![]() |
Quote:
Ho capito che nel lavoro se hai a che fare con meno gente possibile stai solo meglio. I lavori tipo cameriere o lavori dove devi cercare il cliente fanno schifo di brutto. |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
Io invece sarei molto più tranquillo e sereno se non avessi questa incombenza. Che poi non sto certo dicendo che non ho voglia di fare niente, é solo che vorrei poter fare qualcosa che mi consenta di poter spegnere il cervello e di potermi distrarre. |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Però se non lavori non e che hai tante più occasioni di darti una vita, alla fine si sta sempre in casa, ok ci si può allenare, ma poi se non hai una cerchia sociale che fai
Lavorando conosci gente, non significa che siano tuoi amici ma si creano contatti |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
I lavori peggiori secondo me sono quelli di costruzioni di precisione, dove non ci si può permettere distrazioni e dove bisogna avere un'ottima manualità oltre che capire le cose al volo. Farei carte false per fare il cameriere, non credo che sia così difficile. |
Io sto riscontrando problemi con gli altri colleghi/rider nel cosiddetto binge talking , fortunatamente faccio un lavoro dove sto sempre i giro e non sto quasi mai nello stesso posto, però può capitare di aspettare nel locale un ordine che non è ancora pronto nel frattempo mi ritrovo in compagnia di qualche commensale o rider e non so mai cosa dire anche se mi parlano do una risposta di circostanza e me ne torno nel mio silenzio o a guardare lo smartphone, parlare del più o del meno che può essere come va col lavoro, chi produce quella marca di auto ecc che per gli altri è una cosa normale a me provoca una tensione notevole
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
Finché ci saranno i miei ad aiutarmi con le cose essenziali di prima necessità (perché non ho mai chiesto altro) posso vivere anche domani, anche facendo il semplice tirocinio col CSM a 400€ al mese (ma è una cosa che non potrà andare avanti per anni, non so di preciso quante volte possa rifarlo). Quote:
Se non faccio niente e sto 24/7 chiuso nella mia camera in preda ai mostri nella mia testa come è stato per i precedenti 12 anni la situazione diventa insostenibile per la mia psiche (e anche il fisico di conseguenza), tutto peggiora ulteriormente e la mia vita diventa ancora di più un inferno. Stessa cosa se fossi costretto a lavorare 40 ore o più alla settimana come vogliono i boomer e la società,non reggerei né fisicamente né psicologicamente, anche se dovessi guadagnare 2000€ al mese. Quindi devo cercare di trovare un compromesso tra le due cose finché non succederà qualcosa che forse cambierà la mia vita un pochino in meglio (anche se io non vedo alcuno spiraglio) o finché non arriverò al limite massimo (perché prima o poi ci arriverò e sono già a buon punto da tanto tempo) e finalmente riuscirò a farla finita una volta per tutte. Quote:
Si potrà andare a mangiare per un po' alla caritas e ricevere qualche sporadico aiuto dal gruppetto di turno di boomer con la sindrome del buon samaritano o il politico locale in cerca di voti ma anche questa non la vedo una cosa che può andare avanti per molto e si diventa uno dei famosi "invisibili" del programma tv. Quote:
Rispondevo, a monosillabi, solo se costretto quando mi rivolgevano la parola per scopi puramente legati al lavoro. Oltre alle solite frecciatine, domande spinose e prese per il culo da passivo aggressivi alle quali ovviamente non rispondevo (perché non ero neanche in grado di farlo), mi giravo dall'altra parte e continuavo a lavorare a testa bassa. Quote:
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
Vabbè è sottopagato però almeno non faccio molte ore e se per la prossima volta riesco a farle rispettare tutte, rimanendo entro i miei orari e senza fare ore in più come dovrebbe essere... Poi ora con l'aggravante della diagnosi di autismo e la 104 che mi dà la possibilità di prendere 3 giorni di permesso al mese spero capiscano meglio la situazione e le mie necessità. Quote:
Speriamo si rendano conto presto che se la gente diventa ancora più povera e i prezzi aumentano ancora di più ci vanno di mezzo pure loro dei Big prima o poi... |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Ma noredalin è asperger quindi..
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
pensavo ultimamente proprio a questo topic, sto vivendo tutta la mia esistenza in funzione del lavoro, esco solo per quello e per procurarmi cibo, mi rendo conto che gli altri vivono e fanno tante cose quando non sono al lavoro che li ricarica e ridà energie, mentre io mi consumo lentamente pure il fine settimana con tutti i miei pensieri ansiogeni sul mondo del lavoro. Dovrei trovare altro? ma che cosa? sono semplicemente stanco e non troverei energie per altro e non reggerei ulteriori confronti e delusioni, l'apatia ha definitivamente cancellato tutto, anche quel poco per cui nutrivo un qualche interesse, io mi sento definitivamente spento ma al tempo stesso mi rendo conto che non ha più senso vivere in funzione del lavoro, è un gran casino
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Quote:
Per gli altri il lavoro è solo un modo di guadagnarsi la pagnotta, ma non porta particolari ansie ecc..., perché tanto hanno altri pensieri, interessi, insomma hanno una vita, e il lavoro ne è solo una parte. Da un lato il lavoro per me fastidio, ma dall'altro è l'unico modo di aver un contatto col mondo esterno. Già ad Agosto ho in programma di fare diverse cose durante le ferie in modo a Settembre di non trovarmi con le scadenze a ridosso. Altro che viaggi, serate, apericena, posti da visitare ecc... Per me tutti e 365 giorni sono uguali. |
Quote:
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Io lavoro per gli altri. Prendo circa 1400€, quasi 500 se ne vanno per il mutuo, minimo 210 per l'attuale psic, poi bollette, qualcosa di mangiare, la macchina, avrei anche da fare dei lavori per la casa, il resto non saprei come spenderlo perché ho paura a spendere e ritrovarmi senza soldi e in ogni caso non saprei dove spenderli/investirli perché niente mi da piacere...
Diciamo che non si ha una vita perché non si ha i soldi che ti consentono l'accesso alla vita: così è solo sopravvivenza, con più di metà stipendio in spese FORZATE |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Gufetto questa e la vita di noi comuni mortali forse i cellulari ci hanno insegnato a puntare in alto pero non ce niente di male ad arrivare tirato a fine mese, anzi vuol dire che bene o male li stai usando purtroppo la vita e sempre più cara e vero, ma e giusto spenderli questi soldi non facciamo i tirchi... Si lavora x gli altri hai detto bene e va bene così non c'è niente di male facciamo girare questa economia
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
I soldi servono per la sicurezza, i genitori prima o poi non ci saranno più.
Per quanto riguarda l'amicizia e la vita sociale, non è per forza una situazione destinata a non cambiare, quindi sempre meglio avere i soldi anche in quel caso. |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
L'avere un lavoro e i relativi soldi non vuol dire per forza avere vita sociale, ma il non averlo significa di sicuro mettersi in condizioni di non averla mai. Presentatevi ad una potenziale donna dicendo che siete disoccupati, a meno di non essere Brad Pitt probabilmente manco vi guarderà in faccia.
|
Quote:
|
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Non c'è alcuna relazione tra soldi e vita sociale comunque.
Ci sono sia disoccupati pieni di vita sociale che chi come me (e molti in questo thread) con un buon lavoro ma senza. |
Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
Io ho lavoro non ho soldi né tempo né vita. Ormai ho finito. The end.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.