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Ezp97 12-09-2021 20:53

Quote:

Originariamente inviata da tex89 (Messaggio 2637075)
Le donne (40/50 anni una buona maggioranza) ormai cercano il ragazzo giovane di 20/30 anni :D chiamale sceme :sarcastico:

E presentamele...io non trovo queste donne

Ezp97 12-09-2021 20:55

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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2637111)
Sono d'accordo, dire che ha un gusto diverso è ottimistico.
La faccia di presentarsi al prossimo con questo genere di vite fuori dal mondo.
A vent'anni magari c'era un briciolo di pietà dal prossimo, ma adesso è sempre disarmante.
Ed è proprio quando ti metti in gioco che si soffre di più.
Tutti dicono fai questo e quello senza capire quanto mentalmente costi.
Si perde la voglia di vivere e ci si lascia a peso morto.

Le ultime due frasi andrebbero incorniciate, tutti bravi a parlare ma se non sei socialone, se non ti viene naturale fare certe cose...sono cazzi Amari. Fai quasi ridere se a 25 anni vai da un gruppo per chiedere la loro amicizia anche se ormai tutti si fidanzano presto.
Tutti i miei ex amici a 18 anni macchina, a 20 anni ragazza, a 20 anni lavoro, io niente di tutto ciò. Vado ancora con una bici e uno scooter.

edward00767 12-09-2021 21:18

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2637111)
Sono d'accordo, dire che ha un gusto diverso è ottimistico.
La faccia di presentarsi al prossimo con questo genere di vite fuori dal mondo.
A vent'anni magari c'era un briciolo di pietà dal prossimo, ma adesso è sempre disarmante.
Ed è proprio quando ti metti in gioco che si soffre di più.
Tutti dicono fai questo e quello senza capire quanto mentalmente costi.
Si perde la voglia di vivere e ci si lascia a peso morto.

A me tempo fa hanno urlato "svegliati", ho sentito come un brivido.
È così reale come cosa, inutile dire "me ne frego del giudizio altrui"... Sono cose grosse, problemi seri e sottovalutati. Io sono bloccato in quasi tutto, senza patente, senza diploma, senza fidanzata, senza esperienze base adolescenziali... Mi dico anche se ipoteticamente dovessi guarire dalla malattia mentale, come faccio a rapportarmi se mi manca l'aver vissuto? Questo è ciò che mi turba più di ogni cosa, si arriva ad un punto dove nemmeno si ha voglia di mettersi in gioco, diventa tutto insormontabile. Un macigno fatto di vuoto che manco puoi giustificare, viene visto meglio un alcolizzato o un eroinomane tra un po'... Vedono uno come me, bianco, con i capelli sulla fronte, che non ha mai fatto niente, tutto impacciato e cosa dovrebbero pensare? Ovvio che si viene giudicati, come lo sono stato per anni, infatti sono arrivato al fondo la quale risalita è pressoché impossibile (per come avrei voluto vivere io realmente).

Ezp97 12-09-2021 22:02

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Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2637206)
A me tempo fa hanno urlato "svegliati", ho sentito come un brivido.
È così reale come cosa, inutile dire "me ne frego del giudizio altrui"... Sono cose grosse, problemi seri e sottovalutati. Io sono bloccato in quasi tutto, senza patente, senza diploma, senza fidanzata, senza esperienze base adolescenziali... Mi dico anche se ipoteticamente dovessi guarire dalla malattia mentale, come faccio a rapportarmi se mi manca l'aver vissuto? Questo è ciò che mi turba più di ogni cosa, si arriva ad un punto dove nemmeno si ha voglia di mettersi in gioco, diventa tutto insormontabile. Un macigno fatto di vuoto che manco puoi giustificare, viene visto meglio un alcolizzato o un eroinomane tra un po'... Vedono uno come me, bianco, con i capelli sulla fronte, che non ha mai fatto niente, tutto impacciato e cosa dovrebbero pensare? Ovvio che si viene giudicati, come lo sono stato per anni, infatti sono arrivato al fondo la quale risalita è pressoché impossibile (per come avrei voluto vivere io realmente).

Quanti anni hai? Anch'io niente diploma, niente lavoro se non a nero ogni tanto, patente si ma niente auto, io non ho nessuna malattia, però sono malato di solitudine, troppa...niente esperienze adolescenziali. Sono problemi seri ed enormi. La gente spesso ci ride su.

edward00767 12-09-2021 22:05

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637219)
Quanti anni hai? Anch'io niente diploma, niente lavoro se non a nero ogni tanto, patente si ma niente auto, io non ho nessuna malattia, però sono malato di solitudine, troppa...niente esperienze adolescenziali. Sono problemi seri ed enormi. La gente spesso ci ride su.

Ho 24 anni, sono del 97 come te. E si, sono problemi talmente visti in modo strano che fai prima a dire di essere stato in carcere...

Ezp97 12-09-2021 22:09

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Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2637222)
Ho 24 anni, sono del 97 come te. E si, sono problemi talmente visti in modo strano che fai prima a dire di essere stato in carcere...

E il brutto sai qual'è? Che la gente se non sai fare un cazzo lo capisce in tre secondi, soprattutto le donne, ti dicono loro per prime che devi svegliarti.
È come avere 200 chili sullo stomaco. Ed inutile dire che rosico come non mai quando vedo ragazzi della mia età o poco più grandi che fanno bei lavori, hanno auto, fidanzata, vita...

tex89 12-09-2021 22:18

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637226)
È come avere 200 chili sullo stomaco. Ed inutile dire che rosico come non mai quando vedo ragazzi della mia età o poco più grandi che fanno bei lavori, hanno auto, fidanzata, vita...

:piangere: mi fa sempre male leggere queste cose...

Maximilian74 13-09-2021 06:20

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Ciò che scrivo adesso è risaputo, non scopro l'acqua calda, ma la verità è che chi ha problemi di fobia, incapacità sociale, non è compatibile con la vita che fanno gli altri, fatta di rapporti, relazioni eccetera.
E per chi da tutto ciò è rimasto fuori da sempre,diventa arduo rientrare in quelle dinamiche.

sconfitto 13-09-2021 11:57

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Winston_Smith 13-09-2021 14:55

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da tex89 (Messaggio 2637075)
Le donne (40/50 anni una buona maggioranza) ormai cercano il ragazzo giovane di 20/30 anni :D chiamale sceme :sarcastico:

Io tutte 'ste coppie con lei più grande di lui di una ventina d'anni non le vedo. Ce ne sono un po' più che in passato, ma sono sempre una minoranza mi pare.

Maximilian74 13-09-2021 18:49

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2637367)
eh ma infatti secondo me per questo motivo bisognerebbe cercare di fare un po' gruppo tra di noi qui sul forum (anzichè litigare o isolarci). dato che per molti di noi il rientro in mezzo alle persone allegre o il ritorno a una vita normale è abbastanza difficile, l'unica alternativa alla solitudine totale secondo me era fare amicizia con persone in una situazione e un'età simile alla nostra

Sono d'accordo con te ma parzialmente e ti spiego il perché :spesso, persone con problemi simili, invece di capirsi e fare gruppo e magari frequentarsi, si evitano per un processo mentale che segue questo schema "eh, ma se già io sono così, se mi metto a frequentare una persona come me ciao, mi suicido.."
Di conseguenza cercano una persona positiva, allegra, estroversa sperando di alleggerire il proprio stare male.
Purtroppo è un processo complicato però, perché generalmente le persone allegre, positive, spensierate ed estroverse evitano come avessero la peste le persone depresse e con problemi, e quindi si innesca un circolo nel quale si insegue una categoria di persone evitando altre tipologie di persone, e non se ne esce mai, nel senso non si risolve niente.

Keith 13-09-2021 20:02

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2637537)
Possiamo farci compagnia, e i più coraggiosi anche qualche raduno di persona, ma i problemi rimangono.
La vita reale ha le sue pretese, ci si può trovare per strada senza soldi.
Si crolla perché non è abbastanza un contatto lontano e virtuale, ci vuole quotidianità e realtà.

Serve qualcuno che ha il vero potere di cambiarle le cose.
Qualche datore di lavoro che offre ai suoi concittadini, per esempio senza diploma e alla prima esperienza, un posto di lavoro vero.
(Non le pagliacciate "Garanzia giovani" dove il lavoro era incentivato ai "neet laureati").

Anche dal punto di vista sentimentale.
Qualcuno che dicesse apertamente di essere disponibile a una conoscenza con una persona problematica, antisociale, depressa.
Una persona che per bontà di cuore decidesse di scegliere lo scarto per renderlo qualcosa di migliore e bello.
(E invece quelli sono i casi umani, fanno schifo e male, devono migliorarsi da soli).

Non ti si fila nessuno. in queste società occidentali moderne lo stato è perlopiù assente e tutto è demandato al privato.
Nessuno ti offre niente se non vedono una potenzialità o una sfruttabilità, ma in noi neanche riescono a vederla perché siamo isolati, non visibili.

Ezp97 13-09-2021 20:23

Non ti caga nessuno, altroché farci compagnia...qua a malapena si cagano già gli estroversoni, figuriamoci uno che è un incapace sociale e si vede,che si impalla appena apre bocca, che non sa fare niente con una donna, che a 24 anni sta messo come un 12enne.
Tra l'altro i corsi di formazione non servono a niente, il nostro problema non dipende da fuori.

Maximilian74 13-09-2021 20:57

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637545)
Non ti caga nessuno, altroché farci compagnia...qua a malapena si cagano già gli estroversoni, figuriamoci uno che è un incapace sociale e si vede,che si impalla appena apre bocca, che non sa fare niente con una donna, che a 24 anni sta messo come un 12enne.
Tra l'altro i corsi di formazione non servono a niente, il nostro problema non dipende da fuori.

L'unica speranza è trovare una persona che ci accetta per come siamo, ma io onestamente non conosco, fino ad ora, nessuno con questo genere di problemi che ce l'ha fatta concretamente a uscirne. Non parlo del semplice timido che ha bisogno di rompere il ghiaccio e poi parte in quarta. Parlo di gravi problemi di evitamento, fobia, depressione, ansia, radicati da molti anni dentro la persona che ne soffre.
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.

Keith 13-09-2021 22:06

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2637563)
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.

No ma infatti non ne esci. Chi è più fortunato/abile riesce a trovarsi una nicchia di "quieta disperazione" (cit.) con hobby, viaggi in solitaria e un lavoro umile ma tutto sommato sopportabile, il resto arranca.

Alla fine non dico di uscirne sani, felici e normali, basterebbe anche stare un po' meglio e un po' più inseriti, ma tutti quelli che ho visto che ne sono in parte usciti è perché non avevano problemi radicati da decenni, erano un po' bloccati e avevano solo bisogno di un po' di incoraggiamento.

Palladipelo 13-09-2021 22:40

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Penso anche io ci sia più diffidenza in senso stretto, in generale.. dall' altro lato pero le persone cercano anche più vicinanza, è stato un anno difficile per molti

untipostrano 13-09-2021 23:07

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
si il punto è che quando certi problemi o meglio certe lacune si sono ormai cronicizzate nel tempo poi inevitabilmente si innesca tutto un circuito vizioso dal quale è sempre più impossibile venire fuori.....la cosa che più infastidisce è che molti di quelli che ti dicono "svegliati, bla bla bla" in realtà sono gli stessi che poi ti mortificano e ti scoraggiano in ogni tuo tentativo di miglioramento!!

Ezp97 14-09-2021 06:50

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Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2637563)
L'unica speranza è trovare una persona che ci accetta per come siamo, ma io onestamente non conosco, fino ad ora, nessuno con questo genere di problemi che ce l'ha fatta concretamente a uscirne. Non parlo del semplice timido che ha bisogno di rompere il ghiaccio e poi parte in quarta. Parlo di gravi problemi di evitamento, fobia, depressione, ansia, radicati da molti anni dentro la persona che ne soffre.
Io non conosco nessuno che ne sia uscito, dove per uscito intendo una persona che concretamente riesce a recuperare tutto e inserirsi socialmente e trovare tutte le situazioni.

Nessuno accetterà mai solo per quello che è un'altra persona, è così.
Qui si parla di complessi mentali, di evitamenti, di problemi grossi...del fatto di non avere amici da anni, di aver fatto nel mio caso solo qualche piccola e inutile esperienza alle medie e poi il nulla cosmico per anni, roba che ti distrugge come cosa e soprattutto niente donne.
Uno che arriva a 25 anni con zero o qualche inutile esperienza di quando era un bambino praticamente ha l'autostima dentro un pozzo di 50 metri.
È poi ripeto, nemmeno si può nascondere la propria situazione agli altri pur di trovare qualcuno, uno minimamente sveglio lo capisce subito che hai qualche problema quando ti comporti in un certo modo e non vuoi fare certe cose. In più mettici il fatto che tutti si fidanzato a 20 anni oggi e non si cagano quasi più gli amici del gruppetto, figurati uno sconosciuto.

Keith 14-09-2021 09:10

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637650)
Qui si parla di complessi mentali, di evitamenti, di problemi grossi...

In effetti sono problemi non da poco.
Penso che uno neanche si riesce a rendere conto di quanto possano essere gravi.
Prima leggevo che i menu nei ristoranti stanno scomparendo e sono stati sostituiti da un QRcode. Bene. Io è da prima della pandemia che non vado al ristorante.. parecchio prima.. figuriamoci se io adesso non sapevo questa cosa che figura meschina ci avrei fatto.. questa è una delle tante, anche la meno grave. Siamo ai livelli di uno che esce di galera dopo 20 anni e vede il mondo cambiato.. solo che quello è giustificato.. ad un potenziale nuovo amico o partner che gli dici "no sai perché.. negli ultimi 7-8 anni non sono uscito molto..."

sconfitto 14-09-2021 13:38

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Keith 14-09-2021 14:11

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2637763)
che poi alla fine è vero che il tempo non si recupera, ma se ci si riesce a sbloccare mentalmente poi almeno si fa una vita da "cristiano" come si suol dire

Sisi, ma per carità lo sforzo si fa, però bisogna vedere se trovi qualcuno disposto a starti affianco durante questo percorso.. io non l'ho ancora trovato e onestamente neanche lo cerco più. La mentalità comune è "devi guarire da solo, ti devi sbloccare da solo, vai al ristorante, all'aperitivo e in vacanza da solo.. e poi al limite quando sei diventato normale ne riparliamo".

Mi ricordo che dopo aver fatto outing ad una collega/amica che avevo questo problema di fobia sociale ed evitamento e mi sarebbe piaciuto però ricominciare ad uscire, che mi bastava 1-2 volte andare a qualche locale, che però io non conosco e se ci potevo andare insieme a lei che li conosce, poi casomai andavano insieme, prendevo la macchina io e tutto quanto.. in pratica dopo questo outing è sparita e l'amicizia è praticamente finita, e dire che ci conoscevamo da tanto e andavamo anche d'accordo a ridere e scherzare.. questa è la situazione ragazzi.

Ezp97 14-09-2021 14:19

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Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2637778)
Sisi, ma per carità lo sforzo si fa, però bisogna vedere se trovi qualcuno disposto a starti affianco durante questo percorso.. io non l'ho ancora trovato e onestamente neanche lo cerco più. La mentalità comune è "devi guarire da solo, ti devi sbloccare da solo, vai al ristorante, all'aperitivo e in vacanza da solo.. e poi al limite quando sei diventato normale ne riparliamo".

Mi ricordo che dopo aver fatto outing ad una collega/amica che avevo questo problema di fobia sociale ed evitamento e mi sarebbe piaciuto però ricominciare ad uscire, che mi bastava 1-2 volte andare a qualche locale, che però io non conosco e se ci potevo andare insieme a lei che li conosce, poi casomai andavano insieme, prendevo la macchina io e tutto quanto.. in pratica dopo questo outing è sparita e l'amicizia è praticamente finita, e dire che ci conoscevamo da tanto e andavamo anche d'accordo a ridere e scherzare.. questa è la situazione ragazzi.

"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.

Keith 14-09-2021 14:29

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637783)
"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.

Non sono lavori per tutti, devi avere anche una determinata resistenza fisica per farli e devi cominciare da giovanissimo. In questo modo svilupperai un fisico ed una testa incentrati a fare quel lavoro, e hai visto mai che dopo qualche anno magari diventi bravo e ti metti pure in proprio. Però non ho visto mai nessuno cominciare a 30 anni a fare questi lavori pesanti. Gli stessi che dicono queste cose poi loro non ci andrebbero mai.

Ezp97 14-09-2021 14:40

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2637788)
Non sono lavori per tutti, devi avere anche una determinata resistenza fisica per farli e devi cominciare da giovanissimo. In questo modo svilupperai un fisico ed una testa incentrati a fare quel lavoro, e hai visto mai che dopo qualche anno magari diventi bravo e ti metti pure in proprio. Però non ho visto mai nessuno cominciare a 30 anni a fare questi lavori pesanti. Gli stessi che dicono queste cose poi loro non ci andrebbero mai.

Per me fisicamente già è pesante fare giardini o aiutare mio cugino in azienda agricola...figuriamoci fare il manovale pin mezzo alla polvere poi... Manco morto.

Ezp97 14-09-2021 15:50

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2637825)
Io lo farei un lavoro pesante se ne valesse la pena, una buona retribuzione e orari decenti (per esempio: 4giornate-6ore-2k€).
Ma è più probabile che 2mila€ glieli devi dare tu per comprare il posto di lavoro.
Poi ti preparano l'amaca per dormire cosi puoi farti dalle 5 di mattina fino alle 7 di sera.
A queste condizioni ha ragione chi dice "il lavoro c'è".
Rientra nella società come schiavo della gleba.

5 giorni a settimana per 10 ore al giorno anche 12...ti credo che nessuno li vuole fare, dopo 6 mesi massimo ernie al disco,tendinite, tunnel carpale...

Varano 14-09-2021 16:14

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Infatti continuano a dire che non trovano più camerieri e camionisti, grazie al cazzo con gli orari che fanno e i festivi che si sparano...i soldi che prendono se li sudano tutti e sono comunque pochi rispetto ad altri lavori meno pesanti.

"La crisi degli autisti di veicoli industriali esplosa questa estate in Gran Bretagna – favorita dalla pandemia e dalla Brexit – sta causando gravi problemi nel rifornimento di supermercati, distributori di carburanti e catene della ristorazione provoca una competizione tra operatori dell’autotrasporto, che offrono incentivi ai nuovi autisti e aumenti di retribuzione a quelli già impiegati. In particolare, le catene della grande distribuzione, che hanno maggiore disponibilità a offrire incentivi e aumenti, stanno sottraendo autisti dalle imprese di autotrasporto in conto terzi, soprattutto a quelle che hanno minori margini, come chi opera nel container.

Ma di quanto stanno crescendo le remunerazioni degli autisti britannici? Non esiste una rilevazione ufficiale, ma un paio di fonti hanno fatto delle stime. La prima viene dalla rete televisiva Bfmtv, che cita un dato dell’agenzia di reclutamento Adzuna secondo cui lo stipendio medio annuale di un camionista è aumentato da 30mila a 37mila sterline (ossia da 35mila a 43mila euro) tra marzo e agosto 2021. Il quotidiano economico Financial Time scrive che in alcuni casi la retribuzione annua ha raggiunto le 50mila sterline (ben 60mila euro).

Bfmtv aggiunge che nonostante questi aumenti resta difficile trovare autisti, a causa delle pesanti condizioni di lavoro. Chi lo ha lasciato non ha l’età e la voglia di ricominciare, mentre per formare i giovani, sempre che ve ne siano, ci vuole tempo. Inoltre è difficile che tornino gli autisti immigrati che nel frattempo hanno lasciato la Gran Bretagna a causa della pandemia e della Brexit, anche perché si stanno reimpiegando in Paesi dell’Unione Europea, che a loro volta cercano autisti e dove hanno libera circolazione. Per comprendere l’entità del fenomeno, nell’ultimo decennio il numero di patenti superiori conseguite in Gran Bretagna è calato da 91mila a 69mila."

Io non penso che in UK siano tutti fessi...se non lo vogliono fare gli inglesi è perché è un lavoro di merda, pagato non molto.
Mi fa piacere che aumenteranno le paghe ai camionisti, anziché lamentarsi come in Italia che i giovani sono sfaticati e non vogliono fare i lavori pesanti, chi parla così è quasi sempre uno che ha un bel lavoro, comodo, seduto in ufficio...

Io non ho mai avuto chissà quali aspirazioni, mi bastava un lavoro non fisico, intellettuale, anche da modesto impiegato...sono laureato ma non sono ancora riuscito ad abbandonare i lavoracci manuali spaccaschiena.
Sembra che quelli come noi debbano sempre finire così

sconfitto 14-09-2021 16:35

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
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edward00767 14-09-2021 21:05

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2637783)
"ti devi svegliare, il lavoro c'è, anche a fare il manovale devi andare". Quanto li odio.

Il mese scorso il vicino mi ha detto "fai domanda per entrare in polizia", ma come si fa a pensarlo anche solo vedendomi da lontano? Sono incapace di tenere lo sguardo con una persona figuriamoci prendermi certe responsabilità. Mi sento invalido, e ultimamente sto pensando di richiederla io stesso l'invalidità vera, anche se mi sento male all'idea di essere riconosciuto come tale...
La gente non capirà mai la sensazione di inadeguatezza costante, l'ansia che ti paralizza e ti rende imbranato, la depressione che ne deriva...

Ezp97 14-09-2021 21:19

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2637844)
Infatti continuano a dire che non trovano più camerieri e camionisti, grazie al cazzo con gli orari che fanno e i festivi che si sparano...i soldi che prendono se li sudano tutti e sono comunque pochi rispetto ad altri lavori meno pesanti.

"La crisi degli autisti di veicoli industriali esplosa questa estate in Gran Bretagna – favorita dalla pandemia e dalla Brexit – sta causando gravi problemi nel rifornimento di supermercati, distributori di carburanti e catene della ristorazione provoca una competizione tra operatori dell’autotrasporto, che offrono incentivi ai nuovi autisti e aumenti di retribuzione a quelli già impiegati. In particolare, le catene della grande distribuzione, che hanno maggiore disponibilità a offrire incentivi e aumenti, stanno sottraendo autisti dalle imprese di autotrasporto in conto terzi, soprattutto a quelle che hanno minori margini, come chi opera nel container.

Ma di quanto stanno crescendo le remunerazioni degli autisti britannici? Non esiste una rilevazione ufficiale, ma un paio di fonti hanno fatto delle stime. La prima viene dalla rete televisiva Bfmtv, che cita un dato dell’agenzia di reclutamento Adzuna secondo cui lo stipendio medio annuale di un camionista è aumentato da 30mila a 37mila sterline (ossia da 35mila a 43mila euro) tra marzo e agosto 2021. Il quotidiano economico Financial Time scrive che in alcuni casi la retribuzione annua ha raggiunto le 50mila sterline (ben 60mila euro).

Bfmtv aggiunge che nonostante questi aumenti resta difficile trovare autisti, a causa delle pesanti condizioni di lavoro. Chi lo ha lasciato non ha l’età e la voglia di ricominciare, mentre per formare i giovani, sempre che ve ne siano, ci vuole tempo. Inoltre è difficile che tornino gli autisti immigrati che nel frattempo hanno lasciato la Gran Bretagna a causa della pandemia e della Brexit, anche perché si stanno reimpiegando in Paesi dell’Unione Europea, che a loro volta cercano autisti e dove hanno libera circolazione. Per comprendere l’entità del fenomeno, nell’ultimo decennio il numero di patenti superiori conseguite in Gran Bretagna è calato da 91mila a 69mila."

Io non penso che in UK siano tutti fessi...se non lo vogliono fare gli inglesi è perché è un lavoro di merda, pagato non molto.
Mi fa piacere che aumenteranno le paghe ai camionisti, anziché lamentarsi come in Italia che i giovani sono sfaticati e non vogliono fare i lavori pesanti, chi parla così è quasi sempre uno che ha un bel lavoro, comodo, seduto in ufficio...

Io non ho mai avuto chissà quali aspirazioni, mi bastava un lavoro non fisico, intellettuale, anche da modesto impiegato...sono laureato ma non sono ancora riuscito ad abbandonare i lavoracci manuali spaccaschiena.
Sembra che quelli come noi debbano sempre finire così

Gli inglesi sono il popolo più sfaticato che esista...e fanno bene. Solo lavori del cazzo trovi oggi.

Ezp97 14-09-2021 21:21

In polizia i posti sono già assegnati...guardate cosa hanno combinato con il concorso per allievi carabinieri, non si sa perché ne hanno respinti tanti idonei.

choppy 23-09-2021 08:43

Re: Rientrare nella società, o forse no...
 
Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2617077)
Concordo, attenzione però, alla piccolissima parte di società "sana", io comprendo il rifiuto di questa società psicopatica e lo approvo, x me è sintomo di salute mentale rifiutare certe dinamiche di questo circo, ma non è tutto da buttare via come alcuni descrivono.

Concordo


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