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Re: Pensieri sui film in libertà
A me questi siti di recensioni sembrano del tutto sballati,non perché non ci sia gente preparata e brillante(anche se a volte snob),ma perché confondono o spacciano la loro opinione con ciò che il regista vuol comunicare:usano pezzi di pellicola non per non tradire il film ma per avvalorare le loro sensazioni,anche il loro linguaggio'poetico' serve a questo.
In conclusione,se ti interessa 'entrare' nelle opere,vai in qualsiasi biblioteca e prendi dei testi monografici,diversamente la tua lettura basta e avanza:) |
Re: Pensieri sui film in libertà
Io in realtà guardo solo il numero del voto.:sisi:
Però se uno mi mette 5 e un altro 9 poi non so più quale opinione avere.:nonso: |
Re: Pensieri sui film in libertà
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Re: Pensieri sui film in libertà
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Re: Pensieri sui film in libertà
Tutte le volte che rivedo "L'Esorcista" non posso fare meno di pensare ad una debolezza concettuale di fondo: voglio dire, io sono Belzebù, o meglio Pazuzu, quindi non proprio un principiante, direi un vallain navigato, con un curriculum degno di nota, e cosa faccio?
Possiedo il corpo di una ragazzina, le faccio dire qualche parolaccia oscena, qualche numero di contorsionismo ben riuscito, un'eccesivo rash cutaneo e reflusso gastrico abbondante e, en passant, accoppo un paio di poveracci... ...mmm, mi sarei aspettato ben altro, qualcosa di più alto profilo... mah:interrogativo: |
Re: Pensieri sui film in libertà
CONTIENE SPOILER
ho visto All is lost e contesto il fatto che non sia stato messo nel cast il nome del padrone della mano che alla fine raccatta Robert Redford :male: |
Re: Pensieri sui film in libertà
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Lo dice stesso nel film la ragazzina, cioè satana, che sarebbe troppo "volgare" abusare dei propri poteri, e poco divertente immagino. |
Re: Pensieri sui film in libertà
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A me ha colpito molto Julian-donkey boy...visto in inglese coi sottotitoli...storia di un ragazzo schizofrenico...i suoi occhi sono la telecamera del film...straziante
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Re: Pensieri sui film in libertà
Oggi ho cercato se esisteva la parola personal shopper su Google e ho scoperto sto film, che mi pareva una cacata ma poi leggendo che era di "mistero" mi ha incuriosito e invece... Troppo horror per i miei gusti :sisi:
Non capisco come prendere interi minuti di scambi SMS nei film, qual è il punto. Non mi piacciono in ambito cinema. Anche se è uno dei pochi momenti in cui posso impersonarmi nei personaggi perché fanno qualcosa che faccio anche io e dopo quando uso il telefono mi sento più sensata perché l'ho visto fare nel film. http://www.afr.com/content/dam/image...1875680801.jpg |
Re: Pensieri sui film in libertà
Oggi pomeriggio mi va di rivedere Aguirre,furore di Dio e quel matto che fu Klaus Kinski
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Re: Pensieri sui film in libertà
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Re: Pensieri sui film in libertà
ho rivisto Little children, non so se ero poco predisposta e molto distratta ma mi è piaciuto di meno della prima volta in cui lo vidi, l'ho trovato poco legato, come se i vari pezzi non combaciassero bene, però mi ha angosciato forse anche di più della prima volta.
scena favorita di 'sto giro: patrick wilson che segna il punto e le urla di kate winslet scatenatissima, la faccia di lui che pare perplesso e poi diventa un sorriso. vorrei trovarla in un video ma non si trova. http://www.gstatic.com/tv/thumb/movi...41_p_v8_ae.jpg |
Re: Pensieri sui film in libertà
Mi tormentano questo pomeriggio le parole di una sequenza di 8 1/2,sento un caos senza fine intorno a me,un abisso che mi profonda.
Lei ha fatto benissimo, mi creda, oggi è una buona giornata per lei. Sono delle decisioni che costano, lo so, ma noi intellettuali, dico noi perché la considero tale, abbiamo il dovere di rimanere lucidi fino alla fine. Ci sono già troppe cose superflue al mondo, non è il caso di aggiungere altro disordine al disordine. In fondo perdere dei soldi fa parte del mestiere di produttore. I miei rallegramenti, non c'era altro da fare e lui ha ciò che si merita, per essersi imbarcato con tanta leggerezza in un'avventura così poco seria. No, mi creda, non abbia né nostalgia né rimorsi, distruggere è meglio che creare quando non si creano le poche cose necessarie. E poi, c'è qualcosa di così chiaro e giusto al mondo che abbia il diritto di vivere? Un film sbagliato per lui non è che un fatto economico, ma per lei, al punto in cui è arrivato, poteva essere la fine. Meglio lasciar andare giù tutto e far spargere sale come facevano gli antichi per purificare i campi di battaglia. In fondo avremmo solo bisogno di un po' di igiene, di pulizia, di disinfettare. Siamo soffocati dalle parole, dalle immagini, dai suoni che non hanno ragione di vita, che vengono dal vuoto e vanno verso il vuoto. A un artista, veramente degno di questo nome, non bisognerebbe chiedere che quest'atto di lealtà: educarsi al silenzio. Ricorda l'elogio di Mallarmé alla pagina bianca? E di Rimbaud? Un poeta mio caro, non un regista cinematografico, lo sa di Rimbaud quando ha finito una poesia, la sua rinuncia a continuare a scrivere, la sua partenza per l'Africa? Se non si può avere il tutto, il nulla è la vera perfezione. Mi perdoni quest'eccesso di citazioni, ma noi critici facciamo quello che possiamo. La nostra vera missione è spazzare via le migliaia di aborti che ogni giorno, oscenamente, tentano di venire al mondo. E lei vorrebbe addirittura lasciare dietro di sé un intero film, come lo sciancato si lascia dietro la sua impronta deforme? Che mostruosa presunzione credere che gli altri si gioverebbero dello squallido catalogo dei suoi errori. E a lei che cosa importa cucire insieme i brandelli della sua vita, i suoi vaghi ricordi, o i volti delle persone che non ha saputo amare mai? |
Re: Pensieri sui film in libertà
Rivisto dopo anni Dancer in the Dark,credevo mi disturbasse meno dopo tutto questo tempo,tuttavia lo ha fatto in maniera diversa:l'ho visto con occhi meno centrati sulla vicenda umana (sulla quale,a volte,eccedo)e più su quella strutturale,di sistema.E' veramente orribile come siamo lasciati all'abisso se non se non minimamente inseriti nelle forme organizzate o si è ai loro margini,e tanto più è implacabile la legge quanto meno puoi permetterti di monetizzarla.
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Re: Pensieri sui film in libertà
Ho scoperto che molte scene del Blade Runner originale (final cut) su un televisore hd hanno l'aspetto di una serie televisiva, o di cut scene prese da un videogioco. Quanto è importante l'immagine nell'esperienza di un film. (<-- eehh, 'n effetti... :ridacchiare:)
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Re: Pensieri sui film in libertà
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Re: Pensieri sui film in libertà
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Re: Pensieri sui film in libertà
Nei film di una volta non lo noto molto ma alla fine ci sono ragazzine accompagnate ad uomini che anagraficamente sono loro nonni :sisi:
Tipo in Sabrina non lo avevo mai notato ma Bogart aveva 30 anni più di lei, era più vecchio dell'attore che interpretava suo padre. O anche Grace Kelly e Cary Grant, avevano 25 anni di differenza. Sarà che le donne un tempo parevano molto più adulte, forse per il fare da signore. :pensando: |
Re: Pensieri sui film in libertà
Mi piace quando nei film mettono sotto qualcuno con la macchina e poi aspettano quei 5-10 minuti in auto per dirci quanto sono increduli e sono troppo scossi per decidere cosa fare.
Dovrebbero farci un film un po' beckettiano interamente ambientato all'interno di un'auto dopo aver messo sotto un tizio, della durata di un'ora o due. :popcorn: |
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