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Re: Lettera di Michele
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Re: Lettera di Michele
Rilancio: dov'è che è stato scritto che non c'è pietà né giustificazione? (intendo naturalmente il succo del discorso, le parole non sono queste e le ho usate solo per fare la domanda).
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Re: Lettera di Michele
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Se evitavi di scrivere e tenevi per te le tue inutili critiche verso un ragazzo che ha sofferto e si è tolto la vita, facevi più bella figura. Ma che cazzo ci state a fare su un forum del genere se non avete un minimo di empatia o un minimo di conoscenza, anche indiretta, riguardo questo tipo di disturbi psicologici? |
Re: Lettera di Michele
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Probabilmente ti sono sfuggiti alcuni miei interventi, precedentemente ho specificato che preferisco non esprimermi sull'accaduto. Non ho scritto alcun giudizio. Il discorso tra me e Folle è un pochino trasversale, riguarda possibili soluzioni a determinati problemi, ecc ecc :) |
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Re: Lettera di Michele
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Guardati allo specchio e fai un bel respiro prima di giudicare e sputare sentenza. La società, le famiglie e le istituzioni sono oggettivamente una merda, o ci sei tagliato per sguazzarci in questa merda oppure ti affondano. Non c'entrano niente i coglioni o gli esami di coscienza. Ci si sbatte ogni giorni per fare una vita vuota e senza senso, questa è la verità per la stragrande maggioranza delle persone. Poi se ti sta bene vai avanti senza pensarci troppo, a testa bassa come fanno quasi tutti, oppure la fai finita come ha fatto il ragazzo. Prima di scrivere connetti il cervello. |
Re: Lettera di Michele
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Re: Lettera di Michele
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A parte tutto il thread è stato aperto per sapere quali sono i pensieri in merito alla lettera. E' sicuramente un tema delicato ed è giusto trattarlo con il massimo rispetto. Proprio come me hai ragionato soprattutto con Folle su elementi trasversali, la questione del lavoro e possibili soluzioni e confronti con la realtà quotidiana. Sono opinioni legittime, non vedo scivoloni. |
Re: Lettera di Michele
E sempre la stessa storia, che porta infelicità e non avere uno scopo nella vita.
Aspettative irrealistiche e dare tutto o quasi tutto per scontato portano inevitabilmente a soffrire. Sotto il 7 nn e vita, ma è relativo può essere anche 8, 9, 2 1, 10 dipende dall ideale che uno ha. Bisogna capire quanto quell ideale sia stato condizionato dal contesto, dall'educazione e dalle aspettative dei genitori. E importante trovare la propria strada ma é importante farlo senza appoggiarsi a nessuno e senza pretendere niente da nessuno. |
Re: Lettera di Michele
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Re: Lettera di Michele
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Lui é deluso perché nn si può pretendere niente. Se c'è pretesa significa anche che ci si aspetta che le cose le si debbano avere per diritto. Nella realtà però molte cose nn ti spettano di diritto. |
Re: Lettera di Michele
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Non ho capito che tipo di realtà è quella in cui bisogna convincersi di non avere diritti. |
Re: Lettera di Michele
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Avrebbe, forse, obiettato che fino a che qualcuno non possa dire con prova inattaccabile cosa ci fosse nel suo cervello non siamo autorizzati a fare questo tipo di illazioni. Il fatto è che l'argomento non è eristica o, più correttamente, un cavillo: è un argomento solido. Però questo non toglie che certe spie di linguaggio siano tipiche, ripeto a costo di essere tacciato da indifferente e/o cinico, di chi sta battendo i piedi per terra pretendendo le cose. Non riesco a sfuggire a questa impressione e se pure rispetto la sua scelta rispetto un po' di più tante persone a cominciare da questo forum, che hanno subito cose di cui se un centesimo fosse capitato a me, sarei in un ricovero psichiatrico da un pezzo. Eppure hanno reagito e ci sono, non posso non dargli un posto nel mio animo un po' più di riguardo rispetto a chi ha fatto altre scelte. |
Re: Lettera di Michele
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Se DJ Fabo o chi per lui potessero parlare dicendo che il tipo di vita che vivevano non era vita, qualcuno li accuserebbe di aspettative irrealistiche (mica puoi "pretendere" di non beccarti una malattia terminale, se ti tocca ti tocca giusto?) Mah, mi sembra che siamo quasi ai limiti del trollaggio... |
Re: Lettera di Michele
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Metti un bambino che è stato viziato dai genitori, l hanno sempre accontentato nei suoi capricci. Tutto si, si va bene. Poi sti bambini crescono, per forza di cose devono entrare nel mondo reale e incominciano ad arrivare i no. E li che cominciano i cazzi da cag...... Vabbè ci siamo capiti:D |
Re: Lettera di Michele
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Ma almeno non trollare sui suicidi è possibile? |
Re: Lettera di Michele
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Cmq non era propriamente riferito al ragazzo che si è suicidato, ma era più una mia riflessione personale. |
Re: Lettera di Michele
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Re: Lettera di Michele
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Inoltre il paragone con DJ Fabo è assolutamente im-pertinente, dato che la sua condizione aveva una fortissima base oggettiva, anzi era tutto, dato che prima faceva il DJ e non era certo il top poster di 100 forum come questo per 30 anni di fila. Non credo che i due casi siano paragonabili, e lo sai benissimo :) |
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