Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2510044)

E' anche per questo che mi sono isolato e chiuso in casa per anni ed evito qualsiasi tipo di social.

I sensi di colpa, la vergogna, il sentirsi in soggezione, inferiori in tutto e per tutto...

Ora nella struttura di ricovero mi ritrovo faccia a faccia con educatrici ed infermieri/e della mia età o addirittura più giovani che fanno...ciò che fanno le persone normali, vivono una vita normale e dignitosa.
Chi mi segue dice sempre che devo evitare assolutamente questi confronti, che sono solo pensieri ossessivi, sono tra le tante cose che mi portano continuamente alla rovina, alle ricadute, a peggiorare...ma come faccio, dovrei fare finta di niente? Prendermi per il culo con le solite frasi di circostanza (che sono talmente ridicole che secondo me neppure gli psicologi ci credono fino in fondo quando te le dicono)?

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2510057)

Quando mi reco al lavoro la mattina alle 5 vedo persone che vanno a correre sul lungomare, io a malapena tengo gli occhi aperti, barcollo, tossico, mi viene da vomitare. Poi si recheranno al lavoro, avranno la giornata piena di relazioni sociali, cose de fare ecc...

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2510057)

Guardando ciò mi rendo conto di quanto io sia subfunzionale rispetto alla media. Si dice che tutti hanno talenti, che sono negati per alcune cose e portati per altre. Io vedo che c'è chi riesce a fare tutto e chi niente, io riesco a fare niente. Non c'entra una mazza il talento o la predisposizioni, è la capacità funzionale fisica e mentale dell'individuo, bisogna prendere coscienza di essere limitati in tutto. Io l'ho fatto, vi conviene fare lo stesso.

Originariamente inviata da sadsilversoul (Messaggio 2510107)

Io sto così da quando ho memoria. Peggiorato dai 14 anni ma anche prima nonostante non fossi francamente depressa, boh.. sempre livello di energia basso, non avevo mai voglia di fare un cazzo, sarà l'ambiente familiare che mi ha insegnato questo approccio depresso alla vita. Oppure già soffrivo di depressione e ansia ma non me ne rendevo neanche conto.

Originariamente inviata da lonely heart (Messaggio 2510176)

Mi accodo. Sono sempre stanca e fiacca. Abituata a muovermi poco se non per lavorare sono sempre stata debole. Mi costa fatica fare un minimo di quello che fanno gli altri.
Mi devo stimolare e convincermi per muovermi ma mi sento comunque tanto bloccata, come se fossi di marmo.
L'umore quindi è sempre basso e la stanchezza si fa sentire anche mentalmente. È una routine così da anni che sto tentando di cambiare, ma considerando che mi sento uno straccio non so quanto sia fattibile un miglioramento.

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2510184)

È difficile fare qualsiasi cosa, pesa fare qualsiasi movimento, si sente il peso e la fatica degli anni passati nella depressione e nell'anonimato, mentre gli altri vivono, hanno mille energie, hanno situazione, appagamento a livello sociale, sessuale, sentimentale, a livello di realizzazione sulla propria vita personale, lavorativa, privata. Noi invece affoghiamo nella depressione, che ti rende difficile anche ciò che agli altri riesce automatico e naturale

Originariamente inviata da lonely heart (Messaggio 2510193)

Esattamente.
Ho un'amica, una proprio tanto estroversa che ha un tantissime energie, è sempre fuori casa, fa un sacco di cose e a me viene il mal di testa solo a sentire quello che fa.

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2510197)

Non siamo tutti uguali, c'è chi ha geneticamente funzionalità limitate. Un tempo forse la cose era meno grave, nella società di oggi frenetica e veloce non riesci nemmeno lontanamente a stare al passo, perdi treni uno dietro l'altro e ritrovarsi fuori da tutto è un attimo.