FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Depressione Forum (https://fobiasociale.com/depressione-forum/)
-   -   Quando resteremo soli (https://fobiasociale.com/quando-resteremo-soli-68561/)

Masterplan92 16-08-2019 18:55

Re: Quando resteremo soli
 
Io senza i miei al momento non riuscirei a stare..anche se in alcune cose sono stati nocivi

Qwerty 16-08-2019 19:00

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2325008)
Lavoro vitto e alloggio seseee, ma dove lo trovo.

Se sei disposta a trasferiti credimi è possibile, si può avere anche 900 puliti al mese se non fumi.
Io casa l'ho comprata così, se vuoi contattami in privato che ti do qualche dritta.

redraganar 16-08-2019 19:02

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2325027)
Se sei disposta a trasferiti credimi è possibile, si può avere anche 900 puliti al mese se non fumi.


Ma dove all'estero?

NatoMorto 16-08-2019 19:04

Re: Quando resteremo soli
 
meglio che nn ci penso a quando nn ci saranno piu i miei

Qwerty 16-08-2019 19:05

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da redraganar (Messaggio 2325030)
Ma dove all'estero?

Ma no, in Italia. Ma trasferirsi dove richiesto.

pokorny 16-08-2019 19:13

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da brisbian (Messaggio 2324706)
Premetto che non vuole essere un giudizio, spiego
Non riesco a concepire come si faccia (soprattutto a vent'anni) a trattare la morte dei genitori dal punto di vista del cessato mantenimento sulla lunga prima di quello del dispiacere e della pena a livello umano-affettivo

Semplice: siamo esseri umani, chi più chi meno tutti abbiamo paura della povertà e della solitudine ed è automatico preoccuparsi della perdita di chi fino a quel momento ci ha dato un tetto. C'è da restare sorpresi o indignati se uno si augura o peggio provoca la morte di un genitore, per il resto mi pare del tutto umano vedere i genitori anche come fonte di aiuto e preoccuparsi perché prima o poi verranno meno.

redraganar 16-08-2019 19:13

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2325033)
Ma no, in Italia. Ma trasferirsi dove richiesto.

E' questo mi si sta prospettando la psicologa... ovviamente è una cosa molto lunga.

Baby Lemonade 16-08-2019 19:13

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da v97s (Messaggio 2324947)
Sono punti di vista. Io personalmente non farei mai un figlio che poi a 20 anni deve vedere lui come tirare a campare un domani.
O ho abbastanza soldi da garantargli qualcosa o niente.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Ma non ha senso, da nessuna parte funziona così. Ti pare che in molti abbiano avuto la casa di proprietà lasciata da mammina e papino?

thevenin 16-08-2019 19:15

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Baby Lemonade (Messaggio 2325040)
Ma non ha senso, da nessuna parte funziona così. Ti pare che in molti abbiano avuto la casa di proprietà lasciata da mammina e papino?

secondo me si, la società italiana si fonda sulla proprietà privata. E' qualcosa che fa parte della nostra cultura. Secondo me la maggior parte delle famiglie ha una cosa di proprietà. Sono meno quelli che non ce l'hanno

Baby Lemonade 16-08-2019 19:18

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da thevenin (Messaggio 2325044)
secondo me si, la società italiana si fonda sulla proprietà privata. E' qualcosa che fa parte della nostra cultura. Secondo me la maggior parte delle famiglie ha una cosa di proprietà. Sono meno quelli che non ce l'hanno

Amen😂 si vive lo stesso

claire 16-08-2019 19:26

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2325038)
Semplice: siamo esseri umani, chi più chi meno tutti abbiamo paura della povertà e della solitudine ed è automatico preoccuparsi della perdita di chi fino a quel momento ci ha dato un tetto. C'è da restare sorpresi o indignati se uno si augura o peggio provoca la morte di un genitore, per il resto mi pare del tutto umano vedere i genitori anche come fonte di aiuto e preoccuparsi perché prima o poi verranno meno.

Soprattutto se a na certa non ti sei fatto il tuo nucleo, e le prospettive di fartelo si fanno scarse per varie ragioni, piú realistiche che pessimistiche.

Preoccuparsi di accudire loro da anziani poi è un altro paio di maniche, e anche lí dipende.
Se uno non è in grado di accudire se stesso, se ha visto cosa vuol dire occuparsi di genitori anziani nei vari risvolti pratici, economici, emotivi, la prospettiva è angosciante.
Cioè per me è angosciante.
Alcuni la vivono meglio, dal fregarsene al pensare di farlo con disinvoltura.


Ragazzi, non so poi a cosa serva preoccuparci del futuro nostro, dei famigliari,boh.
Fin qui ho visto che per quanto ti prepari al peggio, quando arriva non sei mai pronto.

cancellato20151 16-08-2019 19:55

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2324670)
Stavamo sul divano a rosicare per chi va alle feste in spiaggia, quando potevamo anche solo chiedere alla vicina se ha bisogno di una mano con la spesa.
Forse saremo soli, ma abbiamo anche lasciato soli gli altri.

La fobia e l'isolamento sociale non è solo stare seduti sul divano a rosicare per chi va alle feste.
Se fuori è così che appare il disturbo (e a me sembra di sì), allora non è strano il fatto che nessuno ci aiuti.


Ad ogni modo, nessuno sta aiutando me, neppure gli enti che dovrebbero proprio per assistere chi ha problemi.
Come si può pretendere che io aiuti gli altri quando non ne ho né le capacità né le forze?

cancellato20151 16-08-2019 20:02

Re: Quando resteremo soli
 
Io sono nella stessa situazione e non so cosa pensare.
Anche i miei se ne preoccupano e ogni tanto me lo ricordano (come se non avessi già abbastanza pensieri), forse per provare a smuovermi e sperare che cambi qualcosa.
Ma come potrebbe?

Di solito rispondo loro con una domanda: "Come vi è venuto in mente di mettere su famiglia, di fare addirittura due figli, quando non c'erano le condizioni economiche e psicologiche favorevoli, anche in previsione del futuro?"

claire 16-08-2019 20:07

Quote:

Originariamente inviata da the_Dreamer (Messaggio 2325075)
La fobia e l'isolamento sociale non è solo stare seduti sul divano a rosicare per chi va alle feste.
Se fuori è così che appare il disturbo (e a me sembra di sì), allora non è strano il fatto che nessuno ci aiuti.


Ad ogni modo, nessuno sta aiutando me, neppure gli enti che dovrebbero proprio per assistere chi ha problemi.
Come si può pretendere che io aiuti gli altri quando non ne ho né le capacità né le forze?

Mica parlavo di qualcuno in particolare, se tu sai di essere fra coloro che non sono in condizione di aiutare gli altri in nessun modo neanche minimo, non vedo perchè sentirti chiamato in causa.
Non punto certo il dito verso chi non conosco.

Se poi uno non vuole aiutare, non vedo perchè dovrebbe aspettarsi un diverso trattamento dagli altri, questo dico.
Ma non parlo di te nè di nessuno.

cancellato20151 16-08-2019 20:12

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2325089)
Se poi uno non vuole aiutare, non vedo perchè dovrebbe aspettarsi un diverso trattamento dagli altri, questo dico.

Uno può sentirsi libero di non voler aiutare perché non è un obbligo di legge.

Dall'altra parte, ci sono figure pagate a posta per svolgere compiti simili, come gli assistenti sociali.

cancellato20636 16-08-2019 20:22

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 2324948)
Reintrodurre immediatamente forme ultracomprensive ed allargate di welfare statali per sciogliere il disgraziatissimo nodo familista italiano e il conseguente, ed allucinatorio, attaccamento alle imago parentali; anche perché — meschini — gli state a conta’ minuto dopo minuto per quanti anni di vita proseguirà ancora questa patologicissima forma di neotenia.

No non servono forme ultracomprensive ed allargate di welfare statali, servono due calci nel culo

cancellato20151 16-08-2019 20:27

Re: Quando resteremo soli
 
Io parlo a livello teorico.

Anche io non sto ricevendo, da queste ed altre figure, l'aiuto promesso inizialmente, quasi pubblicizzato, ma non sto neanche lanciando merda su di esse.


Dal mio punto di vista la sfiducia è totale (non solo verso di loro) quindi le mie aspettative erano pressoché nulle.

Rada 16-08-2019 20:27

Beate le donne: possono ipergamare in scioltezza ed acchiappare un belloccio figlio d'imprenditore con 3-4 ville, yacht e chalet di proprietà.

Noi fobici uomini invece finiremo malissimo, immagino, a maggior ragione essendo brutti

cancellato20636 16-08-2019 20:28

Re: Quando resteremo soli
 
Calci nel culo metaforici: sollecitazioni, incentivi, qualsiasi cosa che faccia alzare il culo. Che ti faccia quanto meno passare la voglia di stare appresso a loro, e ti faccia arrangiare per conto tuo.

Ma ti rendi conto che la metà dei messaggi di sto topic dice “cosa farò quando mancheranno i genitori?”

Quando l’età media qui dentro è 30 anni ed è un etá nella quale sarebbero i genitori a dover poter contare sull’aiuto dei figli..

E la fobia sociale non c’entra un cazzo qua

Lucernario 16-08-2019 20:38

Re: Quando resteremo soli
 
Quote:

Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2325118)
Beate le donne: possono ipergamare in scioltezza ed acchiappare un belloccio figlio d'imprenditore con 3-4 ville, yacht e chalet di proprietà.

Noi fobici uomini invece finiremo malissimo, immagino, a maggior ragione essendo brutti

Se fosse così sarei già sistemata. Scusa ma che commenti sono dai


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:39.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.