Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
(Messaggio 2145171)
Uff, ho già spiegato più volte che si tratta di un lavoro, loro lo fanno per quello e non per piacere
|
Ah ecco.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
(Messaggio 2145171)
ciò non implica che allora in nessun caso (perché questo è quello che affermi tu e tanti altri con te: nessuna prostituta può provare piacere con nessun cliente) ci possa essere anche piacere.
|
Ancora una volta travisi quello che ho detto.
Può senz'altro accadere che una prostituta provi piacere con un cliente, dico però che se davvero lo prova le dovrebbe venir voglia di farlo anche gratis, se le venisse proposto così.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
(Messaggio 2145171)
Farlo a gratis significherebbe perdere dei soldi (ovvero il motivo per cui lo fanno), anche perché una volta che la smolli senza farti pagare a uno, poi lui si aspetta verosimilmente di continuare a farlo senza.
|
Quindi soldi > piacere fisico. Direi che avvalora la mia opinione.
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
(Messaggio 2145171)
Per il resto, io non ho detto che "non vedano l'ora di farlo", nemmeno le fidanzate la maggior parte del tempo "non vedono l'ora di farlo" con i loro fidanzati, non vedo perché debba valere per le pay.
|
Meno male che ero io quello che parlava a nome delle prostitute, tu invece parli a nome delle fidanzate?
Quote:
Originariamente inviata da Takkuri
(Messaggio 2145171)
Quindi per te nessuno ama il proprio lavoro perché nessuno lo farebbe a gratis: mi sembra una visione discutibile ma soprattutto molto soggettiva
|
Talmente soggettiva che basta vedere la differenze delle facce della stragrande maggioranza delle persone quando iniziano le ferie e quando finiscono...
Quote:
Originariamente inviata da paccello
(Messaggio 2145217)
Sì, ma che si è già incartata, anche perché non so che risposta vuoi ottenere continuando a ribadire la domanda...
|
Sto solo esprimendo e motivando la mia opinione.
Quote:
Originariamente inviata da paccello
(Messaggio 2145217)
Perché dovrebbero? Nella loro vita extra-"professione" può darsi che lo facciano gratis qualche volta, immagino, come tutte le donne. Non si sostiene ingenuamente che queste ragazze si diano al sesso a pagamento perché il sesso è la loro passione principale, che siano delle dee perennemente in godimento e i soldi abbiano poca importanza.
|
Ah ecco. A volte mi pareva invece che si andasse a parare quasi da quelle parti, avrò capito male io.
Quote:
Originariamente inviata da paccello
(Messaggio 2145217)
Ma che qualcuna unisca l'utile all'almeno occasionalmente dilettevole, perché non sarebbe possibile? Penso anch'io che tu stia cercando una correlazione stretta e logica (ti piace? Devi farlo gratis) che non c'è, in quello che comunque è un lavoro ma che coinvolge un corpo (anzi, due).
|
Non ho ancora capito però perché in qualche caso non possa bastare il dilettevole. Se una cosa davvero ti piace, è mai possibile che tu non voglia MAI farlo se non pagato? Se te la propongono gratis, cosa ti costa accettare almeno qualche volta se davvero la trovi appagante?
Ancora non vedo risposta a questi quesiti se non con altre domande.
Quote:
Originariamente inviata da paccello
(Messaggio 2145217)
Intendevo semplicemente l'imbarazzo nel portare avanti un rapporto con un cliente e conoscersi e vedersi al di là della camera da letto. Prova a figurarti: non è un po' strampalato pensare che se una prostituta prova piacere con un cliente, allora vuol dire che i due devono frequentarsi nella vita?
|
Aridalli, ma chi ha parlato di frequentarsi nella vita? Chi ha parlato di "vedersi al di là della camera da letto"? Ho parlato di sesso occasionale gratis dettato dal puro piacere fisico (se davvero c'è), stop, mica di affinità caratteriale o di relazione che condivide altri aspetti della vita.
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
(Messaggio 2145292)
Comunque secondo me con un cliente che si conosce da tempo e che per qualche motivo non è ritenuto tra i più sgradevoli non si può escludere che la professionista provi in qualche momento piacere durante l'atto. Il punto è che se il cliente piacesse veramente a un certo punto la escort desidererebbe averci a che fare non solo nella forma retribuita in cui è lei che deve essere il mezzo del piacere dell'altro ma anche in una modalità in cui questo altro mette sullo stesso piano le sensazioni di lei, e questo non avviene naturalmente se lui paga essenzialmente per avere i propri bisogni soddisfatti.
|
Questa è un'osservazione importante.
In qualche caso potrebbe essere che l'eventuale richiesta di prestazioni gratis venga rifiutata perché la prostituta teme che lo "svolgimento" possa essere lo stesso di quello a pagamento (incentrato cioè sostanzialmente sul soddisfacimento dei bisogni di lui). E anche in questa ipotesi, si può dedurre che il rapporto a pagamento non dia davvero tutto questo piacere alla prostituta, della serie: "Mi potrebbe piacere sul serio, ma dovremmo farlo in quest'altro modo".
Comunque per quanto mi riguarda la chiudo qui, ho già ribadito 2-3 volte gli stessi concetti e mi sono state date le stesse risposte, quindi vuol dire che non mi so spiegare o che l'argomento "spacca" e costringe all'arrocco su posizioni del tutto inconciliabili.