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Re: Autopunizione fisica.
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Per quanto mi riguarda, quando sto male e il primo impulso è quello (ora mi capita molto meno, per fortuna) posso cercare di raggirarlo in diversi altri modi e ci ho provato, tipo sfogarmi con l'attività sportiva, buttare in aria qualunque cosa (o quasi :mrgreen:) mi capitasse a tiro, ma non cambia nulla. Il pensiero è sempre lì, fisso. E' difficile dare dei consigli alternativi per chiunque volesse uscire da questa situazione, perchè il problema non è scegliere un modo piuttosto che un altro, ma più che altro riuscire a rimuovere proprio l'impulso psicologico del dolore fisico. C'è comunque testimonianza di persone che dall'autolesionismo sono definitivamente uscite, questo vuol dire che seppure difficile, non è impossibile e c'è speranza per tutti. |
Re: Autopunizione fisica.
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Re: Autopunizione fisica.
Sto giocando col mio papà, ci picchiamo per scherzo. Uno dei tanti calcetti che vado vibrando nell'aria lo raggiunge nelle palle.
E' forte, il calcio. Egli si inginocchia e si stringe le palle tra le mani, gemendo; poi si alza e va di corsa in bagno, seguito da mia madre, preoccupata. Io rimango lì e mi graffio brutalmente le guance. Quando tornano mi trovano con la faccia tutta insanguinata. http://i1101.photobucket.com/albums/...ClarkGable.jpg |
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