scienza un giorno potrebbe dirci esattamente perche' ci piace quel quadro piuttosto che quell'altro o quella poesia.

Sono d'accordo, mi sembra sostanzialmente un dibattito off-topic, anche interessante se vogliamo, ma che meriterebbe un thread a parte.

"Non puoi trasformare un problema scientifico in una storia d'amore." (Dottor Snaut) - Solaris (1972) di Andrej Tarkovskij

Mi sembra che qui si stia cercando di fare il contrario.
Riprendendo un esempio fatto da XL e ribaltandolo è come se qualcuno aprisse un thread per parlare di quanto è bella la musica e arrivasse qualcuno a dire "sì, ok, con le mani ci suoni il pianoforte però poi alla fine la spiegazione evolutiva delle mani è quella di arrampicarsi sugli alberi". Azzo c'entra? :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2226755)
Certe cose magari sono solo vere, ma non è che bisogna concludere che poi ne veniamo fuori sminuiti, questo giudizio poi è soggettivo, non oggettivo.

Se io leggo "è un'intossicazione che rende le persone idiote" a me tanto neutra non sembra questa "verità". Che poi mi avete dato tutti contro per anti-scientificità, ma questa affermazione non l'ha contestata nessuno: è vero che produce sostanze tossiche e abbassa le capacità cognitive? Io ero rimasto che produce solo sostanze che fanno bene alla salute, ma magari, ripeto, mi sono perso qualche studio importante, attendo i links, grazie. :sarcastico:

Scherzi a parte, a me sembra che l'intento di demitizzare (e direi quasi demonizzare) l'amore e disprezzarlo da parte di taluni ci sia eccome, magari mi sbaglierò ma il fatto che ci siano qua dentro molte persone che se ne sentono escluse, chissà che qualche correlazione scientifica possa averla.

Sulla questione del "naturale", il contrario non è sovrannaturale, non sono i fantasmi e gli zombie, ma ciò che è al di fuori del sensibile, di quello che è percepibile con i nostri sensi. La scienza (la nostra scienza) non può rispondere a tutte le domande ma solo a quelle che hanno senso per i suoi strumenti. Non può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato perché non abbiamo un organo che misura la giustezza, un organo etico. Per degli esseri dotati di un tale organo molto probabilmente le questioni etiche sarebbero un problema scientifico eccome. Ora magari mi sbaglio ma non mi risulta che i sentimenti siano misurabili e percepibili con i sensi, non mi sembra che il dibattito su cosa siano e da dove provengano, se possano ridursi a scariche neurali ecc. sia concluso, a meno di prender per vere boiate come questa :mrgreen:: http://www.radioestesiaevolutiva.it/...-e-sentimenti/. Per me alla fine non è che sia così anti-scientifico essere scettici su una tale materia... :nonso:

XL 21-02-2019 21:46

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2227893)
Mi sembra che qui si stia cercando di fare il contrario.
Riprendendo un esempio fatto da XL e ribaltandolo è come se qualcuno aprisse un thread per parlare di quanto è bella la musica e arrivasse qualcuno a dire "sì, ok, con le mani ci suoni il pianoforte però poi alla fine la spiegazione evolutiva delle mani è quella di arrampicarsi sugli alberi". Azzo c'entra?

Non c'entra nulla con la domanda "quanto è bella?", che cerca di dare una quantificazione soggettiva, e come ho detto queste spiegazioni non riescono a tirar fuori il funzionamento locale mentale di ogni soggetto, ma c'entra e come con la domanda "perché la troviamo bella?".
Tra tante cose a cui interessarsi noi selettivamente ne scegliamo alcune specifiche... Perché proprio queste?
Ci possono essere e come motivi evolutivi.

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Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2227893)
La scienza (la nostra scienza) non può rispondere a tutte le domande ma solo a quelle che hanno senso per i suoi strumenti. Non può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato perché non abbiamo un organo che misura la giustezza, un organo etico. Per degli esseri dotati di un tale organo molto probabilmente le questioni etiche sarebbero un problema scientifico eccome.

Non può dire nulla rispetto a giusto e sbagliato non perché mancano gli strumenti, ma perché queste cose stringi stringi non atterrano in nulla.
Se io sostengo che è giusto sterminare una popolazione perché sono nazista e un altro sostiene che non è giusto, non si capisce proprio a monte cosa debba accadere affinché sia vero o falso che è giusto sterminare questa popolazione.
Alla fine sono preferenze normative, al più si può cercare di determinare per te cosa è giusto e per un altro cosa sia giusto, ma non è che c'è qualcuno che ha ragione o si sbaglia.
Inoltre può aver senso chiedersi se sia coerente un gruppo di principi etici, ma che siano giusti in generale non significa nulla, perché sono norme.
Ha senso chiedersi se è veramente giusta la costituzione italiana o il sistema normativo di un altro paese? :nonso:
Qua non si capisce proprio a monte che significa questa domanda. Non è che non si sa rispondere perché risulta difficile, non si sa rispondere perché non si capisce un'acca.

Comunque l'ho scritto che siamo limitati e certe cose siamo proprio incapaci di verificarle, ma non perché risultano incomprensibili o ambigue o saltano fuori dai fenomeni naturali. Qua il problema è un altro.

Certe cose sono comprensibili (= è comprensibile che è ben determinato cosa debba accadere affinché siano vere o false) ma noi siamo incapaci di verificarle perché ci mancano certe capacità. Siamo limitati in molti modi.

D'accordo con te che c'è anche altro, ma se si parla di fenomeni e non di idee o metafisica (matematica ecc. ecc.), i fenomeni secondo me sono tutti naturali. Tu hai parlato di fenomeni e a questi mi sono riferito.

Riguardo alle idee, metafisica ecc. ecc. secondo me per certe parti è ancora comprensibile che significa vero e falso, alcune parti sono verificabili altre potrebbero essere inconoscibili sempre per gli stessi motivi (i nostri limiti), per altre ancora rimane proprio indeterminato, vago, ambiguo il senso. E' come un racconto fittizio, se l'autore non ha scritto se il protagonista ha i capelli neri non è che poi ha senso chiedersi in base al racconto se è vero o meno che li ha neri, rimane vaga questa cosa, ognuno la riempie come gli pare quando immagina il personaggio (e non è che si sbaglia). Non è che poi si è in disaccordo (uno lo ha immaginato biondo, l'altro castano) con altri perché non si possiede un organo particolare che permette di vedere com'è fatto veramente il personaggio del racconto. Questo organo non si capirebbe nemmeno cosa dovrebbe fare perché questa cosa qua non ha senso.

Ha senso chiedersi se è vero che 2+2 fa 4 o no, ma non ha senso chiedersi se 2+2 fa un numero nero o meno.
Questa cosa non è stata proprio messa in mezzo, si potrebbe in linea di principio aggiungere anche un colore ai numeri e costruire poi qualcosa di analogo all'aritmetica con enti ideali colorati e certe regole, ma per ora questa cosa rimane indeterminata, da riempire a piacere.

CamillePreakers 21-02-2019 21:52

Re: Esiste l'amore?
 
Esiste il sesso e il sesso che scambi per amore. Esiste la dipendenza affettiva.
L'amore è una cazzo di malattia.

Moonwatcher 21-02-2019 23:33

Re: Esiste l'amore?
 
Sì ma tante parole, alla fine tutta la discussione è partita dalla tossicità e dal rendere idioti: le rilascia queste sostanze tossiche l'amore? (sì/no) le riduce le capacità intellettive? (sì/no)
E cmq domani apro una discussione per chiedere se avete mai sentito dei bei pezzi al pianoforte e mi aspetto le stesse argomentazioni se lo trovi sensato. :bene::miodio:

XL 22-02-2019 00:20

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2228011)
Sì ma tante parole, alla fine tutta la discussione è partita dalla tossicità e dal rendere idioti: le rilascia queste sostanze tossiche l'amore? (sì/no) le riduce le capacità intellettive? (sì/no)
E cmq domani apro una discussione per chiedere se avete mai sentito dei bei pezzi al pianoforte e mi aspetto le stesse argomentazioni se lo trovi sensato. :bene::miodio:

No, qua è stato chiesto se esiste o può esistere l'amore fatto così e così, non è stato chiesto se l'amore è bello. Che l'amore concreto (imperfetto, interessato, ecc. ecc.) esista, è un dato di fatto, che esista quello ideale descritto all'inizio e se può esistere, è un altro tipo di domanda.
E' come chiedersi... Esistono i palazzi? Sì che esistono.
Ma se qualcuno chiedesse... Si può costruire un palazzo tanto alto la cui punta si trova a un migliaio di km dalla Luna?
La domanda chiama in causa la plausibilità della cosa, le leggi della statica, i materiali da costruzione esistenti ecc. ecc.
I motivi evolutivi potrebbero dare una risposta a questo tipo di domande come le leggi della statica la potrebbero dare a quest'altra.
Può reggere una cosa del genere?
Per quale motivo noi esseri umani dovremmo o potremmo portare avanti relazioni di questo tipo? C'è un "materiale" motivazionale a monte abbastanza resistente per costruire una cosa del genere?
E così cercare i motivi evolutivi non è così irrilevante secondo me e nemmeno è così evidente che una domanda del genere cada al di fuori dello spiegabile come quella del palazzo.
Può essere vero che poi non si trovino abbastanza motivi per escluderlo, ma non è così evidente che non si possa arrivare a sapere (abbastanza plausibilmente in base a quel che più o meno si è acquisito e si sa già) che è una cosa impossibile e che non è costruibile in concreto come questo ipotetico palazzo.

Sulla questione della tossicità io non mi sono espresso proprio, ho commentato altro, poi siete stati voi che avete iniziato ad attaccare queste cose.
La questione della tossicità (soprattutto quando il termine tossicità viene usato in modo metaforico e non letterale) è un'altra questione che difficilmente si può oggettivare per me, ognuno avrà le sue idee a riguardo, è simile a quella di giusto e non giusto.
Se si afferma che certe condotte sessuali sono tossiche è chiaro che non è che si vuol dire che poi muoiono avvelenate le persone che le seguono, si usa il termine in modo metaforico per riferirsi a stili di vita e stati psicologici che si ritengono negativi ed inopportuni.

Moonwatcher 22-02-2019 00:45

Re: Esiste l'amore?
 
Boh sarà, io ci leggo solo "esistono i sentimenti o son solo sensazioni fisiche?". Sta scritto "per quello che è" non "indipendentemente da quello che è". Non ci vedo nulla di particolarmente strampalato o irrealistico. E non capisco precisamente quale sia l'elemento che lo renderebbe cosi contrario a certe "leggi".

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2228027)
Sulla questione della tossicità io non mi sono espresso proprio, ho commentato altro, poi siete stati voi che avete iniziato ad attaccare queste cose.
La questione della tossicità (soprattutto quando il termine tossicità viene usato in modo metaforico e non letterale) è un'altra questione che difficilmente si può oggettivare per me, ognuno avrà le sue idee a riguardo, è simile a quella di giusto e non giusto.

Quindi stai implicitamente ammettendo che la questione non è la ricerca della "verità". Se contesti un mio punto di vista in quanto poco oggettivo, ma non ne contesti un altro che poi ammetti sia soggettivo è chiaro che per te quello va bene e che non è l'oggettività quello che ti interessa ma convergere verso una certa conclusione.

ESPROC 22-02-2019 02:10

Re: Esiste l'amore?
 
No, alla fine siamo animali; sentendoci superiori agli altri animali ci siamo inventati sta cosa qui per giustificare l'istinto animalesco di riprodursi e crescere la prole.

Lazy 22-02-2019 02:52

Ma certo che esiste! Solo che noi (i casi peggiori) purtroppo non possiamo o non potremo mai provarlo, perché siamo "limitati" dai nostri disagi. Migliorarci e provare a stare bene con gli altri, con noi stessi e forse potremmo innamorarci. Ultimamente sto iniziando a volermi allontanare da questo forum, perché è verissimo che lo sfogo e il lamento ci possono stare sicuramente, altrimenti saremmo su estroversi.com ma è anche vero che ci vorrebbero anche incoraggiamento e motivazione.
Personalmente mi sono stancato di subire questa fobia, in più non navigando nell'oro, quando nessuno mi potrà aiutare economicamente, se avrò ancora questa fobia solo una cosa mi potrà succedere:fare una brutta fine, cosa che non voglio assolutamente.

Moonwatcher 22-02-2019 09:29

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da ESPROC (Messaggio 2228085)
No, alla fine siamo animali; sentendoci superiori agli altri animali ci siamo inventati sta cosa qui per giustificare l'istinto animalesco di riprodursi e crescere la prole.

Questa frase è estremamente errata e riduttiva da un punto di vista scientifico, messa giù così è sostanzialmente un sofisma, però non mi stupisce che gli "amanti" della scienza te la ringrazieranno senza eccezioni. La premessa è vera, siamo animali, ma l'implicazione che tutte le nostre caratteristiche siano accomunabili a quelle animali non è dimostrata (ed è errata). L'uomo non ha lo stesso livello di coscienza degli animali, la stessa intelligenza, lo stesso corredo emozionale. Seguendo il tuo ragionamento se ne potrebbe dedurre che l'uomo non possa produrre arte, cosa palesemente falsa.

Personalmente mi dice molto di più sull'amore un'opera d'arte (es. poesia) che una qualunque trattazione scientifica (ma qui non mi rivenite a dire "eh ma allora sminuisci la scienza, la scienza ci dice tante cose, gnègnè" generalizzando gratuitamente la mia affermazione).

Comunque penso di non aver altro da dire, abbandono definitivamente il topic perché non mi va di stare a ripetere diecimila volte lo stesso concetto, semplicemente non siamo d'accordo, ci sta, mica lo dice il medico di esserlo. Pace. :ciao:

Winston_Smith 22-02-2019 10:44

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da ESPROC (Messaggio 2228085)
No, alla fine siamo animali; sentendoci superiori agli altri animali ci siamo inventati sta cosa qui per giustificare l'istinto animalesco di riprodursi e crescere la prole.

Come si è già detto prima, quest'impostazione è smentita dall'esistenza dell'amore omosessuale.
E in generale, amore e sesso non sono necessariamente sempre compresenti.

ESPROC 22-02-2019 15:11

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 2228115)
Seguendo il tuo ragionamento se ne potrebbe dedurre che l'uomo non possa produrre arte, cosa palesemente falsa.

Personalmente mi dice molto di più sull'amore un'opera d'arte (es. poesia) che una qualunque trattazione scientifica (ma qui non mi rivenite a dire "eh ma allora sminuisci la scienza, la scienza ci dice tante cose, gnègnè" generalizzando gratuitamente la mia affermazione).

Se la danza rientra ancora sotto la definizione di arte:
https://youtu.be/nWfyw51DQfU?t=141
Il nostro produrre arte è un modo sofisticato per far colpo (aumentare status, fama, fare soldi, tutti modi per aumentare il valore nel mercato dei partner volti alla riproduzione), vedi magari chi ti scrive la poesia dedicata alla vicina di casa.

ESPROC 22-02-2019 15:12

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2228133)
Come si è già detto prima, quest'impostazione è smentita dall'esistenza dell'amore omosessuale.
E in generale, amore e sesso non sono necessariamente sempre compresenti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Omoses..._negli_animali

Winston_Smith 22-02-2019 15:13

Re: Esiste l'amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da ESPROC (Messaggio 2228267)

E quindi? :interrogativo:
Dimostra per caso che l'amore coincide con la spinta alla riproduzione?

Hazel Grace 22-02-2019 15:25

Re: Esiste l'amore?
 
perché ridurre il tutto a una mera questione scientifica, ovvio che si tratta di chimica e roba del genere ma non è solo quello.. c'è molto altro dietro, e chi lo ha provato lo sa


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