Originariamente inviata da Moonsplit (Messaggio 2414621)

Ciao a tutti, ho 35 anni, un buon lavoro, vivo da sola e di recente ho concluso a malincuore una relazione durata sei mesi.. Non era una vera e propria storia, ma per me era importante. Per il resto, fino a poco tempo fa la mia vita scorreva tranquilla tra poche uscite con le pochissime amiche che ho e la palestra, mia grandissima passione. Purtroppo a seguito di un forte problema alla schiena che mi sta debilitando ho dovuto interrompere gli allenamenti. Questo mi ha buttato molto giù, al punto che, a detta della mia psicologa, ho totalmente spostato il centro di me stessa nella mia relazione con lui che invece, oltre ad avere tutta una serie di problemi che non gli permettevano d legarsi del tutto a me soprattutto a causa di una ex molto invadente che non si rassegnava alla perdita, ha sempre avuto una vita molto dinamica.
Quando ho una relazione con qualcuno non mi nego le poche uscite, lungo la settimana, con delle amiche che ripeto sono molto poche.. Ma diciamo che diventano "un contorno". Adesso mi trovo nella situazione paradossale che se anche trovo un briciolo di voglia di uscire immersa come sono nella mia depressione, capita spesso, soprattutto il sabato sera, di trovarmi totalmente da sola (vuoi perchée amiche hanno altri impegni, o stanno iniziando a frequentare qualcuno...) e mi sto lentamente isolando.
In più non riesco a nascondere la mia sensazione di fallimento per la fine della storia... E mi si legge in faccia quindi evidentemente non sono d compagnia.
A 35 anni é così difficile rifarsi un giro di amici... Potrei ritagliarmi qualche hobby ma con i turni d lavoro che ho e questo problema alla schiena è davvero difficile.
Mi sento una fallita, sento che ho perso qualche treno importante... Chi si trova nella mia situazione?

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2414887)

Vero.
Sembra ormai impossibile riuscire a fare vita sociale se non puoi permetterti l'auto moderna, i viaggi, le cene frequenti, etc. Ma non si può andare più a fare un pic-nic com'era fino a pochi anni fa? Non si può andare a mangiare la pizza dal buiaccaro?
Per far colpo su una donna la devo portare per forza a barcellona.. non perché sia obbligatorio, ma perché se non lo faccio io lo fa un'altro. Anche se io ho un lavoro stabile, ci sarà sempre un'esercito di single che lo hanno stabile e meglio remunerato.
Anche per questo mi son tirato fuori dai giochi. Sia perché capisci che tanto proprio non è aria e sia per non partecipare a questo gioco perverso e innaturale per me.

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2414994)

Stessa età, anche io sempre solo, e non solo al sabato. Ho il lavoro, ma per il resto i miei we scorrono tutti allo stesso modo, tra tv e computer. La realtà però è che io non ho nessuna intenzione di cambiare la mia situazione; la solo idea di dover mettere la testa fuori dalla porta e provarci mi fa salire l'ansia. Oramai la mia routine è la solita roba da oltre 7 anni a questa parte, e mi va bene così. Anche provandoci probabilmente non otterrei nulla, ma io neanche voglio tentare; fidanzata, amici, uscite, robe che non mi interessano perché so che non le farei durarare, sono l'emblema della noia e della pigrizia, annoio già i miei colleghi figurarsi gli altri.

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2414996)

Sono nella tua condizione, a me uscite, casino, discoteca, vita mondana con 3/5 del mattino non sono mai interessate.
Quello che pesa e manca è semplicemente il non avere nessuno, in fin dei conti è troppo chiedere che una ci accetta per come siamo senza tutte ste menate?

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2415000)

A livello amicale può anche essere, ma non a questa età (è già difficile per i "normali", trovare amicizie dopo i 30 per quelli come noi è quasi impossibile), per una compagna direi di no; qualunque donna cui dici per due volte di fila che non vuoi uscire il venerdì sera o nel weekend ti manda un biglietto di sola andata per Fanculandia. Lo vedo nelle mie colleghe, di età media 45-50 anni; rubrica piena di contatti, social, uscite e vacanze non certo rare (e in vacanza non vanno a Finale Ligure anzi).
E non sono certo ricche o benestanti, ma sono l'emblema di come deve essere una relazione oggi, nell'epoca in cui comunque un minimo di vita mondana è obbligatoria.
Quando chiedono a me dei miei we mi guardano con una faccia compatita, perché sanno che pena sia la mia vita sociale; obiettivamente però non le posso biasimare, senza andare agli eccessi del weekendino fuoriporta ogni settimana, godersi un minimo la vita è giusto. Io sono l'emblema della noia e qualunque ragazza, anche non "IN", andrebbe sotto psicofarmaci a stare con un pantofolaio come me.

Originariamente inviata da SoloUnaDonna (Messaggio 2414684)

Io ho sempre passato il sabato sera da sola.. dalla nascita ._.

Originariamente inviata da Moonsplit (Messaggio 2414621)

lui che invece, oltre ad avere tutta una serie di problemi che non gli permettevano d legarsi del tutto a me soprattutto a causa di una ex molto invadente che non si rassegnava alla perdita, ha sempre avuto una vita molto dinamica.

Originariamente inviata da Moonsplit (Messaggio 2414621)

Mi sento una fallita, sento che ho perso qualche treno importante... Chi si trova nella mia situazione?

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2415002)

Quello che mi piacerebbe è avere una persona tranquilla con cui mangiare una pizza ogni tanto, un caffè e che fra di noi ci si capisca, ma come dici tu oggi vogliono tutte o quasi ritmi di vita sociale impossibili per persone come noi

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2415100)

non lo so, onestamente la vedo dura.
è vero che stando soli ci si impigrisce e si ha meno voglia di fare, come è pur vero che stando in coppia viene sicuramente più voglia di fare, andare.. ma è sempre cmq molto meno rispetto alla voglia di fare di una persona media.
La mia ex è fobica e introversa, non ama gli assembramenti di gente, ma ha cmq voglia di fare, mangiare fuori, viaggiare, non conosce la stanchezza e anche per questo non ha funzionato fra noi. Non è stato il problema principale, ma un po' ha influito.

Originariamente inviata da Saturnino (Messaggio 2415105)

Sono dell'idea che il sabato sera in compagnia non sia una situazione da idealizzare a tutti i costi....al limite può essere una serata piacevole e di svago però solo a determinate condizioni.
Premetto che non ho nessuna velleità di uscire il sabato per cercare una partner: semplicemente non fa parte dei miei programmi.

Ieri sera un mio collega di lavoro ha festeggiato il suo compleanno in pizzeria ma non era una cena tra colleghi (eravamo solo in 3) ma tra amici o conoscenti.
Devo dire che non mi ha soddisfatto la serata. Già lo sapevo ma, è stata un'ulteriore conferma che, da parte mia, c'è davvero scarso coinvolgimento in queste situazioni....quando gli argomenti di conversazione non sono di mio gradimento. Nessun'ansia o senso d'inadeguatezza...e nemmeno antipatia verso gli altri ma solo un bel po' di noia a sentire discorsi altrui su argomenti a me estranei.
avrei preferito allora passare il sabato sera da solo ma facendo qualcosa di mio gradimento. E' stato paradossalmente più divertente accompagnare a casa in auto alcuni dei partecipanti che erano seduti in un altro tavolo, sapendo di poter parlare di musica rock/metal (ascoltando gli mp3 in auto) che stare lì nel locale.
Insomma una serata più di "cortesia" per il compleanno del mio collega che altro.

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2415106)

Vogliono comunque tutte fare, uscire, mi sa che hai ragione

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2415000)

A livello amicale può anche essere, ma non a questa età (è già difficile per i "normali", trovare amicizie dopo i 30 per quelli come noi è quasi impossibile), per una compagna direi di no; qualunque donna cui dici per due volte di fila che non vuoi uscire il venerdì sera o nel weekend ti manda un biglietto di sola andata per Fanculandia. Lo vedo nelle mie colleghe, di età media 45-50 anni; rubrica piena di contatti, social, uscite e vacanze non certo rare (e in vacanza non vanno a Finale Ligure anzi).
E non sono certo ricche o benestanti, ma sono l'emblema di come deve essere una relazione oggi, nell'epoca in cui comunque un minimo di vita mondana è obbligatoria.
Quando chiedono a me dei miei we mi guardano con una faccia compatita, perché sanno che pena sia la mia vita sociale; obiettivamente però non le posso biasimare, senza andare agli eccessi del weekendino fuoriporta ogni settimana, godersi un minimo la vita è giusto. Io sono l'emblema della noia e qualunque ragazza, anche non "IN", andrebbe sotto psicofarmaci a stare con un pantofolaio come me.

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2415161)

La gente (partner,amici,conoscenti) vogliono accanto gente brillante. Gente che regala emozioni forti.
Se si hanno tanti soldi forse in qualche modo si può compensare la carenza di questa qualità. Comunque vedo chi ha un bel malloppo ha uno stile di vita che gli ha permesso di sviluppare questo aspetto.
Se non siete brillanti e non sapete dare questo siete tagliati fuori. Non vi considerano più. L'amicizia,la fiducia,l'essere persone oneste e affidabili non contano nulla.
Questa gente poi ti da pochissimo tempo per mostrarti e aprirti....se dopo poco non dimostri nulla sei tagliato fuori.
Io infatti ho buoni rapporti solo con i colleghi perché bene o male siamo obbligati a stare insieme e la stima reciproca è arrivata dopo non so quanti anni......beh tutto questo tempo fuori nessuno te lo concede,molto meglio avere il coglionazzo che spara battute e sa fare il simpatico quando si esce

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2415161)

La gente (partner,amici,conoscenti) vogliono accanto gente brillante. Gente che regala emozioni forti.
Se si hanno tanti soldi forse in qualche modo si può compensare la carenza di questa qualità. Comunque vedo chi ha un bel malloppo ha uno stile di vita che gli ha permesso di sviluppare questo aspetto.
Se non siete brillanti e non sapete dare questo siete tagliati fuori. Non vi considerano più. L'amicizia,la fiducia,l'essere persone oneste e affidabili non contano nulla.
Questa gente poi ti da pochissimo tempo per mostrarti e aprirti....se dopo poco non dimostri nulla sei tagliato fuori.
Io infatti ho buoni rapporti solo con i colleghi perché bene o male siamo obbligati a stare insieme e la stima reciproca è arrivata dopo non so quanti anni......beh tutto questo tempo fuori nessuno te lo concede,molto meglio avere il coglionazzo che spara battute e sa fare il simpatico quando si esce