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Pure la figlia del ferramenta non vuole uscire con me...sono proprio uno sfigataccio.
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Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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Rispetto ai nostri tempi, coloro che hanno vissuto l'orrore della Guerra come mio nonno, hanno portato sulla loro pelle altri tipi di segni indelebili. La società stessa era profondamente diversa da quella odierna; vi erano dei pregi e difetti in maniera divergente rispetto ad oggi. Non ha senso fare paragoni. Ognuno è figlio del suo tempo. Mio nonno mi raccontò l'orrore nell'atto di togliere la vita a qualcuno, sul fronte; io non so come sia. Immagino qualcosa di orribile. Detto questo, trovo poco gratificante sminuire i problemi odierni, fisici o psicologici, grandi o piccoli che siano, ponendo come contraltare un periodo storico orrendo come la Seconda Guerra Mondiale. Lo scopo di un Forum non dovrebbe essere quello di stilare una Classifica per stabilire chi sta peggio. |
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Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
ho sempre sostenuto fermamente che il periodo che va più o meno dai 15 ai 25 anni è assolutamente fondamentale sotto vari punti di vista...se per tutta una serie di motivi in questa fase si ha avuto una vita di merda o cmq ci sono state gravi lacune la cosa poi condiziona un pò tutta la vita...
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Tornando alle donne non ho niente da offrire, poi non aggiorno manco il guardaroba da tanti anni. La tizia del ferramenta è una bella ragazza ma mi ha già inquadrato come sfigato. Poi le 20enni oggi puntano al 30enne emancipato e tutto. Se arrivi a 24/25 anni a zero, è finita, non è finita tanto per dire, è finita per sempre. Ci vuole carattere. E tornando ancora al lavoro, beh, il lavoro in parte ti cambia la vita, perché c'è un mare di differenza tra stare a casa a deprimersi e lavorare, vedere gente, parlare, conoscere, imparare. |
Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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Se non sai fare un cavolo con le donne non è che lo impari dall'oggi al domani. Se non hai carattere e determinati modi di fare non è che te li crei dall'oggi al domani. Io parlo più che altro di gente come me che arrivano vicini a quelle età e stanno con zero contatti, nessunonche ti aiuta, nessuna idea. Maximilian74 può dirti bene su questo argomento. |
Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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Da qualche parte bisognerà pur cominciare, non è facile. Bisogna buttarsi e provare, anche se per farlo ci vuole coraggio. Capisco cosa intendi, diventa un circolo vizioso, almeno credo, io ho paura di buttarmi, di essere giudicata e di non essere all'altezza. Il tempo passa e più avanti si va e peggio è, ma finché non ci provi non saprai mai cosa potrebbe succedere. Comunque la speranza è l'ultima a morire, non si sa mai... Inviato dal mio SM-T580 utilizzando Tapatalk |
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Ripeto, o hai la fortuna fin da piccolo di inserirti nei giri, di trovare un buon lavoro da adulto e conoscere tanta gente, ma in mille altri casi non va così. E per buttarsi ci vuole pure una spalla. La soluzione secondo me è una: avere un parente o vecchie conoscenze che possano portarti con loro. Se non ce le hai la fine probabile che sia quella. |
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Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
Per me la cosa peggiore è il distacco che si è creato con le persone del nostro passato.
Faccio questo pensiero: negli ultimi 17 anni gli altri hanno interagito fra di loro, si sono visti crescere, sono diventati uomini e donne insieme condividendo esperienze. Io sono sparita dalla circolazione e anche quando ero in circolazione non è che mi fossi mai relazionata troppo con nessuno, per cui la mia assenza non aveva certo creato un vuoto. Tempo fa ho rivisto un po di persone che non rivedevo appunto da quasi 20 anni ed è stato veramente alienante. Un po' perché neanche me le ricordavo bene, un po' perché senti appunto di non essere esistito, forse perche nessuno, a parte te stesso (e talvolta manco quello) ha preso parte alla tua esistenza. In più si è sempre timidi e il livello di disagio è elevato. Forse l'unica cosa che può salvare è allontanarsi, andare in posti in cui non si è mai esistiti e tentare di essere qualcuno di nuovo. Il problema è che portiamo sempre noi stessi appresso. |
Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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Re: Le conseguenze di un' adolescenza non vissuta
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In passato 3/4 anni fa ho avuto un paio di appuntamenti con 2 ragazze e anche le cose li sono andate a farsi benedire ed è tutta colpa mia; adsso ho fatto i 28 e mi sento uno sfigato totale. Avrei da elencare altre cose ma mi fermo qui. |
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