![]() |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Poi insomma mi sembra anche normale che una persona abbia con chi si trova e chi meno, devo ancora trovarne una che vada d'accordo con tutti indistintamente, compresi estroversi. Questo non vuol dire provare rancore, si tratta semplicemente di compatibilità, sintonia.
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Sono d'accordo, è più bello per tutti se si trova una compagnia gradita e non uno qualunque soltanto per non rimanere soli. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Quote:
Ma senza farne un discorso di guerra tra i sessi, bisogna guardare alla società dall'esterno. In una società nella quale il 90% degli uomini dovesse ipoteticamente morire in una guerra, tempo una generazione e tutto torna nella norma perchè il 10% degli uomini rimasti, oltre a vivere in una sorta di paradiso in cui c'è un numero enorme di donne con cui accoppiarsi, può ripopolare molto facilmente tutta nazione. Al contrario, per una società in cui il 90% delle donne muore non c'è modo di rialzarsi. Una società in cui il numero di uomini è significativamente superiore al numero di donne diventa un posto violento e invivibile (e queste sono le stesse dinamiche che si osservano anche nei primati, gli esseri umani, in questo ambito, non sono tanto diversi). Questa prospettiva, che vede l'uomo come sacrificabile è esattamente la prospettiva patriarcale. Nella bibbia troviamo ad esempio innumerevoli episodi in cui gli ebrei sterminavano tutti gli uomini e tenevano per loro le donne dei nemici sconfitti, con le quali si accoppiavano (spesso rendendole schiave e stuprandole). Sempre nella prospettiva patriarcale, la donna è ridotta ad incubatrice, come la terra che, fertile o meno, genera una pianta solo in base al seme che viene piantato, allo stesso modo per gli antichi la donna generava figli che avevano importanza solo in relazione al padre. Tutte cose scientificamente false, come oggi è risaputo, un bambino è porta al 50% il DNA della madre e per il restante 50% quello del padre, con la differenza che "mater semper certa est pater numquam". La natura in verità da alla donna la certezza di mettere al mondo un figlio proprio e non all'uomo. La superiorità dell'uomo sulla donna può esistere solo sulla base di falsità e violenza. Al di fuori di questo, la superiorità della donna è "naturale", nel senso stretto del termine. Per questo è anche sbagliato dire che la donna sia "per natura sottomessa", semmai, è nella nosta cultura che ci viene insegnato da millenni (e contronatura) che la donna debba essere sottomessa. A riprova di ciò esistono molti popoli dove vige una vera e propria società matriarcale (https://www.easyviaggio.com/attualit...il-mondo-88402). Con questo non voglio dire che la vita di un uomo non abbia alcun valore, ma per la legge e per lo stato, nei fatti, la vita di una donna vale quanto quella di 5-10 uomini, per i motivi sopra elencati. Un sistema strettamente matriarcale che releghi gli uomini ad un ruolo sottomesso potrebbe paradossalmente dare agli uomini una vita più felice? Per una donna, è quasi un offesa al giorno d'oggi l'immagine di lei che sta in casa e il marito che lavora. Ma se immaginiamo un uomo che sta in casa e la moglie che lavora, diremmo tutti "fortunato quell'uomo, ha capito tutto dalla vita e ha ottenuto il meglio che poteva ottenere". Questo punto di vista forse è estremo e in parte provocatorio, ma sarebbe interessante vedere quali sono gli eventuali spunti di riflessione |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Poi si potrebbe fare discorsi infiniti su dove sarebbe oggi la Russia con scelte politiche diverse e questo non è rilevante nel nostro discorso. In Russia vengono mandati a morire un numero enorme di uomini, e rimangono le stesse logiche di cui ti ho parlato. L'inferiorità dell'uomo, a mio avviso sta nel fatto che si è considerati come "sacrificabili". Ci saranno anche pochissimi uomini al potere che stanno al di sopra di tutti questi e anche al di sopra delle donne. Ma l'uomo medio è in una posizione infinitamente inferiore rispetto alla donna media. Di certo, in Russia è meglio essere donna che non uomo. Da donna rischi la povertà, l'alcolismo ecc... Da uomo, oltre a tutte queste cose, rischi anche di essere mandato in guerra a morire... Di che stiamo parlando allora? Non esiste nulla che possa eliminare queste dinamiche, non lo dico perchè io ci veda del male nel tuo proposito di attivismo, ma credo che quello a cui pensi sia totalmente impossibile. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
https://it.wikipedia.org/wiki/Senzatetto Secondo gli ultimi dati rilevati a livello nazionale, pubblicati nel 2015, dalla Federazione italiana organismi persone senza dimora (Fio.PSD) e Istat, e aggiornati all'anno precedente, i senza fissa dimora in Italia superano le 50 mila unità. Sono stati presi in considerazione coloro che hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna nei 158 comuni italiani selezionati per l'indagine. La città più colpita dal problema senzatetto è Milano, con più di 12.000 utenti. Segue Roma con quasi 8.000 persone senza fissa dimora. Poi Palermo ne conta circa 3.000, Firenze circa 2.000, e Torino più di 1900[14]. Nord Italia: 22215 senzatetto Centro Italia: 11548 senzatetto Sud Italia: 6478 senzatetto[15] Le percentuali per sesso: 84% uomini 16% donne Due terzi hanno al massimo la licenza media, ed il 76% vive da solo, percentuale in crescita rispetto al 72% del 2011 https://www.uominibeta.org/articoli/...a-del-pd/#more |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Poi si è messo a insultare le donne peggio di quelli che criticava tanto.:ridacchiare: |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Dovrei quotare tutto quello che ha scritto Keith, ma rispondo senza quoting.
Keith ha un percorso di vita, e credo anche un profilo psicologico simile al mio. Vi dico i problemi che ho affrontato io in qualità di mra che ha impedito a realizzare quello che ha in mente Keith. 1) Non sono un comunicatore e sono tremendamente riservato, quindi l'idea dello youtuber che informa alla Marco Crepaldi mi porterebbe la perdita della libertà e di dovere combattere una sorta di mafia. Roba troppo grande per me. Altrimenti l'alternativa potrebbe essere un altro Tweener, cioè parli senza apparire. Meno effetti collaterali ma non è che cambi il mondo. Per essere un nuovo Tweener mi mancano tante cose: la moderazione, la dialettica, la costanza. 2) Il mondo MRA ha già aspiranti capipopolo che hanno spiccate doti dialettiche, ottima cultura, capacità di gestione. Non sono degli sconfitti, fanno il loro: contribuiscono alla causa. Già fanno molto: informano sui dati a cui possiamo attingere noi, dicono la loro visione, però ovviamente non cambiano il mondo. Però l'obiettivo realistico loro lo raggiungono: non si può pretendere che esploda una rivoluzione, loro mettono dei mattoni che magari un giorno diventerà una casa. Detto questo, non ho mai avuto il coraggio di collaborare con loro per i loro blog. Con Stasi ci ho litigato e lo vedo un po' differente da me, Marchi in pratica la pensa al 95% come me, però non credo di avere le doti dialettiche nemmeno di scrittura per essere utile all'Interferenza. Essere un'alternativa a questi due, in pratica sarei un altro Marchi più dalla sponda MGTOW, ma c'è già Marchi e ci sono già gli MGTOW. Non so proprio che senso avrebbe fare concorrenza ai miei simili, avendo meno capacità. 3) Facile a dirsi "divulgo". L'uomo se tromba paga. Dovrei andare sulla mia pagina facebook e scrivere perché l'uomo che tromba fa un danno alla QM. Sono posizioni antisessocratiche e quindi fortemente eretiche. Non è solo "gli uomini muoiono di più, vanno più facilmente in galera, non vanno all'università" eccetera. La causa di tutto qual è? E la causa della causa? E la soluzione? Nasce tutto dalla debolezza maschile di fronte al ricatto sessuale femminile. La QM non è un pranzo di gala, le femmine ti daranno del misogino, quasi tutte, perché in un sistema di adorazione della donna, l'accusa di misoginia scatta appena ti discosti dalla religione dominante. Quote:
Quote:
Purtroppo è così: siamo il cane che si morde la coda. È difficile non considerare, alla luce di quanto scrivi, la QM come una faccenda di sinistra. Cioè non è che il discorso che fai tu potresti dirlo in un partito comunista. Facciamo finta che entri e dici: "se i ricchi hanno guadagnato di più che colpa ne hanno? Noi poveri faremmo non la stessa cosa avendone la possibilità?" Quindi viene fuori il classico discorso di destra per cui chi ha vinto è giusto che abbia quello che gli spetti. No, non è giustizia sociale questa. È una deriva di tipo capitalistico, dove chi ha più avrà sempre di più. E giustamente ti diranno: "vai a bussare in una sede di liberisti". |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
sinceramente sentire da uno che prende 1600 euro sentirsi un emarginato fa cadere le braccia :sisi: |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Maschilismo e diritti maschili sono due cose diverse, praticamente all'opposto. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Quote:
Poi ho letto in precedenza che qualcuno vorrebbe legalizzare la prostituzione, io sono d'accordo ammesso che sia regolamentata per evitarne lo sfruttamento, ma proprio per questo perché le prostitute non dovrebbero essere considerate altrettanto immorali che le onlyfanser a tal punto che le prime rappresenterebbero la soluzione per l'astinenza sessuale mentre le altre sono dei demoni? |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
X Omnia
Offline contro online è un argomento ampio. In realtà io dubito che la prostituzione offline sia una soluzione e quella di Onlyfans sarebbe un demone: in realtà entrambe causano dipendenza, solo che il sesso pratico è una dipendenza accettata culturalmente, il sesso voyeuristico no. Gli idola della nostra mentalità ginarchico-sessocratica sono infiniti ed è quasi impossibili individuarli tutti. Riguardo l'altro argomento, la sinistra radicale chiede un tetto agli stipendi per i vari professionisti. Al tempo stesso non dice nulla sui megaguadagni delle onlyfanser. Basterebbe essere coerenti e trattare le onlyfanser come dei padroni. Non si può esser liberisti e statalisti a seconda dei personaggi in campo. |
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Ma su Onlyfans quelle che fanno davvero soldi saranno 2 su 1000 per far soldi veri devi pubblicizzarti, offrire un contenuto costante e di livello, avere seguito, partire dai social e avere già tanti follower li che però siano anche tra quelli che vogliono pagare, farti conoscere, battere la concorrenza ecc, 998 su 1000 con OF non si pagheranno manco una ricarica di 10 euro per il telefono, a maggior ragione in italia
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Per me anche tutto questo racconto relativo al patriarcato è in parte una fregnaccia. I ruoli ci sono per altri motivi, non a causa del patriarcato perché grazie a questa narrazione s'addossa lo stato dei fatti solo su uno dei due sessi. Già questa cosa a me fa girare abbastanza le balle e già contrastare soltanto questa narrazione rappresenta difendere in una certi diritti. Se le donne prendono meno soldi degli uomini è colpa del patriarcato ossia dei maschi perché è chiaro è una svantaggio che colpisce le donne. Se gli uomini sono più spesso barboni è sempre colpa del patriarcato. Qualsiasi cosa capita si responsabilizza sempre e solo una parte con queste narrazioni, e a me stanno sulle balle. Se il patriarcato produce più barboni di sesso maschile vuol dire che può favorire l'altro sesso in diversi ambiti, e se lo favorisce io non lo chiamerei nemmeno più patriarcato, lo chiamerei soltanto "organizzazione attuale" retta dalla collusione di tutti gli attori in gioco. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Addirittura la statistica dei suicidi è così in tutto il mondo, in tutto il mondo tranne in Cina gli uomini si uccidono molto di più delle donne tanto che negli stati uniti il suicidio è la nona causa di morte per un uomo mentre la diciannovesima per la donna, tutti school shooter suicidi? In tutto il mondo occidentale è così. Colpa del patriarcato anche qua
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Si però anche voi non siete normali. Se vi lamentate che le donne non sono serie, allora non corretegli dietro, non è che prima rinunciate alla vostra dignità e poi sputate il veleno sugli altri. Se una persona non è seria io la evito, non mi metto a vedere il genere.
Voi per non rimanere soli correre dietro a chiunque e questa è la fine che si fa. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Perché non si dice semplicemente che l'organizzazione attuale produce questi effetti? Che poi magari certi senzatetto sono mariti separati, e guarda caso poi sono finiti sul lastrico proprio grazie alle lotte femministe contro il patriarcato. Per me qualcosa non torna. Continuo a pensare che in una certa misura queste narrazioni sono fregnacce. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Hai detto bene "sistema di adorazione della donna". Muoversi in questo campo è ostico, ma non bisogna aver paura. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
sei te che la vedi sta responsabilizzazione di un intero genere , io nn intendo quello |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Io in generale odio chiunque sbaglia eccessivamente, non è che non puoi fare una critica alla categoria che automaticamente ti mettono un'etichetta addosso. Perciò dicevo che certe persone vanno evitate, anche per questo, perché prima sbagliano e poi da false che sono danno la colpa agli altri.
Continuate a correre dietro la gente..... Questa è la fine che si fa. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Una cosa che non ho capito: la QM è incentrata su quei diritti negati agli uomini quali ad esempio l'affidamento dei figli o sulla questione sessuale tale per cui le donne hanno un "potere d'acquisto" maggiore rispetto alla controparte? Nel secondo caso si può parlare di un diritto negato sul quale sia possibile intervenire attraverso la politica, la cultura, l'impegno civile? O è piuttosto una cosa naturale e, in quanto tale, passibile di modifiche solo in maniera naturale mediante l'evoluzione dell'essere umano attraverso lunghi lassi di tempo?
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Perché c'è questa asimmetria? :nonso: Secondo questa narrazione i soggetti svantaggiati o più svantaggiati sono sempre e solo di sesso femminile, ma s'è visto che nel caso dei barboni è falsa questa cosa, intanto però a nessuno frega una cippa, ci sono percentuali diverse e le si giustifica in un modo che conviene a questa narrazione. Ci sono più suicidi maschili e subito si suppone che ci sono a causa di tendenze innate, non può essere invece che magari gli uomini fragili hanno minore protezione sociale ed è anche per questo che si ammazzano più spesso? No, per carità, anatema, non è possibile. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
È giusto, il patriarcato è sempre stato a favore degli uomini, quindi non capisco tutto questo vittimismo. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Si ma alla fine in altri commenti letti in precedenza si parla di riproduzione come se gli uomini fossero animali...... Senza offesa ma che ci girate a fare intorno? Se proprio ci tenete mettete mano al portafoglio e andate a prostitute. Io capisco che Keith si sente solo ma qui vedo proprio comportamenti infantili, vogliono una donna d'ufficio, ma almeno avete mai avuto relazioni con donne? Quelle sono persone come noi, bisogna anche saper gestire le situazioni e poi ognuno può avere i propri difetti, a volte anche grossi, non è che ti porti il gatto o la bambola a casa. Voi non avete nemmeno idea di quello che cercate.
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Quindi chi parla di attivismo per gli svantaggi maschili ha ragione quando sostiene che questa fantomatica lotta contro il patriarcato di questi movimenti femministi poi se ne sbatte i coglioni dei problemi maschili, dei cosiddetti uomini beta, che alla fine sono la maggioranza. O si attivano gli uomini svantaggiati socialmente, e non sono pochi ormai, o non si ottiene un cazzo da questa fantomatica lotta per i loro interessi contro il patriarcato. A questa storiella io non ci credo più. Poi vedete voi, credeteci che si stanno occupando dei vostri interessi, a me non sembra. Comunque per me questo movimento è trasversale, lo si vuole appiccicare a destra perché la sinistra pare che ormai se ne vuole disinteressare del problema e secondo me è un grosso errore perché spesso poi a destra viene accolto solo da movimenti più estremisti e prende delle pieghe reazionarie, ma intanto se lo si lascia così, appeso, questo succede, ma in linea di principio direi che è più di sinistra che di destra questa nuova presa di coscienza. Per me i ruoli non li ha creati il patriarcato ma un sistema messo insieme dai due sessi, ci sono pressioni sociali maschili e femminili. Ma ad un uomo interesserebbe mettersi a prendere a clavate altri se questa cosa poi non rappresentasse un sistema per accaparrarsi più relazioni sessuali e più possibilità di accoppiarsi? |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Ma qui non si fa un discorso imparziale, chi vuole avviare queste lotte attiviste lo fa in base al suo vissuto e al disagio che esso ha creato. Non vedo in giro tutta questa ecatombe del povero maschio bianco etero. Che ci sia un problema di fondo in certa dialettica del web con alcune frange nazifemministe che vogliono vendicarsi degli uomini è evidente, ma poi nella realtà a pagarne le spese non sono certo gli Alpha dominanti contro cui urlano queste qua ma quelli più deboli e meno dotati che risultano messi al bando oggi ancora di più. Semmai è l'ipocrisia di fondo del femminismo moderna che va estirpata come un cancro, ma tanto ai patriarchi frega zero perchè continuano e continueranno a dominare il mondo, siamo noi sottosviluppati che soffriamo sempre ai margini. E non c'è una soluzione a questo probelma, sarà sempre così. Lottare contro la genetica e la selezione naturale non è possibile.
|
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Ma poi a volte sono le donne che ricattano gli uomini, del tipo, io lavoro, sono autonoma, non mi manca niente, appena vedo qualcosa che non mi piace me ne vado. Oppure ti tradiscono con un altro.
Perciò devi sempre vedere chi scegli, purtroppo qui sopra si sono fatti un mondo a parte dove tutte le donne sono demoni mentre il loro problema è solo l'aspetto fisico. Nulla togliendo ai vari problemi morali, per il resto il problema è più che altro economico e di scegliere appunto la persona giusta perché non tutte sono pessime. Ora le fate passare come il diavolo con le corna, il problema è che nella vita in generale quando vi dovete lamentare vi state zitti, ci fate sottomettere e poi alla fine leggo vittimismo senza senso. Senza offesa per nessuno eh, ma più di diritti per gli uomini cercate di tutelarvi voi da soli tutti i giorni. |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Quote:
la cosa che critico e'che gli emarginati in un modo o nell altro finiscono per invidiare e rincorrere le dinamiche che loro stessi odiano si legge pure qua |
Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
Il massimo è stato diversi anni fa. C'era un uomo, credo giovane, in auto con moglie e figli. Costui aveva la testa pelata, ad un certo punto perse la pazienza e inizió a strillare come una femminuccia (senza offesa per le donne) dicendo: basta, basta. Ahahahaahahahah.
Questi sono i guai dell'epoca moderna, evidentemente non comandava niente, la moglie faceva tutto difficile ed invece di reagire più di polso sembrava un sottomesso uscito fuori di mente. La vita è fatta anche di gerarchie, è giusto che in generale comanda il padre di famiglia perché i ruoli esistono in tutte le parti, l'importante è che non vuole gestire tutto e che non maltratti la famiglia. Questo è, non c'è altro. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.