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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
Come spesso accade la realtà già fornisce le risposte. Gli altri sono molto scemi / cattivi / nati ieri? Molto probabilmente no, ma se anche fosse allora lo sono sempre, non si può averne una rappresentazione incoerente. Anche se si può pensare che abbiano alcuni punti un po' ciechi averceli a questi livelli significherebbe essere gravissimi dissociati, dunque nuovamente molto matti.
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Dei coleotteri fischiano, emettono una specie di grido, se feriti, qualcosa nel loro sistema nervoso dovrà pur attivarsi in circostanze del genere. Spesso gli esseri umani hanno negato che anche altri animali provassero qualcosa e fossero solo una specie di automi che mostravano di provar qualcosa ma che in realtà non provavano nulla, Cartesio la pensava così ad esempio. Per gli esseri che non hanno sistema nervoso si può essere relativamente sicuri, anche là però va' a capire, magari il meccanismo è talmente diverso che siamo incapaci di vederlo. Potremmo anche essere incapaci di afferrare manifestazioni del genere perché troppo diverse dalle nostre, più le forme di vita diventano diverse dalla nostra più diventa difficile riconoscere se provano qualcosa come noi, perché non si saprebbe nemmeno che metodo usare. |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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il fatto che per vivere siamo costretti a uccidere, è terribile, siamo costretti a divorare, a distruggere per alimentarci, e allargando la visione rispetto a quello che hai scritto tu: non solo divoriamo milioni di animali e li trattiamo in maniere da film dell'orrore prima di mangiarli, ma distruggiamo di tutto, anche falciare un campo di grano comporta la morte non solo del grano a ma di tantissime minuscole vite che vivono in quel campo, che sia flora o fauno noi divoriamo, distruggiamo, e non possiamo fare altro per non morire di fame |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
Io sono convinto che in futuro (tra qualche secolo boh) non si mangerà più carne animale.
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Ma in questo forum le persone leggono veramente ciò che scrivono gli altri? Altro disgusto si somma al disgusto |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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io intendo leggere con la mente ed il cuore collegati, ma è evidente che già conosco la rispota, grazie per il piacevole scambio |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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E' considerato caritatevole ( e perfettamente in regola ) uccidere i pulcini facendoli cadere in un tritacarne:interrogativo: Cosa vuoi istruire gli operai se son le regole stesse che son terribili? ho visto quel documentario di cui parlo ( dove ci sono tante situazioni che spero siano casi non così comuni - c'è anche un caso simile a cui si parla qui, di un bovino a cui si taglia tutta la trachea e ci mette tantissimo a morire - ) e anche altri più recenti, dove ci sono anche industrie super meccanicizzate che ti mettono le galline appese a testa in giù e poi col nastro le portano con la testa in acqua elettrificata ( che dovrebbe farle perdere i sensi ), molte alzano la testa e mancano l'acqua, l'ingranaggio procede e c'è una lama rotante che taglia la gola a tutte,e alcune son pure sfortunate e non vengono colpite bene, e finiscono con mezza gola tagliata dentro un altro ingranaggio che lentamente stacca la testa. Tutto regolare, tutte le regole seguite, ma la crudeltà rimane. Perdere tempo a controllare che tutti gli animali siano tramortiti, che i macchinari funzionino bene. Ci si perderebbe troppi soldi. |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Ai conigli vengono strappati tutti i peli del corpo ( senza alcuna anestesia )ogni tre mesi per due anni, prima di venire macellati, per far i cappucci pelosi delle giacche. Ai maiali tagliano da piccolini coda, orecchie e organi riproduttivi e cavano i denti, perchè nei recinti di norma vanno fuori di testa e cercano di ferire gli altri, tutto senza alcuna anestesia. Però tutte pratiche normali, regolari. |
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
gli orrori senza fine dell'allevamento intensivo sono il simbolo della nostra malattia umana.
quando qualcuno indica l'arte e la tecnologia per indicare il potenziale umano io dico di osservare come trattiamo la nostra biosfera. |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
Quando la carne in provetta arriverà a costare meno di quella ottenuta normalmente attraverso gli allevamenti, gli allevamenti chiuderanno.
La carne in provetta sarà anche più buona ed economica, priva di difetti.. piacerà così tanto che McDonald lancerà la sua nuova linea carne in provetta umana e tutti consumeranno quella. Dopo un inizio in una zona grigia della legalità perché tecnicamente non si uccide nessuno, il passaparola influenzerà anche i più riluttanti a provarla.. perfino i vegani e vegetariani che hanno abbracciato la dieta per un discorso animalista cominceranno a mangiarla, i governi del mondo per bilanciare la nuova economia imporranno divieti e limitazioni che non piaceranno al popolo, incapaci di rinunciare al nuovo sapore le persone cominceranno ad uccidersi tra di loro pur di assaggiare ancora carne umana e l'umanità diverrà cannibale. |
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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cè anche un meccanismo psicologico quando compri carne al macellaio che domandi da dove viene quanti anni aveva e a volte dicono pure il nome della mucca :sisi: , cosi hai l illusione (anche sensata) di sapere cosa mangi .... sapere che viene dalle mani di un nerd dentro un laboratorio nn invoglia nessuno credo :sisi: |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
Comunque l'essere umano divora tutto, non solo gli animali. Per carità a me fa orrore l'idea dell'allevamento insentivo, mi fa orrore come vengono trattati gli animali, come oggetti iinanimati, solo per soddifare i nostri infiniti bisogni, ma l'uomo è onnivoro, e lo è da un sacco di tempo.
Certo non so quante persone mangerebbero ancora carne se dovessero andare a cacciarla in qualche bosco o foresta rischiando la vita, ammazzando, scuoiando e sventrando l'animale prima di poerlo mangiare, ma di certo la fame è una brutta bestia, e per non morire si fa di tutto, basti pensare alla celebre storia dell'aereo caduto in alta montagna e degli atti di cannibalismo attuati dai sopravvissuti, per la precisione atti di cannibalismo e necrofagia perché erano già morti i corpi. Tra l'altro la natura insegna che senza i carnivori non ci sarebbe equilibrio e gli erbivori aumenterebbero a tal punto da minacciare l'ecosistema distruggendo la flora; poi ovviamente morirebbero di fame anche gli erbivori a una certa, o dovrebbero mutare le loro abitudini, e quindi ecco che l'ecosistema si perpetuerebbe ritrovando l'equilibrio. Quelli che hanno sballato siamo noi, la variabile impazzita. Comunque se un giorno dovesse arrivare una specie che ci tratta come noi trattiamo gli animali negli allevamenti intensivi, ma anche quelli allevati in maniera più rustica e meno orribile, ma che comunque vengono allevati per essere mangiati, allora sì che sarebbero cazzi per noi :mrgreen: |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Credo che una delle conseguenze a cui pensare quando si mangia una bistecca oltre alla sofferenza dell'animale e' anche che qualcuno ha dovuto ucciderla o in caso di un'uccisione meccanica quantomeno presenziare. Ora se una persona per lavoro deve chesso' cullare un bimbo (o anche curare gatti o mucche, penso a un veterinario) e' facile che cio' lo porti a sviluppare piu' empatia , se invece per lavoro deve uccidere animali questo invece lo portera' a soffocare l'empatia, cioe' significa costringere una persona che magari lo fa per campare a fare del male magari andando un po' contro la sua natura (e significa anche invece dare il via libera a chi tendenze piu' sadiche di sperimentarle e svilupparle). Significa che deve fare quel passo che altrimenti magari non farebbe di uccidere un essere, di farne la quotidianita' uccidere tanti esseri, di farne alla fine una cosa automatica, diventa piu' freddo, piu' assassino (se non si suicida per la depressione di vedere tanta sofferenza di cui in qualche modo responsabile). Poi per me l'empatia e' una sola (come nella poesia della capra di Saba), la persona veramente empatica lo e' tanto col nipote, quanto col gatto, quanto col coniglio, nel momento in cui uccidere un coniglio non ti fa ne' caldo ne' freddo secondo me l'empatia gia' se ne e' quasi andata, restano dei sentimenti d'affetto specifici (ce li hanno anche gli assassini o i mafiosi), delle obbligazioni morali che ci sente, delle abitudini, ma per me difficilmente vera empatia, a meno che non ci sia uno specifico blocco cioe' l'idea che quando c'e' un coniglio da scuoiare bisogna considerare la categoria empatia come non esistesse, per quel frangente l'empatia e' oscurata, la vedo comunque una mente divisa, quindi si' capace di alternare enorme spietatezza a tanta bonta', a seconda di quello che reputa giusto al momento (ma non escludo atti di sclero), invece l'empatia e il provar pena e' di per se' una garanzia verso chi soffre o in posizione di debolezza anche contingente di esser aiutati o non aggrediti, una certezza legata a un istinto. Semplificando molto cioe' oltre al male all'animale si fa del male a una persona potenzialmente predisponendola a fare piu' del male nel mondo. |
Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
Io ho eliminato la carne circa 6 anni fà.E da circa 2 anni quasi tutti i derivati.Sto benissimo.Ma vedo che alla maggioranza non frega nulla degli animali,macelli,ecc...hanno le loro abitudini e non vogliono cambiarle tipo le grigliate ecc...quando mangio fuori casa a volte vado in difficoltà
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Re: se i macelli avessero le pareti di vetro...
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Cioe' si intende non presenti gia' naturalmente in natura nella forma in cui sono, senza aver subito alterazioni chimiche. Sul tumore a parte che non e' che proprio mi stimoli l'acquolina un tumore o del pus, ma una cretaura malata, quale che sia la malattia, e' sempre una creatura malata, allora bisogna vedere perche' si e' ammalato, magari es. ha ingerito o respirato eh si' proprio qualche sostanza chimica o vuoi chiamarla artificiale nociva (pestcidi con l'erba?) che resta nelle carni o in ogni caso i tessuti di cui ci si nutre saran magari danneggiati, dei meccanismi venuti meno, altri alterati... Se bevo del latte avariato non mi avariero' per contagio ma facile che stia male comunque. Se mangio del grasso in abbondanza neanche ingrassero' per contagio pero' facile ingrassi. Non so se mangiare tumori di mucca crei tumori o altro ma non lo consiglierei. Per quanto riguarda l'aspetto salutare del veganismo, diciamo che si puo' portare il proprio esempio, in fondo lo fanno anche gli altri con affermazioni come "se non mangio carne mi sento debole "ecc. Credo che vada fatto soprattutto per motivi etici. Per quanto riguarda la salute e' un discorso complesso, personalmente anche se non amo dirlo penso che una piccola quantita' di prodotti animali di tanto in tanto (poco , chesso' in una settimana un uovo e uno yogurt, una-due volte al mese se ne si sente il bisogno la carne) sia per la salute meglio rispetto al veganesimo completo. |
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