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Labocania 08-08-2018 21:47

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2148567)
Questo concetto va preso come dogma?

Chi lo dice sia più formante in generale leggere Manzoni, invece di un testo di economia?

Sarà formante per alcuni aspetti, ma altre materie lo saranno per altri.

Il punto è capire, nel contesto che andranno ad affrontare i ragazzi, cosa sia davvero formante.

È irragionevole pensare che un piano di studi che poteva andar bene nella prima metà del 900 sia ancora adeguato nella prima metà del 2000, visto parliamo di mondi molto diversi

Rilancio, prendendo spunto da un post di Fummo, con un'alta materia dall'inestimabile valore formativo: la musica. Lo studio di uno strumento musicale dovrebbe essere previsto nei programmi di tutte le scuole elementari.

lauretum 08-08-2018 21:49

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148592)
Rilancio, prendendo spunto da un post di Fummo, con un'alta materia dall'inestimabile valore formativo: la musica. Lo studio di uno strumento musicale dovrebbe essere previsto nei programmi di tutte le scuole elementari.

Su questo sono d'accordo

franz90 08-08-2018 21:52

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148583)
insegna piuttosto che quando sei un ragazzino e fai il coglione e mamma ti dice di stare buono, tu la ascolti e stai buono e la smetti di fare il coglione.

il resto è incommentabile. il livello di cultura generale che ho visto personalmente nei giovani di altri paesi europei è SCANDALOSO. gente che a 30 anni non sa scrivere nella propria lingua senza fare 20 errori per frase, o che non ha mai letto un libro in vita propria. e chi se ne frega se ha studiato la trigonometria meglio di me?

Ma sì dai! Chi se ne frega! Magari diventerà un ing. che dovrà dimensionare un ponte sul quale passeranno migliaia di persone, in questo caso....a cosa servirebbe una cultura tecnica? A niente!!
Al massimo crolla tutto e creperanno un po' di persone a caso, ma a parte questo nessun problema, molto meglio sapere la Divina Commedia a menadito.

Premetto che io ho fatto tre anni di classico, e che leggere è una delle mie più grandi passioni ma trovo sbagliato ''obbligare'' lo studente a leggere certi libri di letteratura/poesia per forza, dovrebbe essere il singolo a decidere....

franz90 08-08-2018 22:00

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Se uno non ha le basi date dalle superiori come credi ci arrivi all' università?
In base al tuo discorso non si dovrebbe allora manco insegnare le lingue, tanto se uno vuole saperle andrà a fare l' università....giusto?

A me sembra che alla base del tuo ragionamento la cultura generale sia solo quello che piace a te e non il resto, ma magari mi sono fatto un' idea sbagliata...


In base a cosa per, non dico futuro lavoratore, ma anche futuro cittadino, sarebbe meglio conoscere alla perfezione un libro di Manzoni rispetto ad altre nozioni? è questa la cosa che non riesco a capire, e te lo dico da lettore ''appassionato''.

franz90 08-08-2018 22:31

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Io non stavo dicendo che se uno è andato al liceo in automatico non sia valido in ambiti tecnici/meccanici/ingegneristici, stavo semplicemente dicendo che l' affermazione ''chi se ne frega se conosce la trigonometria meglio di me'' è una frase che lascia il tempo che trova...va benissimo per te, per quello che sei come persona, ma non credo sia un discorso che possa andar bene per tutti.
Magari ci siamo capiti male:bene:

La cultura generale è un' ottima cosa, su questo siamo d' accordo, il problema è che è un termine che è troppo soggettivo...

Anche secondo me è fondamentale saper leggere/scrivere/esprimersi correttamente nella propria lingua, su questo sono pienamente d' accordo con te.

Quello che mi chiedo è....in base a cosa a livello di cultura sia meglio anche solo per un futuro cittadino studiare Manzoni/Divina Commedia ecc. ecc. rispetto all' usare quel tempo nello studiare la storia ''recente''.

Purtroppo, parlando con conoscenti è saltato fuori che, ad esempio, per quanto riguarda la storia nessuno (alle superiori) è andato oltre la seconda guerra mondiale...

Io credo che per creare anche a livello culturale una persona un minimo informata sia meglio fargli leggere cose sul Vietnam, Brigate Rosse, Guerra del Golfo ecc. che imparare a memoria delle poesie.
Se la persona ha o avrà in futuro la passione della letteratura/poesia approfondirà la cosa da solo....Ad esempio a me leggere Svevo/Pirandello ecc. è piaciuto, ma non trovo giusto che ad altri venga imposta la cosa in quanto non è fondamentale per formare una persona/cittadino/lavoratore o quello che vogliamo....

alien boy 08-08-2018 23:14

Il liceo classico ha una materia in più rispetto allo scientifico, giusto? A questo punto per caratterizzare maggiormente lo scientifico si dovrebbe trovare il suo 'greco'. Le ore di qualche materia dovranno essere sacrificate.

alien boy 08-08-2018 23:26

Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148642)
A quale pro? :interrogativo:

L'ho scritto, per caratterizzare maggiormente il percorso, lo scientifico non ha una materia che non abbia il classico. Chi lo sceglie dovrebbe farlo anche perché permette un ampliamento delle conoscenze in una certa direzione in particolare; diversificare un po' l'offerta insomma.

alien boy 09-08-2018 00:03

Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148663)
Ripeto: a quale pro? :interrogativo:
Non stiamo parlando di scuole 'professionalizzanti', perché settorizzarla?
E che materia proponi di introdurre?

Che serve avere due scuole con un'offerta formativa quasi sovrapponibile? Se a me piace più la matematica e la scienza ed eventuali applicazioni tecniche rispetto ad altre materie avrò la possibilità di formarmi in quel senso in modo più completo senza rinunciare comunque alla base di materie umanistiche (eccetto il latino).
Per la materia potrebbe andare qualcosa tra informatica, statistica economia, o una storia e analisi del progresso scientifico - tecnologico (con eventualmente anche temi di etica), una soluzione si trova.

alien boy 09-08-2018 00:21

Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148672)
L'offerta non è affatto "quasi sovrapponibile": si parla di GRECO, non dell'ora di religione! E in ogni caso chi va allo scientifico non ci va di certo perché è attratto da matematica e scienze o tecniche varie.. Di solito ci si va per non dover studiare greco. Per l'appunto. Ed al suo interno esistono già, comunque, vari indirizzi (informatico, linguistico, biologico, storico..).

Sceglie di andarci in genere chi pensa di avere maggiore propensione per quelle materie, se la scelta non la fanno i genitori per motivi diversi. Che non si faccia greco è un motivo in più. Poi ci sarà chi sceglierà di andarci perché ritroverebbe qualche amico e per questioni di comodità (vicinanza), ma sono motivi un po' particolari ovviamente che prescindono dal vero significato della scelta di una scuola. Il discorso di un'altra materia valeva a prescindere dall'indirizzo.

illumi 09-08-2018 07:01

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148391)
Su quale basi parli, per curiosità? "guardandosi intorno" dove?

Era una provocazione/frecciatina. Mi piace stuzzicare :arrossire:

Anche se penso davvero che le generazioni che ci hanno preceduto, tipo quella dei nostri genitori, siano migliori della nostra/della mia sotto molti punti di vista. Quindi anche nell’insegnamento. Generalizzando.

alleny82 09-08-2018 10:08

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148313)
Lo studio del latino permettere di conoscere molto più profondamente la lingua italiana.
Permette di conoscere i grandi autori del passato – non solo "lèggere".
Tradurre dal latino permette di sviluppare una logica di tipo matematico.
Tradurre dal latino insegna l'analisi, la sintassi, l'osservanza del particolare nell'insieme, abitua all'attenzione per gli usi linguistici e i costrutti lessicali.
Ci permette di entrare nella storia delle parole, del linguaggio e della società.
Esempio: da dove deriva la nostra parola "religione"? Leggendo Lucrezio scopriamo che il termine latino "religio" fonda le proprie radici nel verbo "religo", incatenare, e diventa in alcuni scritti di Plinio il Vecchio, per provocazione etimologica, sinonimo di "superstitio", superstizione.

Ci sono persone che la mente hanno il desiderio di aprirla, e hanno il desiderio di conoscere le proprie radici.
Ce ne sono altre che trovano più utile spik inglish per poter giocare ai videogiochi online.

Il latino è una lingua affascinante anche perché era quella che usavano i nostri antenati quindi non va tolta ma ripeto che andrebbero diminuiti i testi da tradurre perché gli adolescenti vengono soffocati da quella quantità è questo non fa altro che rendergli antipatica la materia!!! Questa insistenza e la mole di lavoro rischiano di provocare l'effetto contrario.
Invece sono sicura che tutti infondo sono un po' curiosi di sapere come comunicavano i nostri antenati e in che modo l'italiano sia il nuovo latino. Basta non soffocarli! Mi sembra logico. È la lingua degli incantesimi.. In molti fantasy gli incantesimi di maghi e streghe sono in latino(anche nelle serie americane). E poi la logica... è anche diversa da quella matematica, è un modo in più di ragionare: chi ha quattro a matematica sappia che può avere sette a latino.

alleny82 09-08-2018 10:19

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
@BLueVelvet93:
rispetto alle altre lingue, il latino ha una struttura diversa che porta ad un modo di ragionare leggermente più complesso. Il soggetto, il verbo e i complementi non hanno nessun ordine ad esempio e si riconoscono dalla desinenza quindi serve uno sforzo intuitivo per interpretare il significato reale delle frasi: è come un giallo con determinati indizi e tu diventi una specie di detective

alleny82 09-08-2018 10:33

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148423)
Ah giusto, dimenticavo che l'uso del tempo verbale corretto cambia a seconda che sia un SMS o un articolo di giornale!
Me ne ricordavo la prossima volta, non ti preoccuperai ;)

C'e'una cosa che si chiama linguaggio quotidiano... perfino alcuni scrittori usano un linguaggio "parlato" e il presente al posto del congiuntivo quando il racconto lo richiede

Bluevelvet93 09-08-2018 11:14

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 2148736)
@BLueVelvet93:
rispetto alle altre lingue, il latino ha una struttura diversa che porta ad un modo di ragionare leggermente più complesso. Il soggetto, il verbo e i complementi non hanno nessun ordine ad esempio e si riconoscono dalla desinenza quindi serve uno sforzo intuitivo per interpretare il significato reale delle frasi: è come un giallo con determinati indizi e tu diventi una specie di detective

Qualsiasi lingua ha le sue peculiarità, complessità e modi di ragionare. Per esempio l'inglese, a differenza dell'italiano, utilizza un'ortografia opaca e non trasparente, che si basa su meccanismi cognitivi e vie di conversione completamente diversi. Oppure nel tedesco ci sono frasi il cui verbo è messo solo alla fine e quindi il tutto si può capire solo alla fine. A questo punto io dico che il tedesco aumenta la memoria di lavoro (con la differenza che QUESTO, al contrario delle maggiori capacità matematiche del latino, è giusto un attimino più probabile visto che è tirata oggettivamente in ballo la memoria di lavoro). Se la buttiamo sulle opinioni personali si torna sempre al solito discorso. Motivo per cui servono delle ricerche per poter dire che il latino apre la mente o cose simili. Studi che non ho mai trovato, nè chiedendo, nè facendo ricerche per conto mio.

Bluevelvet93 09-08-2018 11:54

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
E dove avrei scritto che il latino non mette il verbo alla fine? Adesso mi raccomando, dì anche che secondo me solo l'inglese è una lingua a ortografia opaca :sisi:

PS: Ma non avevi smesso di rispondere?:sarcastico:

claire 09-08-2018 11:55

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Greco e latino=etimologia dei termini italiani...Non è importante?

Bluevelvet93 09-08-2018 12:08

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148761)
Greco e latino=etimologia dei termini italiani...Non è importante?

Io ho chiesto spiegazioni sulla presunta capacità del latino di aprire la mente. Comunque per me no, l'etimologia non è certo fondamentale, l'importante è conoscere il singificato delle parole e l'italiano.

claire 09-08-2018 12:13

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148763)
Io ho chiesto spiegazioni sulla presunta capacità del latino di aprire la mente. Comunque per me no, l'etimologia non è certo fondamentale, l'importante è conoscere il singificato delle parole e l'italiano.

L'etimologia non dice nulla del significato?

Come dovrei spiegare cosa significa geografia?

Bluevelvet93 09-08-2018 12:22

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148765)
Come dovrei spiegare cosa significa geografia?

Dandone la sua definizione: Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la distribuzione dei vari fenomeni della Terra nella configurazione della sua superficie ( g. fisica ) e nella distribuzione spaziale dei vari fenomeni, in quanto connessi con la vita umana ( g. antropica ), con la vita animale e vegetale ( g. biologica ), con la vita delle società umane ( g. politica ), con l'utilizzazione da parte dell'uomo delle risorse del mondo minerale, vegetale e animale ( g. economica ).

L'etimologia spesso è scorrelata dal presente, proprio perchè riguarda le origini e la storia della parola, non quello che vuol dire attualmente. Se dovessi spiegare cosa è la psicologia basandoti sull'etimologia dovresti dire che studia l'anima per esempio. Cosa che al massimo è vera per chi studia magia o religione.

Yoel 09-08-2018 12:34

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148771)
Dandone la sua definizione: Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la distribuzione dei vari fenomeni della Terra nella configurazione della sua superficie ( g. fisica ) e nella distribuzione spaziale dei vari fenomeni, in quanto connessi con la vita umana ( g. antropica ), con la vita animale e vegetale ( g. biologica ), con la vita delle società umane ( g. politica ), con l'utilizzazione da parte dell'uomo delle risorse del mondo minerale, vegetale e animale ( g. economica ).

L'etimologia spesso è scorrelata dal presente, proprio perchè riguarda le origini e la storia della parola, non quello che vuol dire attualmente. Se dovessi spiegare cosa è la psicologia basandoti sull'etimologia dovresti dire che studia l'anima per esempio. Cosa che al massimo è vera per chi studia magia o religione.

Che tristezza.
Che pochezza.

edit: parli a sproposito circa la psicologia. Se conoscessi il lògos sapresti darne una tua interpretazione, invece di leggere definizioni su internet... Mamma mia. Magia o religione. CHE POCHEZZA.

Noriko 09-08-2018 12:35

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Siamo alle solite, manca personale preparato e fondi da investire.


Comunque la scuola per me va riformata nel metodo perchè non è all'avanguardia.

Più attualità, più ricerca, più discussioni partecipative con gli alunni, più strumenti innovativi, più esperienze e concretezza cioè più lavoro sul campo, gite, visite ai musei ecc
Insomma bisogna farli esplorare, spaziare nei vari settori.

Mettere l'alunno al centro dell'insegnamento perchè devono avere gli strumenti da utilizzare per le loro finalità .

Una scuola attiva e partecipativa.

claire 09-08-2018 12:38

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148771)
Dandone la sua definizione: Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la distribuzione dei vari fenomeni della Terra nella configurazione della sua superficie ( g. fisica ) e nella distribuzione spaziale dei vari fenomeni, in quanto connessi con la vita umana ( g. antropica ), con la vita animale e vegetale ( g. biologica ), con la vita delle società umane ( g. politica ), con l'utilizzazione da parte dell'uomo delle risorse del mondo minerale, vegetale e animale ( g. economica ).

L'etimologia spesso è scorrelata dal presente, proprio perchè riguarda le origini e la storia della parola, non quello che vuol dire attualmente. Se dovessi spiegare cosa è la psicologia basandoti sull'etimologia dovresti dire che studia l'anima per esempio. Cosa che al massimo è vera per chi studia magia o religione.

Non so,per i miei alunni di 7anni va benissimo scrittura della Terra.

Yoel 09-08-2018 12:41

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Ed aggiungo questo: conoscere le radici greco-latine delle parole non permette solo di avere una comprensione del vocabolario della lingua italiana, ma permette di sottointendere spesso il significato di parole (di qualsiasi lingua neolatina) di cui non conosciamo la definizione.

Conoscere la lingua italiana non per le proprie radici ma per la superficie (la definizione 'da vocabolario') sarebbe come imparare a memoria le tabelline, sapendo che 5*7 fa 35 ma senza sapersi spiegare il perché.

Bluevelvet93 09-08-2018 12:44

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148777)
Non so,per i miei alunni di 7anni va benissimo scrittura della Terra.

O la materia che studia e descrive la terra. Che è pure più corretto. Comunque se uno deve insegnare una materia è ovvio che debba saperne il più possibile (inclusa l'etimologia) ma non è che serva lo studio del greco o del latino per farlo. Si apre un dizionario o lo si studia nei manuali stessi di introduzione a quella determinata materia. Cioè, se nel mio lavoro devo sapere come calcolare l'area del triangolo, mi studio la formuletta e fine, mica devo diventare un esperto di geometria in senso generale.

claire 09-08-2018 12:48

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148784)
O la materia che studia e descrive la terra. Che è pure più corretto. Comunque se uno deve insegnare una materia è ovvio che debba saperne il più possibile (inclusa l'etimologia) ma non è che serva lo studio del greco o del latino per farlo. Si apre un dizionario o lo si studia nei manuali stessi di introduzione a quella determinata materia. Cioè, se nel mio lavoro devo sapere come calcolare l'area del triangolo, mi studio la formuletta e fine, mica devo diventare un esperto di geometria in senso generale.

Si ma voi vedete tutto finalizzato al lavoro ,"a fatturare".

Per me la formazione dell'individuo è ben altro.
Non mi dilungo.

Yoel 09-08-2018 12:49

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148784)
Cioè, se nel mio lavoro devo sapere come calcolare l'area del triangolo, mi studio la formuletta e fine, mica devo diventare un esperto di geometria in senso generale.

Beh, una differenza di attitudine.
Nella vita c'è chi prende le cose per buone così come vengono date semplicemente imparandole a macchinetta, e chi preferisce comprendere i meccanismi primi della realtà.

Yoel 09-08-2018 12:50

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148787)
Si ma voi vedete tutto finalizzato al lavoro ,"a fatturare".

Per me la formazione dell'individuo è ben altro.
Non mi dilungo.

Ho finito i ringrazia.
Credo siamo giunti tutti alla stessa conclusione.

A chi l'inglish, il cash, il calcio e i motori,
a chi la ricchezza intellettuale.

Pace a tutti.

Noriko 09-08-2018 12:53

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148787)
Si ma voi vedete tutto finalizzato al lavoro ,"a fatturare".

Per me la formazione dell'individuo è ben altro.

Esatto la formazione è altro, dando gli strumenti per attuarla ognuno seguirà (si spera) la sua individualità.

Bluevelvet93 09-08-2018 12:53

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2148787)
Si ma voi vedete tutto finalizzato al lavoro ,"a fatturare".

Per me la formazione dell'individuo è ben altro.
Non mi dilungo.

Scusa ma a domanda specifica do una risposta specifica. La definizione di una materia si può dare indipendentemente dall'etimologia che, anzi, spesso, non è certo la fonte più attendibile per definire qualcosa. Io comunque non sono solo per "fatturare", anche per me la scuola dovrebbe formare l'individuo (ma dovrebbe anche farlo per il lavoro sia chiaro), peccato che per me studiare l'etimologia e roba varia non sia certo una priorità nel formare l'inidividuo. Ci sono cose molto più importanti che non vengono manco accennate e che sono molto più formative.

claire 09-08-2018 13:00

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148788)
Beh, una differenza di attitudine.
Nella vita c'è chi prende le cose per buone così come vengono date semplicemente imparandole a macchinetta, e chi preferisce comprendere i meccanismi primi della realtà.

Non dovrebbe neanche essere questione di preferenze,p perchè qui pare che ognuno possa prendere la scuola e l'apprendimento come gli pare e piace.
La scuola DEVE formare il senso critico e il saper essere,è un obbligo sociale.

(Non è una critica a te yoel)

Manca la conoscenza,la gente vuole fatturare andare in vacanza poi vota lammerda e tutto va a puttane ed è sempre colpa di qualcun altro.

Yoel 09-08-2018 13:00

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da bluevelvet93 (Messaggio 2148792)
la definizione di una materia si può dare indipendentemente dall'etimologia che, anzi, spesso, non è certo la fonte più attendibile per definire qualcosa.

lol.

Silent Bob 09-08-2018 14:11

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2148394)
gente come fusaro che non si sa cosa faccia nella vita, ma sembra ci campi bene

Ma Fusaro non era il tuo idolo?

lauretum 09-08-2018 14:32

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2148824)
Ma Fusaro non era il tuo idolo?

Mi piace, ma ugualmente nn mi sembra uno che si ammazza di lavoro

Il suo lavoro è produrre chiacchiere credo

Labocania 09-08-2018 14:33

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148789)
Ho finito i ringrazia.
Credo siamo giunti tutti alla stessa conclusione.

A chi l'inglish, il cash, il calcio e i motori,
a chi la ricchezza intellettuale.

Pace a tutti.

Calcio e motori non sono prerogativa solo di chi ama pascersi nell'ignoranza, però.

Labocania 09-08-2018 14:35

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2148828)
Mi piace, ma ugualmente nn mi sembra uno che si ammazza di lavoro

Il suo lavoro è produrre chiacchiere credo

Il suo lavoro è scrivete libri e parlare in TV, come Alberto Angela.

alien boy 09-08-2018 15:48

Comunque il latino è bello, interessante, affascinante e anche utile relativamente a certi scopi ma non è essenziale per comprendere e usare adeguatamente l'italiano; non credo che tutti quelli che lo fanno abbiano studiato latino o l'abbiano assimilato se era nel loro programma di studi. È un di più, altrimenti bisognerebbe prevederlo in tutti gli istituti. Fino alle scuole medie e nelle scuole superiori diverse dai licei l'italiano si spiega al di fuori di una conoscenza del latino, quindi il discorso delle definizioni è molto relativo.
Per spiegare qualsiasi parola è sufficiente l'uso dell'italiano. Non ricordo di aver avuto difficoltà al liceo a comprendere ad esempio concetti di matematica o fisica che derivavano dal greco perché non avevo studiato tale lingua.

Yoel 09-08-2018 15:57

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2148849)
Comunque il latino è bello, interessante, affascinante e anche utile relativamente a certi scopi ma non è essenziale per comprendere e usare adeguatamente l'italiano; non credo che tutti quelli che lo fanno abbiano studiato latino o l'abbiano assimilato se era nel loro programma di studi. È un di più, altrimenti bisognerebbe prevederlo in tutti gli istituti. Fino alle scuole medie e nelle scuole superiori diverse dai licei l'italiano si spiega al di fuori di una conoscenza del latino, quindi il discorso delle definizioni è molto relativo.
Per spiegare qualsiasi parola è sufficiente l'uso dell'italiano. Non ricordo di aver avuto difficoltà al liceo a comprendere ad esempio concetti di matematica o fisica che derivavano dal greco perché non avevo studiato tale lingua.


faccio un copia e incolla di quanto ho scritto una pagina fa, per comodità:

Conoscere le radici greco-latine delle parole non permette solo di avere una comprensione del vocabolario della lingua italiana, ma permette di sottointendere spesso il significato di parole (di qualsiasi lingua neolatina) di cui non conosciamo la definizione.

Conoscere la lingua italiana non per le proprie radici ma per la superficie (la definizione 'da vocabolario') sarebbe come imparare a memoria le tabelline, sapendo che 5*7 fa 35 perché ce l'hanno detto, ma senza sapersi spiegare il perché.

Si sopravvive in entrambi i casi, ma in maniera diversa.

Labocania 09-08-2018 16:18

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2148849)
Comunque il latino è bello, interessante, affascinante e anche utile relativamente a certi scopi ma non è essenziale per comprendere e usare adeguatamente l'italiano; non credo che tutti quelli che lo fanno abbiano studiato latino o l'abbiano assimilato se era nel loro programma di studi. È un di più, altrimenti bisognerebbe prevederlo in tutti gli istituti. Fino alle scuole medie e nelle scuole superiori diverse dai licei l'italiano si spiega al di fuori di una conoscenza del latino, quindi il discorso delle definizioni è molto relativo.
Per spiegare qualsiasi parola è sufficiente l'uso dell'italiano. Non ricordo di aver avuto difficoltà al liceo a comprendere ad esempio concetti di matematica o fisica che derivavano dal greco perché non avevo studiato tale lingua.

Un tempo il latino si insegnava a partire dalle scuole medie.

lauretum 09-08-2018 19:30

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148831)
Il suo lavoro è scrivete libri e parlare in TV, come Alberto Angela.



beh alberto angela è un divulgatore, fusaro sta diventando una macchietta a forza di prestarsi ai talk show in veste di clown, ed è troppo intelligente per esserne inconsapevole

Labocania 09-08-2018 20:25

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Per tornare al tema di Aliquis, suggerisco di dedicare una pagina del libro nero sulla scuola a tutti i genitori che giustificano i figli che non hanno fatto i compiti estivi perché erano impegnati a imparare a vivere.

In Italia ci lamentiamo perché quando gioca la nazionale di calcio abbiamo 60 milioni di ct che dicono la loro; con la scuola neanche scherziamo: dietro ogni studente che va male c'è un genitore che si improvvisa pedagogo e ministro dell'istruzione.


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