![]() |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
La vita è cambiamento, niente rimane uguale per sempre. Se nn si accetta questo è impossibile andare oltre e si rimane incastrati a vivere nel passato totalmente scollegati dal presente e quindi da quello che si è.
Stessa cosa per chi vive di sogni, un giorno lo farò, un giorno ci andrò, passano gli anni, passano i decenni e poi magari si scrive eh chissà cosa sarei potuto diventare. Vincent: Un giorno, un giorno il mio sogno si avvererà? Una notte ti sveglierai e scoprirai che non è mai successo! Sì, ci hai girato intorno, non si è avverato e sei diventato vecchio. Non ha funzionato ma tanto tu non l'avresti mandato in porto comunque. Lo spingerai nel ricordo e poi lo rimuoverai sdraiato sulla poltrona reclinabile, ipnotizzato dalla tv per il resto della vita. Quindi non venirmi a parlare di omicidio, ciò che volevi era solo un anticipo per una lussuosa Lincoln e quella ragazza che non hai il coraggio di chiamare. Che c. ci fai ancora dentro un taxi? Dimmelo! Dal film Collateral |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Paternalismo e gureggiamento da quattro soldi, mo pure le cit., vabbè, ok boomer.
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
.
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
anni fa mi capitò di leggere questa citazione e mi è rimasta sempre molto impressa "non lasciatevi ingannare dal rimpianto di quel che poteva essere, non poteva essere nient'altro altrimenti lo sarebbe stato"
|
Non potevo diventare niente, né dal punto di vista lavorativo, né da nessun altro.
Dovevo semplicemente essere come la stragrande maggioranza della gente, ma non è andata così. Insomma la vita non è fatta per me, e io non sono fatto per lei. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
Ma so benissimo quale sia la differenza assoluta tra il sentirsi fisicamente inadeguato e le malattie quelle serie, e questa enorme differenza è sempre presente alla mia mente. La cosa è molto più semplice e credo più realistica dell'immagine che credo tu abbia di me di un bambino che pesta i piedi per terra: nella mia vita ho solo una madre anziana e un fratello che ha tentato a suo tempo di farsi intestare tutto facendo pressioni su mio padre e mi pare evidente che non possa contare su di lui. Non ho cugini, parenti moglie o figli o qualcuno che possa prendersi cura di me; solo il classico amico di infanzia su cui contare ma ha pure i cavoli suoi e siccome è un amico ho il dovere di pesare zero su di lui. Quest'anno arrivo a circa 3/4 della vita media, e con la prospettiva di restare del tutto solo mi pare naturale iniziare a guardarmi intorno perché queste cose non si fanno dall'oggi al domani; servono diversi anni per organizzare la propria vita con un assetto completamente diverso da quello a cui si è abituati. Se vuoi posso chiamarla "residenza per anziani", così per spirito ecumenico, se può tranquillizzarti :) Dimenticavo, ho gli inizi di una malattia cronica per la quale non c'è cura, quindi a maggior ragione se non "rientra" devo tenere conto anche di questo. Oh, ovviamente il tutto non per giustificarmi ma perché scrivere mi aiuta a "staccare": mi hanno appena "stroncato" un lavoro che stavo facendo e non ci sono rimasto bene, scrivere meccanicamente aiuta. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Nessuno; e ci sono riuscito, ho raggiunto il mio obiettivo.
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
Provare a pensare ad una risposta per questo tipo di post mi fa solo aumentare la depressione, i rimpianti, i sensi di colpa, il senso di inadeguatezza e la soggezione nei confronti dei miei coetanei. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Se non mi fossi fermato, avrei continuato gli studi con un dottorato. Poi non so.
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Avessi avuto nella mia giovinezza la consapevolezza che ho oggi, anche una certa sicurezza, se avessi intrapreso prima la psicoterapia, oggi non starei in questa situazione (forse), di sicuro non mi odierei così tanto.
|
Un grafico affermato, o forse un writer famosissimo per aver sdoganato il disegno di cazzetti colorati.
Un banksy che disegna cazzetti: mi immagino i serissimi conduttori del tg1 che persentano in diretta davanti a millioni di spettatori questo murales a forma di cazzetto, Sgarbi che disquisisce di falli e animate discussioni a Pomeriggio Cinque da parte di esponenti LGBT che si domandano: ma perchè non disegna pure la bagigia ? Sarà figofobo ? Ma come per Picasso, ci vorrà del tempo per passare dalla fase penica all'era delle vagine policrome d'argilla alte due metri. Da bambino invece mi affascinava l'archeologo, perchè Indiana Jones era ganzo, diciamolo...però la frusta mi ha sempre fatto paura, e poi non viaggiando mai. Ecco, se qualche fobica esperta volesse farmi passare la paura della frusta può contattarmi in privato. |
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Quote:
|
Un bravo cuoco.
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
Nell'ordine:
- un mediocre programmatore o tecnico informatico - un discreto ricercatore/docente universitario - un apprezzato produttore di musica elettronica in determinati ambienti (la cosa di cui ho avuto più conferme e per cui nonostante l'inattività qualcuno mi dice ancora di non buttare via tutto) ed eventualmente anche organizzatore di eventi legali e non - un pizzaiolo |
Quote:
|
Re: Chi potevate/dovevate diventare?
... una persona di successo, felice, realizzata in tutti gli ambiti.
:D:sarcastico::sarcastico::mannaggia: Da bambino fino ad oggi : - tecnico di computer - investigatore - pittore - grafico pubblicitario - programmatore - qualsiasi cosa va bene - qui giace la mia voglia di lavorare |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:08. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.