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Maximilian74 05-07-2022 15:27

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2726048)
Qualcuno ci é riuscito, ma sono casi molto rari...serve un ambiente che sia favorevole, non un paesino pieno di tamarri del cazzo...una genetica decente, sia per quanto riguarda l' aspetto fisico (con le ragazze soprattutto) che per quanto riguarda la mente...quindi niente depressione grave, patologie tipo schizofrenia e cose del genere...
Ed infine un' età non troppo "avanzata"...se si soddisfano questi requisiti, qualche piccola speranza potrebbe esserci, secondo me.

Le cose che hai elencato che non bisogna avere, erano proprio la mia premessa. Parlavo di persone infatti con situazioni di quei disturbi gravi

Kinder.delice 05-07-2022 15:51

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726068)
Ti ringrazio,spero di uscirne ,ma lo spero anche per te.Capisci però che per ogni cosa sembra sia impossibile.

Ma io non devo proprio niente.Anche perchè non ho i mezzi per aiutare manco me stessa ora,non credo che potrei essere molto utile.Ho fatto volontariato per molti anni ,in svariati ambiti ma ho dovuto interrompere tutto,perchè mentalmente non ero più ferma e stabile come prima.Dire che la vita è una merda ,ha la stessa utilità di dire che non c'è soluzione a questi problemi.Secondo me.


Ho paura a risponderti ,perchè solitamente quando dico le cose in maniera franca ,prendi e esci dalla discussione. E di solito le persone che fanno così,mi destabilizzano perchè mi sembra di dover calibrare ogni parola.Quindi mi limito a risponderti con un pacifico OK.


Kinder mi dispiace molto per la situazione che hai dovuto passare e stai vivendo.Non dev'essere facile.Ma comunque il mio non voleva essere un insulto o uno sminuire la tua persona (anche se credo di non dovermi nemmeno giustificare).Però sicuramente alla tua età dovresti pensare seriamente al futuro in qualche maniera.Non si tratta di fare la bella vita,ma se nel caso i tuoi stessero male o tu avessi bisogno per qualsiasi motivo di soldi ,che cosa fai ?.Non volevo essere insensibile ,ma effettivamente se una persona si trova in crisi,non ci sono molte altre alternative che accontentarsi. Anche solo per un periodo.Poi cerchi altro.
Non voglio fare la gara alla vita problematica ,ma ho conosciuto persone che hanno passato l'inferno in terra dalla nascita e alcune desideravano solo vendicarsi e poi morire..

Quello che non va bene è mistificare le parole dell'altro, perché si è consapevoli di non aver argomentazioni valide per smentirlo.
Mai detto che i miei post hanno più valore degli altri Trovami il messaggio e condividilo ,oppure argomenta e di le tue ragioni senza inventare palle.Merci.

Sinceramente dei miei me ne frego altamente, sono stati loro a ridursi e ridurmi così. Ormai il mio futuro è fottuto, e sinceramente non sarà uno di questi pseudo lavori da due soldi a risollevarmi. È andata così. Il mio era un mero sfogo, non cerco soluzioni. Non esistono ormai le soluzioni, io sono già in cammino per la strada della rassegnazione, solo che a volte un po' di rabbia pervade.. perché conosco il mio valore, e purtroppo non ho avuto la possibilità di dimostrare nulla, perché ahimè sono una persona troppo emotiva e sensibile, e questo ha influito molto sul mio percorso. Se dovessi vendicarmi, dovrei prima appendere al chiodo mio padre, perché è stato lui il principale responsabile di questa situazione, ma alla fine cosa risolverei? Nulla! Quindi non ne vale la pena. Ormai è troppo tardi. Io sono stanca di sentire parlare di pulire scale, ste robe qui mi danno molto fastidio, però capisco che tu lo abbia fatto in buona fede. Vabè non importa, tutto qui. Il mio era un mero sfogo, non cerco soluzioni.

Darby Crash 05-07-2022 16:01

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726068)
Quello che non va bene è mistificare le parole dell'altro, perché si è consapevoli di non aver argomentazioni valide per smentirlo.
Mai detto che i miei post hanno più valore degli altri Trovami il messaggio e condividilo ,oppure argomenta e di le tue ragioni senza inventare palle.Merci.

infatti non ho scritto che hai detto che i tuoi post hanno più valore di quelli degli altri, ma che lo hai lasciato intendere, ho parlato di messaggio implicito.

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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725964)
Cosa dovrei dire?.-Si è vero vez,è una merda la vita,non c'è speranza per noi,siamo destinati e OBBLIGATI a vivere così per sempre.Meglio la morte, condita con qualche versetto leopardiano magari.....Molto utile.

in questo post lasci intendere che chi si lamenta in post del tipo "la vita è una merda" scrive cose inutili; si intende inoltre che i tuoi post in questa discussione li consideri al contrario come utili e di conseguenza di maggior valore rispetto ad alcune sterili lamentele che critichi.

Angus 05-07-2022 16:12

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2725959)
Wow.Ma quale sarebbero questi stereotipi che continuerei a dire?Nessuno ha detto che è semplice ,ma sempre meglio di far vincere la depressione.Oppure si rimane così e questo avviene a qualsiasi età.


Nessuno può recuperare proprio un bel niente.Un 40enne non potrà mai rivivere la vita da adolescente se questo si intende con recuperare. Diverso se però si cerca di prendere in mano la situazione e di lottare per cambiare le cose salvano il salvabile .
Certo che credo a quello che dico ,anche senza essere la guru di un bel niente problema è riuscire a metterlo in atto ,senza farsi abbattere.

Quello che volevo dire è che "andare avanti al meglio che riesci" è quello che fanno tutti, in genere nascondendo e negando problemi di vita grandi e piccoli. La depressione, come qualunque stop, può essere l'occasione per affrontarli, per quanto difficile possa essere. I consigli di buon senso che dai tu mi sono sembrati negazionisti. Ok, è sicuramente meglio fare qualcosa che passare l'intera vita in camera a rimuginare sulla propria sofferenza. Forse però esiste anche una terza strada?

Angus 05-07-2022 16:19

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Tu Conga sei giovanissima, e forse non ti rendi conto che "fare il meglio che ti viene" rischia concretamente di impegnarti decenni di vita in progetti che non corrispondono ai tuoi bisogni, lasciandoti infine con un amaro in bocca difficile da mandar via. Non è un affrontare i problemi, ma un aggirarli. Non paga granché.

vikingo 05-07-2022 16:21

Serve un ambiente favorevole nuovo,entro il 15 devo essere a Ragusa,li sarà un barometro..

Angus 05-07-2022 16:27

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Più nello specifico:

Quote:

Nessuno può recuperare proprio un bel niente.Un 40enne non potrà mai rivivere la vita da adolescente se questo si intende con recuperare. Diverso se però si cerca di prendere in mano la situazione e di lottare per cambiare le cose salvano il salvabile .
La decisione di accettare le perdite subite e salvare il salvabile ha delle premesse, dei prerequisiti psicologici. Per arrivare solo a porsi il problema del "che fare" è già necessaria una base di... cosa di preciso, non so. Libertà di pensare, sentire e agire. Capacità di tollerare le emozioni spiacevoli.

Se questa base manca, il problema non viene realmente affrontato, la decisione non viene realmente presa. Ci si racconta di farlo, semplicemente, nascondendo le questioni più vere e pressanti sotto il tappeto.

La soluzione delle cose, a parole, è spesso facile. Chi non la applica, non ha bisogno di sentirsela ripetere, ma di ben altro.

Ezp97 05-07-2022 16:31

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Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2725994)
Concordo con te, e questo mi dà conferma del fatto che chi ha veramente fatto questo tipo di lavori, per molto tempo soprattutto, non si mette a consigliarli. Tu però sei ancora giovane, a 25 anni, non avevo ancora gettato la spugna

Sono giovane ma se dietro non hai niente uscirne è comunque complicato, non se ne esce perlomeno dall'oggi al domani e devi fare sforzi immani per ottenere forse un peto.

Kinder.delice 05-07-2022 18:02

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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2726105)
Sono giovane ma se dietro non hai niente uscirne è comunque complicato, non se ne esce perlomeno dall'oggi al domani e devi fare sforzi immani per ottenere forse un peto.

Sì hai perfettamente ragione, senza una famiglia alle spalle e/o un contesto favorevole è molto difficile anche da giovane. Io infatti se sono arrivata a sti punti, è perché mi sono arenata giovane per i motivi sopra scritti. La gente poi parla di lavoro, ormai è tutto iper sfruttato, spesso in nero, per quello chi può prende i sussidi e fa bene.

CongaBlicoti_96 05-07-2022 18:11

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2726088)

Kinder.delice guarda ho capito che si trattava di uno sfogo e se vuoi parlare o "sparlare" di tuo padre scrivimi se vuoi, vedrai che un parente da insultare e farti compagnia lo trovo.Io sono un po' distratta ,quindi a volte mi perdo qualche mp ,ma comunque se vuoi parlare, sfogarti ,quello sono in grado di fare ,aiutare non credo.
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2726092)
infatti non ho scritto che hai detto che i tuoi post hanno più valore di quelli degli altri, ma che lo hai lasciato intendere, ho parlato di messaggio implicito.



in questo post lasci intendere che chi si lamenta in post del tipo "la vita è una merda" scrive cose inutili; si intende inoltre che i tuoi post in questa discussione li consideri al contrario come utili e di conseguenza di maggior valore rispetto ad alcune sterili lamentele che critichi.

Guarda, io purtroppo non sono una professionista ,di conseguenza non arrogo nessun tipo di utilità ai miei contribuiti , se non il mio umile e a quanto pare scontato punto di vista. Non dico che i vostri post siano inutili ,semplicemente non la penso come alcuni di voi e credo che il confermare ancora di più le frustrazioni e la sofferenza palese che proviamo, porti solo a farle aumentare.

Ezp97 05-07-2022 20:57

Quote:

Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2726125)
Sì hai perfettamente ragione, senza una famiglia alle spalle e/o un contesto favorevole è molto difficile anche da giovane. Io infatti se sono arrivata a sti punti, è perché mi sono arenata giovane per i motivi sopra scritti. La gente poi parla di lavoro, ormai è tutto iper sfruttato, spesso in nero, per quello chi può prende i sussidi e fa bene.

Ci vogliono fratelli/sorelle scaltri magari per uscirne che ti aiutano, ma io sono figlio unico, genitori che dovevano interessarsi di più.
Fa bene chi prende il rdc, se me lo dessero starei tanto bene a casa.

Kameo 05-07-2022 21:49

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2725933)
Qua non si tiene conto del fatto che con il passare degli anni il fisico si deteriore, a 40 non ce la fai più a fare le cose che volevi fare a 20. Ti stanchi presto e hai non autonomia, anche le mente comincia a cedere, ti dimentichi le cose e fai fatica a memorizzare. Quindi ci possono essere tutte le buone intenzioni del mondo ma non ce la fai più perché il tempo è ormai passato. Al tempo non gli ne frega niente che ti vuoi svegliare e recuperare, il tuo corpo stesso ti dice che è andata.

L’età non conta nulla.
È la mentalità e lo stile di vita che causano quei problemi.
Vi sono persone ultra ottantenni si lanciano con il paracadute e sono sempre in movimento.
Anche dove abito io i pensionati ultra settantenni li vedi ogni giorno pedale meglio di un ventenne per decine di km in bicicletta.
Poi sentir dire che a 40 anni ti stanchi subito e la mente incomincia a cedere è veramente ridicolo.
Soprattutto in questo decennio.

bukowskiii 05-07-2022 22:30

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Anni di lotta per cambiare la mia vita, il mio karma, per redimere tutti i miei sbagli sputando sangue per cicatrizzare ferite profondissime con le quali è difficile convivere. Cosa ho ottenuto in cambio di tutti questi sforzi? di questi sacrifici?
Solo altra solitudine, altra sofferenza, altre ferite e umiliazioni sempre più profonde e radicate. Quelli sopra di me continuano a non farmi dormire e ad appesantire questa croce già insostenibile, mi chiedo quanto resisterò. Sono appena all'inizio della guerra ma mi sento già senza forze, senza difese ma soprattutto come sempre nella mia vita mi sento solo in un mare di gente senza sapere che strada prendere...

Kinder.delice 05-07-2022 23:17

Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2726177)
Ci vogliono fratelli/sorelle scaltri magari per uscirne che ti aiutano, ma io sono figlio unico, genitori che dovevano interessarsi di più.
Fa bene chi prende il rdc, se me lo dessero starei tanto bene a casa.

Idem con patate. Io pure sono figlia unica, e con genitori che non hanno fatto nulla né per me, ma nemmeno per loro stessi..se non tutto il possibile per finire nella shit

Demiurgo 06-07-2022 00:45

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Sarò un freak da serie tv e film... Ma ogni volta che penso a questa situazione mi viene in mente questa scena


O quest'altra 😑


Keith 06-07-2022 00:54

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Kameo (Messaggio 2726208)
Poi sentir dire che a 40 anni ti stanchi subito e la mente incomincia a cedere è veramente ridicolo.

Ti ci devi trovare per capire. Non lo auguro a nessuno.

Black_Hole_Sun 06-07-2022 10:22

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 2726104)
Più nello specifico:



La decisione di accettare le perdite subite e salvare il salvabile ha delle premesse, dei prerequisiti psicologici. Per arrivare solo a porsi il problema del "che fare" è già necessaria una base di... cosa di preciso, non so. Libertà di pensare, sentire e agire. Capacità di tollerare le emozioni spiacevoli.

Se questa base manca, il problema non viene realmente affrontato, la decisione non viene realmente presa. Ci si racconta di farlo, semplicemente, nascondendo le questioni più vere e pressanti sotto il tappeto.

La soluzione delle cose, a parole, è spesso facile. Chi non la applica, non ha bisogno di sentirsela ripetere, ma di ben altro.

E' il solito luogo comune trito e ritrito del "nella vita bisogna sempre lottare", ma per cosa non te lo dice nessuno. E se ad uno non interessa niente perché dovrebbe lottare? Pe onorare la vita? E se la vita non gli piace deve piacergli per forza?

E allora si continua a mettere dentro sempre le solite cazzate sul senso di responsabilità che poi diventano solo senso di colpa e quindi ancora un altro carico di malessere e depressione. Sono cose che non attecchiscono su chiunque, per molti peggiorano solo le cose. Magari si cerca solo un po di leggerezza per sopportare meglio una vita giù insopportabile invece non si fa altro che caricare di ulteriori macigni.

Per concludere grazie al cazzo che una persona depressa si isola.

Varano 06-07-2022 10:23

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
sì, ci sono esperimenti fatti con topi che diventano alpha dopo la stimolazione di certe aree cerebrali. grazie all'aiuto esterno sconfiggono il rivale che era più forte, poi tramite l'effetto vincitore ottengono un boost che li alphizza e si pigliano tutto. finché spunta fuori uno sfidante che li batte. leader si può diventare, in parte ci si nasce ma nel giusto ambiente possono diventarlo anche quelli che non diresti mai.

vikingo 06-07-2022 10:38

Ma perché le donne stanno tutte con i leader,ma dove,questa storia dell' alfa non ha senso,l'alfa e uno e sta con la più bella ma poi ci sono gli altri..nel Milan tonali non ha fidanzata c'è la solo Ibrahimovic,questo discorso dell' alfa io non lo capisco..bisogna migliorare e trovare una donna adatta,poi se si vuole conquistare la Ferilli bisogna battere Cattaneo,e fare più soldi di lui..ma che qui dentro non si riesca ad uscire n anche con le fioraie,a momenti,che poi ho visto le foto di molti utenti,io tutte queste bruttezze non le ho visti,quindi ho la società premia solo certe personalità,o davvero tutte vogliono Raul Bova...

Ezp97 06-07-2022 10:52

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Originariamente inviata da Kinder.delice (Messaggio 2726248)
Idem con patate. Io pure sono figlia unica, e con genitori che non hanno fatto nulla né per me, ma nemmeno per loro stessi..se non tutto il possibile per finire nella shit

Idem, e i miei fanno una vita di merda

Kinder.delice 06-07-2022 11:01

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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2726324)
Idem, e i miei fanno una vita di merda

Pure i miei, di Stra merda, penso che peggio di così non ci sia, con l'aggravante che sono anche anziani ( 71 e 79 anni).

Warlordmaniac 06-07-2022 11:57

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2725926)
Non esiste solo l'amore o le relazioni "intime", esiste anche il contatto umano più superficiale ma che è sempre contatto umano, ho visto persone provare sentimenti per persone che non saranno mai loro fidanzati ne amici intimi, ne parenti, ad esempio di recente mi è capitato di assistere ad una rappresentazione teatrale in cui mia sorella aveva curato l'aspetto scenografico, alla fine dello spettacolo sono andata da lei dietro le quinte, tutti brindavano e si abbracciavano ed era contagiosa la loro felicità, provavano sentimenti di gioia e "unità" con altri individui (causati dal lavoro di squadra) anche se quegli individui non sono persone intime per loro e probabilmente mai lo saranno. Alla fine mi sono coinvolta pure io anche se ero esterna al loro gruppo. è un'emozione diversa da quella dell'amore e dell'affetto, ma egualmente forte, quella dell'esserci, li in quel momento, insieme ad altre persone, chiunque esse siano, condividendo un momento di gioia e di contatto umano, è un sentimento potentissimo, un'onda di energia e noi fobici questo sentimento raramente lo abbiamo provato purtroppo.

Noi introversi non capiamo questa cosa, che nessuno ci obbliga a starcene nella nostra stanzetta al buio finchè non troviamo la "persona della vita" la fuori è pieno di persone, circa 8 miliardi, persone che comunque possono farci provare gioia nel contatto umano, capisco che purtroppo la fobia sociale ci impedisce di poterlo fare pur volendolo, ma intanto non fissarsi sull'idea di una persona "unica e speciale" che è l'unica in grado di farci essere felici è già una cosa positiva.

Il fatto che pensiamo automaticamente "al vuoto, al freddo, all'aridità" se pensiamo a una vita senza relazioni intime è indice del fatto che noi fobici in qualche modo siamo come ciechi a una vasta e più ampia gamma di emozioni che gli estroversi provano fin da giovani, perchè a noi sono state negate. I rapporti intimi ovviamente ci rendono più appagati e sereni, ma non è vero che la vita senza di essi diventi arida.

Di contro i rapporti "intimi" possono trasformarsi in un incubo, vedi la madre che ha ucciso la sua piccola, aveva una figlia, aveva un compagno, aveva suoceri, genitori (c'è gente come me che non ha più uno o tutte e due i genitori) che voleva di più? Eppure non era felice tanto da fare una cosa mostruosa e atroce come quella di liberarsi di quello che per lei, spaventosamente e tristemente, era diventato un fardello, motivo di malessere, la sua bambina, la sua famiglia. Bisogna anche essere emotivamente pronti e maturi per crearsi delle relazioni intime, ma se noi non siamo neanche capaci di relazionarci con un'estraneo senza avvertire ansia come potremo essere capaci di coltivare relazioni tanto più impegnative?

Finalmente!!!

Infatti piano con i discorsi del tipo "Finora non ho vissuto", quando non ci si è mai fidanzati. Sono due cose diverse. Con l'introversione bisogna trovare una via propria.

Warlordmaniac 06-07-2022 12:01

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
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Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2726323)
Ma perché le donne stanno tutte con i leader,ma dove,questa storia dell' alfa non ha senso,l'alfa e uno e sta con la più bella ma poi ci sono gli altri..nel Milan tonali non ha fidanzata c'è la solo Ibrahimovic,questo discorso dell' alfa io non lo capisco..bisogna migliorare e trovare una donna adatta,poi se si vuole conquistare la Ferilli bisogna battere Cattaneo,e fare più soldi di lui..ma che qui dentro non si riesca ad uscire n anche con le fioraie,a momenti,che poi ho visto le foto di molti utenti,io tutte queste bruttezze non le ho visti,quindi ho la società premia solo certe personalità,o davvero tutte vogliono Raul Bova...

Se le fioraie sono gnocche bisogna superare il loro fidanzato nelle varie skills e non è facile.
È vero, ci sono pochi utenti brutti, ma ci sono anche pochi utenti rimasti a 0 sul curriculum sessuale.

vikingo 06-07-2022 12:56

Un uomo piacente con poca estroversione può puntare a donne forse neanche piacenti in questa società,può sembrare un paradosso,perché lo noti dalle visite su questi siti attori per il fisico poi percepiscono una riservatezza più o meno marcata e nada,altri uomini li scarteranno per la bruttezza,altri per la tamarraggine,io comunque sono anche istruito anche se non ho la laurea,scrissi anche che le portavo ad Astana nella steppa kazaka,non in inverno però..ma non basta ahimè e ahinoi,ma io più di questo da semi autistico non so fare,forse se guadagnassi 3 Milà al mese,col mio fisico,per la famosa lms forse sarebbe diverso,quindi per la gioia di soddisfatto,entro 2 anni proverò a ad avere in banca 30 Milà,non sono giovanissimo ma neanche 50 enne,qualche like lo prendo però o sono bruttine o con i figli,o poco istruite,meglio prenderli qualcuno,si però alla fine ti interessa piacere chi vuoi tu..poi più ti elevi a qualsiasi livello puoi portare via la donna a chiunque volendo,ma a me fare queste cose non mi è mai piaciuto,e vero certe fidanzate magari lo sono da tempo,ma io ho sempre avuto una mia etica,al di là che non so se è un criminale che tipo e..sono abbastanza intelligente da tenermi fuori da triangoli e cose così,mi repellono..una donna se gli piace un single lascia il fidanzato..cito le fidanzate perché spesso più piacenti e con personalità meno particolari e complesse,ci sono pure belle donne sole,ma si percepisce che hanno caratteri difficili,come gli uomini di bella presenza solitari...poi che in Italia diventa ogni anno peggio e vero..anche per tutti..belli non belli,alti,bassi,ci dovrebbe essere più solidarietà,più spirito di gruppo,invece vedo che ognuno pensa per se..ogni tanto me ne vado a mangiare in piazza Duomo da solo,apposta per osservare che gruppetti sociali ci sono..e devo dire che la solitudine in pandemia e diventata una piaga notevole..in occidente abbiamo gli iPhone ma tassi di depressione in aumento..

bukowskiii 06-07-2022 12:59

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
oggi mi ha colpito vedere un barbone seduto per terra con lo smartphone in mano.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 13:02

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2726349)
oggi mi ha colpito vedere un barbone seduto per terra con lo smartphone in mano.

Era un bello smartphone o aveva una cover particolare.... ?.

bukowskiii 06-07-2022 13:08

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726351)
Era un bello smartphone o aveva una cover particolare.... ?.

No è una persona che non possiede nulla eccetto lo smartphone....

CongaBlicoti_96 06-07-2022 13:13

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2726352)
No è una persona che non possiede nulla eccetto lo smartphone....

Era ironico.Pubblico difficile......Comunque pensa che c'è gente che, ha anche il coraggio di infastidirli o rubargli quel poco che hanno.

bukowskiii 06-07-2022 13:38

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726355)
Era ironico.Pubblico difficile......Comunque pensa che c'è gente che, ha anche il coraggio di infastidirli o rubargli quel poco che hanno.

avevo colto la triste ironia... eh già il mondo è un posto orribile...

Keith 06-07-2022 14:02

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2725926)
Non esiste solo l'amore o le relazioni "intime", esiste anche il contatto umano più superficiale ma che è sempre contatto umano

Si, esiste, ma quelle persone che riescono a gioire del contatto umano lavorativo è perché anche nel privato hanno una vita relazionale. Che poi possono non avere partner, ma avere amici, o amici intimi, compagni di week-end o di vacanze.
Io pure al lavoro in certi momenti mi diverto, rido, etc. anche se in modo più tiepido, fra di noi non c'è questo rapporto corporale intenso, però ne gioisco solo in parte, non totalmente. Come non riesco a partecipare alle serate post-lavorative, poche per fortuna, perché so che non mi porteranno a niente, non ne nascerà niente, e il mio privato resterà sempre desolante, diversamente dal loro.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 14:11

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726365)
Lo vedi come una persona non ordinaria ma in realtà quel individuo siamo noi nel prossimo futuro.
(Noi inteso come persone che non lavoreranno e non si integreranno mai).
Alla fine cosa ti resta una volta perso l'appartamento o la casa?
Raccogli in una borsa i tuoi vestiti e cose come lo smartphone sono gli ultimi balocchi rimasti, e si rimane quello che si è.

È assurdo che lo stato, non garantisca loro un posto e un tetto dove stare.È vero ci sono le cooperative, le onlus, ma non dovrebbe essere anche una responsabilità dello stato prendersi cura di queste persone.
Perchè io individuo, che pago tasse su tasse, alcune anche totalmente inutili, poiché stipulate per questioni ormai passate e lontane, non ho la garanzia di essere tutelato in qualsiasi circostanza?.
Non dovrei essere sicuro di avere il minimo di diritto di tutela, nel caso mi andasse male per x motivi ?.
Come per i carcerati.Ah no, quelli che stanno al 41bis però i diritti li continuano ad avere....

bukowskiii 06-07-2022 14:14

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726365)
Lo vedi come una persona non ordinaria ma in realtà quel individuo siamo noi nel prossimo futuro.
(Noi inteso come persone che non lavoreranno e non si integreranno mai).
Alla fine cosa ti resta una volta perso l'appartamento o la casa?
Raccogli in una borsa i tuoi vestiti e cose come lo smartphone sono gli ultimi balocchi rimasti, e si rimane quello che si è.

Ma guarda che al contrario proprio perché lo vedo come me mi impressiona vederlo in quello stato. Nel mio passato di tossicodipendenza molti senza tetto erano i miei amici, i miei "compagni" di serata

bukowskiii 06-07-2022 15:23

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2726384)
Non ti immagini in un prossimo futuro in uno stato simile? Perché io si.
Penso che molti utenti qui ne hanno più un pensiero astratto che reale, persone alle dipendenze da decine di anni con capitali accumulati..
Mentre penso alla mia condizione e quella di altri, nessun conto corrente o qualsiasi forma di denaro accumulata.
A zero € come i bambini a 30 e passa anni, tutto dipende dai genitori.
Tutto sommato alle incapacità sociali e il generale disgusto.

Non solo mi immagino ma da ex tossico ho anche vissuto situazioni di estremo disagio ed emarginazione. Non escludo che in futuro mi ci possa ritrovare se le cose non girano per il verso giusto.

Varano 06-07-2022 16:42

Come è la vita da strada? A me fa più paura la scomodità , il non avere un letto , svegliarsi con le ossa tutte rotte, ecc

Varano 06-07-2022 16:43

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2726374)
È assurdo che lo stato, non garantisca loro un posto e un tetto dove stare.È vero ci sono le cooperative, le onlus, ma non dovrebbe essere anche una responsabilità dello stato prendersi cura di queste persone.
Perchè io individuo, che pago tasse su tasse, alcune anche totalmente inutili, poiché stipulate per questioni ormai passate e lontane, non ho la garanzia di essere tutelato in qualsiasi circostanza?.
Non dovrei essere sicuro di avere il minimo di diritto di tutela, nel caso mi andasse male per x motivi ?.
Come per i carcerati.Ah no, quelli che stanno al 41bis però i diritti li continuano ad avere....

C’è il rdc ma molti non lo sanno o non hanno voglia di fare domanda, non è facile ottenerlo da senza dimora ma sicuramente spetta a loro (cittadini italiani ed europei)

bukowskiii 06-07-2022 16:47

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Non hai sicurezze di nessun tipo, i dormitori non sai mai se hanno spazio e a volte son talmente mal frequentati che é meglio patire il freddo fuori. Poi si sei libero da un certo punto di vista perché non hai più niente da perdere ma é una libertà che logora molto più di stare davanti al pc.

CongaBlicoti_96 06-07-2022 19:32

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2726412)
C’è il rdc ma molti non lo sanno o non hanno voglia di fare domanda, non è facile ottenerlo da senza dimora ma sicuramente spetta a loro (cittadini italiani ed europei)

Credo che spetti a tutte le persone che si trovano su territorio italiano, di qualsiasi nazionalità. In ogni caso, hai ragione. Spesso queste persone si trovano in una condizioni tali, da non essere in grado di richiedere sussidi.
Ovviamente parlo di chi ci si ritrova per vari motivo, non di chi lo sceglie per seguire una filosofia di vita.
(rispettabilissimo comunque, intendiamoci).

Ezp97 06-07-2022 20:36

Tanto molti di noi finiranno in strada, mica si può campare con lavori in nero o sottopagati della minchia.

vikingo 06-07-2022 20:41

Domani chiedo alla prima donna che passa quanti soldi dovrebbe avere un trentenne in banca per lei..

Maximilian74 06-07-2022 22:58

Re: Fra adolescenza e vecchiaia
 
Quote:

Originariamente inviata da Levi98 (Messaggio 2726486)
Il problema è che noi abbiamo avuto un percorso che ci ha portato piano piano ad isolarci, per motivi disparati.
Nel mio caso, durante gli anni delle medie, il fatto di essere piccolo (magro e basso, avendo sviluppato tardi rispetto agli altri) ha fatto sì che fossi vittima di leggere prese in giro, che per una personalità fragile come la mia, erano un colpo al cuore, se poi ci aggiungiamo anche il disinteresse delle ragazze nei miei confronti il quadro era completo, infatti ho iniziato a isolarmi in quegli anni, iniziando a giocare online, uscivo sempre meno, fino a perdere tutti gli amici.
Io scommetto che se avessi sviluppato prima adesso avrei una vita diversa.
Son sempre stato timido, ma comunque i miei pochi amici li ho sempre avuti, le ragazze non mi guardavano perché ero più basso e magro di loro e si sà che le ragazze guardano sempre i ragazzi più grandi, o per lo meno più alti di loro.
Per dire se fossi stato alto come ora fin dalle medie (1,72 poi, non è che sono alto) avrei avuto sicuramente qualche ragazza dietro e il rispetto dei compagni, forse mi sarei persino sbloccato caratterialmente, invece ero alto tipo 1,40/1,50m.
Infatti alle medie tutti quelli popolari (specie con le ragazze) erano quelli carini e alti, che avevano già sviluppato.
Il mio isolamento è stata una conseguenza del mio insuccesso sociale.
Se uno vede che piace alle ragazze ed è rispettato non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di isolarsi, anzi non vede l'ora di uscire, pure se è timido di carattere.

Tu sei solo timido? Perché timidezza normale è un discorso. Ma se c'è qualcosa in più della semplicità timidezza è un altro discorso ancora


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