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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
non sarei così convinto lauretum
certo che meno che frequenti meno che conosci e meno possibilità hai, ma qua sembra che abbiamo vissuto dentro ad una scatola ma non è così. ho conosciuto diverse persone e in vari ambienti, ho viaggiato , ho fatto esperienze lavorative al contatto col pubblico. ho partecipato a degustazioni, corsi di inglese e l'ultimo corso proprio quest'anno. Forse il problema è veramente un altro, penso che potrei incontrare mille persone al gg e non concludere assolutamente nulla ( a parte entrerei in ansia). Mentre c'è il ragazzo che vive in un paesino e conosce la fidanzata alla messa la domenica ... qlcs in questo discorso delle 'occasioni' no torna |
Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Per beccarne una magari ne devi conoscere 100 |
Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Di fatto è come se non conosci nessuno perché se metti un muro coi mastini davanti a te , risultato è lo stesso O cambi modo di porti o devi sperare nel colpo di fulmine |
Perché, al di sotto di una certa soglia estetica (non dico quale perché qua dentro avete il ban facile e siete più permalosi di una donna), si è percepiti come malati mentali e tutte le relazioni - in particolar modo quelle affettive ed amorose - vengono automaticamente precluse.
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
malati mentali perché si è brutti ma che stai dicendo?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
Si possono azzardare tante spiegazioni ma alla fine tutto dipende da com'è fatto il mondo, e perchè mai è fatto così e non diversamente, perchè mai valgono certe leggi e non altre, resta una domanda senza risposta sensata. Perché un tizio muore e un altro no? Perché era malato? E perchè era malato proprio lui e non un altro? Non lo so più bene perchè le cose vanno come vanno, perchè son fatte così e non diversamente. |
Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Piano con le parole... |
Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
Io ho saltato la fase 15-20, che è quella dove si prova per attrazione e curiosità (ho combinato poco perché mi sono isolato presto).
Dopo si comincia a idealizzare il partner, vedo molte ragazze e qualche ragazzo single a causa di aspettative irreali o nell'attesa del colpo di fulmine, che passata l'adolescenza, te lo può provocare solo un taser.. Forse verso i 30 si abbassano le aspettative e chi non ha "iniziato" prima comincia a mettersi in gioco e farsi piacere le persone reali accettandone i difetti. |
Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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in giappone il 40% dei 30enni è vergine. sono tutti malati mentali? non penso proprio, lì la colpa è della società. |
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
Ritrovarsi a una certa età senza aver "iniziato" è una grandiosa opportunità che neanche si considera tanto impegnati come si è a pensare solo ai molto molto relativi e inutili problemi di tale condizione.
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Re: Perché c é chi inizia a 15 chi inizia a 30 e chi non inizia mai?
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