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Re: Non esco né parlo più
Bisogna uscire e imparare ad aprirsi un po' di più quando si hanno iterazioni... E mi ci metto pure io dato che in giro in mezzo la gente sto zitto quasi sempre cmq... Uscire devi uscire.. devi fare cose... Stare chiusi dentro la cameretta e da evitare.. a sto punto piuttosto vai a vivere come me e Maffo che in campagna almeno hai un po' di terreno... O in un bosco a fare l eremita .. piuttosto che diventare topo di appartamento e lasciarsi andare a hikikomori...
Detto questo nn sto dicendo di andare come la gente problematica di paese che cammina 10 ore al giorno va anche in tangenziale nn si sa dove vanno fanno avanti indietro... O quelli che fanno 200 km. In bici x andare dove... O uscire 20 volte con il cane... Ci vuole moderazione e intelligenza emotiva |
Re: Non esco né parlo più
Forse pokorny, l'entusiasmo di fare le cose ti manca perché un retropensiero ti dice che sono solo palliativi per non ricordarsi che certi raggiungimenti dovevano essere altrove.
Mi capita ... Pure a me. Ho meno entusiasmo di fare le cose, perché la mente va a quelle che non ho fatto e che erano più importanti esistenzialmente. Se il mio discorso è corretto, anche per te, allora ti capisco. Estraneo |
Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
Come dicevo, ti capisco, Pokorny, e quindi capisco anche Des ...
Tra pochissimo è il mio compleanno, che ormai da anni non vivo più come un bel giorno di festa, mi viene naturale fare un certo bilancio. Certo, rispetto a chi sta sotto i ponti, io e quelli come me non dovremmo proprio lamentarci, ma quel retropensiero è sempre là sullo sfondo. E poi, nel mio caso, è proprio la quotidianità che è difficile da sopportare: facessi almeno un lavoro che mi intriga, invece ne faccio uno che non ho più voglia di fare come scrivevo altre volte. Quello che invece non ho capito bene, perché ne hai accennato ma non credo di averne una idea compiuta, è come stai messo tu con il lavoro, intendo in termini di soddisfazione, non soldi, orario et similia. Io spero che l'avvicinarsi al momento della pensione sia per te una liberazione, in ogni caso. Potrai fare un pò di cose che ora magari non fai, anche se palliativi noiosi. Almeno una passeggiata in montagna, che so essere di tuo gradimento. Estraneo |
Re: Non esco né parlo più
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Io so bene quello che voglio, ce l'ho perfettamente fotografato nella testa e non è niente di eccezionale. Ma se non posso avere quello tutto il resto non compensa. La passione per la musica, l'HI-FI, le passeggiate nella natura sono tutte cose che mi allietano ma non basta, sono dei ripieghi. |
Re: Non esco né parlo più
Keith capisco fin troppo chiaramente pure te.
Come stai? Estraneo |
Re: Non esco né parlo più
A proposito di palliativi per cercare di allietare una esistenza ... Mi rivolgo a Pokorny ma forse pure Keith e qualcun'altro potrebbero essere incuriositi.
Mentre leggo le vostre risposte, sto guardando su youtube "le alpi apuane" ... Quindi in Toscana. Caspita Pokorny! Sembra un paradiso selvaggio ... Sto seguendo la storia di una coppia (e te pareva ...) che si è comprata una baita semidiroccata e con gli anni l'ha messa a posto. Il luogo è incantevole ... Estraneo |
Re: Non esco né parlo più
Non é depressione, a te manca il perché, l'obiettivo ultimo per alzarsi alla mattina (e non solo a te)
Nella vita servono degli obbiettivi per dare un significato alla vita, devi chiederti se non avessi problemi di soldi o paure cosa ti piacerebbe fare! Qualsiasi persona che non ha obbiettivi o che non ha nessuna attività che gli interessi veramente da fare durante la giornata starà male. Poi stare sempre a casa é la cosa peggiore visto che la motivazione scende, non hai riscontro con le persone, non cambi mai punto di vista, il cervello si imprigrisce e non riesci neanche piú a parlare e poi regola universale: meno fai e meno hai voglia di fare. Io ero nella stessa situazione e lo sono ancora ma qualche esperienza l'ho fatta, per quanto riguarda il volontariato, puó essere utile nel breve periodo a ritornare in società, hai la scusa del volontariato per fare allenamento sociale! Io per imparare a stare in società ho usato il lavoro, ho imparato tutto là, visto che ero stato chiuso in casa per 10 anni senza contatti di estranei. |
Re: Non esco né parlo più
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Perché non ti iscrivi? Non capisco questa cosa del non registrarsi. |
Re: Non esco né parlo più
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Io, che nonostante tutto non sono depresso, quando lo sono ancora di meno, non vedo l'ora che arrivi il domani: quando lavoro di mattina perché la mattina è più facile e ho il pomeriggio libero, quando lavoro il pomeriggio perché ho la mattina libera, quando non lavoro perché non lavoro, quando ho un allenamento perché mi diverto ad allenarmi, quando non ce l' ho perché ho tempo libero. Non credo che sia una questione di quello che fai, ma che la fiamma sia accesa. C'è sempre un domani più interessante e un futuro da vedere con interesse; ma capisco pure che di razionale c'è ben poco, bisogna avere la fortuna di avere tutte quelle molecole al loro posto. |
Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
Se hai problemi non è facile trovare stimoli la determinazione aiuta ma pochi ce lhanno.sopratutto se si è soli..
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Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
Pokorny ...
Forse ti conviene mantenere sia l'attitudine alla camminata in montagna, pure se ridotta rispetto ai tempi migliori, sia il giretto in moto. Se non altro per non demoralizzarti ancora di più, oltre che per il fatto che una moderata attività fisica ti consentirebbe di continuare a frequentare la montagna pure dopo la pensione. Capisco pure che la moto, visto il posto in cui viviamo, sia pericolosa. Da un altro punto di vista è il motivo per cui mi godo molto di più la mia auto ibrida - che invece andrebbe benissimo in ambiente urbano - quando salgo sull'autostrada e mi allontano da Roma, lasciandomi dietro (o pensando di farlo) i tanti pazzi e sciagurati che ci sono. Estraneo |
Re: Non esco né parlo più
Oggi primo weekend della "bella stagione", sui 24 gradi, cappottino già messo in armadio.
Come al solito sono uscito un'oretta, ho mangiato ed alle 15.00 circa in poi mi sono tappato in casa sdraiato sul letto fino a ora di cena. Non sento mia madre da pasqua e mia sorella l'ho sentita un paio di volte...poi non parlo né vedo nessuno, eccetto a lavoro. Mi spiace essere diventato così e mi mortifica. Da ragazzino quantomeno uscivo, anche da solo...avrei potuto essere qualcuno... Penso spesso a mio padre, a quest'ora sarebbe andato a giro da qualche parte...mi avrebbe già chiesto se sarei andato con lui in vacanza... Ogni tanto mi viene a mente anche mia nonna che tutte le volte che anni fa andavo da lei mi chiedeva quando le avrei portato a farle conoscere la ragazzina..forse mi ci vorrebbe, ma figurarsi...ancora sono del partito che prima mi sistemo e poi si vedrà..che non penso nessuna voglia fare da badante/donna angelo dantesca... Pare che sia tutto finito...mio padre e mia nonna non ci sono più, non ho più nessuno e non so analizzare la cosa, cosa potrei fare. Ho "solo" 40 anni, ipotizzando anche 30 anni di vita, come li raggiungo così? Non ho particolari motivazioni e mi sembra tutto un fastidio, un peso, una futilità... |
Re: Non esco né parlo più
Anche io faccio una vita penosa.
ODIO il mio lavoro con tutto me stesso, però da quasi un anno sono più sereno perché ho preso la decisione che a luglio dopo 20 anni dirò bye bye alla mia prigione lavorativa e cambierò radicalmente la mia vita. Questa è la motivazione che mi dà la forza di alzarmi alla mattina, anche perché il futuro che ci attende nei prossimi anni probabilmente non sarà dei migliori e arrivato a questo punto voglio almeno provare la piacevole sensazione di non essere più prigioniero in fabbrica. Poi andrà come andrà :nonso: |
Re: Non esco né parlo più
Il futuro di merda potrebbe essere anche per me una motivazione per mollare...tanto per i mesi che ci restano prima che scoppi la guerra tanto vale mollare e cercare di stare bene
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Re: Non esco né parlo più
Io mi sono licenziato da un lavoro troppo stressante e che non mi piaceva ed é stata la migliore decisione che potessi prendere, anche se ho perso le uniche persone con cui potevo parlare liberamente e anche un bel stipendio.
Ma adesso almeno dal lunedì al venerdì mi piace quello che faccio e mi passano subito le giornate! Il weekend resta una merda, quando non ho niente da fare! |
Re: Non esco né parlo più
Io nn esco mai neanche quando vedo la mia ragazza alla fine siamo sempre in casa .. xké dobbiamo riposarci dalle fatiche quotidiane essendo il nostro giorno libero .. e goderci la compagnia reciproca e quindi nn esco mai .. non vado neanche più in palestra.. cerco di fare qualcosa a casa.. amen cosa vuoi che ti dica .. xò io almeno posso parlare cn qualcuno... Il boss e la mia ragazza.. e.i miei familiari
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Re: Non esco né parlo più
Oggi mi sono svegliato alle 13:00 ma sostanzialmente mi sono alzato dal letto pochi minuti fa, giusto per scrivere questo post. Praticamente tenendo conto che ieri sono andato a letto relativamente presto ho passato a letto le ultime 22 ore circa.
Ieri ho telefonato a mia madre che era più di una settimana che non la sentivo, niente di che, oramai c'è poco da dirsi. Tanto le mie giornate sono fotocopie l'una dell'altra... Ora non so se mangerò qualcosa, dovrei sforzarmi di farlo, o tornerò a letto....tanto stasera mi sa che non dormirò e domani a lavoro starò da schifo come sempre... Dovrei farmi aiutare ma dopo 4 esperienze non mi fido né forse ho l'energia per farlo... |
Re: Non esco né parlo più
L'unica speranza é la morte, ma tu vorresti morire ora?
Io di primo acchito direi di si, ma poi ripensandoci mi viene male pensando a tutti i soldi e agli ultimi anni che ho vissuto solo per lavorare e a riposare il weekend per poi riniziare tutto da capo, poi ci sono anche tutte le occasioni perse; pensandoci potrei iniziare a vivere anche adesso, eeeh invece niente. Ma poi che significa vivere? Sicuramente adesso tu stai sopravvivendo, se qualcuno mi dice che significa vivere così impero anch'io ... |
Re: Non esco né parlo più
Anche io da quando mio papà è volato in cielo penso spesso alla morte , ora ho 30 anni non dico di voler morire ora ma nemmeno stare al mondo fino a 80 90 anni con tutti i vari tipi di problemi che ne conseguono.
Per la maggior parte del tempo sono apatico e arrabbiato, sono single da anni e a parte i miei unici 2 amici ho la compagnia del mio cane che mi tiene su il morale..poi in futuro quando non ci sarà più ne lui ne mia mamma sarò completamente solo. |
Re: Non esco né parlo più
Marco Aurelio diceva non temo la morte ma una vita non vissuta che è anche peggio.cercate di fare tutte le cose che non avete mai fatto ricordate che non avrete altre vite,siete giovani ancora.poi a 60 anni non potrete più farle
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Re: Non esco né parlo più
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Re: Non esco né parlo più
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Quindi non solo la depressione ma pure il senso di colpa di non aver fatto cose che si aveva voglia di fare, bella merda. |
Re: Non esco né parlo più
A me non interessa fare niente, ho scarso interesse nella vita..ma però non vorrei neanche passare una vita così
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Re: Non esco né parlo più
Stasera tornando a casa da lavoro ho trovato un insolito traffico in zona di casa, passando per il centro commerciale ho scoperto il perché: in un locale vicino c'era una festa di fine scuola e c'era il fitto di genitori a scaricare ragazzini/e. E' iniziato oggi il periodo delle feste, della vita (degli altri).
A vederli mi sono sentito vecchio, quasi decrepito. Se ci ripenso anche ora ci sto un po' male..dalla finestra sento schiamazzi, gruppi, motorini..mentre io mi sono tappato in casa come sempre, ho mangiato due cordon bleu, qualche pomodoro, un gelatino e ora scrivo questo post...se esco di casa e attraverso la strada, c'è un grosso giardino ma non ci sono mai stato in 3 anni... Da quanto è che non esco? Ma non saprei neanche dove andare, cosa fare..inadatto alla socialità... Venerdì prossimo mi sa che dovrò fare il giro da un'altra parte per tornare a casa... |
Re: Non esco né parlo più
Stasera mi stordirò un po’ con le benzo, l’unico modo per “uscire” un po’ dalla realtà, non esco di casa da tre giorni, non ne ho motivi
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Non esco né parlo più
Sbagliato thread cancello questo post
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Re: Non esco né parlo più
Ho letto il post di apertura e sembra di averlo scritto io.
Lq confusione mentale nelle interazioni con gli altri può dipendere dall'isolamento prolungato. Spero che in questo tempo qualcosa sia migliorato. |
Re: Non esco né parlo più
Ho riletto il post iniziale, curiosamente di 2 anni fa esatti, qualcosina non riscriverei ma poco è cambiato.
La difficoltà nel parlare resta, potrei parlare di cazzatine con i colleghi, calcio, cose così, per il resto sono quasi afono. Sto pensando a qualcosa per reimparare a parlare...anche perché la mia voce mi fa schifo, andai pure da una logopedista un paio di anni fa ma lì è utile se sei neonato o poco più...a 40 anni che cazzo ci fai... Ieri mi ha chiamato mia madre, una settimana che non la sentivo, poco da dirsi anche con lei, ormai. E niente... |
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Re: Non esco né parlo più
Neanche io sono andato a votare ma per altri motivi (ignoranza sull'argomento e senso di futilità della cosa...essendo ai margini della società politica ed elezioni non mi interessano)
Però oggi ho fatto un passettino, sono andato al cinema da solo, 3 ore a fare qualcosa di diverso. Di solito esco solo per andare a mangiare o giri a vuoto nei centri commerciali perché non so in quale altro posto andare, stavolta ho fatto qualcosa di diverso..non è poco. |
Re: Non esco né parlo più
Ieri sono tornato al cinema da solo, forse lo farò altre volte, quantomeno per avere un motivo per uscire di casa...
In serata poi invito a sorpresa ad una festa parentale, i 50 anni di matrimonio dei miei zii (il fratello di mio padre) Ho rivisto parenti lontani, facce che non vedevo da anni, da quando da ragazzino passavo le vacanze fuori regione...ho mangiato qualcosa, sono stato lì, ma non è più come era... Ormai le feste familiari sono finite, la mia normalità è essere solo...e quando capitano c'è sempre del retrogusto amarognolo.. |
Re: Non esco né parlo più
Pooco fa mi ha chiamato mia madre, se non mi chiama lei difficilmente la chiamo io.
Abbiamo parlato del caldo, di come va a lavoro, dolorini che lei ha, cose così. Sono telefonate un po' tristi, quelle dove si cerca qualcosa da dire, non lo si trova e si chiude..mi sono accorto che ho poco nulla da dire perché non accade mai niente e che teoricamente non avrei motivo per chiamarla per aggiornarla su qualcosa. Oramai ho poca motivazione pure per parlare con lei... Dovrei sforzarmi di chiamarla anche se non c'è chissà che da dire...dopotutto è l'ultima rimasta che si interessa di me...forse avrei dovuto dirle che sono caduto a lavoro e forse mi sono fatto male alle mani ma non volevo preoccuparla... |
Faccio lavoro che detesto che comprende anche i weekend, non vedono l’ora che mi scade il contratto il 31 agosto. Ogni giorno vado a lavoro col cappio al collo.
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