FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Il divario è impietoso (https://fobiasociale.com/il-divario-e-impietoso-74597/)

Keith 05-04-2021 16:24

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da A (Messaggio 2586409)

Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2586644)

Non dico che tutte le questioni lavorative, burocratiche e di gestione della casa siano facilissime, e qualche errore all'inizio lo si fa, è normale.. però credo che poi alla fine la maggior parte di voi ce la possa fare.
A proposito di errori, la prima volta che ho preso casa in affitto nessuno mi ha detto che dovevo andare al comune a dichiarare l'affitto per poi farmi arrivare a casa le bollette della TARI (tassa sui rifiuti).. ebbene mi è arrivata dopo 5 anni con tanto di tassa.. e alle mie rimostranze l'impiegata mi ha pure detto "ma mi pare ovvio che vada fatta la registrazione al comune" al che.. gli volevo rispondere che mi pare ovvio un cazzo visto che nessuno (genitori, proprietario casa, agenzia) me l'aveva detto.. forse proprio perché è scontato per tutti.. boh, vabbe fatto sta che qualcosa può succedere, nessuno è perfetto, qualche maglietta scolorita per lavatrici fatte male.. qualche cibo avariato.. succede, ma poi si impara, e cmq si può chiedere ai genitori, vedere i tutorial su youtube.
Ammobiliare casa sarà difficile quando dovrò farlo ,visto che ho sempre risieduto in case già ammobiliate, ma quando sarà da fare o mi farò consigliare da mia madre, oppure vengono a casa quelli dei negozi di mobili e ci pensano loro.

Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Maximilian74 05-04-2021 16:37

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586828)
Non dico che tutte le questioni lavorative, burocratiche e di gestione della casa siano facilissime, e qualche errore all'inizio lo si fa, è normale.. però credo che poi alla fine la maggior parte di voi ce la possa fare.
A proposito di errori, la prima volta che ho preso casa in affitto nessuno mi ha detto che dovevo andare al comune a dichiarare l'affitto per poi farmi arrivare a casa le bollette della TARI (tassa sui rifiuti).. ebbene mi è arrivata dopo 5 anni con tanto di tassa.. e alle mie rimostranze l'impiegata mi ha pure detto "ma mi pare ovvio che vada fatta la registrazione al comune" al che.. gli volevo rispondere che mi pare ovvio un cazzo visto che nessuno (genitori, proprietario casa, agenzia) me l'aveva detto.. forse proprio perché è scontato per tutti.. boh, vabbe fatto sta che qualcosa può succedere, nessuno è perfetto, qualche maglietta scolorita per lavatrici fatte male.. qualche cibo avariato.. succede, ma poi si impara, e cmq si può chiedere ai genitori, vedere i tutorial su youtube.
Ammobiliare casa sarà difficile quando dovrò farlo ,visto che ho sempre risieduto in case già ammobiliate, ma quando sarà da fare o mi farò consigliare da mia madre, oppure vengono a casa quelli dei negozi di mobili e ci pensano loro.

Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Però il sunto del mio post iniziale è quando capita di sentire gente che ha la metà dei miei anni fare cose che io alla loro età non ho fatto, e nemmeno ora.
Io non potrei neanche se volessi partecipare a discorsi di quel tipo, il divario di esperienze in tutti i campi con gente molto più giovane è imbarazzante e va ad accentuare il mio disagio. È questo quello che intendo dire

Keith 05-04-2021 17:09

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586830)
Però il sunto del mio post iniziale è quando capita di sentire gente che ha la metà dei miei anni fare cose che io alla loro età non ho fatto, e nemmeno ora.
Io non potrei neanche se volessi partecipare a discorsi di quel tipo, il divario di esperienze in tutti i campi con gente molto più giovane è imbarazzante e va ad accentuare il mio disagio. È questo quello che intendo dire

Si, ma è comprensibile il disagio. Io ce l'ho su altre cose, ma è comprensibile.
Tu lavori se non ricordo male.. in teoria potresti provare a fare un percorso per conto tuo ed imparare queste cose.. dico in teoria, poi capisco le difficoltà di ognuno, la poca forza dovuta all'umore basso etc. anche io ho avuto momenti di ripensamento in cui stavo valutando di tornare dai miei.. però non l'ho fatto, e forse ho fatto bene.

Il disagio lo abbiamo tutti. Ognuno di noi ha disagio a fare cose che per gli altri sono scontate e per noi sono tabù.
Io per dire ho ancora problemi ad abbinare i vestiti.. cose che la gente sa fare già a 12 anni.. è impossibile per me invitare amici o donne in un locale o in um ristorante in quanto non li conosco.. e mi sento un povero malato, farò parte di un 1% di popolazione.. ma questo è.. ognuno ha il suo.

sconfitto 05-04-2021 18:27

Re: Il divario è impietoso
 
.

Stasüdedòs 05-04-2021 18:36

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586828)
Io quando ho iniziato l'ho fatto con l'entusiasmo di poter diventare adulto e indipendente. Che nessuno si senta offeso, si può diventare maturi anche senza fare queste cose, ma per me, e su di me, è stato un passaggio decisivo. Però non tutti hanno lo stesso interesse a fare questi passaggi, ma io so che dentro casa dei miei non sarei cresciuto mai, e non è solo imparare a fare cose, sono cresciuto anche di testa e mi è diminuita la paura della gente.

Già, per me è stato lo stesso, ma l'ho capito dopo qualche mese (l'inizio è stato solo per necessità) quanto è mi stato utile e determinante come maturità e per "sbloccare" tutto il resto della mia potenziale vita futura, con nascita di obiettivi e progetti diventati fattibili, mentre prima erano per lo più solo sogni lontani e irrealizzabili.

Smeraldina 05-04-2021 18:42

Re: Il divario è impietoso
 
Bhe sapete al peggio non c'è mai fine qui al sud ci sono ragazzi che si sposano giovani e vengono campati da genitori e nonni ma aspettate che muoiano i loro vecchi e poi vedremo come se la passeranno.

sparatemi 05-04-2021 19:02

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2586871)
Bhe sapete al peggio non c'è mai fine qui al sud ci sono ragazzi che si sposano giovani e vengono campati da genitori e nonni ma aspettate che muoiano i loro vecchi e poi vedremo come se la passeranno.

al sud la percentuale sarà più alta ma anche al nord il numero è significativo

Maximilian74 05-04-2021 19:10

Quote:

Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2586865)
anche io francamente mi guardo attorno vedo tutti più "cresciuti" di me.
Io mi sento una persona spezzata dentro. Come se la mia crescita interiore a un certo punto della mia vita fosse stata interrotta e da lì non mi sono più mosso, come un morto. Le questioncine materiali tipo macchina, assicurazioni, case ecc...sono la punta dell'iceberg, manifestazioni esteriori di uno stato interiore più o meno sano o più o meno deteriorato. (e anche abbastanza "piatte" a dire il vero. cioè se a vent'anni ti metti già a parlare di ste robe come argomento di conversazione, anzichè di cose più frivole e disimpegnate, quando ne hai 40 di cosa parli? sempre di quelle cose lì, non cambierà nulla. crescere in fretta significa anche invecchiare in fretta.)
E per quanto riguarda me ad essere frustrante è questa sensazione di "rottura" interiore, che mi fa sentire troppo debole per rimettermi a camminare. Il confronto invece più che frustrante lo trovo umiliante.

Già il tuo messaggio è comunque indice che hai capito cosa intendo dire.
Voglio dire di più. 2 mesi fa una che passava dalla mia postazione mi ha chiesto "max ma tu hai figli?"
Quando le ho risposto no, non mi ha detto più niente ma ho visto sul suo volto un'espressione stupita e perplessa.
Io spero sempre che non mi facciano mai domande di questo tipo, e che non mi tirino dentro nei discorsi dove mi sento palesemente inadeguato e a disagio, ma ogni tanto capita ed è molto fastidioso, almeno per me

Masterplan92 05-04-2021 19:47

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2586660)
Un posto dove andare a vivere ce l'hanno tutti, a meno che non siete cresciuti in un orfanotrofio la casa dei genitori ce l'avete. Andare a vivere per conto proprio già presuppone spirito di iniziativa e consapevolezza, probabilmente queste persona non hanno idea di cosa significhi stare così male da non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto la mattina, di avere la mente completamente ottenebrata dai demoni da non sapere cosa è reale e cosa no. Ci sono tanti livelli di disagio, il cercare casa implica un livello di disagio basso, è un'iniziativa di tutto rispetto e da l'idea di una persona un minimo inquadrata con delle prospettive di vita. Se sbatti fuori di casa una persona gravemente depressa il meglio che riuscirà a fare sarà morire di fame per strada.

Perfetto e verissimo!!!

Maximilian74 05-04-2021 19:58

Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586906)
Sarebbe stato peggio se avesse dato per scontato che tu non avessi moglie e figli, credimi 😉.

Ma penso che lo ha capito, anche perché gli altri parlano sempre di moglie, figli, figli che devono andare a scuola, in piscina, dal pediatra quando sono piccoli, si fanno vedere le foto sul telefono eccetera eccetera. Penso che hanno comunque intuito, però spero sempre che non facciano mai quelle domande

Qwerty 05-04-2021 23:14

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586921)
In ogni caso il non avere figli non é niente di cui vergognarsi,

E se te lo chiedono si può sempre rispondere "ho deciso di non contribuire a sovrappopolamento della terra:mrgreen:"

Keith 05-04-2021 23:37

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Ruoppolo (Messaggio 2586906)
Sarebbe stato peggio se avesse dato per scontato che tu non avessi moglie e figli, credimi 😉.

concordo. già il fatto che lo chiedono significa che non lo danno per scontato ed è già una piccola vittoria. ma poi oggi è tanta la gente che non ha figli.. mi stupisco della gente che se ne stupisce.

Inosservato 06-04-2021 09:08

Re: Il divario è impietoso
 
pensare che leggendo al volo avevo capito che quello impietoso fosse il divano

già pensavo alle varie fazioni, i modernisti amatori di quello ad angolo, i fricchettoni anni 70 che amano il pouf, i tradizionalisti legati alla vecchia e cara poltrona, poi c'è la famosa faida tra i cultori dell'ikea e quelli di poltrone e sofà che già in passato ha infuocato i dibattiti

Angus 08-04-2021 21:05

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2587951)
Sicuramente sono tante le persone che nonostante un problema mentale ottengono la propria indipendenza.
L'ho detto e pensato molto spesso che esiste un privilegio anche per chi ha un disturbo psicologico.
Può essere il semplice aiuto di un mano amica durante l'adolescenza, ma anche una disgrazia come perdere i genitori che obbliga a crescere.
In ogni caso si ricordano sempre i vincenti, quello che consideri particolare e poco diffuso magari è la storia di migliaia di senzatetto che arrivano a quarantanni senza aver mai appreso una significativa base di vita e vengono dimenticati dalla società, scagliati fuori dalle statistiche popolane.
Ma ci sono altri esempi, uomini e donne cinquantenni che vivono in camerette mantenuti da genitori ottantenni, e questo è quello che percepisco come il divario.
Quello che sei riuscito a fare l'hai fatto perché te l'ha insegnato la vita.
Chi si è fermato è stato completamente surclassato da qualcosa che non può nascere di per se.

D'accordo. In molti casi però è davvero anche una questione di scelte.

Credo che molti inattivi (certo non tutti) non se la sentano di vivere in certe condizioni, e che altri facciano invece, nella stessa identica situazione, la scelta opposta. Quale delle due è migliore? Non lo so. Entrambe implicano una certa violenza nei propri confronti, o una maturità che è impossibile avere tanto presto.

In ogni caso, non parlerei in modo troppo univoco di privilegio e nemmeno glorificherei l'essere attivi e l'indipendenza (sempre molto relativa) come traguardi positivi in assoluto.

Black_Hole_Sun 09-04-2021 12:35

Re: Il divario è impietoso
 
Sono stato costretto a lavorare a 19 anni, appena dopo il diploma. Altrimenti sarei diventato il peggior Neet-Hikikomori sulla faccia della terra.

Ma lo sostanza non è cambiata di molto, resto vuoto cosmico senza fine.

Masterplan92 09-04-2021 19:21

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2587951)
Sicuramente sono tante le persone che nonostante un problema mentale ottengono la propria indipendenza.
L'ho detto e pensato molto spesso che esiste un privilegio anche per chi ha un disturbo psicologico.
Può essere il semplice aiuto di un mano amica durante l'adolescenza, ma anche una disgrazia come perdere i genitori che obbliga a crescere.
In ogni caso si ricordano sempre i vincenti, quello che consideri particolare e poco diffuso magari è la storia di migliaia di senzatetto che arrivano a quarantanni senza aver mai appreso una significativa base di vita e vengono dimenticati dalla società, scagliati fuori dalle statistiche popolane.
Ma ci sono altri esempi, uomini e donne cinquantenni che vivono in camerette mantenuti da genitori ottantenni, e questo è quello che percepisco come il divario.
Quello che sei riuscito a fare l'hai fatto perché te l'ha insegnato la vita.
Chi si è fermato è stato completamente surclassato da qualcosa che non può nascere di per se.

Sarebbe bastato solo un po di amore e comprensione..lo ripeto sempre..molte vite perse lo sono perché povere di amore,povere di vicinanza e abbandonate a se stesse e ai propri problemi..e chi non ce la fa in questa società competitiva soccombe,aggiungendo anche che molti non vedono l'ora di affossare quando possono..

Texas 09-04-2021 20:56

Re: Il divario è impietoso
 
In questa società competitiva soccombi ma difficilmente puoi ripartire. Per me il problema è questo.

Ho fallito in tutto, sono una vergogna, lo ammetto io... però basta. Vorrei ricominciare, ripartire. E invece non so come fare e so già che rimanendo indietro, anche solamente per avere una vita normale dovrò fare il triplo delle fatiche a causa del tempo perduto e questo anche se dovessi ricominciare. Improbabile coi miei limiti, le mie sociofobie e il mio carattere evitante.
Devo provarci ad affrontare la vita, lo devo a me stesso, ma non ho idea di come fare.

Equilibrium 09-04-2021 21:35

Re: Il divario è impietoso
 
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

Silent Bob 09-04-2021 23:22

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

Siamo in tanti :D

Blue Sky 09-04-2021 23:48

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

Quote:

Originariamente inviata da Silent Bob (Messaggio 2588358)
Siamo in tanti :D

Tanti + 1 :mrgreen:

Masterplan92 10-04-2021 02:09

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2588326)
In questa società competitiva soccombi ma difficilmente puoi ripartire. Per me il problema è questo.

Ho fallito in tutto, sono una vergogna, lo ammetto io... però basta. Vorrei ricominciare, ripartire. E invece non so come fare e so già che rimanendo indietro, anche solamente per avere una vita normale dovrò fare il triplo delle fatiche a causa del tempo perduto e questo anche se dovessi ricominciare. Improbabile coi miei limiti, le mie sociofobie e il mio carattere evitante.
Devo provarci ad affrontare la vita, lo devo a me stesso, ma non ho idea di come fare.

Già,sembra che non ci sia diritto ad altre possibilità..

XL 10-04-2021 07:33

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

ho la spiegazione...
r e i messe vicine a chi non vede bene o distrattamente possono sembrare una n in stampatello, provate a guardarle da lontano...

ri , n

:mrgreen:

Se fosse stato scritto in maiuscolo non si sarebbe confuso quasi nessuno credo

N , RI

Ezp97 10-04-2021 08:30

Io me ne frego, non mi paragono più agli altri. Questi sono solo robot che seguono un copione.

Equilibrium 10-04-2021 10:50

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2588389)
ho la spiegazione...
r e i messe vicine a chi non vede bene o distrattamente possono sembrare una n in stampatello, provate a guardarle da lontano...

ri , n

:mrgreen:

Se fosse stato scritto in maiuscolo non si sarebbe confuso quasi nessuno credo

N , RI

Azz pure la spiegazione scentifica:D
Io invece ho pensato agli effetti dell'alcol sulla vista:ridacchiare:

QuantumGravity 10-04-2021 22:05

Re: Il divario è impietoso
 
Mah.. Non è detto che a certi segni esteriori di sicurezza decisionale, "spavalderia", successo e dinamismo esistenziale corrisponda necessariamente un qualche senso di realizzazione personale è. E se corrisponde, potrebbe anche essere una realizzazione infima da borghesucci venali ed egoisti.
Io dico solo: coltivate insieme al desiderio di stare in compagnia, di essere autonomi, felici, agili, più sicuri di voi stessi anche un certo disincanto, cinismo e qualche dubbio in più su quello che vi sembra o vi presentano come desiderabile.

Scott 11-05-2021 18:32

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586247)
Ciao, ieri al lavoro, sentivo uno che si è fermato a parlare con una che era a lavorare lì vicino a me. Questo ha la metà dei miei anni, cioè lui ne ha circa 23/24.
Parlava di casa, di mobili, di mutuo, di progetti futuri con la sua ragazza che vive con lui. Che un domani cambieranno casa, che vanno assieme a scegliere i mobili eccetera eccetera..
Io che ero lì a sentire mi sono sentito completamente lontano anni luce da tutto ciò.
Cioè oltre a non aver mai avuto niente di tutto ciò, mi sono proprio detto, mentre quello li parlava, che io non sarei mai in grado di fare tutte quelle cose, di stare in ballo con tutte quelle situazioni, mi sento in incapace sociale. Cioè oltre al lavoro questi riescono ad avere una vita anche fuori, ad essere assieme a qualcuno, sono cercati, conosciuti apprezzati e non hanno difficoltà a trovare un percorso nella vita, a trovare una persona.
Io in tutto ciò non riuscirei mai, anche a cercare casa, arredare eccetera, non saprei neanche come muovermi, questi hanno la metà dei miei anni e sanno come muoversi, hanno giri, conoscenze, si intendono di operazioni burocratiche e bancarie hanno la compagna, sono svegli sotto tutti i punti di vista, io ne alla loro età ne adesso ho mai avuto queste cose. Mi sento lontano anni luce da tutto ciò, ed è veramente frustrante.
Qualcuno si sente così o ha provato a sentirsi così?

eh anchio purtroppo

Abe's Oddysee 11-05-2021 18:39

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2586247)
Ciao, ieri al lavoro, sentivo uno che si è fermato a parlare con una che era a lavorare lì vicino a me. Questo ha la metà dei miei anni, cioè lui ne ha circa 23/24.

Parlava di casa, di mobili, di mutuo, di progetti futuri con la sua ragazza che vive con lui. Che un domani cambieranno casa, che vanno assieme a scegliere i mobili eccetera eccetera..

Io che ero lì a sentire mi sono sentito completamente lontano anni luce da tutto ciò.

Cioè oltre a non aver mai avuto niente di tutto ciò, mi sono proprio detto, mentre quello li parlava, che io non sarei mai in grado di fare tutte quelle cose, di stare in ballo con tutte quelle situazioni, mi sento in incapace sociale. Cioè oltre al lavoro questi riescono ad avere una vita anche fuori, ad essere assieme a qualcuno, sono cercati, conosciuti apprezzati e non hanno difficoltà a trovare un percorso nella vita, a trovare una persona.

Io in tutto ciò non riuscirei mai, anche a cercare casa, arredare eccetera, non saprei neanche come muovermi, questi hanno la metà dei miei anni e sanno come muoversi, hanno giri, conoscenze, si intendono di operazioni burocratiche e bancarie hanno la compagna, sono svegli sotto tutti i punti di vista, io ne alla loro età ne adesso ho mai avuto queste cose. Mi sento lontano anni luce da tutto ciò, ed è veramente frustrante.

Qualcuno si sente così o ha provato a sentirsi così?

Mi sembrano tutti progetti fallimentari. Vorrei vederlo tra 10 anni e poi ne riparliamo...

sparatemi 11-05-2021 20:54

Re: Il divario è impietoso
 
io se guardo ai miei coetanei mi viene da piangere, un divario impietoso, non sembro nemmeno un loro coetaneo, sono tipo una razza a parte che già solo a livello estetico si nota subito

Smeraldina 11-05-2021 21:30

Re: Il divario è impietoso
 
:applauso:
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2586255)
Ma non fanno tutto da soli, già in due è più facile, ma poi hanno i genitori. quando troverò una persona che fa queste cose veramente da sola allora mi toglierò il cappello.
Ho smesso di fare paragoni con gli altri. Se la vita gli va tutta liscia in gioventù sono contento per loro ma non gliene riconosco un grande merito, a me non è andata così e non me ne faccio una grande colpa.

:applauso:

Smeraldina 11-05-2021 21:37

Re: Il divario è impietoso
 
Vorrei proprio vedere alcuni cosa riescono a fare tutto da soli,è vero sono appoggiati da altre persone e poi si vantano vorrei vedere se hanno un carattere veramente forte e se alcuni nella nosrta situazione non si sarebbero già buttati dal balcone,scusate il modo in cui mi sono espressa.

cenerella 12-05-2021 06:34

Re: Il divario è impietoso
 
Tutti i giorni mi sento così, a quasi 40 anni non riesco a comportarmi appropriatamente. Ultimamente il mio cruccio più grande è il guidare. Mi ritrovo ad avere una mia auto per la prima volta in 10 anni di patente, purtroppo non riesco neanche ad entrare in auto che mi sento osservata e derisa dal vicinato. Non ne parliamo di fare cose più importanti.
Ho 2 sorelle più piccole, una sposata da qualche anno con una bimba e l'altra in procinto di sposarsi. Il confronto a volte mi fa star male, non per il matrimonio (di cui in realtà non sono interessata), ma per l'apparente semplicità nell'affrontare gli eventi della vita quotidiana. Non sono loro, ma pare che chiunque mi capiti a tiro abbia una vita organizzata, tanto che spesso mi sento profondamente infantile per questo. Ho purtroppo molti complessi che mi bloccano.

Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

Maximilian74 12-05-2021 06:56

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da cenerella (Messaggio 2596548)
Tutti i giorni mi sento così, a quasi 40 anni non riesco a comportarmi appropriatamente. Ultimamente il mio cruccio più grande è il guidare. Mi ritrovo ad avere una mia auto per la prima volta in 10 anni di patente, purtroppo non riesco neanche ad entrare in auto che mi sento osservata e derisa dal vicinato. Non ne parliamo di fare cose più importanti.
Ho 2 sorelle più piccole, una sposata da qualche anno con una bimba e l'altra in procinto di sposarsi. Il confronto a volte mi fa star male, non per il matrimonio (di cui in realtà non sono interessata), ma per l'apparente semplicità nell'affrontare gli eventi della vita quotidiana. Non sono loro, ma pare che chiunque mi capiti a tiro abbia una vita organizzata, tanto che spesso mi sento profondamente infantile per questo. Ho purtroppo molti complessi che mi bloccano.

Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

Quanto ti capisco

Texas 12-05-2021 11:14

Re: Il divario è impietoso
 
L'abisso in molti casi nasce da qui. La semplicità con cui molte persone affrontano gli eventi della vita quotidiana e l'organizzazione che hanno nel risolvere problemi e sfide.

Anche io sono vittima dei miei complessi e di conseguenza ogni evento diventa un problema, che mi genera sconforto portandomi ad arrendermi perché non mi sento in grado di affrontarlo. Inoltre non ho un minimo di organizzazione in nessun ambito, per me l'essere organizzati è un qualcosa di impensabile.

Teach83 12-05-2021 11:33

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2588334)
Ma perchè ho letto il divano è impietoso:interrogativo:

leggendo "Divano impietoso", ho pensato subito a questo
https://blog.casa.it/wp-content/uplo.../09/brutti.jpg

Maximilian74 12-05-2021 15:32

Re: Il divario è impietoso
 
Quote:

Originariamente inviata da Texas (Messaggio 2596592)
L'abisso in molti casi nasce da qui. La semplicità con cui molte persone affrontano gli eventi della vita quotidiana e l'organizzazione che hanno nel risolvere problemi e sfide.

Anche io sono vittima dei miei complessi e di conseguenza ogni evento diventa un problema, che mi genera sconforto portandomi ad arrendermi perché non mi sento in grado di affrontarlo. Inoltre non ho un minimo di organizzazione in nessun ambito, per me l'essere organizzati è un qualcosa di impensabile.

Ecco, questo è un altro messaggio che spiega bene come ci si possa sentire. Tra l'altro già il divario dagli altri uno lo sente anche a 15 o 20 anni, ma quando vai su con l'età, quando arrivi a 40,50 anni con il nulla cosmico alle spalle, la forbice tra te e gli altri si fa sempre più ampia, sotto tutti gli aspetti, sotto tutti i punti di vista, e il confronto diventa veramente impietoso e difficile da sopportare

cancellato21736 14-05-2021 00:16

Re: Il divario è impietoso
 
Anche io ho un fratello che è un ragazzo comune che ha fatto tutto ciò che si dovrebbe fare alla sua età; frequenta l'università; ha la sua compagnia di amici con cui esce per locali, feste, vacanze, per fare un po' di sport e divertirsi insieme; ha la morosa con cui sta da ormai 2 anni...si sta facendo la sua vita

A me solo a pensare a lui mi viene da star male per quanto io sia inetto ed alienato dalla società e rispetto ai miei coetanei.
Non è gelosia verso di lui, anche perché di alcune delle cose che fa (un po' per rassegnazione e un po' per mia scelta) non me ne può fregar di meno, sono contento per lui però io mi sento sempre più una merda, una delusione per le aspettative che avrebbero potuto avere i miei; a 25 anni passo le giornate chiuso in camera, al buio, a fissare il monitor o il muro vuoto come un'ameba, un vegetale, un parassita.

Per lo stesso motivo devo evitare come la peste i social e cose simili, ma i confronti arrivano spesso anche senza volerlo, e sono svilenti, svalutanti, distruttivi...

Poi ora mi è stato affiancato un educatore dal csm che un paio di giorni a settimana deve farmi uscire di casa; ovviamente faccio solo giretti in zone isolate, dove sono sicuro di non incontrare nessuno che conosco ed evitare il più possibile stimoli negativi, ma a volte è inevitabile...passa un coetaneo per caso, anche solo in macchina, perché lavora o frequenta qualche posto lì vicino, magari col suo gruppetto o con la ragazza, che fanno cose normalissime, che vivono la loro vita in maniera comune, inseriti nella società, e affrontano la quotidianità con semplicità...e ripartono i confronti...e io vorrei fuggire per tornare a casa il prima possibile.
Il risultato è che invece di invogliarmi ad uscire e farmi avvicinare al mondo esterno mi isolo di nuovo e divento ancora più evitante.

Maximilian74 14-05-2021 08:53

Re: Il divario è impietoso
 
6
Quote:

Originariamente inviata da Noradenalin (Messaggio 2597143)
Anche io ho un fratello che è un ragazzo comune che ha fatto tutto ciò che si dovrebbe fare alla sua età; frequenta l'università; ha la sua compagnia di amici con cui esce per locali, feste, vacanze, per fare un po' di sport e divertirsi insieme; ha la morosa con cui sta da ormai 2 anni...si sta facendo la sua vita

A me solo a pensare a lui mi viene da star male per quanto io sia inetto ed alienato dalla società e rispetto ai miei coetanei.
Non è gelosia verso di lui, anche perché di alcune delle cose che fa (un po' per rassegnazione e un po' per mia scelta) non me ne può fregar di meno, sono contento per lui però io mi sento sempre più una merda, una delusione per le aspettative che avrebbero potuto avere i miei; a 25 anni passo le giornate chiuso in camera, al buio, a fissare il monitor o il muro vuoto come un'ameba, un vegetale, un parassita.

Per lo stesso motivo devo evitare come la peste i social e cose simili, ma i confronti arrivano spesso anche senza volerlo, e sono svilenti, svalutanti, distruttivi...

Poi ora mi è stato affiancato un educatore dal csm che un paio di giorni a settimana deve farmi uscire di casa; ovviamente faccio solo giretti in zone isolate, dove sono sicuro di non incontrare nessuno che conosco ed evitare il più possibile stimoli negativi, ma a volte è inevitabile...passa un coetaneo per caso, anche solo in macchina, perché lavora o frequenta qualche posto lì vicino, magari col suo gruppetto o con la ragazza, che fanno cose normalissime, che vivono la loro vita in maniera comune, inseriti nella società, e affrontano la quotidianità con semplicità...e ripartono i confronti...e io vorrei fuggire per tornare a casa il prima possibile.
Il risultato è che invece di invogliarmi ad uscire e farmi avvicinare al mondo esterno mi isolo di nuovo e divento ancora più evitante.

A differenza di quello che fanno alcuni, mi sento di dirti in tutta sincerità, che ti capisco, so come ci si sente, ed è davvero pesante, io di anni ne ho 47,e la forbice con gli altri diventa sempre più insopportabile. Anche io comunque, di alcune cose non mi è mai importato nulla, se si parla di feste in spiaggia, feste in casa, tavolate, giri di ragazze, quella che va dietro a quell'altro, e nella compagnia si passano ad alternanza le fidanzate eccetera eccetera, io quelle situazioni non le ho mai avute neanche a 18 anni, neanche a 20,mai.ovviamente non le pretendo adesso a 47 anni quelle cose, ma credo che se a 18 e 20 anni non si ha mai baciato una ragazza e si è già fuori dalle dinamiche sociali, é ovvio che ci sono dei problemi.
Però dico anche una cosa :ma chi lo ha detto e stabilito che per essere accettati bisogna per forza fare quelle cose e stare in quei meccanismi??
Come mai io, ad esempio, non farei mai una colpa a una ragazza, a una donna, se lei non ha mai fatto parte di quelle dinamiche? Perché al contrario ci rompono i coglioni con ste cazzo di dinamiche? (sei sfigato perché non hai amici, perché esci e parli poco, perché non hai mai avuto una relazione... eccetera eccetera..)
Ma chi lo ha stabilito che per essere una persona di valore, sensibile, onesta ed essere accettato dagli altri, bisogna uscire in compagnia del 24 reggimento logistico di manovra dolomiti con 400 persone per mangiare una pizza? Chi lo ha stabilito che per essere apprezzati da un'altra persona bisogna andare ai concerti con lo spinello sopra l'orecchio pronto per essere fumato, con i tatuaggi e le casse dello stereo al posto dei cerchioni della macchina e le corna del bufalo sul cofano? Chi lo ha stabilito che se non vai in giro con la camminata da buffone molleggiato che provoca i più deboli non sei degno? Chi lo ha detto che se uno non beve fino a vomitare il sabato sera in discoteca fino alle 4 del mattino è uno sfigato?
Eppure, io a 18 e 20 anni ricordo che tutti quelli che facevano quelle cose, guarda caso avevano tutti la ragazza e la compagnia. E guarda caso io, che a quelle dinamiche ho sempre detto no, già a quell'età ero fuori dai giochi, guarda caso è....
E adesso a 47 anni, non ho avuto le varie tappe alle varie età, e ho il nulla cosmico alle spalle e attualmente, e la cosa pesa, la differenza è abissale, e fa male.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:51.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.