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Labocania 25-07-2011 00:08

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 569406)
No, non era asociale, era un pazzo criminale contrario alla società multiculturale e multirazziale.
Senza arrivare a tanto, loro, i predicatori dell'odio verso il diverso (che sono tanti, e magari anche qualcuno tra voi) si fanno portatori di germi di odio capaci di animare e armare qualsiasi pazzo di questo pianeta in tal modo.
La società multiculturale è inevitabile, è già realtà. Chi la combatte combatte il presente e il futuro e lo fa inutilmente. Combatte contro i mulini a vento.
Nessuno fermerà questo processo e prima tutti se ne renderanno conto meglio sarà per tutti. Non sopporto più di sentire e vedere queste cose.


La realizzazione di questo ineluttabile processo non va bene, l'estremismo multiculturista anche va combattuto, quello determinato a cancellare l'identità occidentale per un malinteso senso di fratellanza va osteggiato e condannato, solo che è difficile farlo fa presa sui cuori con la retorica dei poveri cristi esotici che sono nostri fratelli che soffrono e meritano accondiscenza totale. E' così facile solidarizzare con la sofferenza non con il pensiero, scriveva Wilde nel Critico come artista.

Winston_Smith 25-07-2011 00:29

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569572)
La realizzazione di questo ineluttabile processo non va bene, l'estremismo multiculturista anche va combattuto, quello determinato a cancellare l'identità occidentale per un malinteso senso di fratellanza va osteggiato e condannato

Mi sono perso i nomi di questi pericolosissimi estremisti che vogliono cancellare l'identità occidentale, sentiamo un po' chi sono. O devo chiedere a Wilde? ^^

electricfuneral 25-07-2011 00:43

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 569406)
No, non era asociale, era un pazzo criminale contrario alla società multiculturale e multirazziale.
Senza arrivare a tanto, loro, i predicatori dell'odio verso il diverso (che sono tanti, e magari anche qualcuno tra voi) si fanno portatori di germi di odio capaci di animare e armare qualsiasi pazzo di questo pianeta in tal modo.
La società multiculturale è inevitabile, è già realtà. Chi la combatte combatte il presente e il futuro e lo fa inutilmente. Combatte contro i mulini a vento.
Nessuno fermerà questo processo e prima tutti se ne renderanno conto meglio sarà per tutti. Non sopporto più di sentire e vedere queste cose.

ma guarda che i predicatori di odio,sono sparsi d'appertutto,dal vicino di casa,dal collega di lavoro,dallo sportivo che si allena con te nella stessa palestra ecc..altrimenti che significa quando senti frasi tipo "frocio di merda" "brutto sporco negro", "noi i vergognosi non li vogliamo" "eliminiamo gli asociali" "gli sfigati si devono togliere di mezzo" "i timidi asociali si devono solo ammazzare" "svizzero di merda" "barese di merda",potrei continuare all'infinito...tutte cose che senti nella vita quotidiana da persone qualunque,quelle stesse persone che sono buone e che sono contro il razzismo;la gente e' ipocrita e incoerente,tutti odiano e tutti sono razzisti,in un modo o nell'altro
e' bello vedere un razzista che fa strage di razzisti
questo si merita la gente

Winston_Smith 25-07-2011 00:55

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da electricfuneral (Messaggio 569599)
ma guarda che i predicatori di odio,sono sparsi d'appertutto,dal vicino di casa,dal collega di lavoro,dallo sportivo che si allena con te nella stessa palestra ecc..altrimenti che significa quando senti frasi tipo "frocio di merda" "brutto sporco negro", "noi i vergognosi non li vogliamo" "eliminiamo gli asociali" "gli sfigati si devono togliere di mezzo" "i timidi asociali si devono solo ammazzare" "svizzero di merda" "barese di merda",potrei continuare all'infinito...

Tipo questo qui:

http://www.repubblica.it/sport/calci...tana-19376970/

(il finale del post però non lo condivido)

Labocania 25-07-2011 00:58

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 569593)
Mi sono perso i nomi di questi pericolosissimi estremisti che vogliono cancellare l'identità occidentale, sentiamo un po' chi sono. O devo chiedere a Wilde? ^^

Gli estremisti? Un'infinità. Si parte dai presidi che depurano le aule, i canti natalizi le recite scolastiche da ogni riferimento attribuibile alla cultura cattolica fino ad arrivare alla proposta di testo della costituzione europea priva di riferimenti alle radici cristiane su cui si fonda l'identità occidentale.

IL problema è che è difficile individuarli, così semplice notare gli estemisti razzisti brutti cattivi a causa della rozzezza delle loro idee, mentre lo spirito critico viene meno quando si innalza il vessillo della solidarietà e della tolleranza senza se e ma.

Winston_Smith 25-07-2011 01:05

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569608)
Gli estremisti? Un'infinità. Si parte dai presidi che depurano le aule, i canti natalizi le recite scolastiche da ogni riferimento attribuibile alla cultura cattolica fino ad arrivare alla proposta di testo della costituzione europea priva di riferimenti alle radici cristiane su cui si fonda l'identità occidentale.

Ammazza, gente che a confronto Himmler e Goebbels erano agnellini ^^

Eh sì, per una recita che salta a Natale o per quattro parolette non scritte in un trattato immagino che come minimo il Cristianesimo verrà abbandonato in una generazione...^^

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569608)
IL problema è che è difficile individuarli, così semplice notare gli estemisti razzisti brutti cattivi a causa della rozzezza delle loro idee, mentre lo spirito critico viene meno quando si innalza il vessillo della solidarietà e della tolleranza senza se e ma.

Io non sono d'accordo sull'abolizione delle recite di Natale (che poi si trattava di pochissimi casi esasperati dalla propaganda dei media), mentre quanto alle radici cristiane, non vedo perché non ricordare anche quelle di altro tipo (senza le traduzioni dall'arabo il Medioevo cristiano non avrebbe conosciuto Aristotele, per dirne una), a meno che non si voglia ingraziarsi il Vaticano (e si vede che solo in Italia c'è questa preoccupazione, gli altri giustamente se ne fottono).
Comunque, sinceramente mi sembra che l'istigazione all'odio e alla repressione e negazione dei diritti del diverso sia una roba un tantinello più pericolosa e grave. Ma già, viviamo in un'epoca in cui il lupo cerca di farsi passare per agnello, se non di accusarlo d'intorbidargli l'acqua, nulla di cui stupirsi.

Labocania 25-07-2011 01:34

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 569610)
Ammazza, gente che a confronto Himmler e Goebbels erano agnellini ^^

Gente morta insieme alla loro ideologia, il razzismo esisteva prima di loro e farà sempre parte della storia dell'uomo così come esisteranno sempre i decerebrati che per darsi un tono adotteranno simboli appartenenti ad un passato che non ritornerà.


Quote:

Io non sono d'accordo sull'abolizione delle recite di Natale (che poi si trattava di pochissimi casi esasperati dalla propaganda dei media), mentre quanto alle radici cristiane, non vedo perché non ricordare anche quelle di altro tipo (senza le traduzioni dall'arabo il Medioevo cristiano non avrebbe conosciuto Aristotele, per dirne una), a meno che non si voglia ingraziarsi il Vaticano (e si vede che solo in Italia c'è questa preoccupazione, gli altri giustamente se ne fottono).
Altre nazioni hanno detto no alla costituzione e poi per la formazione della coscienza europea hanno contato più Lepanto e l'assedio di Vienna che Averroé.


Quote:

Comunque, sinceramente mi sembra che l'istigazione all'odio e alla repressione e negazione dei diritti del diverso sia una roba un tantinello più pericolosa e grave. Ma già, viviamo in un'epoca in cui il lupo cerca di farsi passare per agnello, se non di accusarlo d'intorbidargli l'acqua, nulla di cui stupirsi.
Dovremmo considerarci un popolo maturato ormai, su al giorno d'oggi l'invito all'odio ed alla repressione fa presa solo su menti deboli che fanno parte di una minoranza. Il problema dei nuovi gruppi neonazisti scandinavi è lontano da noi.

Fallitoperenne 25-07-2011 07:01

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 569610)
Ammazza, gente che a confronto Himmler e Goebbels erano agnellini ^^

Eh sì, per una recita che salta a Natale o per quattro parolette non scritte in un trattato immagino che come minimo il Cristianesimo verrà abbandonato in una generazione...^^



Io non sono d'accordo sull'abolizione delle recite di Natale (che poi si trattava di pochissimi casi esasperati dalla propaganda dei media), mentre quanto alle radici cristiane, non vedo perché non ricordare anche quelle di altro tipo (senza le traduzioni dall'arabo il Medioevo cristiano non avrebbe conosciuto Aristotele, per dirne una), a meno che non si voglia ingraziarsi il Vaticano (e si vede che solo in Italia c'è questa preoccupazione, gli altri giustamente se ne fottono).
Comunque, sinceramente mi sembra che l'istigazione all'odio e alla repressione e negazione dei diritti del diverso sia una roba un tantinello più pericolosa e grave. Ma già, viviamo in un'epoca in cui il lupo cerca di farsi passare per agnello, se non di accusarlo d'intorbidargli l'acqua, nulla di cui stupirsi.

va bene la tolleranza,ma:
buono si,fesso no.c'è qualcuno che con la scusa della tolleranza ci vuole fregare.io non ci sto a essere tollerante all'infinito.si va a finire da un estremo a un altro.
perchè c'è qualcuno che ne approfitta,diciamocelo chiaramente.qui si vuole integrare a tutti i costi gente che NON si vuole integrare,gente che vorrebbe che in uno stato laico si usassero le convenzioni del Corano,almeno i più fanatici,i moderati poveri loro che vengono ammazzati dagli stessi fanatici.oppure si vuole integrare gente che se fai una vignetta contro la loro religione ti ammazzano o se scrivi qualcosa contro di loro emanano una fatwa.mi dispiace ma per ora devono essere loro a fare qualche passo in più in avanti e non certo noi indietro.

kappa2010 25-07-2011 10:05

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 569117)
ah beh,come speranze oggi ho:

5 (affogarmi mentre mangio)

Ti nutri di pesci rossi vivi?:eek:

Sicuramente un grave disturbo di personalita` lo ha.(non Fallitoperenne:D)

Winston_Smith 25-07-2011 10:08

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569625)
Gente morta insieme alla loro ideologia

Fatti un giro in rete e vedrai che la loro ideologia è viva e vegeta.

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569625)
il razzismo esisteva prima di loro e farà sempre parte della storia dell'uomo così come esisteranno sempre i decerebrati che per darsi un tono adotteranno simboli appartenenti ad un passato che non ritornerà.

Che non ritornerà lo dici tu. Anzi ritornerà sicuramente proprio se ci convinceremo che non ritornerà mai e abbasseremo la guardia.

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569625)
Altre nazioni hanno detto no alla costituzione e poi per la formazione della coscienza europea hanno contato più Lepanto e l'assedio di Vienna che Averroé.

Ah, quindi la mitica eredità del pensiero greco, culla della democrazia blabla, la buttiamo nel cesso così facilmente?

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 569625)
Dovremmo considerarci un popolo maturato ormai, su al giorno d'oggi l'invito all'odio ed alla repressione fa presa solo su menti deboli che fanno parte di una minoranza. Il problema dei nuovi gruppi neonazisti scandinavi è lontano da noi.

Vabbè, qui non puoi star dicendo sul serio, ho capito che politicamente sei un conservatore, ma c'è un limite anche alla faziosità ^^
Ripeto, noi ce li abbiamo direttamente al governo, in Norvegia almeno li arrestano.
Paradossale il tuo minimizzare l'istigazione all'odio e alla violenza e il fare una tragedia per quattro canti di Natale.

Winston_Smith 25-07-2011 10:11

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 569659)
va bene la tolleranza,ma:
buono si,fesso no.c'è qualcuno che con la scusa della tolleranza ci vuole fregare.io non ci sto a essere tollerante all'infinito.si va a finire da un estremo a un altro.
perchè c'è qualcuno che ne approfitta,diciamocelo chiaramente.qui si vuole integrare a tutti i costi gente che NON si vuole integrare,gente che vorrebbe che in uno stato laico si usassero le convenzioni del Corano,almeno i più fanatici,i moderati poveri loro che vengono ammazzati dagli stessi fanatici.

Appunto, come dici tu stesso ci sono i fanatici e i moderati. Del resto anche tra noi "bianchi e cristiani" ci sono i fanatici e i moderati. Integrazione e convivenza civile per gli uni, repressione per gli altri (anche per quelli "ariani", che scorrazzano indisturbati, al momento).

Inosservato 25-07-2011 10:21

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
si ma calma e gesso, nel caso norvegese tutte queste considerazioni che state facendo secondo me lasciano il tempo che trovano, siamo ampiamente nel campo della follia pura, un campo impossibile da esplorare....
qui politica, cultura, ideologia non c'entrano nulla, sono solo il mezzo di espressione del casino che uno ha in testa....

kappa2010 25-07-2011 10:26

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da electricfuneral (Messaggio 569599)
ma guarda che i predicatori di odio,sono sparsi d'appertutto,dal vicino di casa,dal collega di lavoro,dallo sportivo che si allena con te nella stessa palestra ecc..altrimenti che significa quando senti frasi tipo "frocio di merda" "brutto sporco negro", "noi i vergognosi non li vogliamo" "eliminiamo gli asociali" "gli sfigati si devono togliere di mezzo" "i timidi asociali si devono solo ammazzare" "svizzero di merda" "barese di merda",potrei continuare all'infinito...tutte cose che senti nella vita quotidiana da persone qualunque,quelle stesse persone che sono buone e che sono contro il razzismo;la gente e' ipocrita e incoerente,tutti odiano e tutti sono razzisti,in un modo o nell'altro
e' bello vedere un razzista che fa strage di razzisti
questo si merita la gente

Rwanda docet.

Winston_Smith 25-07-2011 10:30

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 569697)
si ma calma e gesso, nel caso norvegese tutte queste considerazioni che state facendo secondo me lasciano il tempo che trovano, siamo ampiamente nel campo della follia pura, un campo impossibile da esplorare....
qui politica, cultura, ideologia non c'entrano nulla, sono solo il mezzo di espressione del casino che uno ha in testa....

Sicuro? Hai letto come ha pianificato il suo progetto? Che ne sai che non avesse trovato dei sostenitori o dei simpatizzanti?

Inosservato 25-07-2011 13:53

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 569806)
Io sono convinto che faccia parte di qualche organizzazione ben articolata e che sta accuratamente nell'ombra... lo hanno mandato avanti come capro espiatorio.
Magari poi è un "cane sciolto" che ha agito da solo, certo, molto organizzato, però in definitiva un folle... ad ogni modo io non escluderei la prima opzione.
Nel suo "memoriale" ha citato e minacciato anche l'Italia... toh, che strano, uno che dice di difendere i bianchi dagli islamici ci farebbe crepare (noi bianchi e cristiani) senza battere ciglio!
Comunque ha nominato dei punti strategici ben precisi dell'Italia, quindi o è uno che legge tanto e si documenta in modo maniacale, o è parte di un'organizzazione che lo ha usato da portavoce oltre che da "macellaio".
Ad ogni modo una riflessione: spesso e volentieri (anche in America) sono state fatte stragi, in cui sono morti molti bianchi e di fede cristiana, organizzate da gruppi che si prefiggono la difesa della razza bianca e della religione cristiana... Non mi risultano molti episodi analoghi perpretati da chi non è contrario alla multietnicità... che poi a ben vedere è frutto della globalizzazione, quindi chi vuole i vantaggi della globalizzazione deve prendersi anche la parte a lui sgradita.
Poi per finire, nessuno ha detto che un popolo deve rinunciare alle sue radici per "compiacere" il Terzo Mondo, questa è propagandina politica...
Ognuno ha le sue tradizioni, e devono essere rispettate fintanto che non danneggiano quelle degli altri.Poi possono essere le nostre tradizioni, quelle degli Arabi, quelle delle tribù africane, ecc... ripeto, SEMPRE CHE QUESTE TRADIZIONI SIANO RISPETTOSE DELLA LEGALITA' DEL PAESE OSPITANTE. Ovviamente vale per tutti... sia per i popoli del Terzo Mondo che vengono in Europa, ma anche viceversa.

Vabbè è OT ma è proprio questo il problema, i conflitti sui temi religiosi nascono da lì (vabbè a parte i laici fondamentalisti che hanno le convulsioni se vedono un crocefisso) cioè ci sono tradizioni che ne infrangono altre...gli ebrei il sabato non lavorano ad esempio, oppure i musulmani (alcuni) nel ramadan non mangiano di giorno, spesso questo genera casini a livello di vita quotidiana, ci vuole buonsenso in genere...

Comunque tornando al topic, io propendo per la follia del tizio, ci sono pazzi che nei loro deliri scrivono libri, manuali, piani per assassinare Obama....sto qui è chiaramente uno spostato e lo si evince dal fatto che ha compiuto tutto sto casino (almeno la parte "operativa") da solo
Lo scandalo è che una nazione civile non sia riuscita a difendersi da un singolo prima che questo uccidesse 1 ad 1 cento ragazzi.....
ma porco cane, uno straccio di guardia giurata nel raggio di qualche minuto non riusciva ad accorrere? va bene che era un'isola ma insomma....

Fallitoperenne 25-07-2011 14:29

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 569806)
Io sono convinto che faccia parte di qualche organizzazione ben articolata e che sta accuratamente nell'ombra... lo hanno mandato avanti come capro espiatorio.
Magari poi è un "cane sciolto" che ha agito da solo, certo, molto organizzato, però in definitiva un folle... ad ogni modo io non escluderei la prima opzione.
Nel suo "memoriale" ha citato e minacciato anche l'Italia... toh, che strano, uno che dice di difendere i bianchi dagli islamici ci farebbe crepare (noi bianchi e cristiani) senza battere ciglio!
Comunque ha nominato dei punti strategici ben precisi dell'Italia, quindi o è uno che legge tanto e si documenta in modo maniacale, o è parte di un'organizzazione che lo ha usato da portavoce oltre che da "macellaio".
Ad ogni modo una riflessione: spesso e volentieri (anche in America) sono state fatte stragi, in cui sono morti molti bianchi e di fede cristiana, organizzate da gruppi che si prefiggono la difesa della razza bianca e della religione cristiana... Non mi risultano molti episodi analoghi perpretati da chi non è contrario alla multietnicità... che poi a ben vedere è frutto della globalizzazione, quindi chi vuole i vantaggi della globalizzazione deve prendersi anche la parte a lui sgradita.
Poi per finire, nessuno ha detto che un popolo deve rinunciare alle sue radici per "compiacere" il Terzo Mondo, questa è propagandina politica...
Ognuno ha le sue tradizioni, e devono essere rispettate fintanto che non danneggiano quelle degli altri.
Poi possono essere le nostre tradizioni, quelle degli Arabi, quelle delle tribù africane, ecc... ripeto, SEMPRE CHE QUESTE TRADIZIONI SIANO RISPETTOSE DELLA LEGALITA' DEL PAESE OSPITANTE. Ovviamente vale per tutti... sia per i popoli del Terzo Mondo che vengono in Europa, ma anche viceversa.

se hai scaricato il suo trattato (un pò egocentrico il tizio,1500 pagine) se la prende direttamente col Pdl,il Pd,Sel e Idv.tutti i partiti tranne la Lega (penso il partito di centro non sia nominato perchè non degno di considerazione).è informato,molto informato,aggiungi poi il fatto che questo qui in pratica ha dichiarato di non aver guadagnato un cavolo per molti anni e lì le tasse le pagano tutti...quindi non credo le abbia evase.semplicemente qualcuno ha investito su di lui.secondo me c'è lo zampino di qualche organizzazione fuori Norvegia.l

Winston_Smith 25-07-2011 14:35

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 569869)
Vabbè è OT ma è proprio questo il problema, i conflitti sui temi religiosi nascono da lì (vabbè a parte i laici fondamentalisti che hanno le convulsioni se vedono un crocefisso) cioè ci sono tradizioni che ne infrangono altre...gli ebrei il sabato non lavorano ad esempio, oppure i musulmani (alcuni) nel ramadan non mangiano di giorno, spesso questo genera casini a livello di vita quotidiana, ci vuole buonsenso in genere...

Non credo siano problemi che possano portare a guerre di religione, se li si affronta con buon senso, appunto, da ambo le parti.

Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 569886)
se hai scaricato il suo trattato (un pò egocentrico il tizio,1500 pagine) se la prende direttamente col Pdl,il Pd,Sel e Idv.tutti i partiti tranne la Lega (penso il partito di centro non sia nominato perchè non degno di considerazione).

Sul serio? Guarda caso...rivedetevi il filmato di Borghezio che ho postato prima, l'analogia è impressionante:cool:

Fallitoperenne 25-07-2011 14:41

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
si sul serio.però i leghisti nostrani sono come dire,sono superiori perchè ce l'hanno duro!
se ti leggi il trattato a un certo punto questo genio malato dice quanti soldi occorrono più o meno per fare un attentato,inizia a elencare quello che fa ogni giorno,poi mette il conto degli steroidi e delle proteine che servono per mettere su 12-13 chili di muscoli,quanto basta per portarsi da solo tutto dietro (Caricatori,fucili,equipaggiamento) oppure inizia a pensare prima di trovare un detonatore di utilizzare l'acido salicilico delle aspirine per arrivare a ottenere un intermedio per velocizzare la detonazione.e pensa che dice che ci ha messo 9 anni per progettare tutto.
va detto che sto tipo se la prendeva pure con la madre e con la sorella dopo la morte del padre perchè in pratica erano di facili costumi (poi attacca il femminismo,forse l'unica parte che ha senso in tutto il trattato).là se vedi dice anche il modello di mitraglietta (sembra quelle usate nella seconda guerra mondiale) che userà.
e che ha usato (perciò dico che qui gatta ci cova:ha avuto almeno altri tre complici nella sparatoria)

Winston_Smith 25-07-2011 15:01

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
Da questo articolo sembra che, pur avendo in larga parte copiato il manifesto di Unabomber, Breivik qualche contatto con altri "simpaticoni" lo abbia avuto:

http://www.corriere.it/esteri/11_lug...b6586130.shtml

Breivik aveva collaborato con un gruppo inglese di estrema destra, l'English Defence League (Edl), un gruppo che aveva come scopo dichiarato alimentare nei propri Paesi l'odio contro gli islamici. In un'email al sito politico norvegese Document.no, Breivik aveva rivelato di aver discusso di tattiche e strategie «anti-islamiche» anche on un altro gruppo, Stop the Islamification of Europe. Breivik ammirava l'Edl per come era riuscito a provocare reazioni estreme da parte di gruppi musulmani e di estrema sinistra e sognava di fondare un gruppo simile in Norvegia per combattere l'immigrazione dei musulmani: «Devo dire che mi ha impressionato positivamente la velocità con cui sono cresciuti e questo è grazie a sagge scelte tattiche dei dirigenti. L'Edl è un esempio e una versione norvegese è l'unico modo per combattere le molestie nei confronti dei conservatori della cultura norvegese», aveva scritto Breivik nell'email.

Inoltre, per tornare un po' IT, qualcuno che lo conosceva ha detto che non era asociale, ma timido e introverso:

L'autore della strage di Utoya da adolescente, «era un tipo timido e introverso, un nerd come si dice tra noi studenti». Lo racconta un compagno di scuola dell'autore della strage di Oslo. Poi, a 19 anni, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove viveva la sorella, la svolta. Si sarebbe addirittura sottoposto a una plastica facciale: «Voleva naso e fronte più virili», spiega. «Nessuno lo aveva mai visto con una fidanzata, ma lui si vantava di mille avventure», prosegue quello che per nove anni è stato suo compagno di classe in un «liceo della buona borghesia di Oslo» che annoverava «tra gli studenti anche il principe ereditario». L'ultimo incontro, casuale, con il fondamentalista di destra risale a due anni fa: «Sono un uomo ricco - gli disse Breivik - ho avuto successo, per qualunque cosa rivolgiti a me».

Fallitoperenne 25-07-2011 15:07

Re: Il terrorista norvegese non era asociale
 
E' un genio malvagio.questo tizio spera che ora qualcuno incazzato lo ammazzi perchè così (è facile immaginare il suo pensiero) il buonismo finirebbe e la società norvegese perderebbe i suoi ideali.
se qualcuno lo ammazza,il biondino vince tutto


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