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Winston_Smith 26-05-2020 13:17

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2453137)
Non ho capito il senso di quest'ultima affermazione.

In Brave New World (sempre se non ricordo male) c'è una divisione in caste e una struttura della società che rende problematico parlare di libertà di scelta.
Per maggior precisione cito Wikipedia:

Al tradizionale processo di educazione viene sostituito uno di condizionamento psicofisico, che inizia sin dal concepimento. Ad esempio agli individui destinati a riparare i jet in volo è fornito più preparato nutritivo mentre sono posti a testa in giù, per associare tale posizione (solitamente scomoda) al benessere; il processo viene poi proseguito durante l'infanzia attraverso la ripetizione ipnopedica continua di slogan. Il condizionamento viene considerato una pratica normale in questa società, tanto che gli individui usano il termine "condizionato" al posto di "educato". Ognuno viene indottrinato ad amare la propria collocazione sociale, il colore dei vestiti che indossa, la vita cui sarà destinato per la casta cui appartiene. Come "rimedio" per ogni eventuale infelicità, alla popolazione viene fornito un medicinale chiamato soma, in realtà una droga euforizzante e antidepressiva, garantendo così un ulteriore controllo della popolazione.

Non mi pare si possa parlare di scelta di "disimpegno", come di scelta tout court, quando tutto è condizionato dalla nascita.
Tu che aborri la genetica come spiegazione del possibile sviluppo della personalità dovresti avere i sudori freddi nel leggere una tale distopia, mi sembra strano che tu possa trovarla allettante. Il soma è più che altro un modo per acquietare ogni eventuale residuo di dissenso e pensiero autonomo, non ci vedo una scelta edonistica individuale libera e consapevole quanto l'ultimo surrogato a cui ci si aggrappa di fronte a una realtà in cui i margini per la realizzazione dell'individuo sono ridotti al minimo fin dalla nascita.

Edwin 26-05-2020 13:53

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Il mio problema con Fusaro (il quale fa palesemente il personaggio, non so come si possa prendere seriamente), che in realtà si riallaccia con alcuni discorsi venuti fuori in questo topic, è quando mi si dice come devo comportarmi, come la società dovrebbe essere e che quindi io devo adattarmi all'ordine giusto delle cose.

Non parlo di politica economica, per cui sono del tutto d'accordo si possa discutere e non ne so abbastanza per tendere veramente da un lato o dall'altro, ma di questioni più morali.

Le menate sulla teoria gender di Fusaro ne sono un esempio, per cui la famiglia dovrebbe essere in un certo modo e tutto ciò che non rientra nei canoni è non auspicabile: insomma, l'individuo non può vivere come gli pare in quanto quel modo di vivere è deleterio per la società

Stesso discorso per frasi come "Il capitalismo non fa pensare alle cose importanti" che ne è un esempio, intendendo che ci sta un pensiero importante e giusto che bisognerebbe seguire e che evidentemente il capitalismo non permette (ma poi, sarò libero di apprezzare le cose non "importanti"?). Per me è assurdo, non tanto nell'analisi (può essere che il capitalismo tenda a formare un certo modo di pensare) quanto nell'idea che ci sia un modo giusto o qualcosa di corretto che dovrei pensare.

Il grossissimo pregio della civilità moderna è che ognuno è libero di dire, fare, essere e pensare quel che vuole.
Ciò non significa non esistano disparità e infatti ripeto, di politica economica e redistribuzione di ricchezza si deve parlare, così come di gestione dell'informazione e di monopolio, ma quando mi si dice che ci sta un modo giusto di vivere, e che dovrei seguirlo, mi viene l'orticaria.

Odradek 26-05-2020 13:57

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Per citare Togliatti quando ribattè agli attacchi di Guareschi: l'uomo più cretino del mondo.

Lo detesto con tutto il mio essere, lo odio con satanica ferocia... L'abisso di idiozia ( autoritaria, neonazistica, Marx viene usato come specchietto per le allodole) che si nasconde sotto il suo linguaggio ampolloso e risibile (domperignone!) è raggelante. Come ogni cretino assoluto (dunque pericoloso) è sempre molto assertivo, mai notata in costui una sfumatura di dubbio. La voce, poi... la voce declamatoria sempre impostata su due toni fissi, da Cinegiornale Lvce... Atroce.

Odradek 26-05-2020 14:04

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2452659)
Ogni volta che si sente "sovranista" è molto verosimile che chi veicola queste idee sia sul libro paga della Russia;

è verosimile che sul pingue conto di Fusaro vengano regolarmente accreditati bonifici da parte di russi tipo Dugin...

muttley 26-05-2020 14:05

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2453141)
In Brave New World

No, io dicevo in generale, non nel romanzo.

onisco 26-05-2020 14:12

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da Odradek (Messaggio 2453152)
è sempre molto assertivo

Mbah? In tv l'ho visto usato per intrattenimento, del tipo che gli tagliavano il collegamento e poi se ne lamentava lamentosamente con voce lamentosa.

Odradek 26-05-2020 14:47

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
https://i.ibb.co/GHJ8q9N/IMG-20200130-013341.jpg

Winston_Smith 26-05-2020 14:49

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2453156)
No, io dicevo in generale, non nel romanzo.

Ma non stavamo parlando del romanzo? Io a quello mi riferivo.

Odradek 26-05-2020 14:51

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
https://i.ibb.co/FV8tXVR/fusaro-bibb...o-gender-1.png

zoe666 26-05-2020 15:07

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
questa cosa del gender è una pura schifezza, e qui faccio ammenda, perchè alcuni siti che seguo hanno spesso commenti inerenti alle pericolose lobby gay e quant'altro.
E qui andrebbe separato il messaggio dal messaggero, e prendere solo i messaggi con una propria logica e scartare gli altri.
Ma davvero non capisco come alcune persone possano dire cose molto interessanti e valide e poi sostenere anche teorie del cavolo come questa.
Tutta l'informazione alternativa ne risente.

Winston_Smith 26-05-2020 15:59

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2452929)
Un marxista non può elogiare un capitalista miliardario che parla di libero mercato e di abbassare le tasse, facendo arricchire gli imprenditori e lasciando ai lavoratori le briciole (che aumentano ok, ma briciole rimangono - la legislazione in materia di lavoro é rimasta la stessa, i diritti sociali mica sono aumentati). Ripeto Fusaro può dire quel che vuole e può anche aver ragione su certe cose ma la smetta di definirsi allievo di Marx e di Gramsci.

Anche perché:

“Esiste oggi una coscienza culturale europea ed esiste una serie di manifestazioni di intellettuali e uomini politici che sostengono la necessità di una unione europea: si può anche dire che il processo storico tende a questa unione e che esistono molte forze materiali che solo in questa unione potranno svilupparsi. Se tra x anni questa unione sarà realizzata, la parola nazionalismo avrà lo stesso valore archeologico che ha l’attuale municipalismo”.
(Antonio Gramsci)

Winston_Smith 26-05-2020 16:25

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2453083)
sono d'accordo Winston, anzi se avevo dei dubbi questa emergenza mi ha convinto.
Quello che intendevo dire è che il capitalismo, come sistema politico, non esiste è un contenitore vuoto.

Sì ma se devo pensare a un capitalismo lasciato a sé stante, "in purezza" senza alcuni correttivi, penso a questo: capitalism at its finest.

muttley 26-05-2020 17:06

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2453177)
Ma non stavamo parlando del romanzo? Io a quello mi riferivo.

E sull'edonismo in generale?

Winston_Smith 26-05-2020 17:11

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2453237)
E sull'edonismo in generale?

Dipende di quale edonismo si sta parlando. Per semplificare: quello epicureo o quello reaganiano?

muttley 26-05-2020 17:19

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
La predicazione fuffariana può essere assimilata a quella del sindacalista Meravigli nel film "La patata bollente", quando d'improvviso sbotta dicendo "Io mi sono rotto le palle di sentire mischiare il culo col sindacato" :D
Da 2:31


Anche questa canzone, dedicata a Walter Alasia (brigatista della prima ora, carnefice e vittima di uno dei più efferati episodi di cronaca nera di quegli anni) dice "Oggi il progresso cos'é? Sdoganamento di culattoni", mi fa pensare alle filippiche fuffariane contro la sinistra arcobaleno che, avendo rinunciato alle vere lotte, si concentra su finte lotte di facciata


tersite 26-05-2020 17:28

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da Edwin (Messaggio 2453150)



Il grossissimo pregio della civilità moderna è che ognuno è libero di dire, fare, essere e pensare quel che vuole.
Ciò non significa non esistano disparità e infatti ripeto, di politica economica e redistribuzione di ricchezza si deve parlare, così come di gestione dell'informazione e di monopolio, ma quando mi si dice che ci sta un modo giusto di vivere, e che dovrei seguirlo, mi viene l'orticaria.

assolutamente sì nella conclusione, concordo.
Un po' meno sulla premessa che nella cosidetta civiltà moderna ognuno è libero, di fare, essere pensare etc... questa è una pia illusione in realtà c'è un pensiero unico che si sta imponendo, ed è libertario ecologista femminista etc... Da una parte stanno i buoni e dall'altra parte i cattivi o reprobi, ne volete un esempio? Provate a sostenere che mangiare la carne è un bene per la salute o che i maschi stanno perdendo terreno nei confronti delle femmine, che il padre ha perso il suo ruolo all'interno della famiglia, sarete derisi e sfottuti c'è stato anche un politico americano che ha auspicato che il genere maschile si estinguesse ...

muttley 26-05-2020 17:43

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
E' appena passato un giovanotto di lotta comunista, uno di quelli che dicono quelle cose che piacciono a Gummo: li ho frequentati anch'io ai tempi, durante l'università e qualche volta pure dopo (a fare volantinaggio c'erano pure ragazze carine). Gli ho lasciato 3 euri, solo perché mi era simpatico perché mi ha dato del tu e quando mi gli ho detto che sono almeno dieci-dodici anni e oltre che non non li frequentavo più ha detto "quando probabilmente facevi ancora le superiori" :D

zoe666 26-05-2020 17:46

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 2453251)
Provate a sostenere che mangiare la carne è un bene per la salute

beh, non è un bene per la salute degli animali, visto che devono essere uccisi

Quote:

o che i maschi stanno perdendo terreno nei confronti delle femmine,
è una gara?:interrogativo:

Quote:

che il padre ha perso il suo ruolo all'interno della famiglia
,
cioè?

Odradek 26-05-2020 17:49

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2453246)

Anche questa canzone, dedicata a Walter Alasia (brigatista della prima ora, carnefice e vittima di uno dei più efferati episodi di cronaca nera di quegli anni) dice "Oggi il progresso cos'é? Sdoganamento di culattoni", mi fa pensare alle filippiche fuffariane contro la sinistra arcobaleno che, avendo rinunciato alle vere lotte, si concentra su finte lotte di facciata

se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla miseria intellettuale del personaggio, mi permetto di riproporre il suo intrigante commento all'ultimo Sanremo genderfluid: sembra scritto da una vecchia zia bigotta del ventennio...

"Il festival della canzone di Sanremo è, da sempre, lo specchio della società che cambia e della quale è, per così dire, un infallibile sismografo. E di mutamenti nella società ve ne sono stati molti e decisivi, che hanno scandito il transito da un capitalismo ancora borghese, con il senso dell’autorità e del limite, al nuovo capitalismo assoluto di libero consumo e di libero costume. Il passaggio si evince limpidamente, se si osservano i mutamenti nelle canzoni e nei costumi degli artisti che si sono succeduti sul palco dell’Ariston. Fino ai giorni nostri, fino al tempo della “compiuta peccaminosità” e del “regno animale dello Spirito”. Il passaggio epocale si coglie, dicevo, nel mutare delle forme dell’arte e della canzone.
Nel passaggio, se vogliamo dire così, da Caravaggio alla merda d’artista inscatolata. E, insieme, dagli artisti che si esibivano a Sanremo negli anni Sessanta a quelli che hanno solcato ieri sera il palco dell’Ariston. In sintesi, è stato un osceno spettacolo di postmodernizzazione avanzata. Dove in primo piano è emersa l’usuale catechesi globalista, tesa a rieducare le plebi al politicamente corretto e all’eticamente corrotto. Non si dimentichi, a tal riguardo, che tutto era principiato con la rampognata inflitta al conduttore Amadeus, reo di aver violato il tabù genderisticamente corretto. Più volte, sul palco, Amadeus si è cosparso il capo di cenere, pagando il suo pegno al verbo unico politicamente corretto. Il non plus ultra della catechesi e del nuovo ordine mentale è stato raggiunto, ça va sans dire, con Rula Jebreal, la vestale del cosmopolitismo liberista, l’irriducibile nemica del populismo e del sovranismo, cioè del possibile ritorno di quelle sovranità popolari che altro non sono se non le democrazie tanto aborrite dai padroni no border e dai loro armigeri senz’anima.
L’oropedizzazione televisiva delle coscienze ha avuto un tema decisivo: l’aggressione al sacro. A partire dall’incipit – volgare quanto blasfemo – di Fiorello. Che, nei panni di un prete, ha penosamente simulato una messa in diretta. L’offensiva ai danni del sacro è seguitata con un artista dalle movenze e dallo sguardo stralunati, tale Achille Lauro: il quale addirittura ha emulato il San Francesco di Giotto, che si spoglia dei suoi averi. E si è esibito mezzo ignudo, senza ritegno. Offendere il sacro e i costumi non viola il codice politicamente corretto. Ne è anzi parte integrante. In sostanza, vedere Sanremo è utilissimo, per comprendere l’abisso di nichilismo e omologazione, di alienazione e instupidimento in cui l’Occidente è precipitato."







ecco, bravo, e adesso vattene a fare in culo...

tersite 26-05-2020 17:50

Re: Le grandi idee del fifoloso Fuffaro
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 2453257)

cioè?

Lo ha perso secondo me e questo non lo dico io che non conto un cazzo, ma lo dicono psiconalisti avveduti. I molti problemi della famiglia attuale si devono alla perdita della figura del padre, il vecchio pater familias è morto ma al suo posto non c'è un padre. c'è un amico un fratello maggiore e spesso in condizione subordinata rispetto alla moglie.
e' questo il pensiero unico di cui parlavo ...


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