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Re: Dove sono i veri fobici?
Questo è un forum di fobia sociale e timidezza.
Evidentemente i timidi parlano a sproposito della fobia sociale e non sanno quali sono le differenze. |
diagnosi-on-line.com
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Ho solo detto,in un forum di fs, che ho avuto un comunissimo attacco di fs al bar,ma che volete?Dove lo devo scrivere su fantacalcio.com? |
Re: Dove sono i veri fobici?
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a me lo psi disse che la fobia sociale è la paura , vergogna di stare con la gente in posti sociali (cioè quasi tutti i posti) è ovvio che poi è piu o meno forte . |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
copio e incollo
La persona che soffre di fobia sociale teme i rapporti con le altre persone perché il loro incontro rischia di trasformarsi in un esame. Si sente osservata, giudicata e valutata dagli altri. Questo problema si manifesta nella tarda adolescenza e spesso l’ansia nei confronti degli altri e il tentativo di evitare i rapporti umani cresce con il tempo. Uscire di casa e incontrare le persone diventa una lotta interna quotidiana, invisibile ma terribile. La persona che ha un comportamento fobico tende a diventare evitante. Sta sempre in guardia. Non osa avvicinare gli altri. Con facilità si sente ferito dal rifiuto. E’ riluttante a entrare in relazione, a meno che non riceva una garanzia di accettazione. Vive con un grande dolore la solitudine dentro di sé e si sente “fuori dalle cose”. La paura degli altri si esprime nel comportamento con l’insicurezza. La domanda che appare è : “Ce la farò?” La paura degli altri si esprime nel comportamento con l’esitazione. Il dubbio che appare è. “Ma …Forse….” La paura degli altri si esprime nel comportamento con l’indecisione. La domanda che appare è: “Vado? … Non vado?” La paura degli altri si esprime nel comportamento evitante. Anche chi soffre di attacchi di panico tende a evitare le persone e le occasioni sociali. Tuttavia la sua paura, rispetto a quella che vive il fobico sociale è diversa, diventa la paura di essere visti durante l’attacco di panico. Si teme che l’altro si accorga del nostro disagio interiore, che veda i sintomi che sentiamo in quel momento terribile. ( in generale cmq si tende ad evitare le occasioni sociali pe quei motivi) a me sembra un modo di essere piu che un " attacco" temporaneo :sisi: poi boh nn so. |
Re: Dove sono i veri fobici?
le ho tutte (anche se da fuori si vede che controllo le emozioni) ma non sono evitante, è ingiusto farsi fregare dalla paura
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Re: Dove sono i veri fobici?
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La fs è si una condizione permanente ma in alcuni momenti si acutizza e si manifestano i sintom:sudorazione,rossore ed eritrofobia,blocco mentale e dell'eloquio,tachicardia. L'attacco di panico: quando l'ho avuto ero in una situazione trnquillissima in casa, tremavo dal nulla e ho iniziato a respirare affannosamente.Mi pareva di soffocare e chiamavo aiuto,non riesco a respirare sto morendo.Non era conseguenza di un'interazione sociale come sono gli attacchi di fs.possiamo chiamarli eritrofobia forse ma non è solo il rossore, c'è forte disagio e confusione mentale. |
Re: Dove sono i veri fobici?
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nn ce vai proprio in disco . |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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se eri impassibile su tutto eri un robot senza sentimenti :D |
Re: Dove sono i veri fobici?
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va in disco ogni sabato e ogni sabato se ne pente? :\ |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
Ma non ci credo sto video sopravvive ancora :o
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Re: Dove sono i veri fobici?
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da quello che ho notato in realtà le disco sono fobic friendly.... d'altronde in disco ci vai proprio per non dover stare per forza a parlare nel gruppo con cui esci.... poi il sentirsi a disagio perché ci di sente ridicoli a ballare/non piace la disco è un altro discorso che capita pure a tantissimi normaloni |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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all epoca ce fosse stato un maschio che nn andava la solo per quello , forse solo john travolta c andava perche gli piaceva ballare , ma poi rimorchiava lo stesso ahhahahha mia sorella sta con uno da nn so quanti anni conosciuto in disco, pure lui conferma che , s andava li con quell obbiettivo ... e lui è estro , nn eremita masochista sfigato misantropo come me :D , vi potete fidare di lui :D |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Tutte le volte che ti lamenti associ al malessere il "pigolìo" della geremiade, e sebbene possiamo facilmente comprendere come questa strategia sia utile in determinate situazioni e perciò sia stata evolutivamente premiata, un utilizzo eccessivo è controproducente e di certo non un buon indicatore di un'avvenuta maturazione psicologica. Perché nel continuo circolo di lamentela e gratificazione (attraverso la consolazione altrui) si rafforza uno schema disfunzionale di dipendenza, che impedisce l'emergere di strategie più adulte e finalizzate a provare una risoluzione del problema; o addirittura in casi particolari (malesseri con componente psicosomatica ad esempio) rafforzare tanto lo schema associativo da produrre alla lunga un INCREMENTO nella gravità del problema. Schema: mi fa male la pinna dorsale Strategia nota: mi lamento Risultato: mi consolano e per un po' sto meglio. Poi però succede che a furia di associare la lamentela con l'attenzione altrui, il cervello causa/enfatizza certi dolori allo scopo di ottenere gratificazione ulteriore. Questo fino a quando a un certo punto non si scassa la uallera a tutti e si finisce per sentirsi soli, isolati e impossibilitati a chiedere aiuto. Le lamentele è opportuno tenerle moderate. Ora Elsa, io a te non ti conosco e non mi azzarderei mai pertanto a suggerirti di lamentarti di meno, ma ho le mie buone ragioni per dare della lagnona a claire, e suggerirle di mettere in discussione questo suo unico modo di rapportarsi agli altri. Perché fosse solo il forum di certo non avrei postato il mio tanto criticato messaggio! |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
Il fidanzato di Claire deve essere un santo o un fobico per stargli vicino.
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Re: Dove sono i veri fobici?
Ma c'è qualche evitante non fobico?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Certo e' molto lapidaria e sanguigna, pare sappia cosa c'e' nella faccia nascosta della luna. Magari ci azzecca, ma anche no. Percio' certe sue sparate le trovo azzardate e offensive. |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Anche chi ha autismo che è terribile nel socializzare sviluppa timidezza e fobie sociali. |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
Io lo sono.
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Re: Dove sono i veri fobici?
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io quando lo cercavo direttamente nel mio letto :mrgreen: |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
Presente!:salutomilitare:
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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Re: Dove sono i veri fobici?
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È diffusa l'opinione che gli schizoidi non hanno emozioni ma è falso, sono alessitimici. Un'emozione che gli schizoidi conoscono bene è l'ansia. Non posso parlare per gli altri ma posso elencare i miei problemi. Non riesco a guardare la gente negli occhi, se devo chiedere qualcosa a qualcuno ci rinuncio. Non riesco a prendere i mezzi pubblici. Ho difficoltà a mangiare in pubblico. Soffro di psicosomatismo, quando devo uscire di casa la mattina mi viene diarrea e mal di pancia che passa solo dopo pranzo(i farmaci mi hanno alleviato questo problema). Sono amaxofobico, ho smesso di guidare da 8 anni, penso che riuscirei a guidare solo su strade deserte. Ho una specie di mutismo selettivo agli apparecchi telefonici, non rispondo al citofono, sono stato per anni su teamspeak in mmorpg dove non ho mai detto una parola ai miei compagni di clan, scollegavo fisicamente la webcam per paura che il microfono si attivasse. Il mio telefono è stato spento per anni ho ricominciato ad accenderlo da quando ho lo smartphone che lo uso per le app non per chiamare. Faccio sempre chiamare i miei al mio posto, rispondo solo se mi passano il telefono sapendo chi chiama e perché chiama. Ho avuto la scopophobia quando sono stato hikikomori che non sono uscito per mesi, ora l'ho superata. |
Re: Dove sono i veri fobici?
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Il fatto è che il mio narcisismo mi ha precluso a lungo tempo nel passato il dialogo con la mia paura, sicché faticavo a riconoscerla. Ora sto iniziando a rapportarmici, ed è stranissimo perché non mi riconosco più, ero abituato a vedermi come quella persona con la faccia come il culo, capace di prendere le iniziative più disparate a livello sociale; e invece ora realizzo che m'ero costruito una narrativa in cui vedevo solo i lati di me che consideravo vincenti. |
Re: Dove sono i veri fobici?
Più leggo questo forum più mi rendo conto come molta gente prenda bellamente per il culo e non mi riferisco ai simil-guru ._.
Orwell aveva ragione. |
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