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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Bravissimo, si adeguano a quello che criticano tra l'altro andando in palestra ecc ecc. Senza offesa ma alcuni da chi cavolo lo vogliono? Tra l'altro si adeguano senza nemmeno ottenere niente. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Non basta non fare certe cose, si viene tagliati fuori e basta così. Bisogna per forza anche criticare e vedere se si riesce ad ottenere qualcosa, nel frattempo non è che uno può nettamente non adeguarsi, sarebbe completamente fottuto così. Tu magari lavori e vieni sfruttato, ma magari avvii una lotta per ottenere condizioni migliori, ma nel frattempo mica ti licenzi per non sottostare alle condizioni che critichi? Poi come campi? Non c'è una vera contraddizione se uno fa un certo tipo di lavoro non avendo alternative e contemporaneamente critica la situazione. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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nn si vuole combattere il sistema in questo modo , si invidia solamente chi riesce a sfruttarlo che e'la stessa persona che ti ha reso sfigato |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Se uno che prende 500 euro ne vorrebbe prendere 1000 in automatico idolatrerebbe quello che fanno le persone per avere questi 1000 euro? Idolatra quel che si ottiene ovviamente, non come lo si ottiene, visto che è proprio questo che si sta criticando, la persona i 1000 euro li vuole ottenere continuando a fare quel che fa adesso. Sicuramente certe cose le si desidera che hanno altri, altrimenti che senso avrebbe tutto? |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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E nessuna lotta attivista potrebbe cambiare questa cosa. L'unica è lasciar perdere smettendo di struggersi per qualcosa che è fuori portata, ma se altri non si rassegnano e continuano a struggersi hanno comunque tutto il mio rispetto. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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stiamo cadendo in discorsi scadenti :sisi: altri hanno capito che intendo da quello che ho letto |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Chi è lo stronzo che ha deciso che un tizio fatto così e colà non può avere certe cose? Ambo i sessi a me sembra, non uno soltanto. Combattere il sistema messo in piedi che danneggia uomini simili a me non significa combattere il patriarcato per me, questa è una fregnaccia. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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nn capisco perche in uno scenario come quello attuale non si riesce ad accettare il fatto che ogni essere umano uomo o donna che sia cerca il meglio , perche l uomo secondo voi dovrebbe cercare il meglio e decidere e la donna non dovrebbe cercare il meglio ? e magari stare con un disadattato? se per te so fregnacce amen XD |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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C'è da dire che funziona anche al contrario ovviamente, fossi incline alle robe ritenute femminili, come l'insegnamento o la cura/assistenza del prossimo, sarebbe stata la stessa roba. Anche se di base un maestro delle elementari uomo, o un infermiere, credo sia preso più seriamente rispetto a una muratrice |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Io non ce l'ho con gli altri. Per niente. Me la prendo più che altro con me stesso che non riesco ad essere sempre di buon umore e "carico".
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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e l obbiettivo quale sarebbe? compensare ste mancanze riducendo la liberta' delle donne? |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Infatti è inutile girarci intorno, per loro il fine giustifica i mezzi, di solito desiderano quello che disprezzano, appunto il palestrato ecc ecc. Ha detto che voleva fare il direttore di ferrovie italiane, da oggi in poi si potrebbe soprannominare così, ahahahaahahahahah |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Guarda io ti ho sempre trattato bene, non c'è bisogno di offendere, come ti hanno già detto nessuno ti può trovare la ragazza per legge, se poi non hai senso dell'umorismo allora chiediti come le persone ti vedono da fuori quando scrivi questo post che tra l'altro trovo misogino. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Detto questo, ribadisco di nuovo che non è un discorso di ragazza, nessuno mi deve trovare la ragazza, ci mancherebbe solo questa di umiliazione. Il mio è un discorso che va oltre la questione relazionale. Di come mi guardano non mi interessa, io sono quello che sono. Il mio desiderio è che in questa sede si parli degli uomini, della vita che fanno, e cosa si può fare per migliorarla. Se si vuole giocare, scherzare lo facciamo, e sono il primo a farlo ma in off-topic. Ve ne sarei grato se fosse possibile esaudire questo mio desiderio. Grazie. Se poi non è possibile, pazienza. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
quanto manca alla rivoluzione dei perdenti? abbiamo trovato il leader dei depressi?
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Alcune idee, contestualizzate, sono anche buone. Sarebbe ipocrita affermare che alcune problematiche ( secondo me portate da una società patriarcale e ultra capitalista ma è irrilevante ) non esistono e non impattino negativamente nella vita di alcuni uomini.
Da quel poco che ho letto sembra che però non ci sia un piano d'azione chiaro, forse perchè è ancora un po' nebuloso l'obbiettivo principale. Per me potrebbe essere il rispetto della diversità e il decostruire gli ideali ( per alcuni tossici e/o irraggiungibili) per arrivare ad un punto in cui un individuo (indipendentemente dal sesso) possa sentirsi libero di esprime il proprio essere senza venire/sentirsi giudicato ed emarginato. Però non so se l'obbiettivo è lo stesso e coincide con l'idea di questo attivismo. Comunque credo che sia meglio lottare per quello che si crede, piuttosto di piangersi addosso. Quindi, buon attivismo. Spero che un giorno ci ritroveremo tutti a lottare bene o male per dei diritti che interessano il bene comune, nel senso più ampio del termine. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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E questa è la legge ad imporlo. Ora, chiaramente le aziende di costruzioni tengono conto di questo limite nel decidere se assumere un uomo o una donna. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Ma l'uomo nella società occidentale non è all'angolo, nonostante certe copertine dicano altro. Non siamo ancora neanche alla parità dei generi.
Comunque sono stati gli uomini a volere per sé il privilegio della caccia, della guerra come attività "nobili", relegando le donne in casa. Perché gli uomini dovrebbero reclamare per sé il diritto alla sensibilità, queste cose le vogliono le femministe che vedono il testosterone come la peggior tossina. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quindi dite che alla maggior parte degli uomini sta bene lo status Quo? Forse avete ragione, non c'è margine per muoversi.
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Bisogna abbattere gli stereotipi insulsi del maschio alpha uno può essere alpha e beta anche insieme a seconda delle circostanze sono stronzate
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Vuoi togliere potere agli uomini al potere? Togligli il sesso e questa roba di contorno. Ma non lo si fa e non lo si farà mai. Continuano a sostenere questi e poi contemporaneamente dicono che li stanno combattendo, s'è visto come li combattono, ributtano solo nel cesso chi nel cesso ci è finito già. Loro li idolatrano, visto che magari i figli preferiscono farli con loro e puntano sessualmente a loro, non certo io, io posso invidiare quel che ottengono, lo ammetto, ma non li frequento o cerco di frequentare. Questa è la fregnaccia a cui non credo. Io dico che possono cercarlo il meglio ma poi non vengano a raccontarmi fregnacce relative al patriarcato e al fatto che combattono per i miei interessi contro il maschio che domina adesso, 'ste fregnacce le vadano a raccontare ai vari cervelli spappolati dal fricchettonismo hippie, la peggior deriva dei movimenti di sinistra, facevano bene i punk a disprezzarli questi qua. Il femminismo oggi opera tramite un accordo con gli uomini al potere per inculare tutti gli altri, questo fa alla fine, non combatte mica questi, collude con la parte maschile forte, che a parole critica, ma nei fatti lascia là dov'è, e getta sempre più nel cesso quella debole e che ha problemi, anzi questi problemi non li si vede e si vuol vedere proprio, si proiettano privilegi sulle persone che privilegi non hanno e si spremono e succhiano fino all'osso questi per ottenere vantaggi vari, e allo stesso tempo si lasciano tutti i privilegi a chi ce li ha davvero. Questa narrazione relativa al patriarcato e via dicendo per me va contrastata, non regge. Le donne, le femministe o quel che è, lottino per i loro interessi ma non vengano a dirmi che lo stanno facendo per avvantaggiare me, hanno esasperato ancora di più la situazione, il maschio alfa oggi è diventato ancora più alfa e quindi il sistema mica lo contrastano, a loro conviene perché possono ruotarci attorno più liberamente e partecipare e usare il suo potere ma non a me o a miriadi di altre persone. Il matrimonio per com'era concepito prima rappresentava una cosa per riequilibrare un po' una certa sperequazione, oggi viene usato come contratto capestro che ovviamente non danneggia mica più di tanto l'uomo dominante, ma gli altri, quelli che magari riescono a permettersi quell'unica relazione, vengono mandati a cagare e poi si trovano senza casa e costretti a pagare alimenti a vita. A me pare che di me non gliene freghi una cippa, anzi, se possono ottenere un vantaggio a mio discapito non si faranno scrupoli. L'unica correzione che andrebbe fatta è che l'attivismo per gli uomini dovrebbe esserci, ma ovviamente è un attivismo degli uomini mediamente o più sfigati, non di tutta la categoria. Quel sito da me citato ha usato il termine appropriato "uomini beta". Se si potessero togliere relazioni e relazioni sessuali al maschio dominante ad esempio e ridistribuirle, questa sarebbe una cosa che danneggerebbe le donne e il maschio dominante, non certo tutti gli altri. Alla maggior parte delle donne questa cosa però non conviene, perché limitare la loro libertà? Se una può ambire a questo e casomai non riesce ripiegare sugli altri? E non conviene nemmeno ai maschi più dominanti, per questo poi c'è una collusione che non si vuol vedere secondo me. Supponiamo anche che non si possa far nulla per modificare questa cosa senza andare ad intaccare seriamente la libertà e certi diritti acquisiti dalla donna oggi, poi non mi si può raccontare che questa cosa poi contrasta l'altra, non è davvero così, in una certa misura la sostiene. Ad un certo punto bisogna un po' limitare certe cose per non far peggiorare ancora di più la situazione, quindi basta con questo sostegno alle lotte femministe, hanno rotto i coglioni anche agli omosessuali a causa della questione dell'utero in affitto, quindi non mi si racconti più che lottano contro il patriarcato. |
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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l'unica lamentela più o meno universale che ho sentito è quella sul tema divorzio. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
detto questo, sinceramente io preferirei un parallelo una sorta di movimento per gli uomini che non sia maschilista ma metta in luce temi drammatici come quello del suicidio maschile, stereotipi dannosi come l'uomo che non deve piangere mai nè avere momenti di debolezza etc, piuttosto che vedere i 3d o i posti in cui si parla di problemi delle donne ''inquinati'' da un sacco di uomini che devono parlare dei loro di problemi o fanno partire il notall men.
fatevi anche voi il vostro movimento. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Ho sempre pensato che le donne per contrastare gli uomini che le sottomettono, per prima cosa dovrebbero come minimo negarsi sessualmente. Se tutte le donne facessero così, tempo una settimana e il mondo si ribalta! |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Perché l'uomo paga? Per compensare il gap di valore. Come può star bene una cosa così? La risposta è una: perché senza compensazione non si sentirebbero tutelati. Ma se non ci sarebbe nulla da compensare, sarebbe ancora meglio. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Tu dici che all'uomo deve essere permesso di mostrare la propria debolezza. Poi se in un thread sui problemi delle donne, gli utenti intervengono per dire che quanto si lamentano le donne non è diverso (o addirittura inferiore) a quanto deve sopportare l'uomo, inquinano i thread. E poi, se dà fastidio il notallmen, che è la frase più moderata che può dire un uomo, sacrosanta per qualsiasi altra generalizzazione, non credo che ci sia tutta questa disponibilità a permettere pari diritti. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
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Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Secondo me è una discussione fondata sul niente. Capisco la frustrazione di chi, arrivato ad una certa età espone in modo esagerato i propri problemi ma da qui a capire il piagnisteo di chi addirittura dice di essere vittima delle donne soltanto perché non ha un lavoro e problemi personali dove nessuno glieli può risolvere additando tutte le proprie mancanze alle donne mentre le donne stesse tutti i giorni sono vittime di omicidio, aggressioni fisiche e verbali, stalking e tutto il resto, arrivando a dire che addirittura il patriarcato ha danneggiato gli uomini e non il contrario, allora reputo la discussione insensata e contro la logica dei fatti.
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