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Aliquis 08-08-2018 12:55

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148320)
Il latino è sempre stata la lingua d l pensiero scientifico, della teologia, delle scienze giuridiche. Gli universitari del medioevo avevano in questa lingua lo strumento che gli permetteva di seguire le lezioni tenute in qualsiasi università.

Si, ma Leonardo da Vinci non riuscì mai a imparare il latino. Eppure lui è stato superiore a qualsiasi universitario di ogni epoca....

Anche sulle Università, sono piene di ombre. La pena del rogo per i sodomiti e gli eretici, assente nell'alto Medioevo (era stata istituita negli ultimi secoli dell'Impero Romano) fu ripristinata dalla neonata Università di Salerno nel XII secolo. E' stata colpa delle Università, e delle loro Facoltà di Teologia e di Giurisprudenza, se tantissime persone sono state torturate e uccise atrocemente per secoli e secoli.......Giovanna d'Arco fu bruciata per ordine dell'Università di Parigi. I suoi dotti teologi, professori plurititolati, carichi di diplomi, non potevano sopportare che una contadina analfabeta, senza preparazione alcuna, avesse fatto fallire i loro piani.

Galileo dovette combattere contro i professori aristotelici delle Università.
L'aristotelismo, camuffato, rimase fertile nelle Accademie e nelle Università.
Resiste sotto mentite spoglie ancora oggi.

Alla fine del Settecento l'Accademia delle Scienze di Parigi istituì un esame di geometria per gli artigiani che presentavano, da secoli, i loro brevetti. Quando qegli artigiani, nel 1793, presero il potere, tagliarono la testa a quegli accademici. Poi il vecchio potere tornò, ma l'esame non fu più proposto.

Il neoliberismo di fine Novecento, che caratterizza oggi il mondo, fu imposto ricorrendo a istituzioni accademiche. Vedete Von Hajek e Milton Friedman, entrambi Premi Nobel.

E oggi, in Italia, gli accademici hanno sentenziato che chi non è titolato come loro non può lavorare; deve morire di fame. tagliargli la testa non sarebbe una cattiva idea....:mrgreen:

Labocania 08-08-2018 12:57

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
@ blue: lo studio del latino favorisce lo sviluppo delle facoltà di astrazione, quella facoltà che ci distingue dai bruti.

Aliquis 08-08-2018 12:58

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2148326)
La scuola che immagino io non credo ti avrebbe "condannato a morte", Aliquis. Nella scuola che immagino io credo francamente che pochissimi si sentirebbero a disagio, anzi, credo che la maggior parte rimpiangerebbe la fine dei cicli di studio. Io stesso, come ho scritto alla fine del mio post, sono stato "condannato" dalla scuola attuale: professori su professori che mi dicevano d'essere mediocre, compagni che sono arrivati a picchiarmi e che addirittura una volta mi hanno lanciato un temperino nell'occhio rischiando di accecarmi (cito quest'aneddoto tragicomico per farti capire la misura del disagio che ho vissuto negli anni della mia adolescenza, ormai trascorsa). Nella "mia" scuola - così severa all'apparenza - quelli in difficoltà, gli esclusi, sarebbero i primi a ricevere ogni attenzione da parte dei docenti, una sorta di riscossa degli emarginati - come sono stato io e immagino, in un certo senso, anche tu.

Va bene, allora avrò capito male.:arrossire:

Aliquis 08-08-2018 12:59

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148332)
@ blue: lo studio del latino favorisce lo sviluppo delle facoltà di astrazione, quella facoltà che ci distingue dai bruti.

Quindi io che non ho capito nè il latino, ne ho mai avuto nessuna capacità di astrazione, sono un bruto. E come me tutti gli altri.

I bruti sono quelli che non accettano la diversità degli altri.

Bluevelvet93 08-08-2018 13:00

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148331)
No... Ma tu hai una minima idea di cosa sia il latino? O scrivi senza sapere quello di cui si parla?

Spiacente di deluderti, ma le cose che hai elencato non fanno certo solo parte del latino. Io intanto aspetto ancora le fonti per cui il latino avrebbe un "principio attivo" che le altre lingue non hanno.
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148332)
@ blue: lo studio del latino favorisce lo sviluppo delle facoltà di astrazione

Ancora: fonti?

Labocania 08-08-2018 13:01

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
@aliqui: sì, Galileo scriveva in volgare, e l'affrancamento dal dogma aristotelico fu una conquista, ma né lui né i suoi seguaci ignoravano la lingua latina.

Bluevelvet93 08-08-2018 13:03

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148338)
:laugh::laugh::laugh:

me ne esco. buon inglish a tutti :ridacchiare:

Come volevasi dimostrare. Il dato di fatto è che ripetete a pappagallo le solite cose che vi hanno insegnato (d'altronde se non si tira fuori la storia dell'apertura mentale, come si giustifica l'insegnamento del latino?) e quando poi si entra nel merito si rimane stranamente muti.

Palladipelo 08-08-2018 13:04

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148338)
:laugh::laugh::laugh:

me ne esco. buon inglish a tutti :ridacchiare:

Non vedo perché ci sia bisogno di sfottere le persone che amano l'inglese

Bluevelvet93 08-08-2018 13:05

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Palladipelo (Messaggio 2148342)
Non vedo perché bisogna sfottere le persone che amano l'inglese

Perchè nel mondo è molto più inutile del latino:sarcastico:

alien boy 08-08-2018 13:06

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148320)
Il latino è sempre stata la lingua d l pensiero scientifico, della teologia, delle scienze giuridiche. Gli universitari del medioevo avevano in questa lingua lo strumento che gli permetteva di seguire le lezioni tenute in qualsiasi università.

Non credo sempre, per quanto riguarda il pensiero scientifico. Comunque questo mica implica che sarebbe necessario impararlo per pensare e agire in modo scientifico? Che possa aiutare sono pure d'accordo (più per la lingua in sé, che per i motivi storici), ma sarebbe meglio sostituirlo con altro, che abbia anche quello scopo, e dia una formazione più completa a livello scientifico (ad es. materie informatiche). Il costo è comunque quello di imparare una lingua da zero che non verrà mai usata, cosa che ha senso per chi è appassionato di lingue e di storia e quindi vuole approfondire.

Yoel 08-08-2018 13:13

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2148319)
[...]le classi dominanti, sono quelle a ritenere l'istruzione fondamentale per i propri successori [...] famiglie borghesi un discendente che abbandona gli studi viene condannato, nelle famiglie proletarie [...] La scuola privata è orientata al dominio culturale, quella pubblica è orientata alla schiavitù [...] scuola rivoluzionaria [...] Antica Grecia e l'Impero Romano [...]

è tutto un gomblotto!
borghesia, proletariato, schiavitù, dominio culturale, rivoluzione..
mi sembra un po' esagerato tutto ciò..
io al liceo (pubblico) tra lo studio della Commedia e dei logaritmi, un panino a ricreazione e le mie compagne tettone non ho vissuto tutto questo delirio di cui parli :pensando:

alien boy 08-08-2018 13:24

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2148344)
Non credo sempre, per quanto riguarda il pensiero scientifico. Comunque questo mica implica che sarebbe necessario impararlo per pensare e agire in modo scientifico? Che possa aiutare sono pure d'accordo (più per la lingua in sé, che per i motivi storici), ma sarebbe meglio sostituirlo con altro, che abbia anche quello scopo, e dia una formazione più completa a livello scientifico (ad es. materie informatiche). Il costo è comunque quello di imparare una lingua da zero che non verrà mai usata, cosa che ha senso per chi è appassionato di lingue e di storia e quindi vuole approfondire.

Ovviamente mi riferivo al caso del liceo scientifico

Labocania 08-08-2018 13:57

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
È vero che la scuola è sempre stata trattata come uno strumento di dominazione dai ceti dominanti, perciò, come ho già vscritto, la scuola deve rimanere separata dal contesto sociale e rimanere lontana dalle mani di economisti p, politici e sindacalisti.

Yoel 08-08-2018 14:15

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2148343)
Perchè nel mondo è molto più inutile del latino:sarcastico:

Eh, l"utilità"... ;)

XuX 08-08-2018 14:31

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da alleny82 (Messaggio 2148248)
Una persona avrebbe una mentalità utilitaristica solo perché ritiene ragionevole diminuire le versioni di greco e latino? Per questo non riterrebbe la scuola come luogo per pensare e maturare? Da parte mia non è così.
Anzi. Ma quasi tutte le versioni parlano di guerre, guerre e guerre e le parole che impari sono quasi esclusivamente: guerra, lancia, accampamento, fiume, soldati, comandante, cavalli e simili; togliere alcune di queste versioni inutilmente ripetitive non penso che impoverisca l'animo dell'alunnoche che forse sarà maggiormente arricchito da versioni che parlano di filosofia.

Non mi pare di avere scritto questo. Semmai ho affermato che una mentalità eccessivamente utilitaristica applicata alla dimensione scolastica porta di solito a ragionamenti di questo tipo. Di ridurre le ore se ne può parlare solo in una prospettiva di revisione ragionata e prudente degli indirizzi scolastici.
Comunque vorrei segnalare che a scuola si studiano pure i classici, che comprendono molta poesia e prosa filosofica: possibile che vi abbiano assegnato soltanto versioni tratte dai Commentarii cesariani?

illumi 08-08-2018 14:42

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Purtroppo i docenti ormai spesso non sono all’altezza, sia come preparazione che come carattere.
Gli insegnanti bravi nel loro lavoro o sono già in pensione o sono prossimi ad andarci.
Almeno questo è quello che si percepisce guardandosi attorno :pensando:

lauretum 08-08-2018 15:04

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Poi chissà perché la tesla è nata in California invece che in Italia

Il mondo evolve, ovunque ci sono poli per la ricerca e lo sviluppo in cui le idee ed il coraggio sono la forza motrice dell'innovazione

E noi stiamo a farci le pippe su latino e greco, in primis per continuare a dare stipendi a decine di migliaia di elettori comunemente noti come insegnanti, secondo per creare gente come fusaro che non si sa cosa faccia nella vita, ma sembra ci campi bene

lauretum 08-08-2018 15:07

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
In Italia è più importante il benessere di 4 inutili intellettuali che si fanno le pippe sui testi in latino, che perseguire il benessere di tutti

lauretum 08-08-2018 15:09

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Non conosciamo inglese e spagnolo che sono le lingue del mondo, ma possiamo gonfiarci il petto perché i figli dei signori studiano il greco

Ci sarà una relazione col fatto che siamo quasi terzo mondo?

Yoel 08-08-2018 15:10

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2148394)
Poi chissà perché la tesla è nata in California invece che in Italia

Il mondo evolve, ovunque ci sono poli per la ricerca e lo sviluppo in cui le idee ed il coraggio sono la forza motrice dell'innovazione

E noi stiamo a farci le pippe su latino e greco, in primis per continuare a dare stipendi a decine di migliaia di elettori comunemente noti come insegnanti, secondo per creare gente come fusaro che non si sa cosa faccia nella vita, ma sembra ci campi bene


Si, infatti. Di questo il mondo ha bisogno oggi: di nuove automobili.
O di sciogliere gli accordi del trattato di Parigi.
La vera "innovazione" sarebbe piuttosto fare un passo indietro e calmare questa sete di consumo, di ultra-mobilità e ultra-informazione.
USA.. Pff. Armi, buon cibo, ottima cultura, integrazione.. :)
Facciamo tutti come la California, poi, dove la sola Silicon Valley consuma più elettricità di un intero Paese come l'Islanda.

Studiassero il latino pure negli USA, invece di dedicarsi ad armi, palestra, McDonald's, iPhone ed automobili.

lauretum 08-08-2018 15:12

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148400)
Si, infatti. Di questo il mondo ha bisogno oggi: di nuove automobili.
O di sciogliere gli accordi del trattato di Parigi.
La vera "innovazione" sarebbe piuttosto fare un passo indietro e calmare questa sete di consumo, di ultra-mobilità e ultra-informazione.
USA.. Pff. Armi, buon cibo, ottima cultura, integrazione.. :)
Facciamo tutti come la California, poi, dove la sola Silicon Valley consuma più elettricità di un intero Paese come l'Islanda.

Studiassero il latino pure negli USA, invece di dedicarsi ad armi, palestra, McDonald's, iPhone ed automobili.

Se era per l'Italia, questo messaggio saresti stato costretto a mandarmelo con un postino a cavallo

XL 08-08-2018 15:13

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148393)
Scusa se rispondo così rapidamente e alla buona, sono un attimo sfiancato oggi.

Non nego affatto il contenuto dell'articolo che hai postato, io sto ideologicamente dalla tua stessa parte, solo: mi pare fuori luogo ricondurre oggi la faccenda al discorso che stiamo facendo qui sulla scuola.

Però tu hai affermato una cosa molto discutibile prima

Quote:

Il mio amico G., figlio di operaio e di donna delle pulizie, ha fatto elementari, medie, superiori e università insieme a Luigi Berlusconi, per dire. Per la scuola italiana tra i due non c'è stata alcuna differenza. Se vuoi riscattarti socialmente hai REALMENTE la possibilità di farlo.
Associ il caso singolo di un tuo amico ai grandi numeri. Supponi che siccome il tuo amico è riuscito, allora il riuscire è una questione di scelte.
Magari il tuo amico è riuscito ad inserirsi con pochi mezzi perché particolarmente dotato rispetto agli altri che stavano messi meglio dato che appartenevano a certe classi sociali.
Per mostrare davvero che oggi le classi non esistono più bisogna mostrare che percentualmente c'è grossa mobilità sociale tra queste e non che ci sono sporadici casi, questi c'erano anche in passato senza una scuola pubblica paragonabile a quella di cui si dispone ora.
Esempi di persone di origini umili che hanno fatto carriera ce ne sono anche in passato e non soltanto al giorno d'oggi.
Ma questo cosa dimostra? :interrogativo:

Anche Isaac Newton proveniva da una famiglia molto modesta.

Bluevelvet93 08-08-2018 15:16

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Il latino non ti ha insegnato che il linguaggio cambia a seconda del contesto? Quando parli normalmente usi un italiano sulla carta impeccabile? Quando scrivi un tema usi lo stesso linguaggio di quando scrivi un SMS?

Bluevelvet93 08-08-2018 15:16

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148404)
Volevi dire "se fosse stato per l'Italia"?
Ah, scusa, dimenticavo che qui è più utile parlare inglese che imparare a conoscere meglio la propria lingua.. :ridacchiare:

Ahi ahi ahi, due puntini? Forse ne volevi mettere tre? Due non si usano mai:o Almeno sforzati un minimo quando fai il cazziatone agli altri sull'uso della lingua :sisi:

E. Scrooge 08-08-2018 15:25

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2148403)
Per mostrare davvero che oggi le classi non esistono più bisogna mostrare che percentualmente c'è grossa mobilità sociale tra queste e non che ci sono sporadici casi, questi c'erano anche in passato senza una scuola pubblica paragonabile a quella di cui si dispone ora.
Esempi di persone di origini umili che hanno fatto carriera ce ne sono anche in passato e non soltanto al giorno d'oggi.
Ma questo cosa dimostra? :interrogativo:

Anche Isaac Newton proveniva da una famiglia molto modesta.

Questi sono i numeri relativi alla mobilità sociale relativa (rapporto annuale istat 2012)

http://i67.tinypic.com/2hxaza1.jpg

Qualora non si vedesse la foto, pag 262 --> https://www.istat.it/it/files/2012/0...nuale-2012.pdf

Dai dati si evince chiaramente come la mobilità sociale relativa (diversa rispetto a quella assoluta) sia molto molto scarsa nel nostro paese. Però tanto alcuni continueranno a dire che le classi sociali non esistono. Uff...

lauretum 08-08-2018 15:28

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148404)
Volevi dire "se fosse stato per l'Italia"?
Ah, scusa, dimenticavo che qui è più utile parlare inglese che imparare a conoscere meglio la propria lingua.. :ridacchiare:

Che fastidio i grammar nazi

Mi dà noia scrivere correttamente, non ci perdo tempo, il senso è arrivato comunque, a riprova che sia inutile tanta pastosità verbale

La lingua italiana è come il nostro sistema legislativo

Entrambi ingolfati, l'inutile eccesso è un enorme problema culturale che ha ostacolato il benessere

Entrambe andrebbero sforbiciate e semplificate

É vero che la lingua ci ha resi maestri nelle arti e nel design, ma siamo rimasti al palo a rimirarci su tutto il resto

Chi non evolve perisce, difatti la nostra società è sempre più povera, non mi sembra un prezzo accettabile da pagare

lauretum 08-08-2018 15:30

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148405)
PS. Sarebbe decisamente meglio. Hai idea di quanta CO2 produca il solo fatto di risponderci virtualmente? :)

Ho l'impressione tu non abbia problemi economici

Bluevelvet93 08-08-2018 15:33

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148423)
Ah giusto, dimenticavo che l'uso del tempo verbale corretto cambia a seconda che sia un SMS o un articolo di giornale!
Me ne ricordavo la prossima volta, non ti preoccuperai ;)

Cioè, non ti è mai capitato di usare un linguaggio che da un punto di vista "accademico" è sbagliato ma che in un determinato contesto si usa tranquillamente? Ripeto, la lingua è qualcosa di complesso e che varia a seconda degli ambiti. Non siamo mica a fare un temino in classe, siamo su un forum. E ti ricordo che anche tu hai usato due puntini invece che tre*. Anche questa è una cosa sbagliata:)

*Oddio, ho usato una frase con "e", mamma mia, che ignorante che sono, dovrei studiarmi un po' di latino.

Yoel 08-08-2018 15:33

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2148425)
Ho l'impressione tu non abbia problemi economici

mi faccio il culo per guadagnarmi il mio.
super OT, comunque..
ne esco un attimo

XL 08-08-2018 15:38

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
http://scuola24.ilsole24ore.com/art/...E&refresh_ce=1

"L’Italia è in coda tra i Paesi industrializzati per mobilità sociale: da una generazione all’altra, i figli ereditano non solo gli (eventuali) beni di famiglia, ma anche l'istruzione, il tipo di occupazione e di reddito. Nel corso della vita gli spostamenti sulla scala sociale restano scarsi, soprattutto per chi sta ai gradini più bassi..."

E non è un articolo tratto dal "Manifesto" eh.

Bluevelvet93 08-08-2018 15:39

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148429)
Ripeto, stiamo parlando di uso scorretto di un tempo verbale. La gravità dell'errore non varia a seconda del contesto, IN QUESTO CASO.
Puoi fare tutto il blabla che vuoi, non cambia nulla..

Si chiama linguaggio colloquiale. Comunque aspetto una tua risposta sui due puntini.

lauretum 08-08-2018 15:40

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148429)
Ripeto, stiamo parlando di uso scorretto di un tempo verbale. La gravità dell'errore non varia a seconda del contesto, IN QUESTO CASO.
Puoi fare tutto il blabla che vuoi, non cambia nulla..

Sticazzi

Notare la differenza

Io ho scritto in modo sgrammaticato, di una interessante correlazione tra lingua, modo di pensare e di agire di un popolo, e conseguente tenore di vita

Tu scrivi rimirandoti nella forma, ma senza formulare alcun contenuto, da italico 100%

Yoel 08-08-2018 15:49

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2148433)
http://scuola24.ilsole24ore.com/art/...E&refresh_ce=1

"L’Italia è in coda tra i Paesi industrializzati per mobilità sociale: da una generazione all’altra, i figli ereditano non solo gli (eventuali) beni di famiglia, ma anche l'istruzione, il tipo di occupazione e di reddito. Nel corso della vita gli spostamenti sulla scala sociale restano scarsi, soprattutto per chi sta ai gradini più bassi..."

E non è un articolo tratto dal "Manifesto" eh.

Mica perché non ce ne sia la possibilità effettiva.
Ripeto, è una questione ambientale. Mamma e papà ti fanno crescere a tv e videogiochi? Avrai un futuro diverso rispetto a chi ha genitori più intransigenti su certa spazzatura.
(che si ricollega anche al discorso che faccio nell'altro topic sulla FORTUNA di nascere in famiglie di un certo ceto, rispetto che in famiglie rom).

Bluevelvet93 08-08-2018 15:52

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148440)
Sbagliare i congiuntivi è un linguaggio colloquiale?
Manco le ragazzine..

I due puntini sono una licenza che mi prendo da sempre, è una cosa che ho pure ragionato a tavolino, se vuoi saperla tutta.. che utilizzo per diminuire il tempo di sospensione sottinteso dei tre puntini, a mio avviso troppo lungo. La si può considerare facilmente come l'introduzione di un nuovo elemento di punteggiatura più che come errore.

E quelle di lauretum sono licenze che si possono considerare come un diverso uso dei verbi volti a semplificare la frase più che un errore :sisi:

Comunque due pagine fa hai scritto

"No... Ma tu hai una minima idea di cosa sia il latino? O scrivi senza sapere quello di cui si parla?"

Dai, su, alla faccia della licenza che ti prendi da sempre. Per non parlare di altri errori che hai fatto prima. Io aspetto ancora le fonti per cui il latino fa quello che secondo voi fa.

Aliquis 08-08-2018 16:06

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148367)
È vero che la scuola è sempre stata trattata come uno strumento di dominazione dai ceti dominanti, perciò, come ho già vscritto, la scuola deve rimanere separata dal contesto sociale e rimanere lontana dalle mani di economisti p, politici e sindacalisti.

Credo che questa sia un'utopia. Tutto è interconnesso, non si può separare nulla. Mgari, attenuare alcune cose si, si potrebbe.

XL 08-08-2018 16:42

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Yoel (Messaggio 2148441)
Mica perché non ce ne sia la possibilità effettiva.
Ripeto, è una questione ambientale. Mamma e papà ti fanno crescere a tv e videogiochi? Avrai un futuro diverso rispetto a chi ha genitori più intransigenti su certa spazzatura.
(che si ricollega anche al discorso che faccio nell'altro topic sulla FORTUNA di nascere in famiglie di un certo ceto, rispetto che in famiglie rom).

Secondo te allora non si può prendere alcuna misura per diminuire l'abbandono scolastico (da parte delle classi più povere) o cose del genere visto che ognuno ha la famiglia che ha?
Qualsiasi altra misura al di fuori della famiglia di appartenenza non può migliorare le cose o favorire una maggiore mobilità sociale? :nonso:
L'unica variabile che può modificare le cose è l'atteggiamento della famiglia nei confronti di alcuni impieghi di queste tecnologie?
Adesso ci sono i videogiochi, in altri periodi c'era altro, si poteva concludere anche allora che non si poteva far nulla. La scuola già è perfetta così com'è, le istituzioni anche, insomma il migliore dei mondi possibili sotto questi aspetti, l'unica cosa che si può cambiare per migliorare le cose è l'atteggiamento della famiglia, se si cambia altro e questo atteggiamento non cambia non è possibile che la situazione possa migliorare.
In base a cosa deduci questa cosa qua? Non si sa.
Io dico che proprio perché la famiglia sta messa male bisogna poi intervenire esternamente per cercare di pareggiare le cose.

Labocania 08-08-2018 19:04

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da E. Scrooge (Messaggio 2148419)
Questi sono i numeri relativi alla mobilità sociale relativa (rapporto annuale istat 2012)

Qualora non si vedesse la foto, pag 262 --> https://www.istat.it/it/files/2012/0...nuale-2012.pdf

Dai dati si evince chiaramente come la mobilità sociale relativa (diversa rispetto a quella assoluta) sia molto molto scarsa nel nostro paese. Però tanto alcuni continueranno a dire che le classi sociali non esistono. Uff...

Questo rapporto dà la misura di una situazione attuale facilmente percepibile. Lo si avverte anche nel settore della scuola pubblica dove più che il diploma e la laurea magistrale contano l'anno di scuola trascorso magari all'estero, i vari corsi post laurea, master e attestati utili per risultare competitivi nell'attuale mondo imprenditoriale che reperisce solo "i profili più formati e qualificati". Trasferte, corsi, attestati, master accessibili solo dai rampolli dei ceti un minimo abbienti, ovviamente. Insomma oggi anche i poveri e i miserabili possono arrivare a conseguire la laurea, il problema è questa ha perso gran parte del prestigio e del valore che aveva un tempo. Così alla fine sono ancora i ceti dominanti cha attraverso il sistema scolastico configurato secondo i loro desideri continuano a perpetuare la loro specie.

Mi si opporrà il caso edificante del povero figlio di un bracciante agricolo del sud che si è trasferito a Milano e grazie a borse di studio, una media eccellente, esami dati tutti nei tempi previsti, il pomeriggio a dare ripetizioni, la sera a preparare panini di Mc Donald's è riuscito a conseguire una laurea e adesso si prepara a trasferirsi nel nord Europa dove un ottimo impiego lo attende.
Buon per lui, ma questo caso rivela solo che i poveri, dotati e disposti al sacrificio e alle privazioni talvolta possono riuscire negli studi e nel lavoro, ma l'obiettivo del nostro sistema scolastico non dovrebbe essere questo, questo sarebbe degno di lode se desse le stesse possibilità di riuscire sia allo studente di medio ingegno benestante e settentrionale, sia allo studente non benestante e non settentrionale. Questo non avviene, il primo con il correttivo di qualche buon corso a pagamento rispetto al suo mediocre voto di laurea, riesce il bel posto nell'aziendina; il secondo al massimo può ambire all'assunzione da parte dell'Esselunga o di Mc Donald's.

Labocania 08-08-2018 19:11

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Gummo98 (Messaggio 2148369)
Sono d'accordo con te sul concetto, Labocania - lo hai espresso molto più sinteticamente di me, chapeau. :mrgreen: - però, se come me vedi la scuola come uno strumento in mano ai ceti dominanti, perché estrometteresti dal suo interno attività politiche o sindacali atte a separare l'istruzione dalla società (e dalle sue diverse classi sociali) o atta a separarla dalle tendenze dal mercato?

Grazie. Perché se la tendenza del mercato o l'orientamento politico del momento entrassero nell'istituto scolastico, non ci sarebbe più nulla di duraturo e sicuro al suo interno. Manzoni e Leopardi non devono venire intaccati dalla congiuntura economica del momento e dalla classe politica al potere, perché loro costituiscono le fondamenta della formazione dello studente non le ore in più di marketing, matematica finanziara, o informatica.

lauretum 08-08-2018 20:44

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 2148524)
loro costituiscono le fondamenta della formazione dello studente non le ore in più di marketing, matematica finanziara, o informatica.

Questo concetto va preso come dogma?

Chi lo dice sia più formante in generale leggere Manzoni, invece di un testo di economia?

Sarà formante per alcuni aspetti, ma altre materie lo saranno per altri.

Il punto è capire, nel contesto che andranno ad affrontare i ragazzi, cosa sia davvero formante.

È irragionevole pensare che un piano di studi che poteva andar bene nella prima metà del 900 sia ancora adeguato nella prima metà del 2000, visto parliamo di mondi molto diversi

Yoel 08-08-2018 21:21

Re: Il Libro Nero della Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2148569)
insomma insegna a fare i bravi soldatini e schiavi sul lavoro, capo comanda e dipendente esegue a testa bassa senza fiatare
disciplina

insegna piuttosto che quando sei un ragazzino e fai il coglione e mamma ti dice di stare buono, tu la ascolti e stai buono e la smetti di fare il coglione.

il resto è incommentabile. il livello di cultura generale che ho visto personalmente nei giovani di altri paesi europei è SCANDALOSO. gente che a 30 anni non sa scrivere nella propria lingua senza fare 20 errori per frase, o che non ha mai letto un libro in vita propria. e chi se ne frega se ha studiato la trigonometria meglio di me?


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