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Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Non so risponderti. La tendenza naturale è la solitudine. L'uomo guadagna troppo poco per essere vantaggioso per tutte le donne. In un mondo dove solo l'uomo lavora, ci sarebbero meno single. |
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Però non esiste nessun interesse femminile a voler seriamente educare alla prevenzione. Prevenire significa perdere potere, e voi non lo volete. Abbiamo due remi e solo uno deve remare: quello imbracciato dagli uomini. Il femminismo è complice della violenza sulle donne. |
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Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
dico che la maggioranza ha la possibilità ecc. non perchè ci abbia ragionato su, che potrebbe ovviamente essere soggetto a delle limitazioni o errori di valutazione, ma semplicemente perchè è quello che si osserva nella realtà
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Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Lei tutto il tempo sbuffava ed era insofferente perché io non parlo, sicuramente si è lamentata con quello li e lui mi ha fatto la battuta. Io non sono riuscito a stare zitto e gli ho risposto ridendo "e dai ogni tanto passa qua tu da lei che così non si annoia.." Vedete come funziona? Il duro che parla sempre e fa battute é preferito a quello che sta sulle sue. Che poi li io vado per lavorare mica per fare intrattenimento e mo sono obbligato a parlare perché eventualmente chi è abbinato a lavorare con me si annoia perché parlo poco... Ma la gente è strana proprio |
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sì ma poi fare battute non è prerogativa dei tipi duri o violenti
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E sono tutti e tutte li intorno come incantate e incantati. Non so, sembrano quasi affascinati e ammirati dal suo modo di fare. A me sta qua continuava a sbuffare proprio per far capire che si annoia con uno che non parla, che non tiene banco, con uno taciturno, sulle sue. Arriva quello e magicamente si è rinsavita. A parte il fatto che ogni persona parla se e quando ne ha voglia e che il luogo di lavoro si va per lavorare e non per fare cabaret, però è veramente incredibile come questo qui è portato su un palmo di mano da tutti o quasi. |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
non è un mondo per introversi, ma questo è un altro discorso ancora
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Si ok ma approfondiamo meglio, quanto sono restrittivi tali canoni rispetto a quelli femminili? |
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Lo squilibrio di potere c'è sempre stato solo che prima le donne non contavano niente e quindi se anche non volevano accompagnarsi con qualcuno, avevano poche alternative. Ora se non si vogliono accompagnare lo possono fare. Con la natalità non centra niente visto che il "problema" sono le coppie che non fanno figli, non le donne single. |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Comincio a pensare che i matrimoni e la pressione sociale per sposarsi erano un rimedio a questa situazione. Sicuramente non una soluzione indolore però se devo tenere una società sotto controllo, evitando delitti e violenze, istituire che più o meno a un uomo viene assegnata una donna , garantiva ordine sociale e aumento demografico stavo guerre o peste.
La mia teoria è che il matrimonio di una volta fosse un tentativo di tenere la naturale tendenza all’ipergamia sotto controllo e di tenersi buona più gente possibile. I risultati di queste unioni forzate d’altra parte hanno portato a un imbruttimento della specie, essendo contro natura la riproduzione di un brutto. |
La cosa che più mi incuriosisce è che in questa epoca dove tutto ruota intorno all’estetica e all’apparire anche il giudizio generale sulla persona e sul suo carattere viene influenzato molto appunto da come si è fuori , stessi comportamenti o stessi caratteri giudicati diversamente , più o meno apprezzati a seconda di chi li compie
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Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Boh, io non so perché, ma sono attratte da gente così, è quasi come se fosse una attrazione inconscia dentro di loro che le porta ad essere incantate da quelli così |
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Ad ogni modo il cervello fa milioni di calcoli in un secondo, meglio di un pc, se si trovasse in quella situazione deciderebbe la migliore opzione Niente è casuale quando si tratta di riproduzione, non è che il pavone con tutte le piume spezzate e sbiadite va lì, fa la ruota e sbaraglia gli altri |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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"Nessun interesse femminile ad educare alla prevenzione" :miodio: Illuminami, come e perché il femminismo è complice della violenza sulle donne ? " Solo uno deve remare " ma cos'è questa ennesima generalizzazione ? Remo da una vita e , come me, molte donne |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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E' irrazionale questa cosa? Vado contro natura? Non lo so, bisogna chiedere in giro, secondo me non è detto che sia così. |
Vabbè ragazzi ma voi guardavate happy days? Vi ricordate che c’era fonzie, ricky cunningham, ralph malph, ecc
Quando fonzie diceva o faceva qualcosa anche di banale erano tutti a guardarlo come se fosse Dio in terra, invece quell’altro balbettava sempre a testa bassa. Ci sono sempre state queste cose e il più popolare sarà sempre fonzie, ricky o ralph possono essere di nicchia ma fonzarelli è fonzarelli |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Per carità, ognuno è come è, e ad ognuno piace chi gli pare, però non riesco a capire perché una persona di quel tipo riscuote così adulazione e consensi. Non è che una persona taciturna che non rompe le scatole agli altri sia una persona scema. Boh |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Dici che queste cose ci sono sempre state, avvalora la tesi che i meccanismi sono quelli, quindi. Il taciturno timido introverso da fastidio e scoccia e annoia. Infatti quella tipa che ha lavorato con me, era scocciata e infastidita e sbuffava perché io non parlo, si capiva lontano 40 kilometri |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
Bisogna anche avere il coraggio di non piacere, anche perché è impossibile imitare quei modelli che hanno più popolarità.
Io sono così, ho un carattere che può piacere o non piacere, stiamo lavorando, se ho voglia parlo altrimenti sto in silenzio. Ma anche se fossi a un bar e vedo che una di fronte a me è annoiata, non mi sentirei in obbligo di dire o fare qualcosa, è un limite suo quello di annoiarsi |
Re: Articolo di la Repubblica conferma quello che diciamo da anni
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Di sicuro in mia assenza questa gli avrà detto "che palle con sto qui che è muto, che non spiccica una parola, non ride e non scherza". Lui subito, anche se me l'ha detto ridendo, davanti a lei mi ha comunque fatto frecciatine, verso di me. Come dici tu, se voglio parlo, se non voglio non parlo. Adesso che uno deve essere obbligato a parlare altrimenti il collega o la collega si scoccia, siamo veramente arrivati alla frutta. Ma ho raccontato questo episodio perché è proprio il classico esempio su come ragionano molte persone |
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