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Re: "Come aver successo con le donne"
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comunque la mia osservazione era sul fatto che tutto dipende anche da cosa uno vuole e cerca: per un certo tipo di vita certi requisiti servono, è ovvio. non tutti ambiscono allo stesso stile di vita, pero'. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Però, essendo il topic titolato "come aver successo con le donne" e non "come non essere umiliati o derisi", è giusto rammentare che chi è veramente timido, per quanto carino, non ha successo con loro. Sono fondamentalmente d'accordo con chi all'inizio ha detto che nell'analisi della Femen in questione manca la semplice concezione di timidezza maschile (quando non fobia) tipica di chi ad esempio è utente di fs. E' direttamente vista come malattia e dunque da evitare stile peste, per questo dobbiamo lavorare da noi per "curarla". |
Re: "Come aver successo con le donne"
Peccato che ormai i maschi si siano già espressi. Sarei stato curioso di sentire prima il parere delle donne, che in effetti non han detto quasi niente a riguardo. :popcorn:
Comunque in questa lista del come-si-fa, l'autrice una cosa giusta l'ha detta: "Non usate le liste del come-si-fa." :D |
Re: "Come aver successo con le donne"
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arrivando alla timidezza, diventa patologica quando impedisce lo svolgimento di una vita sociale soddisfacente, quindi dipende molto dalla soggettività dell'individuo, dalla sua predisposizione, dai suoi bisogni sociali, dallo stato di salute della sua vita sociale in quel momento. Una persona poco timida, ma che ha perso tutti gli amici per svariate vicissitudini (ad esempio perché prima era fobico e poi s'è ripreso), dovrà trattare la sua timidezza come patologica per riuscire a superarla e a farsi un nuovo circolo sociale, mentre una persona ugualmente poco timida ma che conserva il suo giro di amici potrà accettarsi per com'è. Parlando di ragazze, un timido non riuscirà a conoscerle al di fuori del proprio circolo sociale, e farà fatica a rapportarsi con quelle al proprio interno, quindi ha meno possibilità di avere relazioni sentimentali di uno non timido. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
Quanto ha scritto la femen in questione, che comunque ho letto volentieri senza disgusto o disapprovazione di sorta, si avvicina moltissimo a quello che è il mio perfetto autoritratto (timidezza a parte che parzialmente ho vinto)
1) Ascoltatore... 2) Gentile... 3) Disponibile... 4) Difficilmente tocco il prossimo mio.. Numero di amicizie femminili (amicizie anche importanti) ottenute con i suddetti comportamenti? Per il momento sono a quota nove... Numero di fidanzate? O tondo e nero... Numero di partner da letto? Una ragazza (che volevo diventasse la mia fidanzata) è quasi arrivata a quel punto salvo poi essere rimessa sulla retta via da una sua amica (tu con un cesso sfighè del genere? Nooooooooo ti meriti molto di meglio!!!! E infatti si è messa con uno strafigo).. Dunque io non rinnego le suddette amicizie e non lo faccio neanche per un minuto ma con la propria sessualità (se eterosessuale ovviamente) ognuno di noi prima o poi dovrà averci a che fare ( non capisco l'accusa di sessocentrismo rivolta a Marco Russo francamente.. Voi non avete pulsioni sessuali?) Pornografia?? Masturbazione?? Si però dopo un po basta.... Per avere una fidanzata e farsi una famiglia non è sufficiente l'amicizia ci vuole anche altro e mi sembra davvero idiota doverlo evidenziare... D'accordo sul discorso quantità < qualità ma in ogni caso è per l'appunto nella quantità e nelle esperienze fatte in tal senso che puoi sperare di trovare una persona che ti possa accettare per quello che sei... Cercare di migliorarsi sempre e di non rifiutare aprioristicamente l'opinione di nessuno (io leggo volentieri i siti femministi e i siti di seduzione cercando di trarre spunti, applicabili alla mia quotidianità dalle opinioni di tutti/e) senza vergognarsi neanche per un minuto di affermare "a me piacciono le ragazze" is the way a parer mio... |
Re: "Come aver successo con le donne"
un brutto non dovrebbe mai mostrare in pubblico di avere pulsioni sessuali, pena la rovina sociale irreparabile.
Ad esempio Markos potrebbe essere accusato di essere un malato di sesso o un pedofilo, mentre su Marco Russo il giudizio sarebbe sicuramente più morbido dato che ha avuto fidanzate ed esperienze sessuali. Il consiglio che posso darvi è questo, se siete brutti, bruttini, considerati cessi e non avete mai fatto sesso ecc ecc evitare di parlare di sesso con le donne o davanti le amiche come evitate di dare le chiavi di casa vostra a sconosciuti. Le donne in particolare sono di una crudeltà davvero impressionante, se capiscono che non scopate siete finiti, non si fermeranno all'umiliarvi, vi distruggeranno la vita sociale, vi rovineranno la vita in modo irrecuperabile. Fate un favore a voi stessi se siete vergini, andate a prostitute, la gente e soprattutto le donne se ne accorgono che siete vergini, ve lo leggono in faccia e giudicano, giudicano e deridono. Lo dico per esperienza personale, fate qualcosa o verrete etichettati a vita. E perfavore non tirate fuori il solito discorso del " che mi giudichino pure ". Vorrei proprio vedervi in una situazione del genere riuscire a fregarvene |
Re: "Come aver successo con le donne"
alexon non esagerare, è vero che l' "effetto alone" fa tanto, ma molto dipende anche da come uno subcomunica, attraverso il linguaggio non verbale.
Ho visto persone che tu definiresti brutti (leggermente sovrappeso, pelati, con un volto non mascellone, sotto il metro e 80) ottenere risultati con le donne. Perché molto dipende dall'energia, dalla confidenza, dal modo di porsi. Se fossi in fase up ti proporrei di vederci e di farci un giro, ma non essendo questo il caso, anzi mi ritrovo in un periodo di evitamento piuttosto pesante, mi riservo di riproporti l'uscita quando mi sarò ripreso, se ti andrà. |
Re: "Come aver successo con le donne"
Stendiamo un velo pietoso
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Re: "Come aver successo con le donne"
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a fare la vita mia, di markos e di altri utenti, tu ti saresti impiccata dopo una settimana |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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alexon esagera, ha una prospettiva distorta, ma il succo del discorso, al netto delle frasi figlie delle sue problematiche, è esatto. Ci sono dei problemi che abbiamo noi uomini che voi donne non avrete mai. Esistono anche problemi di voi donne che noi uomini fatichiamo a comprendere, ad esempio il timore di essere approcciate perché dietro ogni persona sconosciuta che vi parla potrebbe celarsi un maniaco. Semplicemente, non siamo uguali e dovremmo sforzarci di capire gli uni le altre, e viceversa. |
Re: "Come aver successo con le donne"
NON ho letot tutto il 3d e no mi va di farlo, l'articolo critica i manuali di rimorchio ma poi mi pare dica tante banalitàallo stesso modo" sii te stesso, le donne son persone, no significa no"ebla ebla, poi la realtà è un'altra cosa....
se sei introverso forte o fobico non ti si fila nessuna, se non hai social skill decenti non ti si fila nessuna, quelli che volgiono fare la collezione considerando le donne come trofei ne hanno sempre a mazzi, i no a volte significano si, altre volte significa ritenta, a volte significa no, la mia esperienza è che spesso se c'è un forte disinteresse per il ragazzo in genere la donna evita proprio di arrivare al punto incui deve dire si o no.... |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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che ci siano elementi così non lo metto in dubbio, ma non tutte anzi questi elementi penso siano una minoranza, solo che viene ingigantita dalle nostre paranoie :pensando: poi se si affronta la società e il mondo femminile sempre con questi pensieri ci credo che non si ottenga mai nulla |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Però non è una malattia contagiosa come il vaiolo o la febbre gialla* xD insomma, il considerare i fobici come subumani appestati da evitare e anzi, di cui proprio nemmeno si deve parlare/considerare è troppo. * al massimo si può dire che frequentare una persona costantemente a disagio ti mette a disagio, forse in questo senso lo è Lo stesso discorso in piccolo si può applicare alla timidezza. Correggimi se sbaglio ma sembra proprio che all'Uomo non sia permesso essere timido. Certo dalla timidezza si esce, ma tocca lavorare tanto. Quote:
Dove la difficoltà sta prima nel superare blocchi mentali&co. e poi, una volta raggiunto un buon livello, nel trovare il coraggio buttarsi (e quì credo di trovarmi io, oggi). |
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