Re: 33 anni di fallimenti
 

Non sono mai stato da uno psicologo comunque non sono molto fiducioso che uno psicologo possa risolvere il mio problema.

Se uno si eclissa a 20 anni ci possono essere un migliaio di motivi. Dalle scuole superiori del cavolo, a essere emarginato senza un motivo ai tempi delle medie ecc...

Ma lavori tutt'ora? Che lavoro fai? Pure io ho fatto un Ipsia 5 anni, non mi son serviti veramente a nulla e la cosa che mi pesa è non aver mai avuto un qi alto per poter aver fatto altre scuole.

Re: 33 anni di fallimenti
 

Si si lavoro, faccio il metalmeccanico da 16 anni.

Ma in questi anni, hai sofferto molto la solitudine? O magari il lavoro assieme ai colleghi ti ha aiutato e ti aiuta?

Re: 33 anni di fallimenti
 

Purtroppo è la vita, c'è chi ha una relazione dietro l'altra e chi invece non ne avrà mai mezza...vedi un amico dopo l'altro che si fidanza e hai piacere per loro, ma nel frattempo pensi che prima o poi arriverà anche per te un'occasione di provare cosa vuol dire essere innamorati e venire ricambiati, ma poi il tempo passa e quest'occasione non arriva mai e allora butti la speranza nel cestino e ti rassegni che la tua vita non è fatta per essere come quella di quasi tutti...non era destino...

Re: 33 anni di fallimenti
 

Ok, amico mio andrà tutto bene, sii fiducioso ed esci da casa e gli amici verranno da sé e anche le ragazze. Va meglio?

Re: 33 anni di fallimenti
 

cosa ci guadagni a demoralizzare gli altri? Ricordo che avevi preso in giro un utente che stava pensando di farla finita.

Che poi tra l'altro non sa nemmeno mettersi nei panni degli altri, questo non ha problemi di fobia, ha problemi che ha un carattere che di questo passo lo porterà veramente all'isolamento. Non mi stupisco infatti che a 23 sia fuori dai giri da anni.

Re: 33 anni di fallimenti
 

mmh :pensando: non ci avevo mai pensato a sta cosa....!! però così insomma è proprio da stronzi sia nei confronti dell'amico single al quale potrebbero dare una mano e sia chiaramente verso la loro attuale ragazza

io ci sono state delle volte che mi so sentito talmente sotto pressione in situazioni simili che davvero ho iniziato a pensare di voler far spargere la voce di una mia omosessualità (almeno mi sarei sentito "giustificato" in modo meno umiliante agli occhi degli altri)

Re: 33 anni di fallimenti
 

non lo so, ma è un grosso svantaggio, soprattutto essere pelato, non dico che è impossibile trovare una donna ma ti riduce le possibilità sensibilmente

Re: 33 anni di fallimenti
 

dipende che tipo di pelato sei. Ciro di gomorra se la cava. Se sei come aranzulla o tipo me, è finita sul serio.

Se sono fuori dai giri da anni di certo non è per via del mio carattere, ma è il prossimo menefreghista...

Re: 33 anni di fallimenti
 

Io ho due gruppi di amici principali, che con il passare del tempo iniziano a non essere consistenti come prima, tra gente che si fidanza, tra gente che si molla e aveva la fidanzata nel gruppo, poi ci sono anche altri amici sparsi.

Uno che fa parte di uno dei due gruppi sta conoscendo persone nuove, e quindi rischia un po' di escludermi a volte, preferendo frequentare oltre agli amici nuovi, le persone che conosce da tantissimo tempo, pesa la differenza di età tra di noi. In questo gruppo quelli fidanzati includono nelle attività le loro fidanzate, oppure talvolta le lasciano a casa.

Gli amici sparsi che ho sono abbastanza asociali, o che frequentano sempre i loro circoli di amici del loro borgo.

Altre persone che conosco non sono amiche, sono solo conoscenti e sono abbastanza infantili per la loro età.

Chiaramente non ho parlato degli amici che per motivi di evoluzione della vita di ciascuno di noi, sono usciti dai gruppi, c'è chi si è trasferito fuori per lavoro, c'è chi non studia più nella mia città ...

Non ci sono stati molti rimpiazzi nei gruppi di amici.

Re: 33 anni di fallimenti
 

ma anche se hai un bel viso essere pelato ti riduce comunque le possibilità di molto, figuriamoci se sei anche brutto o basso

Re: 33 anni di fallimenti
 

Non tutti si comportano così, ma tanti si..di questi alcuni sicuramente lo fanno in maniera strategica per il motivo che ho detto, perché le relazioni sono diventate molto volubili e si tengono aperte altre strade nel caso servisse, senza contare la marea di tradimenti che ci sono in giro, altri magari si comportano così ma in maniera inconscia, gli viene istintivo "non passarla" a un amico...un atteggiamento simile ma inverso lo vedo anche nelle donne, quando sono fidanzate raramente portano "sotto al naso" del fidanzato l'amica single bona per paura che gli vengano messe le corna , più facile che portino quelle bruttine, ma appena rimangono libere incominciano ad uscire con l'amica single bella perché gli può permettere di trovare qualcuno che magari non riesce a combinare con l'amica e ovviamente quelle bruttine di prima vengono riposte nel cassetto perché non servono più...sono residui di istinto di "sopravvivenza" primordiale (passatemi il termine)...

Re: 33 anni di fallimenti
 

io sono 167 cm scarsi, brutto e gracile. Conta che le donne mi negano il semplice saluto

Re: 33 anni di fallimenti
 

Scusate tantissimo se non ho risposto prima ma c'era mio zio a casa mia e non se ne andava più :ridacchiare:, comunque in questi anni un po' la solitudine l'ho sofferta comunque avendo alcuni colleghi in ditta coi quali vado d'accordo per lo meno ho delle interazioni sociali che vanno oltre i miei familiari.

Re: 33 anni di fallimenti
 

E' proprio così, già in prima media si vedono subito quelli più spigliati che alle gite scolastiche si siedono nell'ultima fila di posti dietro e fanno lo show mettendosi in mostra, poi verso la terza media con le prime uscite a gruppi si cominciano a formare le coppiette e poi man mano che il tempo passa le cose si fanno più serie. Io è ormai da più di 20 anni che guardo gli altri e basta, ricordo l'imbarazzo se non ricordo male nel 2002 alla notte di San Lorenzo; adesso non mi metto a raccontarvela perchè se no il post diventa davvero kilometrico ma anche li ho dovuto vivere davvero un'esperienza traumatica :(

Re: 33 anni di fallimenti
 

Direi che il guadagno è discreto, il lavoro di per se è abbastanza interessante ma a volte bisogna davvero far fatica (non necessariamente fisica) per risolvere dei problemi. Diciamo che in questi ultimi anni però sto cominciando a perdere un po' di interesse perchè è un lavoro che parecchie volte assorbe una grande quantità di energie mentali e quindi, avendone la possibilità, mi piacerebbe poter trovare qualcosa di più tranquillo; ma visto il periodo non mi sembra il caso di fare gli schizzinosi e quindi me lo faccio andare più che bene.
Per rispondere all'ultima domanda, non ho mai suscitato l'interesse di nessuna per il mio lavoro (e neanche per il resto).