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Re: It's too late
A mio avviso è troppo tardi se si prende come unico riferimento la vita degli altri, della maggior parte degli altri, ed allora si comprende che i vari step che si fanno sono ormai fuori dalla nostra portata.
Dovremmo basarci unicamente sulla nostra vita, in quel caso gli "anni migliori" non sono un'età prestabilita ma gli anni migliori che effettivamente si vivono, ed allora potrebbero essere per esempio dai 35 ai 40, quando un'introverso ha completato un suo tipo di percorso ed è nelle condizioni giuste per vivere al meglio certe esperienze, che non saranno costituite dall'avere ragazze in serie, da centinaia di serate dedicate al cazzeggio o alla discoteca ma da altro, per esempio il trovare una persona molto affine con cui provare esperienze probabilemnte qualitativamente superiori a tanti pseudo fidanzamenti che si vedono, dal dedicarsi ad interessi che si possono avere, che magari danno gli stessi , o maggiori , piacere di quelli tipicamente estroversi ecc L'unica vera differenza è in termini di apporvazione e senso di appartenenza sociale, quella per molti di noi è andata, probabilmente non oggi ma già da bambini, il non aver fatto le esperienze asisem ai tuoi coetanei col corredo di reciproci comlimenti, il non avere pagine di facebook piene di foto e di messaggi ecc, se la nostra gioia si dovesse fondare su quello è probabile che ormai siamo fuori gioco, altrimenti no. |
Re: It's too late
io penso che ci si debba guardare dentro e porsi delle semplici domande...
- ti sarebbe piaciuto avere una ragazza in quegli anni? - ti piacerebbe avere una ragazza in futuro? - ti sarebbe piaciuto fare esperienze divertenti con amici in quegli anni? - ti piacerebbe fare esperienze divertenti con amici in futuro? la mia risposta che viene dal profondo è ovviamente si a tutte le domande... ma dato che per i miei problemi la realtà è stata (e probabilmente sarà) "no", allora non posso che dirmi infelice.... inutile che tento a forza di farmi bastare questa vita... va contro quello che sento dentro.. |
Re: It's too late
Post molto interessante. Ho quasi 27 anni e capisco cosa vuoi dire.
Io non vedo assolutamente via d’uscita a questa situazione. A meno di un miracolo, confermo per la mia esperienza che è tardi. Il problema è che anche se tu fai una buona impressione, arriva il momento di gettare la maschera, e per l’altra persona è uno shock non indifferente. Essendo poi le donne sempre abituate ad avere pretese, a chiedere chiedere e ancora chiedere ecc. ecc., la loro delusione è ancora più grande. Anche io come te sono per una conoscenza lunga, con quella ex collega ho fatto di tutto per ritardare al massimo il momento di scoprire le carte e raccontarle tutto di me, in modo che nel frattempo si affezionasse… a mesi dalla conoscenza non capiamo ancora cosa siamo, e sono certo che aver messo sul tavolo tutte le mie debolezze e il mio passato da cancellare l’ha sopresa in negativo. E non mi porterà da nessuna parte. Io ho scelto di puntare tutto sull’apparenza, perché negli altri ambiti della vita non sono mai riuscito a combinare nulla di buono, ma serve comunque a poco: puoi reggere per giorni/settimane/mesi ma è una continua menzogna, o comunque ti tocca omettere molte cose, sviare certi argomenti, cambiare discorso, è come quel film “L’avversario”, prima o poi vieni sgamato -> il castello di carte che hai messo in piedi crolla con un colpo di vento -> sono cazzi. Quindi ribadisco che non vedo alcuna via d’uscita. Anche io non mi dò pace per avere sprecato tutto ‘sto tempo, e obiettivamente quando mi sfogo con le persone non so nemmeno cosa dire… è come se qualcun altro avesse vissuto al mio posto, come se non avessi mai avuto una personalità mia… come se non fossi mai esistito. Che rabbia. Convivo tutti i giorni con pensieri di morte. Quote:
Per tanto, tanto tempo, un sogno impossibile mi ha riempito il cuore. Ora non posso tornare indietro, la via d’uscita dal dolore non la posso trovare. Cerco la forza, cerco la mia vita, ma tutto ciò ha solo facilitato la mia solitudine, la mia pena. |
Re: It's too late
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Re: It's too late
anke io penso che sia sempre molto tardi...anke se x altri campi...cmq la sensazione e uguale.
ma dipende dal nostro modo di percepire le cose.........traltro io tra 3 mesi esatti compio"solo"28 |
Re: It's too late
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Re: It's too late
L'anima gemella non è esiste.. pensavo di si mesi fa... E invece dico che non esiste.... Non pensare all'amore, l'amicizia è più importante.. E poi l'amore arriva da solo. certo se stiamo chiusi in casa nessuno/a ci nota..
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Re: It's too late
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Re: It's too late
Caostotale che risponde a Moonwatcher
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Re: It's too late
Caostotale che risponde a Solitudine.
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Re: It's too late
Io non sono pessimista, sono realista.
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Re: It's too late
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In topic Hai letto il Libro? |
Re: It's too late
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Re: It's too late
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Re: It's too late
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Re: It's too late
La ragazza è un bisogno indotto :D
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Re: It's too late
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Diciamo che nel mio sogno (o forse utopia?) mi auguravo che il mio passato, i miei limiti, le mie insicurezze e paranoie non impedissero di intraprendere un percorso con questa persona. Ovviamente non è andata così. Non siamo al capolinea, forse c'è ancora qualche spiraglio, ma sono nel CAOS più totale. Forse speravo di fare goal al primo tiro in porta, sono stato troppo ottimista, almeno per una volta in questa fottuta vita. All’inizio sembra tutto bello, ma poi quando il tempo passa la messinscena comincia a scricchiolare … come puoi spiegare a una persona che esce 7 giorni su 7 che non hai nessuno, che non sei mai andato in una discoteca, a fare una vacanza, mai avuto una ragazza, ecc. ecc.? Non si può. Cambi discorso. Dici mezze verità. Fai il vago. Però se questa persona ti mette spalle al muro (diciamocelo, è un suo diritto conoscere chi frequenta), che le dici? Come può reagire sapendo che il ragazzo (apparentemente) brillante e simpatico nasconde una serie infinita di problemi e nessun bel ricordo della sua vita? Ripeto, tutto va bene all’inizio, ma poi saltano fuori i casini. L’inizio della sofferenza è quando la persona critica i tuoi simili, gli asociali, gli emarginati, ecc. ecc., perché non sa niente di te, o pensa cose errate, e tu dentro ti senti uno schifo, perché è come se le stessi mentendo, e ti senti chiamato in causa, e in colpa. Ma sai anche benissimo che se avessi mostrato il tuo vero volto da subito non saresti con lei in quel momento, perché avrebbe già troncato i rapporti. Poi ci sono tanti altri limiti, oggettivi e psicologici. Ne cito alcuni, i primi che mi vengono in mente. La macchina. Dove vai a una certa età senza auto? E anche in caso di auto, come puoi scorazzare per le strade se hai seri problemi di attenzione e concentrazione? Se ti tremano le mani? Oppure quando lei parla con un altro uomo, questo magari si vanta di aver fatto chissà che, e tu tra te e te pensi “ecco, ora lo paragonerà al sottoscritto e si renderà conto che sono una nullità”?. Vedi potenziali rivali ovunque. Ti chiedi cosa puoi “offrirle”, come puoi farla uscire dalla routine del solito incontro al solito posto. Ma se non hai mai vissuto devi cercare di rimboccarti le maniche, non conosci nulla del posto né del mondo in generale. Se non hai un lavoro non puoi portarla nei posti che vorrebbe frequentare, la porti in un localetto da due soldi, tu tutto contento, per te è un passo in avanti non da poco, lei si guarda attorno un pò delusa. E devi fare i salti mortali per farla stare bene, perchè quella serata iniziata con il piede sbagliato vada bene, visto che la location non è di suo gradimento ed è abituata ad altri standard. Poi ci sono le paranoie più stupide, tanto per dirne una… se una sera non ti manda l’sms della buonanotte, e tu pensi che magari hai fatto qualcosa di sbagliato, che è offesa per qualcosa, boh, chissà che le passa per la testa. Insomma, leghi il tuo stato d’animo anche ad un banale sms. Che poi lei, magari, te l’ha inviato ma non è arrivato causa problemi dell’operatore, e intanto tu rimugini e rimugini, e chissà quanti castelli in aria ti fai. Poi ci sono i blocchi fisici. Problemi SERI. “Quanto ci vorrà ad abbracciare una donna? cavolo è un gesto banalissimo... adesso la prossima volta che la incontro la stringo forte a me”. Questi propositi però rimangono solo nella tua testa, perché sei come paralizzato, goffo, impacciato, “adesso è il momento? uhm meglio di no… aspetto ancora un attimo… vabbè l’argomento non è indicato per un abbraccio… ci saranno altre situazioni… magari lo farà lei… la prossima volta di sicuro troverò il coraggio …”. Lì per lì non ti sembra vero che sia possibile, dopo anni di zero contatto fisico, ci pensi e ripensi, e ti blocchi, e il tempo scorre, la saluti, e non hai concretizzato nulla. E ti chiedi “se ho paura di un abbraccio, figuriamoci del resto”. E la volta successiva, solito disco. Senza contare quella sensazione di incredulità: così abituato alla tua solitudine, ti sembra impossibile che una donna così bella e piena di vita ti consideri, che tu sia riuscito a ritagliarti via via uno spazio sempre più significativo nella vita di quella persona, che il sogno sia lì a portata di mano, malgrado tutti i tuoi casini, e la sgradevole sensazione di non essere all’altezza, e di non meritare nulla. Il sogno rimane ancora intatto, anche se la realtà lo sta sgretolando piano piano. |
Re: It's too late
io ne ho 34 e mi sento finito da un punto di vista sentimentale. ho avuto qualche gioia sentimentale nella mia vita, qualche volta ho pensato di aver trovato quella giusta, che avrei avuto una vita normale ma hanno prevalso le delusioni e le sofferenze e adesso a quest'età sono solo come un cane. l'unica cosa che posso fare ormai è buttarmi nel lavoro.
a 20 anni mi sentivo spesso triste ma forse neanche nel mio pessimismo pensavo che a 34 sarei ancora stato da solo |
Re: It's too late
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