![]() |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
Ma comunque spesso il giudizio comincia prima dall'altra parte della barricata appunto, non da chi di queste cose gliene frega poco o niente. Io ho provato anche in passato a fare quelle cose e tutt'ora, molto sporadicamente, non mi tiro indietro, il problema è che poi mi scoccio presto, e non c'è niente da fare, mi rompo le palle e basta, io mica ti vengo ad imporre il mio modo di passare il tempo, ecco dovrebbe essere altrettanto. |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Schizoidismo,sociopatia,misantropia..secondo me sono tutte reazioni a chi ha vissuto una vita in isolamento grazie alle altre persone..siamo chi siamo non per caso ma per come siamo diventati anche grazie agli altri
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
A me questo genere di cose non mi ha mai provocato nessun entusiasmo, non mi ha mai detto nulla, non ci ho mai visto motivo di alcun divertimento, però una cosa la ricordo molto bene, e cioè che dicevano che chi non si divertiva così come loro in quei luoghi e in quei modi era uno sfigato. Questo lo ricordo bene, già da allora ti emarginavano, e anche le ragazze prendevano per il culo chi non usciva così, dicevano oh cioè ma che sfigato sei, ma vai a farti prete va... |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
Attenzione a non fare l'errore di dire che la massa ti emargina e ti da dello sfigato solo in età da ragazzini perché è falso. Comunque ricordo un episodio vergognoso accaduto anni fa al mio paese. Un gruppo di bulli ha pestato il prete dell'oratorio, e i giorni successivi c'erano tutte le ragazze che li adulavano dicendo ohhhh che fighi...invece di schifarli e condannarli...chi come me stava sulle sue e non faceva robe simili neanche veniva calcolato... Capisci che qualcosa che non va c'è nella testa della gente... |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
Poi col tempo ci si fa l'abitudine è ovvio, ma non è che bisogna far finta di non vedere :D Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
Dici che fuori da discoteche e locali ci sono altre attività, ma tieni presente che dai 16 ai 28 anni più o meno per la maggior parte delle persone le uscite fra amici e ragazze si svolgono in locali, pub, bar, discoteche, pizzerie. Non tutti ma sicuramente la maggior parte. Il resto lo hai aggiunto tu. Anni e anni tagliati fuori da tutto ti affossano. |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
In altri messaggi tu comunichi tutt'altro, che bisogna essere resilienti, accontentarsi ecc. Cosa cavolo c'entrano i genitori e il rapporto avuto con loro e la replica di questo rapporto con la resilienza? Qua pare che bisogna acquisire forme di resistenza e valori diversi, il rapporto coi genitori non c'entra quasi nulla con questo se non in termini educativi. Comunque l'educazione (manipolante) può anche fallire, si può cercare di trasmettere dei valori ad altri, ma questi potrebbero averne diversi e resistere a questi tentativi di intrusione. |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Quote:
|
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Chiaro che la misantropia spesso va oltre la misantropia stessa. A meno che non si sia contro il genere umano ma non contro gli altri esseri viventi e la natura in generale, cosa che trovo molto superficiale. È quindi di solito maschera di una sfiducia totale per il mondo.
Sono d'accordo con @Idiota quando dice che nessuno ha scelto di entrare a far parte di questo grande MMORPG e che ciascuno vive secondo ciò che conosce. Non mi viene nemmeno da criticare per sciocchezze chi ha trovato un proprio equilibrio e una propria felicità, o quantomeno, se questo termine è un po' troppo vago, serenità, anche se queste persone sono molto diverse da me o hanno un comportamento che non mi piace. Dopotutto, come disse una volta il papa, "chi sono io per giudicare?". Alla fine l'obiettivo è questo, e poi tutti a nanna. Non c'è disprezzo a meno che non si fa del serio danno al prossimo per la propria stupidità, ignoranza, o vera malvagità. Ma ancora, su in merito a quest'ultimo punto, dall'altro lato bisogna considerare che danneggiare il prossimo è parte dell'esistenza stessa, ne è la prerogativa e, come detto prima, ciascuno vive secondo ciò che conosce, ciò di cui fa esperienza e ciò che la natura gli fornisce. Quindi a volte mi viene anche da provar pietà per chi ha commesso crimini, malvagità verso il prossimo, anche le più orribili, perché alla fine siamo tutti vittime della vita in un modo o nell'altro, e siamo solo fortunati se l'universo non ci abbia fatto nascere in Messico fra i cartelli della droga, e di conseguenza avere la grossa probabilità di diventare un assassino spietato. Quindi più che misantropo sono menefreghista. Non mi interessa per niente la sorte del mondo, tanto finiremo nel baratro. Lo capii quando durante l'ultima vacanza di qualche anno fa, in Calabria, uccisi tipo tre api perché mi ronzavano intorno, e viene mio cugino che fa "no non devi ammazzare le api! Sono importanti per l'ambiente e se scomparissero anche l'umanità scomparirebbe..." una cosa del genere, e io pensai:" e a me che cazzo me me frega? A me fanno paura, non voglio farmi pungere da sti demoni, quindi ammazzerò ste stronze finché non mi accoppo". In realtà, se proprio devo essere completamente sincero, ho timore della veridicità di una certa teoria ontologica/trascendentale che non voglio nominare, per la quale mi converrebbe di certo fare una buona vita, e di non togliermela. Per cui, siccome non ho niente da fare e prima o poi morirò come tutti in ogni caso, meglio provare a far questo, quantomento "cercare", appunto, con tutte le mie forze di avere un'esistenza soddisfacente, e "piena" soprattutto. Voglio solo vivere bene, qualunque cosa significhi, per poi tuffarmi sotto terra. Di certo non sarei l'unico che ricorrerebbe a questo atteggiamento (egoista?), semmai io lo razionalizzo (ce ne saranno di certo altri che lo fanno). E dopotutto non posso fare granché per gli altri, per questo mondo che brucia, anzi non posso fare proprio un bel niente, e non capisco perché dovrei avere questa responsabilità se non ho scelto io di prendermela, e dal momento in cui il 99,9999(×infinto) delle robe che accadono non dipendono da me (ne da nessun altro in verità, vabe'). In breve, non capisco da cosa me la devo ricavare la ragion d'essere di un senso umanitario. Cioè, è lo stesso presente, perché non è che non ho una morale, ma è presente solo in un certo senso, solo relativo a tutto quello che penso sull'esistenza, vale a dire in un quadro di sfiducia e fatalismo verso di essa. Con questa "filosofia" dovrei essere agevolato nel compimento delle azioni, nel tramutare il menefreghismo in esse, rendendolo attivo. Ma purtroppo la razionalità non si tramuta subito nelle emozioni (da qui la fobia, o depre), per cui come tutti ho problemi emotivi, interni, che mi ostacolano, e come tutti ho bisogno di esercizio, di aiuto, per superare l'ansia, la paura, e in generale gli ostacoli della mia mente. |
Re: Temo di avere anche questo in alcuni frangenti
Misantropa e intollerante. Beh penso sia abbastanza evidente dai miei post. Mi incazzo per ogni cosa, anche se solo interamente. Io non mi arrabbio mai davanti a un torto o a una parola fuori posto, ma dentro di me disprezzo le persone e auguro loro cose bruttissime. Purtroppo la misantropia ha preso il sopravvento da anni. Anche quando mi succede qualcosa di bello sento che comunque la vita mi ha dato poco ed è in debito con me, quindi la sensazione è sempre lì.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.