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Re: Reddito Universale di Base
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vedo che non hai capito un cazzo dei miei discorsi :perfetto: |
Re: Reddito Universale di Base
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no serve la formazione ovviamente... non sto dicendo che sia semplice, ma qui sembra che lo potra fare solo un ultralaureato che con skill elevatissime, a me sembra invece che le teconologie portino a semplificare questo lavoro invece che a renderlo piu complesso. https://youtu.be/U9u0J3yc81c?t=50 qua lo si vede abbastanza bene cé un problema rilevato dal sistema di controllo e ci sono 2 ipotesi su cosa é il problema e come sistemarlo, al 90% questo bastera a risolvere l'anomalia, se cosi non é si fa intervenire un tecnico piu esperto, ma le operazioni primarie sono nettamente piu semplici rispetto a un impianto senza questa diagnostica. Quote:
la realta é complessa si modificare lo status quo é dura, ma lo stesso discorso vvale anche con il reddito... |
Re: Reddito Universale di Base
cmq ora non vorrei generalizzare, ma la stragrande maggioranza dei manutentori sono brutte bestie, sono quelli che al posto di un fusibile ti mettono un tondino di ferro e se osi dirgli qualcosa ti rispondo male dicendoti "eh ma l'impianto deve andare" ... :miodio:
sul fatto che tutti i manutentori in giro siano persone formate e super esperte io qualche dubbio lo ho... |
Re: Reddito Universale di Base
Ci sono dei settori in cui il contatto umano servirà sempre. In ogni caso se per qualche motivo potesse consumare solo una persona su 10 di quelle che attualmente lavorano, per forza di cose gli imprenditori non saprebbero più come vivere.
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Re: Reddito Universale di Base
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Per fare le magagne ci vuole esperienza! |
Re: Reddito Universale di Base
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il compito dei fusibili è limitare l'arco elettrico, se un progettista lo ha messo, molto probabilmente è perchè serve. simulazione di incidente: |
Re: Reddito Universale di Base
20kA di Icc, circuto da 100A (neanche valori tanto grossi per i profani)
https://youtu.be/hA-w0QAaxRU |
Re: Reddito Universale di Base
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Re: Reddito Universale di Base
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Probabilmente il tuo meccanico era già "iniziato" a quella procedura, sapeva già cosa fare, aveva esperienza con le auto più attuali. Ti assicuro che non è così semplice come sembra, non è tutto plug&play Non so come abbia fatto tua nonna ad 80 anni, sarà un genio. I miei nonni alla stessa età faticano a comprendere l'utilizzo del telecomando della tv, non so... Quote:
L'hai scritto pure tu che quando mio zio ha iniziato a fare il meccanico non c'erano questo tipo di tecnologie e quindi la "diagnostica" veniva fatta in maniera differente, e cioè aprendo direttamente il blocco motore e controllando "a vista" tutti i componenti. Questo vuol dire che un meccanico non sa fare il suo lavoro? Quote:
Scusa se le mie risposte non sono di tuo gradimento e non soddisfano le tue richieste ma io non sono né un economista né un politico né un genio; non ho tutte le risposte (come penso neanche tu), mi limito solo a scrivere e argomentare ciò che ho letto e capito dalle varie esperienze e articoli riportati su internet. Mi sembra che sia già stato scritto che lo scopo non è lasciare le persone a non far nulla, ma lavorare meno e dare la possibilità di lavorare a tutti; poi il reddito di base potrebbe servire come supporto come fanno in Norvegia con il "reddito d'esistenza". |
Re: Reddito Universale di Base
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Re: Reddito Universale di Base
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Ho solo detto di essere favorevole e ho riportato, come scritto prima, ciò che ho letto sul web. E non ho detto che sia improbabile investire nella formazione dei tecnici, ma solo per quelle persone che verrebbero sostituite e sono ormai in un'età avanzata quindi per ovvi motivi sarebbe più difficile formarle. Qui i missunderstanding si sprecano... Io la chiudo qui. |
Re: Reddito Universale di Base
Scusate ma perché un'azienda dovrebbe continuare a pagare 10 persone quando gliene bastano 2?
Certo può anche pagarne 10 da 200 € invece che 2 da 1000 €, in una sorta di diffusione della povertà ancora più collettiva. |
Non mi addentro in ragionamenti di economia di cui poco ci capisco. A intuito mi viene da dire che un reddito di base sarebbe possibile ma che sarebbe spalmato a coprire le esigenze appunto di base. Se così non fosse ci sarebbe bassa motivazione per i pochi attivi lavorativamente a impegnarsi per la società. O comunque in qualche modo il contributo di questi deve essere ripagato in modo che ritengono soddisfacente, dando loro un valore distintivo rispetto alla massa che non fa nulla.
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Re: Reddito Universale di Base
Ottimo video che spiega bene dove andiamo a parare, tra innovazione che cancellerà più posti di quelli che crea e lavori fuffologi che oramai non stanno in piedi neanche pregando.
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Come si fa ad andare all'estero da soli? Male che va un lavoro da lavapiatti li me lo darebbero...meglio che fare il morto di fame in Italia.
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Re: Reddito Universale di Base
De Masi sono anni che parla di lavorare gratis, cominci lui - vecchio babbeo comunista.
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Re: Reddito Universale di Base
Guardiamo in faccia la verità, in futuro ci sarà più bisogno di consumatori che di lavoratori. Un imprenditore, la sua azienda, i suoi lavoratori e tutto ciò che produce non serve a niente se non c'è nessuno che acquista, che consuma.
I possibili futuri sono quattro: 1) Reddito Universale 2) Poveri contro Super Ricchi, ghetti contro superville, morte e disperazione contro vita eterna e agio, eccetera eccetera 3) Controllo della popolazione mondiale per evitare il futuro 2, cioè (come dicono i complottisti) uccidere 3/4 dell'umanità con virus in laboratorio o altro (è comunque un futuro migliore del 2) 4) Estinzione di massa/Guerra Civile Mondiale/Qualsiasi evento catastrofico che porti ad un annientamento della razza umana (è comunque un futuro migliore del 2) Inviato dal Laboratorio Materiali Anomali del complesso di ricerca di Black Mesa |
Re: Reddito Universale di Base
Il reddito universale verra' dato con delle condizioni o verranno man mano messe condizioni potenzialmente sempre piu' pesanti... da una parte e' meglio che morire di fame posso esser d'accordo (dipende, magari per un idealista no) dall'altra parte si e' sempre meno liberi, solo chi non dipende da qualcuno per la sua sopravvivenza e' libero (soprattutto se nessuno esterno indipendente e disinteressato che tuteli e sancisca degli oppurtuni limiti)
Cosi' suona un discorso piu' che altro filosofico ma son convinta avra' un riscontro molto concreto . Certo gli schiavi quelli per qualche motivo ritenuti utili (nulla vieta ci sia comunque un procedimento di depopolazione come affermato dai "complottisti" o forse dagli stessi complottari che non fan segreto dei loro desideri ) necessitano comunque di mangiare, mai nessun padrone si e' sognato il contrario. Detto in altre parole non ci attende nulla di roseo e probabilmente il reddito di cittadinanza e' un punto della strategia di qualcuno, un finto venire incontro ,per portare a termine i suoi propri scopi (ma son gli Stati a concederlo...be' si non son direttamente loro i criminali ma ne son alle dipendenze o comunque sottomessi) Ho soluzioni alternative? No, ma non mi fa esultare l'idea. |
Re: Reddito Universale di Base
Infatti il dare il reddito in cambio di certe libertà non è bellissimo ma bisogna mettersi in testa che succederà proprio così..
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Re: Reddito Universale di Base
https://www.agendadigitale.eu/cultur...le-iniziative/
Poiché, con lo sviluppo sempre più pervasivo dell’Intelligenza Artificiale, la maggior parte dei lavori rischia infatti di essere profondamente erosa, con il rischio di provocare la perdita di 800 milioni di posti di lavoro entro il 2030, l’idea di un reddito universale di base riconosciuto su base individuale potrebbe rappresentare un’interessante risposta socio-economica al cambiamento tecnologico per evitare, come possibile scenario pessimistico, il progressivo incremento della disoccupazione a svantaggio di una consistente percentuale della popolazione, da cui deriverebbero a cascata preoccupanti fenomeni di diseguaglianza sociale. https://www.internazionale.it/opinio...dinanza-italia Il reddito di cittadinanza può essere esteso e migliorato, e diventare accessibile a tutti a prescindere dall’accettazione di un lavoro o di percorsi di formazione “congrui”. Per questo non andrebbe considerato – come succede in Italia – come una politica attiva del lavoro, per la quale bisognerebbe immaginare altri strumenti. Lo scopo del reddito di cittadinanza è rendere liberi dai vincoli del mercato e garantire un’esistenza dignitosa a tutti, a prescindere dal ruolo che ciascuno svolge nel mercato del lavoro. È qualcosa di simile al “vento sotto le ali”, come dicono Häni e Schmidt nel loro documentario. Ed è il minimo che si possa chiedere a una società non solo civile, ma umana. Inviato dal Laboratorio Materiali Anomali del complesso di ricerca di Black Mesa |
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