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Comunque non penso ci sia niente di malsano e sbagliato nel provare desiderio e trasporto verso una sedicenne, si tratta di una ragazza già formata sul piano fisico. Se mai le eventuali remore riguardano sempre il rapporto e la cautela verso una persona che sta vivendo la sua adolescenza ed è quindi estremamente fragile e ancora poco formata dal punto di vista mentale e della personalità, oltre al fatto che una persona tanto più grande si trova in una posizione di "vantaggio" rispetto a quella più giovane e proprio perché è più grande ha molte responsabilità in più. Detto questo comunque non vedo perché stigmatizzare o considerare da malati un sentimento romantico o erotico nei confronti di una sedicenne da parte di un uomo adulto. |
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E come si fa a stare con una persona che minaccia o tenta il suicidio di fronte alla possibilità di una separazione? Quote:
Solo perché lei è bella allora lui doveva starci insieme ignorando la personalità e le caratteristiche problematiche di lei? Se poi lui sia un “cinico bastardo” che si è approfittato di lei per la sua fragilità può essere come no, ma a conti fatti noi non ne sappiamo nulla. Quote:
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Per me la persona che ha avuto più "colpa" in questa vicenda è stata l'infermiera. Non è stata professionale, avrebbe dovuto affrontare la cosa in modo diverso.
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Vorrei fare delle osservazioni, e probabilmente urteo' la sensibilita' di qualcuno.
Parto dal titolo: Quote:
Se fosse stata normale o brutta, avrebbe avuto la nostra approvazione e il nostro incoraggiamento? "Dai, cara, sbrigati ad ammazzarti, cosi' mi faccio un selfie col tuo cadavere. Chissa' quanti like!" Una persona non vuole stare con un'altra, e pertanto viene definita "cretino, cinico e stronzo, coglione" (cit. dai post precedenti) Oh, bene. Io sono mooOOOooolto carino, e PRETENDO di stare (si, in quel senso la') con tutte le ragazze del forum, altrimenti mi suicido. Tutte quelle che si rifiutano, dovrebbero essere definite come sopra? Ancora: il tizio ha detto che Quote:
Seconda osservazione: lui ha detto la verita' all'infermiera. Ok, magari in maniera nuda e cruda. Ma sarebbe stato meglio che avesse usato delle scuse, giri di parole, e non avesse detto come stavano le cose? Altro argomento: Il tizio del primo post NON vuole stare con una 17-enne, e quindi viene condannato. Inner_Beauty89 STA con una 16-enne, e quindi viene condannato. Come fai, sbagli. Qual e' la soluzione giusta? Chiudersi dentro l'armadio per evitare le ragazzine? A proposito di gente con "idee particolari"... Qualche anno fa ho conosciuto una ragazza ben piu' grandicella di 17 anni, che aveva delle idee un po' bizzarre. Mi chiamava la mattina al lavoro, pretendeva che mollassi impegni, appuntamenti, scadenze di lavoro, etc, prendessi ferie e corressi da lei. Stavo a Venezia, lei a Torino. "Se prendi il FrecciaRossa ce la fai", Voleva essere accompagnata a fare shopping, aveva BISOGNO di un vestitino, borsa, scarpe & bigiotteria (a spese mie), perche' stasera usciva con le amiche. Ah, dovevo anche accompagnarla al locale e venirla a riprendere, ma NON stare con loro, perche' era una serata tra donne. Ovviamente ho rifiutato. Sono seguiti mille-mila squilli di telefono, anche da numeri sconosciuti, messaggi WhatsApp a iosa, con conseguenti interruzioni di lavoro. Non era carina e non stavamo insieme. Sono "cretino, cinico e stronzo, coglione" (cit.) anche io? |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Ho come l'impressione, forse mi sbaglio, che l'epiteto "coglione" sia stato usato non per la relazione in sé, intrapresa dall'uomo, ma per una ipotetica, possibile mancanza di tatto nel comprendere l'enorme responsabilità che deriva dal rapportarsi con una ragazza così giovane e con questa differenza d'età. Leggo, nelle parole di chi contesta la storia, un velato sospetto di aver accelerato il rapporto, soprattutto da parte dell'uomo, nei confronti di una persona alle prese con le sue fragilità. Per il resto: non sono fidanzato con questa ragazza; entrambi ci vogliamo bene e proviamo un profondo affetto reciproco, che rischia di sconfinare in altro. Ho sbagliato alcune cose con lei e ha avuto il coraggio comunque di venirmi incontro, mostrandosi dolce e comprensiva nei miei riguardi. Ma sa anche essere testarda e determinata quando vuole; per la prima volta quest'anno abbiamo avuto avuto qualche battibecco e devo ammettere che è una tipa tosta. Caratteristica che in una ragazza ho sempre amato. Anche qui, però, ha dimostrato una forte volontà di riavvicinamento, nonostante abbia chiaramente capito i sentimenti che provo e abbia sempre ribadito a chi le chiedeva di me, che "Inner è quello che mi ha cresciuto qui". Il "momento del coglione" non ha età. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Concordo, penso che prima di fare qualcosa di sua iniziativa avrebbe dovuto consultarsi con un medico |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Alcuni commenti son davvero di un moralismo estremo.
Farsi curare? andare in terapia? andare in galera se si ha una foto di una 17 enne sul telefono? :interrogativo: ma seriamente? Non è contro la legge, a volte il desiderio può scatenarsi anche per persone più piccole. Desiderio nel caso di Inner oltretutto ben ponderato, da quel che mi sembra. Quando avevo 31 anni mi trovai in casa una ragazzina di 17 anni che ci provò con me, non mi ispirava tantissimo quindi picche, ma se mi fosse piaciuta, onestamente non mi sarei fatta alcun problema di sorta. Son quindi una pedofila per una parte della sacra utenza che sa sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato:interrogativo: |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
La sgradevole parola che nessuno di noi vorrebbe mai pronunciare ma che andrebbe rispolverata per identificare questo tipo di situazioni borderline è una: pedofilia. Si tratta di una condizione psichiatrica che pone l'individuo adulto nella condizione di essere sessualmente attratto da bimbi o ragazzini senza che vi sia necessariamente implicata l'intenzione di passare alle vie di fatto. Prevedibilmente qualcuno ora mi ribatterà "Ma ha ben 16anni!". Certo, ma quei corpi sono ancora acerbi. La maturità psicologica è completamente assente, la personalità è accennata ad un livello embrionale. Sono fattori decisivi che vi pongono con entrambi i piedi nel territorio delle parafilie, vi piaccia o meno. Il resto è bugia. Se volete attaccarvi al cavillo burocratico dell'età legale per rigettare l'infamia di quel termine, accolgo l'obiezione ma rilancio con efebofilia. Ti eccita l'efebo per una qualche misteriosa ragione. Ma si configura a pieno titolo come parafilia patologica. Patologica lo aggiungo io per la distruttività che potenzialmente arreca alla psiche del ragazzino di turno quando non viene prontamente riconosciuta e addomesticata come tale.
I vostri psicoterapeuti talvolta sono troppo attirati dai vostri soldi per ricordarvi che siete lerci, non prendete per oro colato le loro opinioni moderate. Il quadro esposto è reso ancora più preoccupante dal fatto che a scatenare queste parafilie siani stati ambienti collegati alla chiesa e volontariato, quindi idealmente luoghi adibiti all'accoglienza di ragazzini in condizione di disagio socio-economico o direttamente psichico. Molte di queste figure adulte preposte all'assistenza perdono di vista il ruolo, e forti della circonvenzione d'incapace affondano il colpo. Ma non c'è alcuna ragione comprensibile per cui la carne illibata di una fragile ragazzina debba finire nelle grinfia di un adulto formalmente preposto alla sua assistenza. Non è il prete a essere geneticamente incline alla pedofilia, è la situazione a trasformarlo. Sporcizia che si aggiunge ad altra sporcizia. Non c'è da meravigliarsi che un utente abbia chiesto, schifato, la cancellazione. |
Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Pethofilo!! Eufecosofilo!!! Rassista!!!222
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Ma questa qua come ha fatto a perdere un anno nel corso della discussione? Non aveva 17 anni all'inizio?
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Ora ho letto, non avevo prestato attenzione a tutti i commenti, pensavo si stesse ancora parlando della vicenda iniziale.
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Questi pattern di pensiero patologico, riassumendo, sono diretta conseguenza del fatto che le mancate esperienze sessuali in periodo adolescenziale tenti di ricercarle fuori tempo massimo, quando ormai sei vecchio per quella esperienza. Sono fattori psicologici che denotano la mancata maturità sessuale avvenuta, o più tristemente una libido maschile rimasta inespressa e ora sfociata in parafilia.
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Al di là del fatto che sia giusto o meno, mi piacerebbe sapere che potranno mai avere in comune una diciassettenne e un trentenne. Di che parleranno? Di dove appiccicare gli adesivi del diario e dell'ultima puntata del suo teen drama preferito? Usciranno sempre da soli o andranno anche al parchetto a giocare con gli amici?
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
Mio zio e sua moglie si sono conosciuti quando lui aveva 35 anni e lei solo 15, si sono sposati qualche anno dopo e adesso sono più di 30 anni che stanno insieme.
Non so se la cosa creò scandalo all'epoca, non ho mai chiesto ne mi è mai interessato saperlo :pensando: |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Da quando la conosco, non mi sono mai permesso di approfittare del mio ruolo per allungargli la mani. Ti dirò di più: conosco di vista la famiglia, da anni. Ci scambio quattro chiacchere da anni, e sanno del mio ruolo e di come mi comporto all'interno dell'ambiente. Hanno entrambi il mio numero personale di cellulare, dove in teoria possono contattarmi a loro discrezione. Non conosci il contesto, e spari a salve inventando sotterfugi che non esistono. Negli anni mi sono costruito una reputazione e tutti sanno della mia affidabilità. Quindi se decidessi di andare fino in fondo, di certo non potrei nascondermi e fare il vago. Un uomo adulto, quale sono, sa perfettamente distinguere la sfera privata da quella pubblica, rimanendo all'interno dei margini della professionalità; ciò che provo per la ragazza è esente dal mio ruolo di Responsabile e Coordinatore all'interno della struttura. La pedofilia indica un interesse figlia di una parafilia, nei confronti di soggetti prepuberi, cosa che a 16 anni non si è. La Chiesa dove lavoro accoglie famiglie di vario stato sociale; generalmente sono persone del quartiere che vivono nelle case popolari, ma sempre più spesso attiriamo gente da fuori e benestante, a giudicare dai mezzi con cui arrivano per riprenderseli. La storia dei cattivoni che si approfittano dei deboli non esiste, e te la potevi sinceramente risparmiare. L'ambiente in sé non scatena nulla; se una persona ha un problema se lo porterà ovunque andrà. Mi dispiace per te, ma anche quando ho sbagliato, ho sempre fatto tutto alla luce del sole, ragion per cui non mi sento sporco per quello che provo. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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Ha sicuramente degli alti e bassi e qualche carenza affettiva. Motivo per cui ho sempre ritenuto opportuno muovermi con massima cautela e con i piedi di piombo. |
Re: Una diciassettenne carina lasciata da un trentaduenne
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E' tutta colpa di Pokorny, se leggi i suoi primi post lui ipotizza che storie del genere evolvano nel tempo, per cui in questo scenario la diciassettenne conosce il suo partner vecchiardo quando ancora era sedicenne. Chiamo volutamente in causa il signor Pokorny perché uno dei suoi tormentoni è proprio questo di essere metodicamente ignorato nelle discussioni. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif |
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