cancellato16981 |
19-01-2019 01:17 |
Re: Donne in piazza per dire basta alla violenza di genere
Quote:
Originariamente inviata da Myway
(Messaggio 2211068)
Infatti nessuna religione è superiore ad un altra...anche se tutte presumono di detenere la verità assoluta e suprema, in realtà ognuna contiene aspetti positivi e aspetti negativi, visto che nella maggior parte dei casi sono state scritte e gestite da uomini con tutti i loro difetti, anche se basate, ipotizziamo, su di un nucleo rivelato divinamente a persone di alto profilo...se applicassimo ancora il cristianesimo come fatto in larghi tratti per millenni staremmo nelle stesse condizioni dell'islam, visto che hanno moltissimi tratti in comune, solo che da noi sono stati espunti man mano tutti quelli più violenti intolleranti e misogini, dall'altra parte questo processo è molto indietro.
Quindi dire che si tollera e rispetta la loro religione a patto che non pensino di poter applicare da noi quella parti che vanno contro la legge o contro i principi basilari della democrazia non mi pare una cosa assurda, se non intendono rinunciare a quelle parti allora è un serio problema.
Purtroppo il fatto ch emolti provengano da stati dove è accettato pienamente , e guai a non farlo, il rispetto delle prescrizioni più violente ed estreme , fa sì che per molti sia difficile accettare di rinunciare a certi precetti e visioni, dopo essere nati e cresciuti in un clima imbevuto di quella mentalità.
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Allora, sulla prima parte siamo concordi. Sulle "condizioni dell'islam", permettimi di dissentire. Io non so in che luogo dell'italia sei nato e cresciuto; però posso dirti da fonte diretta e indiretta che in alcuni paesi del sud italia (non dico che in altri luoghi non accada, semplicemente parlo della mia esperienza), lo "status" sociale della donna era molto simile a quella che è norma in gran parte dei paesi islamici. Per questo vorrei porre l'attenzione sul filo sottile che distingue società e religione.
Io, sinceramente, non credo che i musulmani abbiano la pretesa di imporre le loro regole a noi (a parte ovviamente gli estremisti); piuttosto credo non vogliano che noi imponiamo la nostra (presunta) civiltà superiore a loro. Ed io lo trovo più che giusto. Per quanto, ai mei occhi "occidentali", la cultura islamica (molto influenzata dalla religione) sia misogina e non liberale...non credo di potermi ergere a paladina della giustizia e della libertà e dire che loro sono "inferiori". Io credo molto nel relativismo e nella tolleranza. Quindi, escludendo le fasce estremiste, non vedo perché bisogna stigmatizzare una categoria di persone solo perché diverse. La storiella del "barbaro" che viene a conquistarci, che vuole le nostre case e le nostre meglio, è un efficacissimo mezzo politico. Ma secondo me, di reale, ha ben poco. Credo nell'uomo. Che è l'unica cosa in cui TUTTI ci possiamo riconoscere. Lingua, religioni, nazioni, limiti geografici...sono tutte cose affascinanti e sicuramente importantissime. Ma non universali. Vabbè, scusami, sto divagando. Non so se si capisce ma sono stataa cena fuori e sono brilla. Non so se ho fatto errori e se si capisce il senso. In caso contrario, perdonami.
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