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super unknown 14-07-2013 20:47

Re: "Come aver successo con le donne"
 
O sono io che vivo su un altro pianeta o sono queste guide ad'essere importate... :mrgreen:
In parte la penserei come Marco Russo sull'apparire esteticamente ma? in pratica quello che vedo mi fa ricredere sulle mie convinzioni, orde di individui con fisico da intellettuale con la pancia e dai coloriti incerti, con la ragazza e alcune anche molto carine, per cui, questi vademecum lasciano il tempo che trovano, poi, se guardo ai miei cugini/e + o - coetanei, tutti sposati e di un mediocre che levati... boh :nonso:

Marco Russo 14-07-2013 20:58

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1109567)
O sono io che vivo su un altro pianeta o sono queste guide ad'essere importate... :mrgreen:
In parte la penserei come Marco Russo sull'apparire esteticamente ma? in pratica quello che vedo mi fa ricredere sulle mie convinzioni, orde di individui con fisico da intellettuale con la pancia e dai coloriti incerti, con la ragazza e alcune anche molto carine, per cui, questi vademecum lasciano il tempo che trovano, poi, se guardo ai miei cugini/e + o - coetanei, tutti sposati e di un mediocre che levati... boh :nonso:

infatti io ho specificato "aumentare le probabilità".
Si può trovare benissimo la ragazza a cui si piace anche se si è malmessi.
Comunque c'è sempre qualcosa che colpisce la ragazza.

cancellato8041 14-07-2013 21:41

Re: "Come aver successo con le donne"
 
condivido al 100% la guida di Marco Russo :bene:
a verità è questa qui c'è poco da discutere
le eccezioni ci sono, ma le probabilità alla fin fine non si può pretendere che siano così alte

Markos 14-07-2013 21:42

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Anedonia (Messaggio 1109075)
L'unico segreto è piacersi, non serve imparare tecniche di seduzione, poi tutto viene da sè

E' importante per stare meglio ma non è assolutamente sufficiente...
Almeno non lo è stato per me in anni di tentativi...

vikingo 14-07-2013 23:20

Re: "Come aver successo con le donne"
 
ieri in discoteca con una comitiva ci siamo aggregati,bo tanti cocktial ho bevuto,mezzo sballato,mi son divertito,mi son sentito parte di un gruppo,bere aiuta con un paio ci ho anche parlato,cerano 3 ragazze ma con le donne ci parlo poco,il mio problema e questo esco con gent enuova e parlo solo con uomini,con le donne sono in tensione se devo gestire l'interazionein un gruppo singolarmente riesco anche...pero' ho cercato di essere simpatico di ballare,muovermi,non creod di essere un musone nei contesti giusti so far gruppo e divertirmi,il porblema fondamentale e che il mio ruolo e smepre quello,ovvero del timido...con poca perosnalita'...brvao ragazzo cordiale anche simpatico,ma troppo pco smaliziato...
mi dicono spesso che vivo sulle nuvole,il mio limite e questo...
ci siamo sbronzati in 3 ad un certo punto,e i 2 che erano con me dop aver bevuto sono riusciti a dare a parlare a 2 ragazze,io ero con loro ma per quanto mezzo fatto dall'alcool ho detto solo poche battute...
ed e un peccato perche rispetto ad alcuni uomini non mi manc aniente fisicamente,peor' il carrattere di base e questo...e non e facile per unoc he si comporta da timido e si crede timido di fornte a sconsociuti fare l'intrattenitore...

tengere 14-07-2013 23:55

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109524)

Purtroppo molti punti sono inapplicabili per chi ha serie difficoltà sociali, come il 90% degli utenti di questo forum, quindi questi ultimi avranno bisogno prima di lavorare su loro stessi. Altrimenti, altro che ragazza.
.

infatti ci vorrebbero consigli adatti per questo gruppo.

Marco Russo 15-07-2013 00:41

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1109685)
infatti ci vorrebbero consigli adatti per questo gruppo.

farsi curare.

da uno bravo.

paccello 15-07-2013 09:15

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 1109662)
ed è un peccato perché rispetto ad alcuni uomini non mi manca niente fisicamente

Lo ripeti quasi ad ogni post, questo tema del "fisico sprecato"... Ma ormai avrai capito che non ha importanza, come si evince dallo stesso post. Anche perché il problema è "Cavolo, non riesco a ingranare con l'altro sesso", non "Cavolo, sono alto, ma sto sprecando ciò"... Non è che se fossi fisicamente diverso, non avresti il problema.

Winston_Smith 15-07-2013 09:20

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1109772)
Lo ripeti quasi ad ogni post, questo tema del "fisico sprecato"... Ma ormai avrai capito che non ha importanza, come si evince dallo stesso post. Anche perché il problema è "Cavolo, non riesco a ingranare con l'altro sesso", non "Cavolo, sono alto, ma sto sprecando ciò"... Non è che se fossi fisicamente diverso, non avresti il problema.

Non lo avrebbe, forse, se fosse "sdoganata" la timidezza maschile negli approcci, invece di essere considerata come uno degli ultimi grandi tabù, da non nominare neanche, come Voldemort per Harry Potter.

paccello 15-07-2013 09:41

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Qualche osservazione sul lungo post di M.Russo.
Sulla "vita sociale" e il fare cose, d'accordo, è anche abb.scontato, ma d'altronde periodicamente viene fuori gente che scrive, o ingenuamente o con arcigna convinzione, che bisogna andare in disco per forza ecc., quindi...
Sull'aspetto, il look... Io credo che più che fare grandi sperimentazioni si debba "piacersi" ed essere a proprio agio nei propri indumenti. Perché vedo, oltre agli estroversLookoftheyear omologati, anche maschi quasi sciatti, però accoppiati, perché, immagino, hanno intercettato una donna a cui stavano bene com'erano. E qui si torna a questo punto:

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109524)
Ogni donna ha la sua idea di personaggio, più o meno “mainstream” secondo il sentire comune, e più o meno in linea con il contesto sociale in cui si trova.

Inoltre, se si sperimentano cose particolari bisogna anche saperle reggere: se si è timidi e si comunica di non essere a proprio agio... Non sto invitando ad essere sciatti e sporchi, ma credo sia un punto leggermente sopravvalutato.
Bene invece le righe sul non verbale, ma quello è un aspetto profondo (purtroppo) del versante "come appaio".
D'accordo sugli interessi. Certo, meno sono mainstream, più rischieremo di rivolgerci a una nicchia, a meno che non si comunichi una tale Sicurezza (c) da farci passar sopra la donna.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109524)
Essere insicuri, cari miei, è un’ammazzafighe.

Cazzo, davvero? Non ce ne eravamo accorti :ridacchiare:
Non mi convince il passaggio dopo: "ok essere timidi, ma timido che sa ciò che vuole". Sì, ma non lo sa esprimere/non ne ha il coraggio, e alla donna questo non piace.
Sull' "essere un personaggio" ero pronto ad attaccare, ma questo passaggio mi è piaciuto:

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109524)
“Essere un personaggio” non dev’essere una cosa forzata, ma vedrete che vi verrà naturale, quando avrete lavorato abbastanza su voi stessi, costruirvi una vostra individualità, che vi renderà unici agli occhi di tutti. E quell’essere “unici”, non essere omologati...

C'è da dire che ci sono fior di omologati che beccano senza problemi, ma d'altronde sarebbe discutibile dare ad un "originale" il consiglio "omologati".
L'esempio del metallaro in discoteca me l'aveva fatto molto simile un amico estro (ma in un altro senso, il mai dire mai e sempre dire sì alle occasioni)... Ma che, voi estro vi passate le frasi? :ridacchiare:

Sinceramente, questo
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109524)
Quando si sceglie un partner si vuole che sia, per lui/lei, il migliore possibile al mondo.

mi demotiva (e non credo trovi sempre riscontro nella realtà), ma sarà problema di autostima mio.

Winston_Smith 15-07-2013 10:52

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Qualche commento alle "perle" della tizia il cui "articolo" è oggetto del topic e che non avevo avuto modo di evidenziare in precedenza:

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Guardate le donne negli occhi. Ascoltate. Annuite, sorridete, fate domande e rispondete a domande. Sapete, proprio come fareste in una conversazione normale con un altro essere umano.

Pregiudizio antimaschile n°1: Gli uomini pensano solo a una cosa e ti guardano solo le tette/il culo/le gambe mentre parli con loro.
Pregiudizio antifemminile analogo: Le donne guardano solo alla macchina/ai soldi/alla stronzaggine in un uomo.

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Siate voi stessi. Se siete timidi e del tipo intellettuale, siate così.

La tizia quante donne conosce (lei compresa) che sbavano per i "timidi del tipo intellettuale"?

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Cercate di capire che proprio come voi potete essere apprensivi, anche le donne possono esserlo. Questo accade perché sono preoccupate che voi possiate essere stupratori. Se voi sapeste che c’è una probabilità su sei che qualcuno vi violenti durante la vostra vita, anche voi sareste apprensivi quando un estraneo vi fa un approccio.

Sorvolando sulla fondatezza o meno del dato statistico nonché sul Pregiudizio antimaschile n°2 (Gli uomini sono tutti stupratori fino a prova contraria), la domanda è: se siamo entrambi apprensivi, che si fa? Chi sarà l'incaricato di mettere a suo agio e tranquillizzare l'altra persona? Io una mezza idea in proposito ce l'ho :rolleyes:

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
I “professionisti” vi presentano le donne come delle dispensatrici di sesso saputelle e altamente discriminanti, che rigettano gli uomini per divertimento.

Fino a quando quelli che dovranno chiedere il sesso saranno nella maggior parte gli uomini, è ovvio che nella maggior parte dei casi le donne saranno le dispensatrici. Aboliamo lo stereotipo del primo passo maschile, se vogliamo superare questo modo di vedere le cose :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Segnalate alle donne che vi importa di quel che pensano. Non sommergetele di chiacchiere senza ascoltarle.

Pregiudizio antimaschile n°3: Gli uomini non sanno ascoltare le donne.
Pregiudizio antifemminile analogo: Tre donne insieme fanno un mercato.

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Non toccatele senza chiedere. Non pagate loro da bere prima di aver domandato se vogliono qualcosa da bere, e di che tipo.

Come già fatto notare da altri, consigliare di chiedere "Ti posso toccare/baciare?", come se questa fosse la norma corretta dei rapporti di coppia e come se questo portasse al gradimento di gran parte delle donne, è di un'ipocrisia galattica.
Mi sono già espresso, invece, sull'ignorare l'eventualità che possa essere la donna a offrire qualcosa o proporre di pagare a metà.

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Un’altra nota sul pagare da bere (o la cena, o qualsiasi altra cosa): per favore, non pensate che il farlo vi dia titolo a ricevere il tempo o l’attenzione di un’altra persona.

Non sarà che questo modo di pensare sbagliato sia diffuso anche perché si pensa a una contropartita per l'offerta di una cena in vari casi vista come obbligatoria per un uomo? Abolendo quest'altro stereotipo sarà anche più difficile che qualcuno tragga la conclusione "le pago la cena -> me la dà".

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Non fate del “finire nel letto” la vostra priorità numero uno. Alle donne si insegna che gli uomini vogliono una sola cosa da loro

Versione estesa del Pregiudizio antimaschile n°1 (cfr. sopra).

Quote:

Originariamente inviata da Tizia (Messaggio 1107950)
Smettete di agire come se essere amici di una donna fosse una sorta di esistenza infernale che non sopportereste, se poteste fare a modo vostro. E’ terribilmente insultante e divide le donne in due categorie: le amiche e quelle con cui fare sesso.

Io invece lo trovo insultante per il concetto di amicizia, che 'sta tizia vede come un ripiego da accettare di default nel caso non ci sia attrazione ricambiata, mentre è invece un legame importante al pari di quello di coppia, con caratteristiche diverse (non è vero che l'unica differenza è il fare sesso o no).

barclay 15-07-2013 12:01

Re: "Come aver successo con le donne"
 
A questo punto, m'associo al “gruppo crunch crunch” :popcorn:

Winston_Smith 15-07-2013 12:08

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1109598)
Ragazzi, ma almeno vi rendete conto che è un controsenso sbraitare tutti i giorni contro le più disparate generalizzazioni per poi pretendere di stilare un manuale che vada bene per TUTTI gli uomini e per TUTTE le donne?

Concordo, infatti per me il 90% di quello che c'è scritto in quei manuali presunti "universali" è fuffa. E soprattutto si tratta di fuffa che tendenzialmente è tanto meno utile quanto più ha bisogno di vero aiuto colui/colei che la legge. Chi ha più bisogno di aiuto per problematiche caratteriali importanti, dovrebbe rivolgersi a uno psicologo, non a un "guru" della seduzione.

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1109598)
Prendete 'sti consigli per quello che sono: consigli, non ordini. Se c'è qualcosa che vi sembra sensato bene, altrimenti...

Altrimenti si fa notare che trattasi di cumulo di vaccate, come quelle dell'articolo della tizia. Sperando sia ancora lecito esprimere dissenso al conformismo stereotipato imperante.

Markos 15-07-2013 12:25

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Considero i consigli di Marco Russo, anche se non sufficienti a parer mio per ottenere risultati, comunque un ottimo punto di partenza e improntati comunque alla positività...:bene:
E ritengo che, compatibilmente con le proprie caratteristiche personali, vadano seguiti..

muttley 15-07-2013 12:39

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quando andavo all'università, frequentando una facoltà a stragrande maggioranza femminile, credevo (o almeno speravo) di poter far colpo su qualcuna basandomi unicamente sull'apporto della mia virile fisicità (sono ironico) ma ben presto mi accorsi che alle donne non basta tutto questo, ci vuol ben altro per smuovere la proverbiale imperturbabilità femminile di fronte ai richiami della natura...ciò che per molti di noi è sufficiente a scatenare reazioni biochimiche altamente impattanti, è per loro acqua fresca, servono ulteriori input. Come potevo sperare di ottenere tali riscontri rimanendomene bel bello nel mio isolamento, senza parlare e frequentare nessuno? Come avrebbe potuto emergere la mia personalità seguendo uno stile di vita immerso nell'anonimato più assoluto? Occorreva quindi uscire dal suddetto anonimato (to be continued)

Winston_Smith 15-07-2013 12:43

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da y (Messaggio 1108584)
Peccato che ormai i maschi si siano già espressi. Sarei stato curioso di sentire prima il parere delle donne, che in effetti non han detto quasi niente a riguardo. :popcorn:

Infatti sarei curioso anch'io di sapere cosa pensano almeno di alcuni dei "consigli" della tizia, a meno di non essermi perso qualche post.

Quote:

Originariamente inviata da y (Messaggio 1108584)
Comunque in questa lista del come-si-fa, l'autrice una cosa giusta l'ha detta: "Non usate le liste del come-si-fa." :D

Epimenide: "Tutti i cretesi sono bugiardi. Io sono di Creta" ^^

Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 1108635)
Le donne in particolare sono di una crudeltà davvero impressionante, se capiscono che non scopate siete finiti, non si fermeranno all'umiliarvi, vi distruggeranno la vita sociale, vi rovineranno la vita in modo irrecuperabile. Fate un favore a voi stessi se siete vergini, andate a prostitute, la gente e soprattutto le donne se ne accorgono che siete vergini, ve lo leggono in faccia e giudicano, giudicano e deridono.

Quest'altra "perla" me l'ero persa. Le donne cyborg spietate, tutte uguali e via fantasticando :yawn:

chrissolo 15-07-2013 12:43

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109876)
Come potevo sperare di ottenere tali riscontri rimanendomene bel bello nel mio isolamento, senza parlare e frequentare nessuno? Come avrebbe potuto emergere la mia personalità seguendo uno stile di vita immerso nell'anonimato più assoluto? Occorreva quindi uscire dal suddetto anonimato (to be continued)

Questo sì che è un autentico cliffhanger.. : D

Winston_Smith 15-07-2013 12:44

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109876)
Occorreva quindi uscire dal suddetto anonimato

O trovare donne che non pretendessero dagli altri quello che agli altri non erano disposte a concedere :occhiali:

muttley 15-07-2013 12:54

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1109887)
O trovare donne che non pretendessero dagli altri quello che agli altri non erano disposte a concedere :occhiali:

Alla fine mi legai ad una persona a cui bastava la mia virile fisicità™ senza pretendere atti di eroismo o guizzi inconsulti di popolarità, ma resta il fatto che per un uomo è molto difficile che tali casi si verifichino, con il rischio di rimanere a bocca asciutta per anni e anni. Adeguarsi all'ambiente significa anche aumentare le proprie possibilità, poi bisogna capire cosa si preferisce: andare incontro a percorsi di modifica delle proprie acquisizioni caratteriali con grande sforzo e sacrificio ma con speranze di ricompense future o vivere nella possibile evenienza di una solitudine eterna ma senza aver faticato ed essersi goduti il relax.

Winston_Smith 15-07-2013 12:56

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109891)
Adeguarsi all'ambiente significa anche aumentare le proprie possibilità, poi bisogna capire cosa si preferisce: andare incontro a percorsi di modifica delle proprie acquisizioni caratteriali con grande sforzo e sacrificio ma con speranze di ricompense future o vivere nella possibile evenienza di una solitudine eterna ma senza aver faticato ed essersi goduti il relax.

Come ti ho già detto in passato, non è detto che la prima strada presenti probabilità di successo maggiori, visto che per un numero non trascurabile di persone potrebbe essere più facile (o meno improbabile) riuscire a trovare qualcuna che accetti la sua timidezza più o meno com'è, piuttosto che estrovertirsi fino al grado richiesto dal conformismo mainstream
(senza parlare del fatto che a me girano le gonadi a 3000 rpm se penso a uno scenario in cui io devo modificare il mio carattere e l'altra persona no)

muttley 15-07-2013 13:01

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1109893)
(senza parlare del fatto che a me girano le gonadi a 3000 rpm se penso a uno scenario in cui io devo modificare il mio carattere e l'altra persona no)

Ti sfugge il fatto che se tutti si adeguano al conformismo, quella persona probabilmente si è adeguata quanto te, la sola differenza è che ha iniziato a farlo prima.

Winston_Smith 15-07-2013 13:04

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109894)
Ti sfugge il fatto che se tutti si adeguano al conformismo, quella persona probabilmente si è adeguata quanto te, la sola differenza è che ha iniziato a farlo prima.

Non direi, il conformismo è tale in quanto pretende di imporre i modi di fare e di pensare della maggioranza al resto della popolazione. Inoltre non dimentichiamo le diverse modalità d'interazione che le convenzioni sociali attribuiscono a uomini e donne negli approcci, e quanto i primi siano tenuti a dimostrarsi molto più attivi. Perchè io dovrei sputare sangue e sudore mentre qualcuna non dovrebbe fare altro che osservarmi e darmi un voto? Molto meglio cercare una persona che non dà per scontate certe cose solo perchè lei è donna.

muttley 15-07-2013 13:06

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1109893)
non è detto che la prima strada presenti probabilità di successo maggiori

A me sembra che chi si conforma a certi standard, abbia più possibilità, ne è ulteriore riprova il confronto tra coloro che qui vengono definiti normaloni e la maggior parte dell'utenza in termini di vita sessuale e sentimentale. Ciò non per fare un discorso a favore della conformizzazione (e comunque esistono molte vie intermedie tra l'adeguarsi e il non adeguarsi, pena l'incappare nel classico manicheismo).

Winston_Smith 15-07-2013 13:12

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109897)
A me sembra che chi si conforma a certi standard, abbia più possibilità, ne è ulteriore riprova il confronto tra coloro che qui vengono definiti normaloni e la maggior parte dell'utenza in termini di vita sessuale e sentimentale.

Non tutti quelli che si conformano a certi standard hanno più possibilità. Tanti utenti potrebbero trovare difficoltà non perché non si adeguano a certi standard, ma perchè cercano di seguire strade non adatte a loro. Chi ha detto che deve esistere un'unica via per tutti?

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109897)
(e comunque esistono molte vie intermedie tra l'adeguarsi e il non adeguarsi, pena l'incappare nel classico manicheismo).

Ovvio.

muttley 15-07-2013 13:15

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1109896)
Inoltre non dimentichiamo le diverse modalità d'interazione che le convenzioni sociali attribuiscono a uomini e donne negli approcci, e quanto i primi siano tenuti a dimostrarsi molto più attivi

Ma se una donna, per motivi naturali e non sovrastrutturali, difficilmente riesce a sentirsi attratta dall'uomo su basi meramente estetiche, io potrei vedermi costretto a fare qualcosa per uscire da questo mio anonimato - il che non corrisponde necessariamente ad adeguarsi a standard comportamentali che reputo distanti dai miei gusti ma semplicemente a vincere quei lacci e quelle inibizioni che impediscono alla mia personalità di emergere - qualcosa in grado di farmi uscire dalla coltre di invisibilità alla quale sarei altrimenti condannato...orbene, dopo aver fatto quel qualcosa, non ritrovandomi più in una situazione di invisibilità, potrei cominciare a ricevere i primi segnali, ad essere percepito come maggiormente attraente...solo allora si porrebbe il problema di appianare certe differenze culturali, ma prima sono io a dovermi affrancare da ciò che mi impedisce di emergere e quindi suscitare interesse. E' una cosa che faccio anche per me, per acquisire più punti in ogni ambito della vita.

red dragon 15-07-2013 13:47

Re: "Come aver successo con le donne"
 
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato :male:

paccello 15-07-2013 14:01

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1109933)
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato :male:

Questo atteggiamento lo trovo buonista e altrettanto, forse ancor più, fallace che il suo opposto, il "fai la mossa 1, 2, 3 e poi potrai tirar fuori il pistolino". Soprattutto se si danno consigli generici, come hanno fatto alcuni utenti, e non precise mosse su cosa fare con una donna di fronte.

Winston_Smith 15-07-2013 14:06

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1109903)
Questa storia del rifiuto radicale del "conformismo" e del mainstream è spesso una scusa per non farsi carico della responsabilità che l'uscita dalla zona d'ombra sociale inevitabilmente comporta.
Questa ritrosìa fa tutt'uno con la rinuncia, più generale, di servirsi della propria potenza di prender parola , ossia con la dismissione di sé stessi in quanto soggetti (e agenti!) politici.

Non è una scusa più di quanto non lo sia per tante donne che del conformismo si fanno scudo per mettersi in una posizione di comodo, facendo esporre l'altro al rifiuto e giudicando le sue intenzioni esplicite senza manifestare le proprie.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1109903)
In realtà al Vero conformismo aderisci già nel momento in cui chiami in causa la Statistica (e, bisogna ammettere, tui lo fai spesso), vale a dire quello specifico strumento di individuazione che, posto come giustificazione epistemica dall'apparato tecnico-capitalista, razionalizza il livellamento della Differenza sociale.

Il conformismo sociale (per quel poco che mi pare di vedere da profano) non tende affatto al livellamento della differenza, anzi (se per differenze s'intendono quelle tra classi sociali). Ad ogni modo io non teorizzo nessun livellamento, come spiego meglio nel seguito.
Comunque non ho capito che mi rappresenta quella maiuscola per la differenza. C'è qualcosa di sacro nell'obbligo per gli uomini di fare il primo passo? Io di certo non mitizzo né la differenza né la statistica, cerco solo di guardare alla realtà come essa è senza inchinarmi a regole che vorrebbero che GLI uomini si comportassero così e LE donne cosà.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1109903)
Per il resto rimando ad Arendt:

"In nessun modo si può dire che l'uniformità statistica sia un innocuo ideale scientifico; essa è il dichiarato ideale politico di una società che, interamente sommersa nella routine della vita quotidiana, accetta la prospettiva scientifica intrinseca nella sua esistenza."

Nella mia crassa ignoranza, mi pare di capire che l'interpretazione della Arendt mi dia in parte ragione, visto che io non aspiro affatto all'uniformità statistica intesa come 50% degli approcci fatti da donne - 50% fatti da uomini (almeno, non dico che bisogna arrivarci per forza). Aspiro, casomai, al riconoscimento della differenza (con o senza maiuscola), al riconoscimento che non tutti gli uomini e non tutte le donne sono uguali, e che quindi non ha senso dare per scontato che l'uomo debba farsi avanti per primo e che la donna debba aspettare passivamente.

Winston_Smith 15-07-2013 14:10

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1109906)
Ma se una donna, per motivi naturali e non sovrastrutturali, difficilmente riesce a sentirsi attratta dall'uomo su basi meramente estetiche, io potrei vedermi costretto a fare qualcosa per uscire da questo mio anonimato - il che non corrisponde necessariamente ad adeguarsi a standard comportamentali che reputo distanti dai miei gusti ma semplicemente a vincere quei lacci e quelle inibizioni che impediscono alla mia personalità di emergere - qualcosa in grado di farmi uscire dalla coltre di invisibilità alla quale sarei altrimenti condannato...orbene, dopo aver fatto quel qualcosa, non ritrovandomi più in una situazione di invisibilità, potrei cominciare a ricevere i primi segnali, ad essere percepito come maggiormente attraente...solo allora si porrebbe il problema di appianare certe differenze culturali, ma prima sono io a dovermi affrancare da ciò che mi impedisce di emergere e quindi suscitare interesse. E' una cosa che faccio anche per me, per acquisire più punti in ogni ambito della vita.

Vabbè, ma questo è un po' un altro discorso, qui si tratta di conoscere e farsi conoscere, cosa che mi sta non bene ma benissimo.
Il conoscere e farsi conoscere, per me, esula dal discorso mi attizza-non mi attizza che hai introdotto tu: non è che vedo una tipa che mi piace fisicamente e cerco di tampinarla in tutti i modi da perfetto sconosciuto, sarei un pazzo a farlo con la personalità che ho, questa è roba da Fonzie o da Ronzie (Renzi vestito da Fonzie). Col cavolo che mi metto in una situazione in cui io sono attratto da lei fisicamente e invece io per lei sono un ologramma, non mi piace lasciare il coltello dalla parte del manico agli altri. Ci si conosce in maniera "neutra", generica, anzi si cerca di costruirsi prima, per quanto possibile, una rete di amicizie nella quale poi può capitare di trovare una persona "interessante", oppure si cerca di conoscersi al di là della pura attrazione fisica, come ad esempio su internet in siti che non puntino tutto su foto+profilo, ma anche su interessi e personalità. Dopodiché il primo passo esplicito lo fa chi se la sente, e un bel vaffa alle sacre convenzioni sociali.
Il punto del mio discorso è che rifiuto l'idea che debbano esistere ruoli prestabiliti unicamente in base al sesso in questo processo di conoscenza reciproca, e tantomeno che debbano esisterne nel momento dell'approccio, ovvero della manifestazione esplicita di un interesse sessuale-sentimentale. Insomma, io faccio quello che mi sento di fare, non quello che altri pensano che io come uomo dovrei fare.

Myway 15-07-2013 14:45

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1109933)
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato :male:

E' vero, ma è anche vero che ci sono delle soglie minime, un minimo comun denominatore al di sotto del quale la quasi totalità delle donne non si spinge.....
Noi siamo sotto questo mcd...:(

tengere 15-07-2013 17:17

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1109716)
farsi curare.

da uno bravo.

ma non,, l'amore guarisce meglio di qualsiasi psichiatra
solo che bisogna dare consigli adatti.

Per esempio ci sono anhec libri co consigli per le donne. Un libro mi dice di non essere troppo chiacchierona al primo incontro, non racontare tutta la tua vita, non telefonare spesso, consigli inutili er una timida e sociofobica.
Invece è siccuramente far sentire aprezzare l'altro anche con brevi frasi per le cose per quali pensi ceh pocchi la aprezzano. Sarà cosi anche per chi vuole piacere alle donne.

Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1109933)
questo topic gia è un fallimento in partenza...perche ci sono migliaia e migliaia di donne ....ognuna con una propria particolarita di cui ci si dovrebbe innamorare....ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti...generalizzare secondo me è sbagliato :male:

si, ma scegli la donna con il quale hai qualcosa in commune e mostrati sul serio interessato da lei come persona mi sembrano regole general valabile anhce se tutte sono diverse.

Rex Brown 15-07-2013 17:27

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Ieri mi hanno detto che non ci so fare e blabla perchè in pratica ho detto che un tizio era uno sfigato. Questo ha conosciuto una ragazza, il giorno dopo è andato a trovarla e le ha portato un caffè. Cioè a me queste cose paiono da sfigati, ma tenendo conto come sono messo forse sbaglio io. Poi sempre sta quì mi ha anche detto :
"ma tu guardi le ragazze?"
"no sono al mondo da 27 anni e ho imparato a guardare senza fissare"
"e invece dovresti fissarle così lanci un segnale"

Non so neanche bene come commentare, proprio mi mancano le basi, e le avessi mi farebbero ribrezzo.

Winston_Smith 15-07-2013 17:36

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1110057)
si, ma scegli la donna con il quale hai qualcosa in commune e mostrati sul serio interessato da lei come persona mi sembrano regole general valabile anhce se tutte sono diverse.

La tizia ha dimenticato di dire che lo stesso dovrebbe valere per le donne, sembra che per lei solo gli uomini abbiano bisogno di consigli e che le donne sappiano già tutto.

Quote:

Originariamente inviata da LesPaul (Messaggio 1110062)
Poi sempre sta quì mi ha anche detto :
"ma tu guardi le ragazze?"
"no sono al mondo da 27 anni e ho imparato a guardare senza fissare"
"e invece dovresti fissarle così lanci un segnale"

Quello dello stalker :sisi:
Ecco un altro esempio di consiglio dato con superficialità come quelli dell'articolo.
Che caspita significa "fissare" le ragazze? Ma se non hanno voglia di aiutare davvero una persona perché non sta zitta certa gente? Non c'è mica l'obbligo medico di dare sempre lezioni al prossimo.

Anakin 15-07-2013 17:42

Re: "Come aver successo con le donne"
 
forse bisogna guardare insistentemente per vedere se lei se ne accorge e ricambia.
A questo punto se lei ricambia io mi fermo, mi vergogno e non la guardo più :D

Pablo's way 15-07-2013 17:53

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Non sono certo uno che può dar consigli in questo campo, ho avuto pochi successi, però ecco non credo ci sia da star molto a ragionare su queste cose, la frase più fatta che ci sia è anche quella più giusta: "essere se stessi".

Questo non vuol dire che non ci sia nient'altro da fare, in tutti i tipi di rapporti si può migliorare imparando dalle situazioni già vissute e provando a correggere alcuni nostri atteggiamenti che non fanno parte di noi, ma che le emozioni del momento ci portano ad assumere.

Io non ho mai conquistato una ragazza quando ho cercato di mostrarmi diverso da come sono, le poche volte che ho avuto successo è stato semplicemente comportandomi come sempre, la fortuna è stata l'avere davanti una persona che mi ha trovato speciale ;) :arrossire:

Marco Russo 15-07-2013 18:30

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1110057)
ma non,, l'amore guarisce meglio di qualsiasi psichiatra
solo che bisogna dare consigli adatti.

no è una cazzata.
l'amore non guarisce un beneamato, basta vedere gli utenti e le utentesse fidanzati/e che ci sono qui dentro.
L'unico che può guarire meglio di uno psichiatra, è la persona stessa che sta male.
Costei può avvantaggiarsi di qualsiasi cosa, libri, riflessione, colloqui, amicizie, parentele, attività sociali, veramente qualsiasi cosa. Anche l'amore.
Ma se quel "qualcosa" non innesca un circolo virtuoso che porta al lavorare in autonomia su sé stessi, e a trovare le energie nei risultati del proprio lavoro per fare ulteriori passi in avanti, qualsiasi cosa sarà inutile.
Se cerchi nel forum mi pare di ricordare di alcuni thread di utenti disillusi dalla relazione, pensavano che trovando una ragazza si sarebbero risolte molte cose ma non è così.
In altri casi è diverso.
Io ti parlo per esperienza personale, il grosso dei miei problemi (quelli che mi infobicavano abbestia) li ho risolti proprio grazie alla spinta di un tanto profondo quanto breve amore.
Ma riconosco senza finta modestia che se non mi fossi imposto di migliorarmi e di uscire dal mio empasse, non solo non è detto che avrei avuto miglioramenti: avrei persino potuto peggiorare (altro caso ricorrente nel forum, vedi persone che non riescono a dimenticare la loro unica ragazza dopo decenni di separazione).
Ma te lo immagini un fobico, con tutte le insicurezze, che d'un tratto viene lasciato? E' una cosa che già distrugge una persona "normale" (concedimi il termine), figurati un fobico.

Quote:

Originariamente inviata da tengere (Messaggio 1110057)
Per esempio ci sono anhec libri co consigli per le donne. Un libro mi dice di non essere troppo chiacchierona al primo incontro, non racontare tutta la tua vita, non telefonare spesso, consigli inutili er una timida e sociofobica.
Invece è siccuramente far sentire aprezzare l'altro anche con brevi frasi per le cose per quali pensi ceh pocchi la aprezzano. Sarà cosi anche per chi vuole piacere alle donne.

non so perché, ma sono scettico relativamente alle capacità metacognitive delle donne.
Penso che non siano in grado di dare buoni consigli, in genere (ci sono ovviamente le eccezioni) sul piano sentimentale/seduttivo, sia quando li danno agli uomini sia quando li danno alle donne.

Il più è creare una connessione emotiva, e questa può avvenire solo con frequentazione che invogli a reiterare l'esperienza.
A me non piacciono le ipocrisie, quindi la verità nuda e cruda è questa:

Il consiglio più banale che si potrebbe dare a una donna è quello di "darla", e stavolta non è una battuta come nell'immagine che ho postato poco sopra. Non si conquisteranno tutti gli uomini, ma uno che si affezioni lo si trova facilmente.

Questa è una tecnica che può usare anche la donna più brutta del mondo (in effetti è pensata per donne decisamente sotto la media, diciamo tra lo schifido e l'inguardabile ). Non l'ho inventata io, ma l'ha scritta uno che di donne se ne intende.

Basta prendere un uomo, scherzare che si sanno fare ottimi pompini, che piace molto, che è bello anche ingoiare, e che piace rendere felice il proprio uomo.
Se uno non è proprio ritardato, non farà tardi a capire dove si va a parare: lo si porta in un vicolo, lo si lavora, senza implicazioni.
Si continua così per qualche tempo, poi lui inizierà a fare il paragone tra le donne che frequenta solitamente, rompicoglioni, possessive, gelose, e che per far sesso sembra ti stiano facendo una concessione papale.
A furia di vedersi lui inizierà ad abituarsi al corpo di lei e quelli che reputava difetti estetici diventeranno pregi, d'un tratto lui si accorgerà che gli piacciono le ragazze obese, o quelle a cui mancano dei denti, o quelle che perdono capelli, qualsiasi cosa.
Nello stesso tempo subentrerà la gelosia, perché avrà paura che questa vada a fare lo stesso mestiere con altri, e si vorrà legare a lei.
Il tutto a patto di riuscire a non rompere le balle con le solite storie da femmina per tutto il tempo necessarie.

Solo che mi rendo OVVIAMENTE conto che le implicazioni emotive nel sesso, per una donna, sono talmente elevate (e ancor più nelle utentesse di questo sito) che un consiglio del genere è praticamente inapplicabile. Inoltre, di donne talmente brutte da dover fare una roba simile pena il rimaner sole a vita, non ne esistono molte. E se qualcuna appartiene alla categoria non mi sento di consigliarle sta roba qua, mi sento invece di consigliarle di curarsi, a costo di mettersi un parrucchino se ha problemi coi capelli.

Quindi, tornando realistici: il "manuale di seduzione femminile" dovrebbe prima insegnarvi una cosa: a lasciarvi sedurre.
Non ha importanza quanto voi facciate bene una cosa (ad esempio "non essere troppo chiaccherona", frase che non significa niente senza quantificare cosa significa "troppo").
Le donne sono sulla difensiva quando un uomo tenta di rapportarsi a loro in chiave sentimentale, e quindi se l'uomo non è bravissimo interpreterà certi atteggiamenti come rifiuto, non come necessità di rassicurarle, di farsi conoscere meglio, di adeguare i tempi (a dimostrazione di questo c'è l'evidenza empirica del fascino che riscontrano gli uomini appena fidanzati, con donne con cui prima ci provavano e venivano rifiutati. Quando una donna si rende conto di aver perso un'occasione, è costretta a farsi, del tutto inconsciamente, un esame di coscienza, e capita talvolta che si rende conto di averlo rifiutato senza che lo volesse).

Solo quando la donna si lascia sedurre l'uomo può sentirsi realmente libero di sfoderare le sue "armi seduttive". Già solo questo conferisce agli occhi dell'uomo un fascino particolare, perché si sentirà "grande", "bravo", ecc. Specialmente se è abituato a vedersi "negato" con le donne, se è uno che non ci prova mai, ecc.: quando afferra che dalla parte della donna c'è volontà conoscitiva e apertura, la cosa lo stuzzica.
In questo modo la donna potrà conoscere meglio l'uomo che ha di fronte e capire se val la pena frequentarlo, e nel contempo, farsi conoscere meglio dall'uomo, presentandosi al 100% del suo valore, e non al 20 o al 40%

Perché è vero che ognuno deve scegliersi un partner adatto a lui o a lei, ma è altrettanto importante far percepire questa somiglianza all'altro o all'altra, altrimenti se rimane inespressa, i due non si troveranno mai.


ps: sul metodo dei pompini non accetto polemiche, l'ho scritto giusto per provocare, non lo consiglio a nessuna, don't try it at home, non mi assumo alcuna responsabilità.

SoloUnaDonna 15-07-2013 20:15

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1110099)
non so perché, ma sono scettico relativamente alle capacità metacognitive delle donne.
Penso che non siano in grado di dare buoni consigli, in genere (ci sono ovviamente le eccezioni) sul piano sentimentale/seduttivo, sia quando li danno agli uomini sia quando li danno alle donne.

Perchè gli uomini invece sanno dare ottimi consigli. :sarcastico:

paccello 15-07-2013 20:26

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1110099)
Quindi, tornando realistici: il "manuale di seduzione femminile" dovrebbe prima insegnarvi una cosa: a lasciarvi sedurre.
Non ha importanza quanto voi facciate bene una cosa (ad esempio "non essere troppo chiaccherona", frase che non significa niente senza quantificare cosa significa "troppo").
Le donne sono sulla difensiva quando un uomo tenta di rapportarsi a loro in chiave sentimentale, e quindi se l'uomo non è bravissimo interpreterà certi atteggiamenti come rifiuto, non come necessità di rassicurarle, di farsi conoscere meglio, di adeguare i tempi (a dimostrazione di questo c'è l'evidenza empirica del fascino che riscontrano gli uomini appena fidanzati, con donne con cui prima ci provavano e venivano rifiutati. Quando una donna si rende conto di aver perso un'occasione, è costretta a farsi, del tutto inconsciamente, un esame di coscienza, e capita talvolta che si rende conto di averlo rifiutato senza che lo volesse).

Solo quando la donna si lascia sedurre l'uomo può sentirsi realmente libero di sfoderare le sue "armi seduttive". Già solo questo conferisce agli occhi dell'uomo un fascino particolare, perché si sentirà "grande", "bravo", ecc. Specialmente se è abituato a vedersi "negato" con le donne, se è uno che non ci prova mai, ecc.: quando afferra che dalla parte della donna c'è volontà conoscitiva e apertura, la cosa lo stuzzica.
In questo modo la donna potrà conoscere meglio l'uomo che ha di fronte e capire se val la pena frequentarlo, e nel contempo, farsi conoscere meglio dall'uomo, presentandosi al 100% del suo valore, e non al 20 o al 40%

Perché è vero che ognuno deve scegliersi un partner adatto a lui o a lei, ma è altrettanto importante far percepire questa somiglianza all'altro o all'altra, altrimenti se rimane inespressa, i due non si troveranno mai.

E' un bel post, tra l'altro offre una ulteriore spiegazione all'annosa domanda "Perché le donne cagano di più i ragazzi una volta impegnati?", ed è vero che una volta che si hanno dei feedback, delle aperture, ci si sente più stuzzicati a mostrarsi. Ma temo abbia un difetto di concepimento. Se una donna non è stupida o (chiaro? Ho scritto "o", niente polemiche) molto timida, immagino saprà che non deve chiudersi a riccio se vuole sedurre un uomo (nel caso che proprio voglia farlo lei). Quindi più che un "Come sedurre un uomo" queste righe dovrebbero titolarsi "Donne, come sarebbe bello che vi comportaste".

paccello 15-07-2013 20:30

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1110171)
e poi dai,diciamo le cose come stanno spesso,molti consigli elargiti da uomini ad altri uomini sono del tipo:
"massì che ti frega,trombatela e poi mollala!":miodio:

Ma almeno dessero consigli utili per arrivarci :ridacchiare:

paccello 15-07-2013 20:40

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1110176)
mah,non sono molto convinto di questa deduzione,
al massimo se una ragazza che ti aveva duepiccato in precedenza ti vede fidanzato può pensare "ah,alla fine una se l'è trovata!,buon per lui"
e non "che cretina sono stata,forse non era poi così male!"

Ma è un fatto, che testimoniano buona parte dei ragazzi impegnati, che una volta tali raccolgono più interesse femminile. A 1. si emana più sicurezza e tranquillità, 2. se una se l'è preso forse varrà qualcosa, e 3. spirito di gelosia e competizione femminile, ora abbiamo questa quarta spiegazione.


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