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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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anche perché l'amore lo si fa in due, e posto che si sia entrambi consenzienti, piace anche alla donna, mica la si violenta. il fatto che mediamente agli uomini non serva la connessione mentale che serve alle donne per arrivare al sesso non significa né che uno pensa solo a quello, né che uno non è romantico, né che non vuole una relazione. Significa solo che in un dato istante mediamente uomini single che rifiuteranno offerte sessuali esplicite e senza conseguenze di donne avvenenti ce ne saranno molti pochi. C'è anche un celebre esperimento che lo dimostra. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
eccolo qua:
http://www.elainehatfield.com/79.pdf c'è anche un confronto tra i dati raccolti dall'esperimento eseguito nel 78 e nell'82, per mostrare l'influenza culturale che ha avuto la diffusione dell'AIDS nella valutazione delle offerte sessuali. L'esperimento è semplice: un uomo e una donna, di bellezza media, vanno in giro nel campus cercando potenziali partner di sesso opposto, approcciandole con una di queste tre domande: 1) ti andrebbe di uscire stasera? 2) ti andrebbe di venire nel mio appartamento? 3) ti andrebbe di venire a letto con me? le risposte POSITIVE ottenute (dai dati del 1982): DOMANDE POSTE DALLA DONNA: 1) 50% 2) 69% 3) 69% DOMANDE POSTE DALL'UOMO 1) 56% 2) 0% 3) 0% Alla luce di questo dato statistico, sperimentale e riproducibile, posso affermare senza che nessuno possa contestare, che mediamente la ricettività sessuale di un uomo è maggiore che quella della donna. Quindi le asimmetrie esistono! |
Re: "Come aver successo con le donne"
Avere pulsioni sessuali non esclude l'aver bisogno anche di tutto il resto. ._.
(=storia sentimentale, con tutto quello che ci va dietro.) |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
L'unico segreto è piacersi, non serve imparare tecniche di seduzione, poi tutto viene da sè
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Re: "Come aver successo con le donne"
Io più vado avanti e più capisco che tutto è molto complesso, e difficilmente determinabile con un'unica ricetta. Però almeno un punto mi è chiaro: essere sé stessi: non tanto quanto un mezzo per avere una donna, quanto una condizione di vita personale che elimina le menzogne. Io mi faccio la domanda al contrario: mi piacerebbe stare con una persona che finge di essere diversa da quella che é? Inevitabilmente dopo un po', la maschera crolla. Si potrebbe anche iniziare un rapporto, ma poi inevitabilmente la vera personalità viene fuori. Se uno decide di cambiare, deve farlo perché sente che questa è una nuova esigenza della sua anima: é questa che sente di dover adeguare i comportamenti ad un nuovo modo di essere, e non che il modo di essere possa essere determinato dall'esterno, al fine di stare con una persona.
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Penso che tu abbia centrato in pieno il punto. E' il modo di porsi di muoversi di comunicare sicurezza alla partner che fa la differenza. In più secondo me ma posso sbagliarmi, i ragazzi sono attratti dalla bellezza più di quanto non lo siano le ragazze. La timidezza poi può superarsi è difficile ma ci si deve almeno provare |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Potrebbero esserci ragioni genetiche/naturali? Quote:
In effetti noi abbiamo l'importante possibilità di affiancare all'aspetto fortemente introspettivo/sensibile/intellettivo tipico generalmente dei tratti introversi anche l'aspetto improntato al sociale e allo sperimentare tipico dell'estroversione, mossi dalla necessità. Abbiamo questo stimolo e dunque la possibilità di diventare persone molto equilibrate e complete, anche se ciò richiede sputare sangue, sopravvivere a rifiuti, sudare metaforicamente e non le sette camicie eccetera, e i risultati non sono garantiti. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Comunque c'entra perché Edopardo ha risposto a Rejected che aveva risposto in topic. E il topic parla di come piacere alle donne. Shady, se pensi che Edopardo non stesse parlando di donne, allora cambia tutto, ma credo che "l'esistenza dietro le quinte" non sia altro che una vita poco vivace sessualmente e la differenza tra i forti e i deboli è semplicemente il diverso grado di attrazione verso il nostro caro sesso giudice. |
Re: "Come aver successo con le donne"
il segreto è tirarle giù dal piedistallo a suon di insulti.
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Re: "Come aver successo con le donne"
I consigli dati nell'articolo mi sembrano un elenco di luoghi comuni, sinceramente... ma è anche vero che io di approcci con le donne non ne capisco nulla :testata:
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Re: "Come aver successo con le donne"
A questo punto mi piacerebbe proprio leggere un articolo su "come avere successo con gli uomini" scritto da voi, visto che avete capito tutto (o quasi).:nonso:
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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http://www.superedo.it/foto/immagini..._una_donna.jpg :D |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Adesso mi fa' ridere ripensare appunto a quanti pianti e poi mi ammalai addirittura per l'incredulità di tale gesto da parte di quel tizio |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
ok, ora mi avete rotto, vi spiego come avere qualche probabilità di successo con le donne:
1) vita sociale. Le donne non vi vengono a suonare al citofono. scordatevi facebook o simili. Vi può andare anche di culo, ma anche no. E qua stiamo parlando di aumentare le probabilità, non di giocare alla roulette. Non c'è bisogno di farvi piacere le discoteche per forza, ma dio buono fuori c'è un mondo che aspetta solo voi. Se siete fobici, evitanti, o picchiatelli in qualche altra maniera, che dire: trovatene uno bravo e fatevi curare. Diventando sociali, imparerete anche ad avere discorsi leggeri, che non è poco. 2) aspetto: su questo punto c'è molto da dire. l'essere attraenti ha due significati biologici: il primo è il risultare sani, quindi portatori di geni sani; il secondo è il risultare curati, quindi dimostrare che vi volete bene. Sul primo punto la domanda che vi dovete porre è: siete sani? Se non lo siete, o non lo sembrate, curatevi. Possono essere le lampade (se avete un pallore cadaverico tipo sul bluastro/verdastro/giallastro, altrimenti non sono obbligatorie, valutate voi in base ai vostri gusti), può essere un dietologo, un dentista, un dermatologo, in casi gravi chirurgia estetica, ecc.; SICURAMENTE l'attività fisica aiuta (specialmente se vi piace tenervi la pelle molto chiara: una buona circolazione la farà risultare comunque in salute, sul rosa tenue, e non sembrerete tisici o altro). Inoltre l’attività fisica aiuta anche per la psiche, quindi OBBLIGATORIA. Sul secondo punto iniziate a curare di più il look, sperimentate pettinature, chiedete consigli, provate abbigliamento in stile che non avreste mai preso in considerazione prima, OSATE. Iniziate a guardare persone del vostro stesso sesso in giro e concentratevi sul farvi un’idea di cosa vi piace e di cosa potrebbe starvi bene. Curate anche il modo di camminare, la voce, le espressioni che fate, il modo in cui vi muovete. Impressiona molto. Spesso in termini negativi. Tenete un diario con dei vostri autoscatti, per vedere i cambiamenti. 3) interessi: una vita ricca e interessante vi rende interessanti, ed essere appassionati vi presenta come passionali. Fate un lavoro su voi stessi per capire cosa vi piacerebbe fare, e fatelo. Ci sono un monte di hobby nel mondo. Fatene almeno uno. Non siate solo casa e lavoro. A meno che di lavoro non facciate gli stuntman, o le guardie del corpo, annoiereste. 4) sicurezza: dovete innanzitutto assumervi la responsabilità delle vostre azioni. A nessuna donna piace un uomo che tentenna in cerca di conferme. E vi posso assicurare che neanche il contrario è granché bello: benché molti uomini siano molto più tolleranti a riguardo, potete capire cosa significa una persona che vi lascia nel dubbio: è odioso. La sicurezza è diretta conseguenza del volersi bene, del difendere le proprie istanze, dell’essere assertivi. Dare un senso ai propri pensieri, alle proprie convinzioni e quindi alle proprie azioni. Essere insicuri, cari miei, è un’ammazzafighe. Il ché non significa che non dobbiate essere timidi. Uno può essere timido, ma sapere quello che vuole lo stesso. Proverà imbarazzo ad ammetterlo, però sa che è qualcosa che prova lui dentro di sé, e sa che non c’è niente di male a provarlo, quindi sa di non avere nulla di contestabile. Un altro punto su cui discutere a proposito della sicurezza: non bisogna cercare appoggi negli altri, e questo vale due volte nelle donne. Non potete cercare una mammina nelle donne. Ci saranno anche quelle che si presteranno al ruolo (esattamente come ci sono i “papini” che si prestano, a sessi invertiti, al bisogno di assistenza femminile), ma saranno rapporti di scarso valore, che non vi porteranno niente. Inoltre la probabilità che troviate una donna simile è molto bassa, e come dicevo sopra, stiamo parlando di aumentare la probabilità, non di lanciare dardi alla cieca contro un bersaglio mobile. 4) risaltare in un contesto, essere un personaggio. Questo è un punto controverso, sono sicuro che attirerà molte critiche. Le teorie a riguardo si sprecano, anche qui dentro, dai “figobulli” agli “alpha male”. Sono tutte teorie che descrivono sufficientemente bene situazioni circoscritte, ma non danno la dinamica reale del processo di selezione che una donna adopera più o meno inconsciamente per valutare un uomo. Tutte queste teorie si possono generalizzare nella teoria del personaggio. Ogni donna ha la sua idea di personaggio, più o meno “mainstream” secondo il sentire comune, e più o meno in linea con il contesto sociale in cui si trova. Facciamo un esempio, un po’ estremo (anche se di situazioni simili ne capitano spesso): sono un metallaro, i miei amici mi hanno costretto ad andare in una discoteca fighetta. Mi sento un pesce fuor d’acqua, nonostante la camicia bianca e i pantaloni bene, i miei capelli lunghi e la mia collanina col pentacolo stonano coll’ambiente. Così come stono io. Tutti ballano e io mi faccio i cazzi miei. Ad un certo punto alcuni miei amici introducono in compagnia un gruppo di ragazze. Tra queste ce ne è una pallidissima, vestita di nero e visibilmente annoiata. Iniziamo a parlare e scopro che condivide i miei gusti musicali, così come condivide il mio disprezzo per il modo di divertirsi dei nostri rispettivi amici, persi tra gli alcolici e il fare casino. In quel preciso istante io sono, ai suoi occhi, il più “figo” della mia compagnia. Fa niente che mi giudichino tutti un noioso sfigato, per lei i criteri sono differenti. Magari se fossimo stati ad un concerto metal con la mia compagnia di metallari, non mi avrebbe notato allo stesso modo. Magari invece sì. Fattostà che avendomi invece notato, mi offre un’occasione, che altrimenti sarei stato costretto a prendere affermandomi all’interno di un gruppo più ampio. Vedete, quando si sceglie un partner non lo si fa con l’occhio di chi vuol comprare la prima auto. Pensa allo stipendio che ha, alle spese che pianifica, e prende una punto d’occasione. Consolandosi: “tra dieci anni, avrò uno stipendio doppio, avrò estinto buona parte dei debiti, potrò comprarmi una bmw”. Quando si sceglie un partner si vuole che sia, per lui/lei, il migliore possibile al mondo. Nessuno si vuole accontentare, in termini di compagno o di compagna! “Essere un personaggio” non dev’essere una cosa forzata, ma vedrete che vi verrà naturale, quando avrete lavorato abbastanza su voi stessi, costruirvi una vostra individualità, che vi renderà unici agli occhi di tutti. E quell’essere “unici”, non essere omologati ma nel contempo non cercare di essere alternativi ad ogni costo, è un’aura molto sottile che alcune donne fiuteranno a naso. Saranno quelle giuste. Non dovrete necessariamente andare a broccolare per strada, nei concerti, nei pub o nelle discoteche. “Basterà” che siate aperti al dialogo e alla conoscenza, a prescindere dai potenziali risvolti sessuali/sentimentali. Quindi parlare molto anche con persone dello stesso sesso, fare amicizie, e cercare punti di contatto ove possibile. Purtroppo molti punti sono inapplicabili per chi ha serie difficoltà sociali, come il 90% degli utenti di questo forum, quindi questi ultimi avranno bisogno prima di lavorare su loro stessi. Altrimenti, altro che ragazza. Tutto quello che ho scritto è alla base delle mie esperienze con le poche ragazze che ho avuto, e nessuna conquistata con metodi da pick up artist (non consapevolmente per lo meno). |
Re: "Come aver successo con le donne"
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Re: "Come aver successo con le donne"
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Ma ricalcherà in molti punti la mia sul come aver successo con le donne. |
Re: "Come aver successo con le donne"
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